< Sopra lo amore
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VII


INDICE






Prefazione |||
 pag. 5
Espositori introdotti da Marsilio nel presente convito |||
 11
Marsilio Ficino a Bernardo Del Nero ed Antonio Manetti — Salute |||
 13
Comento di Marsilio Ficino fiorentino sopra il convito di Platone — Proemio |||
 15


Orazione I.

Cap. I — De la regola di lodare amore e de la degnità e grandezza sua |||
 16
Cap. II — Della origine di Amore |||
 18
Cap. III — Della utilità d’amore |||
 21


Orazione II.

Cap. I — Iddio è bontà, bellezza, giustizia; principio, mezzo e fine |||
 25
Cap. II — Come la bellezza di Dio partorisce lo amore |||
 26
Cap. III — Come la bellezza è splendore della bontà divina: e come Dio è centro di quattro cerchi |||
 28
Cap. IV — Come Platone delle cose divine si espone |||
 31
Cap. V — Come la bellezza di Dio per tutto splende ed amasi |||
 33
Cap. VI — Delle passioni degli amanti |||
 33
Cap. VII — Di due generazioni di amore e di due Veneri |||
 35
Cap. VIII — Esortazione allo amore, e disputa de lo amore semplice, e dello scambievole |||
 37
Cap. IX — Che cercano gli amanti |||
 41


Orazione III.

Cap. I — Che lo amore è in tutte le cose, e inverso tutte, creatore di tutte, e maestro di tutte |||
 42
Cap. II — Come l’amore è fattore e conservatore del tutto |||
 43
Cap. III — Come l’amore è maestro di tutte le arti |||
 45
Cap. IV — Che nessuno membro del mondo porta odio all’altro |||
 47


Orazione IV.

Cap. I — Dove si pone il testo di Platone della antica natura degli uomini |||
 48
Cap. II — Come si espone l’opinione di Platone de la antica figura degli uomini |||
 50
Cap. III — Che l’uomo è essa anima, e che l’anima è immortale |||
 52
Cap. IV — Che l’anima fu creata con due lumi, e perchè ella venne nel corpo con due lumi |||
 54
Cap. V — Per quante vie l’anima ritorna a Dio |||
 55
Cap. VI — Che l’amore porta l’anime in cielo, distribuisce i gradi della beatitudine, e dà gaudio sempiterno |||
 58


Orazione V.

Cap. I — Che lo amore è beatissimo, perchè egli è buono e bello |||
 60
Cap. II — Come Cupidine si dipigne: e per qua’ parti della anima si conosce la bellezza, e generasi l’amore |||
 61
Cap. III — Che la bellezza è cosa spirituale |||
 64
Cap. IV — Che la bellezza è lo splendore del volto di Dio |||
 67
Cap. V — Come nasce lo amore e l’odio: e che la bellezza è spirituale |||
 70
Cap. VI — Quante parti si richieggono a fare la cosa bella: e che la bellezza è dono spirituale. |||
 72
Cap. VII — De la dipintura d’amore |||
 74
Cap. VIII — De le virtù d’amore |||
 76
Cap. IX — De’ doni di amore |||
 78
Cap. X — Che amore è più antico e più giovane che gli altri Iddii |||
 79
Cap. XI — Che lo amore regna innanzi a la necessità |||
 79
Cap. XII — In che modo nel regno della necessità, Saturno castrò Cielo: e Giove legò Saturno |||
 81
Cap. XIII. — Quali Dii quali arti danno agli uomini |||
 82


Orazione VI.

Cap. I — Introduzione al dire di amore |||
 83
Cap. II — Che lo amore è in mezzo tra la bellezza e il suo contrario: ed è Iddio e Demonio |||
 84
Cap. III — De l’anime delle spere e de’ Demonii |||
 86
Cap. IV — De’ sette doni che descendono da Dio agli uomini per il mezzo de’ ministri di Dio |||
 88
Cap. V — Degli ordini de’ Demonii venerei: e in che modo saettano lo amore |||
 89
Cap. VI — Del modo dello innamorarsi |||
 90
Cap. VII — Del nascimento di amore |||
 93
Cap. VIII — Come in tutte le anime sono due amori: e nelle nostre sono cinque |||
 96
Cap. IX — Quali passioni sieno negli amanti per cagione della madre d’amore |||
 98
Cap. X — Quali doti abbino gli amanti dal padre dello amore |||
 104
Cap. XI — Qual sia la utilità d’amore per la sua diffinizione |||
 110
Cap. XII — De’ due amori: e che l’anima nasce formata di verità |||
 113
Cap. XIII — In che modo nella anima sia il lume di verità |||
 115
Cap. XIV — Onde viene lo amore inverso i maschi, e lo amore inverso le femmine |||
 116
Cap. XV — Per che via si mostra che sopra il corpo è l’anima, sopra l’anima è l’angelo, e Dio |||
 118
Cap. XVI — Quale comparazione è tra Dio, angelo, anima e corpo |||
 121
Cap. XVII — Quale comparazione è tra la bellezza di Dio, angelo, anima e corpo |||
 122
Cap. XVIII — Come s’innalza l’anima da la bellezza del corpo a quella di Dio |||
 124
Cap. XIX — Come si debbe amare Dio |||
 128


Orazione VII.

Cap. I — Conclusione di tutte le cose dette, con la oppenione di Guido Cavalcanti filosofo |||
 129
Cap. II — Che Socrate fu lo amante vero e fu simile a Cupidine |||
 131
Cap. III — De lo amore bestiale, e come è spezie di pazzia |||
 135
Cap. IV — Che lo amore vulgare è male d’occhio |||
 136
Cap. V — Come facilmente si innamora |||
 140
Cap. VI — De lo strano effetto dello amore vulgare |||
 142
Cap. VIII — Come può lo amante diventare simile allo amato |||
 143
Cap. IX — Quali sono le persone che innamorare ci fanno |||
 144
Cap. X — Del modo dell’innamorare |||
 145
Cap. XI — Del modo di sciorsi da lo amore vulgare |||
 146
Cap. XII — Del danno dello amore vulgare |||
 148
Cap. XIII — De lo amore divino, e quanto è utile, e di quattro spezie di furori divini |||
 148
Cap. XIV — Per quali gradi i furori divini innalzino l’anima |||
 150
Cap. XV — Di tutti i furori divini lo amore è il più nobile |||
 152
Cap. XVI — Quanto è utile il vero amatore |||
 153
Cap. XVII — In che modo si debbe rendere grazia a lo spirito santo che ci ha illuminati e accesi a disputare di amore |||
 155



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