Il cocco mantiene le sue qualità di frutto sano e delizioso sia quando è fresco sia quando è disidratato. Per godere al massimo del suo sapore e delle sue proprietà, è importante sapere quale noce di cocco è meglio acquistare e come conservarla.

Metodo 1
Metodo 1 di 3:

Acquistare e Conservare una Noce di Cocco Intera

  1. 1
    Scegli il negozio giusto. Generalmente, potrai acquistare una noce di cocco sia al supermercato sia dal fruttivendolo. Se sei particolarmente fortunato e vivi in una zona tropicale, potresti avere una palma da cocco vicino a casa. In ogni caso, assicurati di avere una buona selezione di frutti tra cui scegliere.
    • Anche se la stagione migliore per mangiare il cocco va da ottobre a dicembre, le noci di cocco vengono raccolte tutto l'anno.
  2. 2
    Scegli una noce di cocco piena e pesante. Prendine in mano diverse prima di effettuare la tua scelta. Il consiglio è di cercarne una perfettamente integra, che ti sembri piena e pesante. Avvicina la noce di cocco all'orecchio, quindi inizia a scuoterla; dovresti sentire il rumore dell'acqua che si muove al suo interno.
    • Una noce di cocco di color marrone offre una maggiore quantità di polpa, mentre un guscio esterno di colore verde indica che all'interno c'è tanto succo. Ricorda che l'acqua di cocco contiene i cinque elettroliti essenziali per la salute: potassio, magnesio, calcio, sodio e fosforo. La differenza è data dal grado di maturazione del frutto, le noci di cocco marroni sono più vecchie e più mature.[1]
  3. 3
    Esamina gli "occhi" della noce di cocco alla ricerca di tracce di muffa o umidità. Ogni noce di cocco ha tre piccoli forellini, che appaiono come delle macchie nere e che vengono chiamate "occhi". Se ti sembrano ammuffiti o non del tutto asciutti, non acquistare quella noce di cocco.
  4. 4
    Svuota la noce di cocco dall'acqua. Se intendi conservare il cocco per qualche giorno, lascialo intero, ma se vuoi mangiarlo subito, la prima cosa da fare è svuotarlo dall'acqua. Prendi un utensile duro e affilato, come un cacciavite o uno spiedo in ferro, e infilalo in uno dei tre fori. Normalmente, uno dei tre "occhi" risulta più cedevole degli altri. Cerca di conficcare l'utensile fino al centro del cocco, quindi tenta di allargare leggermente il buco.[2]
    • Puoi anche provare a usare un cavatappi; dovrai utilizzarlo come fai normalmente per aprire le bottiglie di vino.[3]
    • Capovolgi la noce di cocco per lasciar uscire l'acqua racchiusa al suo interno. Ricordati di non gettarla: puoi berla immediatamente o conservarla.[4]
  5. 5
    Rompi la noce di cocco con un martello. Avvolgila in un panno o in un asciugamano, quindi colpiscila con una mazza o con un martello fino a quando non si rompe. Puoi suddividerla in quanti pezzi desideri. Quando hai terminato, risciacqua il cocco sotto l'acqua corrente fredda.[5]
  6. 6
    Rimuovi la polpa dal guscio con l'aiuto di un coltello. Se non si stacca autonomamente, prendi un coltello dalla punta arrotondata e incidi la polpa bianca con un taglio a forma di V rovesciata della lunghezza di circa 2-3 cm. Questa incisione triangolare dovrebbe consentirti di staccare facilmente quella singola porzione di polpa dal guscio; ripeti il processo fino a svuotarlo completamente.[6]
  7. 7
    Conserva la noce di cocco. Se vuoi mangiare il cocco in un secondo momento, puoi metterlo in frigorifero o lasciarlo a temperatura ambiente in cucina. Nel primo caso si conserverà anche per 2-3 settimane, mentre tenendolo nel portafrutta dovrai mangiarlo entro 7 giorni. Una terza possibilità è data dal congelatore: se vuoi surgelare il cocco puoi conservarlo anche fino a 6-8 mesi. Ricorda che, una volta aperto, la durata del cocco si riduce sensibilmente: dovrai infatti consumarlo entro 24 ore oppure potrai conservarlo in frigorifero per non oltre una settimana. La polpa di cocco surgelata ha invece la stessa durata di una noce intera: circa 6-8 mesi.[7] Se vuoi conservare la polpa, riponila in un contenitore ermetico. L'acqua di cocco deve stare necessariamente in frigorifero ed essere consumata il prima possibile.[8]
    • Se il guscio esterno diventa di colore grigio o se la polpa assume una tonalità giallognola, significa che il frutto è andato a male e non può più essere mangiato.[9] Se l'acqua di cocco ha un odore agre e un sapore sgradevole, gettala immediatamente.[10]
    Pubblicità
Metodo 2
Metodo 2 di 3:

