Quando del cibo rimane bloccato nell'esofago può strozzare un cavallo; tale situazione può verificarsi se l'animale mangia in modo troppo rapido o non mastica accuratamente prima di deglutire. Sebbene il problema possa generalmente risolversi da solo, può a volte provocare gravi complicazioni anche mortali; a causa di queste conseguenze, devi prestare molta attenzione quando l'animale sta soffocando.

Parte 1
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Capire quando il Cavallo si sta Strozzando

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    Cerca i segnali tipici di quando un cavallo si sta strozzando. Uno dei più comuni è una protuberanza nel collo. Quando soffoca, il cavallo tende a reagire in modi specifici. Pur notando questi sintomi, sappi che l'animale può tentare comunque di mangiare o bere.
    • Tossisce;
    • Sbadiglia;
    • Inarca il collo;
    • Sbava;
    • Respira con difficoltà.
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    Chiama immediatamente il veterinario. Se non sei il proprietario del cavallo, contatta il padrone e informalo della situazione.
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    Impedisci al cavallo di mangiare o bere qualunque cosa. La situazione può peggiorare se l'animale continua a ingerire sostanze; devi quindi fare del tuo meglio per bloccargli l'accesso a possibili fonti di cibo o acqua.
    • Portalo in una stalla che non contenga nulla di potenzialmente commestibile, fieno compreso; il cavallo potrebbe essere infatti tentato di mangiarlo, è importante eliminare qualunque probabile fonte di cibo.
    • L'animale potrebbe disidratarsi velocemente, ma non permettergli di bere acqua da un secchio.
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    Mantienilo calmo il più possibile. Mentre si sta strozzando, potrebbe diventare molto ansioso e irrequieto, con il rischio di provocarti delle lesioni. Non avvicinarti, se la tua sicurezza è in pericolo.
    • Se è necessario, il veterinario può somministrargli un sedativo per tranquillizzarlo.
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    Fai in modo che resti sulle zampe con la testa rivolta verso terra. In questo modo, eviti che il cibo possa entrare nelle vie aeree, con conseguenti complicazioni respiratorie.[1]
    • Obbligandolo in posizione eretta, eviti anche che possa lasciarsi andare, cosa che potrebbe succedere facilmente se il cavallo si sdraia.
    • Se hai dei finimenti o una cavezza a portata di mano, usali per tenere il cavallo e fare in modo che resti sulle zampe; evita però questa tecnica, se la tua sicurezza è a rischio.
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    Toccagli il collo per trovare la protuberanza. Da questo bozzo puoi capire dove si è bloccato il cibo nell'esofago. Non farlo, però, se quando ti avvicini il cavallo è troppo agitato o ansioso.
    • Se si lascia toccare il collo, prova a massaggiarglielo delicatamente all'altezza del nodulo, nel tentativo di rimuoverlo.
    • Se si tratta di un elemento morbido come una mela, è probabile che si sciolga spontaneamente dopo 5-15 minuti. Se trascorso questo tempo il problema non si è risolto, si tratta presumibilmente di qualche sostanza più dura o più densa, come una carota.
    • Le ostruzioni nell'esofago possono verificarsi anche a causa di cibi secchi come la barbabietola da zucchero. Se non sono adeguatamente ammollati, i cibi secchi si gonfiano e possono provocare lo stesso problema. In questo caso, l'ostruzione può essere rimossa solo con l'intervendo del veterinario che utilizza gli strumenti appropriati.
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Parte 2
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Prevenire il Soffocamento

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    Nutri il cavallo solo con cibi morbidi per una o due settimane successive all'incidente. Puoi dargli per esempio del cibo in pellet bagnato nell'acqua.
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    Assicuragli una fornitura d'acqua costante. L'acqua lo aiuta ad ammorbidire il cibo, riducendo le probabilità che si blocchi nell'esofago.
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    Previeni alcune forme di stereotipia (per esempio masticare o leccare delle strutture di legno). Il cavallo può soffocare anche quando ingerisce eventuali pezzi di oggetti che tende a rosicchiare.
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    Fissa due appuntamenti annuali per il controllo della dentatura. Tenergli i denti accuratamente limati lo aiuta a masticare il cibo in maniera corretta prima di deglutirlo.[2]
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    Modifica le sue abitudini alimentari. Cambiando la consistenza dei cibi, oltre al modo in cui mangia, puoi evitare il rischio che si strozzi.
    • Dagli porzioni più piccole, ma con maggiore frequenza.
    • Ammorbidisci il cibo in pellet con l'acqua, se il cavallo è anziano e non è in grado di masticare correttamente, in quanto ha maggiori probabilità di soffocare.[3]
    • Riduci gli alimenti come le mele in bocconi più piccoli; taglia le carote in strisce anziché in fette circolari.
    • Metti dei sassi nella mangiatoia. Se il cavallo è costretto a rosicchiare attorno ai sassi per prendere i cereali, mangia più lentamente.[4]
    • Aumenta le occasioni in cui il cavallo resta all'aperto, in modo che abbia maggiori opportunità di pascolare tra un pasto e l'altro; questo gli permette di rallentare il ritmo con cui mangia i cereali.[5]
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Consigli

  • Fornisci al veterinario più informazioni possibili in merito al cavallo (cosa potrebbe aver mangiato, da quanto tempo il cibo è bloccato in gola); così facendo, lo aiuti a stabilire la gravità della situazione e a scegliere il trattamento necessario.
  • Spesso c'è ben poco che tu possa fare per aiutare un cavallo che si sta strozzando; sebbene molto spesso l'incidente si risolva da solo, resta vigile e chiama aiuto, se necessario.
  • Il cavallo ha bisogno di riposare dopo un episodio di soffocamento, soprattutto se il corpo estraneo che è rimasto incastrato ha causato dei danni all'esofago. Per questa ragione, evita di montare il cavallo per una settimana o due dopo l'incidente.
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Avvertenze

  • Se non viene risolto rapidamente, il soffocamento può causare gravi danni al rivestimento dell'esofago e può portare a complicazioni respiratorie. Se questo dovesse accadere, il veterinario dovrà intervenire con una terapia e delle procedure ancora più intensive.
  • Non somministrare alcun medicinale al cavallo, a meno che il veterinario non ti abbia detto di farlo.
  • Non cercare mai di avvicinarti a un cavallo imbizzarrito, neppure in caso di emergenza, perché rischieresti gravi infortuni o anche peggio.
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Informazioni su questo wikiHow

Pippa Elliott, MRCVS
Co-redatto da:
Veterinaria
Questo articolo è stato co-redatto da Pippa Elliott, MRCVS. Laureata in Scienze Veterinarie e membro del Royal College of Veterinary Surgeons, la Dottoressa Elliott ha oltre 30 anni di esperienza nel settore della chirurgia veterinaria e nella pratica della medicina per animali di compagnia. Ha conseguito la laurea in medicina e chirurgia veterinaria alla University of Glasgow nel 1987. Lavora da più di 20 anni presso la stessa clinica veterinaria della sua città natale. Questo articolo è stato visualizzato 10 188 volte
Categorie: Cavalli
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