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Le tre feste solenni. | ESODO, 24. | Patto di Dio col popolo. |
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14 Celebrami tre feste solenni per anno[1].
15 Osserva la festa degli azzimi; mangia pani azzimi per sette giorni, come io ti ho comandato, nel tempo ordinato del mese di Abib; conciossiachè in quel mese tu sii uscito fuori di Egitto; e non comparisca alcuno davanti alla mia faccia vuoto.
16 Parimente osserva la festa della mietitura, delle primizie de’ tuoi frutti, di ciò che tu avrai seminato nel tuo campo; e la festa della ricolta, all’uscita dell’anno, quando tu avrai ricolti i tuoi frutti d’in sui campi.
17 Tre volte l’anno comparisca ogni maschio tuo davanti alla faccia del Signore, ch’è l’Eterno.
18 Non sacrificare il sangue del mio sacrificio con pan lievitato; e non sia guardato il grasso dell’agnello della mia solennità la notte fino alla mattina.
19 Porta nella Casa del Signore Iddio tuo le primizie de’ primi frutti della tua terra. Non cuocere il capretto nel latte di sua madre.
20 ECCO, io mando un Angelo davanti a te, per guardarti per lo cammino, e per condurti al luogo che io ho preparato.
21 Guardati, per la sua presenza, e ubbidisci alla sua voce, e non irritarlo[2]; perciocchè egli non vi perdonerà i vostri misfatti; conciossiachè il mio Nome sia in lui.
22 Ma se pure tu ubbidisci alla sua voce, e fai tutto quello che io ti dirò, io sarò nemico de’ tuoi nemici, e avversario dei tuoi avversari.
23 Perciocchè l’Angelo mio andrà davanti a te, e t’introdurrà nel paese degli Amorrei, degl’Hittei, dei Ferezei, de’ Cananei, degl’Hivvei, e dei Gebusei; ed io distruggerò que’ popoli.
24 Non adorar gl’iddii loro, e non servir loro; e non far secondo l’opere di quei popoli; anzi distruggi quelli affatto, e del tutto spezza le loro statue.
25 E servite al Signore Iddio vostro, ed egli benedirà il tuo pane, e la tua acqua; ed io torrò via ogni infermità dal mezzo di te.
26 E’ non vi sarà nel tuo paese femmina che sperda, nè sterile; io compierò il numero de’ tuoi giorni.
27 Io manderò davanti a te il mio spavento, e metterò in rotta ogni popolo, nel cui paese tu entrerai, e farò che tutti i tuoi nemici volteran le spalle dinanzi a te.
28 Manderò eziandio davanti a te de’ calabroni, i quali scacceranno gl’Hivvei, i Cananei, e gl’Hittei dal tuo cospetto.
29 Io non li scaccerò dal tuo cospetto in un anno; che talora il paese non di-30 Io li scaccerò dal tuo cospetto a poco a poco, finchè tu sii cresciuto, e abbi presa la possessione del paese.
31 E io porrò i tuoi confini dal mar rosso fino al mar de’ Filistei; e dal deserto fino al Fiume[3] ; perciocchè io darò nelle vostre mani gli abitanti del paese, e tu li scaccerai dinanzi a te.
32 Non far lega alcuna con loro, nè co’ loro iddii.
33 Non abitino essi nel tuo paese, chè talora non ti facciano peccare contro a me; conciossiachè tu serviresti agl’iddii loro; perciocchè quello ti sarebbe in laccio[4] .
Mosè cogli Anziani sale sul Monte.
2 Poi accostisi Mosè solo al Signore, e quegli altri non vi si accostino; e non salga il popolo con lui.
3 E Mosè venne, e raccontò al popolo tutte le parole del Signore, e tutte quelle leggi. E tutto il popolo rispose ad una voce, e disse: Noi faremo tutte le cose che il Signore ha dette.
4 Poi Mosè scrisse tutte le parole del Signore; e, levatosi la mattina, edificò sotto a quel monte un altare, e rizzò dodici pilieri, per le dodici tribù d’Israele.
5 E mandò i ministri de’ figliuoli d’Israele a offerire olocausti, e sacrificare al Signore giovenchi, per sacrificii da render grazie.
6 E Mosè prese la metà del sangue, e lo mise in bacini; e ne sparse l’altra metà sopra l’altare.
7 Poi prese il Libro del Patto, e lo lesse in presenza del popolo. E esso disse: Noi faremo tutto quello che il Signore ha detto, e ubbidiremo.
8 Allora Mosè prese quel sangue, e lo sparse sopra il popolo, e disse: Ecco il sangue del patto che il Signore ha fatto con voi, sopra tutte quelle parole[5].
9 Poi Mosè, ed Aaronne, e Nadab, e Abihu, e settanta degli Anziani d’Israele, salirono.
10 E videro l’Iddio d’Israele; e sotto i piedi di esso vi era come un lavorio di lastre di zaffiro, risomigliante il cielo stesso in chiarezza.
11 Ed egli non avventò la sua mano sopra gli Eletti d’infra i figliuoli d’Israele; anzi videro Iddio, e mangiarono e bevvero.
12 E il Signore disse a Mosè: Sali a me in sul monte, e fermati quivi; ed io ti darò delle tavole di pietra, cioè: la Legge
- ↑ Lev. 23. 4-44
- ↑ Ef. 4. 80
- ↑ Gen. 15. 18 1 Re. 4. 21,24
- ↑ Sal. 106. 36
- ↑ Eb. 9. 19,20
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