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Dio punirà | EZECHIELE, 6. | il popolo ribelle. |
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2 Ardine la terza parte col fuoco, in mezzo della città, mentre si compieranno i giorni dell’assedio; poi prendine un’altra terza parte, e percuotila con la spada d’intorno alla città; e spargi l’altra terza parte al vento; ed io sguainerò la spada dietro a loro.
3 Ma pure prendine un piccol numero, e legalo a’ lembi della tua vesta.
4 E di questo prendine ancora una parte, e gittala in mezzo del fuoco, e ardila col fuoco. Di quella uscirà un fuoco contro a tutta la casa d’Israele.
5 Così ha detto il Signore Iddio: Questa è Gerusalemme; io l’avea posta in mezzo delle nazioni, e vi erano diversi paesi d’intorno a lei.
6 Ma ella ha trasgredite le mie leggi, per darsi all’empietà, più che le nazioni; ed ha trasgrediti i miei statuti, più che i paesi ch’erano d’intorno a lei; perciocchè han rigettate le mie leggi, e non son camminati ne’ miei statuti.
7 Perciò, così ha detto il Signore Iddio: Perciocchè voi avete sopravanzate le genti ch’erano d’intorno a voi, e non siete camminati ne’ miei statuti, e non avete messe ad effetto le mie leggi; anzi non pure avete fatto secondo le usanze delle genti ch’erano d’intorno a voi;
8 perciò, così ha detto il Signore Iddio: Eccomi altresì contro a te; ed io eseguirò i miei giudicii in mezzo di te, nel cospetto delle genti;
9 e farò in te ciò che mai non ho fatto, e non farò giammai più, per cagion di tutte le tue abbominazioni.
10 Perciò, i padri mangeranno i lor figliuoli in mezzo di te[1], e i figliuoli mangeranno i lor padri; ed io eseguirò i miei giudicii in te, e dispergerò tutto il tuo rimanente a tutti i venti.
11 Per tanto, come io vivo, dice il Signore Iddio, perchè tu hai contaminato il mio santuario con tutti i tuoi fatti esecrabili, e con tutte le tue abbominazioni, io altresì ti raderò, e il mio occhio non perdonerà, ed io ancora non risparmierò.
12 Una terza parte di te morrà di pestilenza, e sarà consumata di fame, nel mezzo di te; e un’altra terza parte caderà per la spada d’intorno a te; ed io dispergerò a tutti i venti l’altra terza parte, e sguainerò la spada dietro a loro[2].
13 E il mio cruccio si adempierà, ed io acqueterò l’ira mia sopra loro,14 Ed io ti metterò in deserto, e in vituperio, fra le genti che son d’intorno a te, alla vista d’ogni passante.
15 E il tuo vituperio, ed obbrobrio, sarà in ammaestramento, e in istupore alle genti, che son d’intorno a te[3]; quando io avrò eseguiti i miei giudicii sopra te, con ira, con cruccio, e con castigamenti d’indegnazione. Io, il Signore, ho parlato.
16 Quando avrò tratte sopra loro le male saette della fame, che saranno mortali, le quali io trarrò per distruggervi; ed avrò aggravata sopra voi la fame, e vi avrò rotto il sostegno del pane;
17 ed avrò mandata contro a voi la fame, e le bestie nocive, che ti dipopoleranno; e quando la pestilenza e il sangue saranno passati per mezzo di te; ed io avrò fatta venire sopra te la spada[4]. Io, il Signore, ho parlato.
Profezia contro i monti d’Israele.
2 Figliuol d’uomo, volgi la tua faccia verso i monti d’Israele, e profetizza contro ad essi; e di’:
3 Monti d’Israele, ascoltate la parola del Signore Iddio. Così ha detto il Signore Iddio a’ monti ed a’ colli, alle pendici ed alle valli: Eccomi, io fo venire sopra voi la spada, e distruggerò i vostri alti luoghi[5].
4 E i vostri altari saran desolati, e i vostri simulacri saranno spezzati; ed abbatterò i vostri uccisi davanti a’ vostri idoli.
5 E metterò i corpi morti de’ figliuoli d’Israele davanti ai loro idoli; e dispergerò le vostre ossa intorno a’ vostri altari.
6 In tutte le vostre abitazioni le città saranno deserte, e gli alti luoghi desolati; acciocchè sieno deserti, e desolati i vostri altari; e che i vostri idoli sieno spezzati, e non sieno più; e che le vostre statue sieno troncate, e che i vostri lavori sieno sterminati.
7 E gli uccisi caderanno nel mezzo di voi, e voi conoscerete che io sono il Signore.
8 Ma pure io vi lascerò alcun rimanente, quando una parte di voi, che sarà scampata dalla spada, sarà fra le genti; quando voi sarete stati dispersi per li paesi.
9 E quelli d’infra voi che saranno scampati si ricorderanno di me fra le genti, dove saranno stati menati in cattività; come io sono stato tribolato col cuor loro fornicatore, che si è stornato da me, e co’ loro occhi, che fornicano dietro a’ loro idoli; e si accoreranno appo loro stessi, per li mali che hanno commessi in tutte le lor abbominazioni[6].
10 E conosceranno che io sono il Si-- ↑ Lev. 26. 29. Deut. 28. 53. Ger. 19. 9. Lam. 2. 20; 4.10.
- ↑ Lev. 26. 33.
- ↑ Deut. 28. 37. Ger. 24. 9.
- ↑ Lev. 26. 22, 25. Deut. 32. 23, ecc.
- ↑ Lev. 26. 30.
- ↑ Lev. 26. 39, 40.
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