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NOTE A «LE BACCANTI»


Pag. 28, v. 31. - Di sua figlia nacque; Penteo di fatti nacque da un’altra figlia di Cadmo, da Agave.

Pag. 33, v. 14. - Il sirio olibano è l’incenso.

Pag. 56, v. 1. - Pentimento sonar sembra il tuo nome: notisi la simiglianza fra Penteo e pentimento, che si trova già nel greco pénthos, che significa dolore, lutto.

Pag. 89, vv. 1-2. - Della Rabbia ministre, rapide cagne. Fu già osservato da altri che sotto il nome e l’immagine di cane e piú specialmente nel genere femminile cagna era dai poeti greci rappresentata la protervia, l’impudenza, l’avidità, la rabbia; e questo significato di malaugurio che si accompagna alle cagne trova il suo riscontro nella poesia latina e anche italiana.

NOTE A «IONE»


Pag. 146, v. 6. - Erettidi sono gli Ateniesi, cosí detti da un re loro Eretteo.

Pag. 178, vv. 1-2. - Non mai d’Ilizia hai sofferti gli spasimi. Non si dimentichi che Ilizia presiedeva al parti, e quindi non fu mai invocata dalla vergine Atena.

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