Acquistare e Conservare il Cocco Disidratato

  1. 1
    Scegli una delle varietà di cocco disidratato. Ne esistono differenti tipi utilizzabili per scopi diversi. Puoi acquistare il cocco disidratato grattugiato, in scaglie, in fiocchi o in sottilissime sfoglie, per aggiungerlo alle tue ricette in cucina. In base alla preparazione (dolce o salata) è sempre meglio controllare la lista di ingredienti per verificare se è stato aggiunto dello zucchero.[11]
    • I negozi di alimenti naturali offrono un'ampia varietà di prodotti a base di cocco disidratato, particolarmente indicati per coloro che non consumano latticini.
    • Quando leggi la lista degli ingredienti, verifica se sono stati aggiunti dei conservanti e di che tipo sono.
  2. 2
    Preservalo dal deperimento. Puoi conservarlo a temperatura ambiente, nel frigorifero o nel congelatore. In una confezione sigillata può durare fino a 4-6 mesi all'interno della dispensa o fino a 6-8 mesi in frigorifero o nel freezer. In ogni caso, riponilo in un contenitore ermetico.[12]
    • Valuta anche la data di scadenza riportata sulla confezione.
  3. 3
    Assicurati che non si sia deteriorato. Prima di mangiare il cocco disidratato, controlla che sia rimasto bianco e soffice. Se è diventato duro o giallognolo, significa che è andato a male e non può più essere mangiato.[13]
    Pubblicità
Metodo 3
Metodo 3 di 3:

Acquistare e Conservare gli Altri Derivati del Cocco

  1. 1
    Puoi acquistare il latte di cocco e conservarlo nel frigorifero o nel congelatore. Una volta aperta la confezione, avrà una durata di circa 4-6 giorni in frigorifero o di 2 mesi in freezer. Se hai acquistato il latte di cocco in lattina, trasferiscilo in un contenitore in plastica o in vetro dotato di coperchio ermetico prima di metterlo in frigorifero. Anche se intendi congelare il latte di cocco, è sempre meglio utilizzare un contenitore ermetico.[14]
  2. 2
    Estrai l'acqua di cocco dalla noce. Filtrala, trasferiscila in una bottiglia sterilizzata e riponila immediatamente in frigorifero. In questo caso, potrai conservare l'acqua di cocco per un massimo di 3 settimane. Se non hai a disposizione un contenitore in vetro sterilizzato, dovresti bere l'acqua il prima possibile.[15] Se hai comprato l'acqua di cocco confezionata al supermercato, mettila in frigorifero e rispetta la data di scadenza riportata sulla confezione.
  3. 3
    La farina di cocco va conservata in un luogo fresco. Oggigiorno i negozi di alimenti naturali (ma anche i supermercati più forniti) offrono un'ampia varietà di farine alternative. La farina di cocco deve essere conservata in un contenitore ermetico riposto in frigorifero o nel congelatore. Nel primo caso avrà una durata di 6 mesi, nel secondo di un anno.[16]
  4. 4
    Conserva il burro o l'olio di cocco a temperatura ambiente all'interno di un contenitore in vetro. Dovresti riuscire a trovare entrambe le varietà nei negozi di alimenti naturali; in ambedue i casi potrai conservare il prodotto nella dispensa anche per diversi mesi, a patto che sia chiuso in un barattolo in vetro.[17] [18]
    • L'olio e il burro di cocco sono due cose diverse, ma il metodo di conservazione non cambia.
    Pubblicità

Consigli

  • Il latte di cocco è un ingrediente molto versatile, che consente di preparare deliziose zuppe, salse e curry indiani.
  • Prova a lessare le uova o il pesce nell'acqua di cocco. In alternativa, puoi usarla per conferire una nota acre a una zuppa o a un piatto di carne o pollame.
  • Spesso i negozi di frutta mettono in mostra una noce di cocco aperta per dare prova della qualità del loro prodotto. Pur non essendo una garanzia che assicura che anche il tuo cocco sarà sicuramente buono, è un indice di buona qualità di quella partita di frutta.
Pubblicità

Avvertenze

  • Trascurando la data di scadenza potresti ammalarti. Se il cocco ha un aspetto o un gusto sgradevole, non mangiarlo!
  • Se dopo aver aperto il cocco scopri che è marcio, riportalo al negozio.
Pubblicità

Informazioni su questo wikiHow

Lo Staff di wikiHow
Co-redatto da:
Staff di wikiHow - Redazione
Questo articolo è stato scritto in collaborazione con il nostro team di editor e ricercatori esperti che ne hanno approvato accuratezza ed esaustività.

Il Content Management Team di wikiHow controlla con cura il lavoro dello staff di redattori per assicurarsi che ogni articolo incontri i nostri standard di qualità. Questo articolo è stato visualizzato 49 311 volte
Categorie: Frutta & Verdura
Pubblicità