Questo articolo è stato co-redatto da Theodore Leng, MD. Il Dottor Leng è un Oftalmologo e Specialista in Chirurgia Vitreoretinica Iscritto all'Albo che lavora presso l'Università di Stanford. Ha completato l'internato in chirurgia vitreoretinica all'Università di Stanford nel 2010.
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È importante prendersi cura degli occhi e questo a volte significa dover indossare gli occhiali. I difetti di vista più comuni sono la miopia, l'astigmatismo, l'ipermetropia e la presbiopia. Molte persone hanno qualche alterazione della capacità visiva, ma rimandano la visita presso l'optometrista o non ci vanno affatto. Se hai l'impressione che la tua vista stia peggiorando, dovresti fissare un appuntamento quanto prima. Oltre a una ridotta capacità di vedere, ci sono altri vari indizi che ti fanno capire se hai bisogno di occhiali.
Passaggi
Valutare la Vista da Lontano e da Vicino
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1Verifica se gli oggetti in primo piano ti sembrano offuscati. Una cattiva acutezza visiva da vicino potrebbe essere segno d'ipermetropia. Se fai fatica a mettere a fuoco gli oggetti che sono vicini agli occhi, potresti essere ipermetrope. Non esiste una distanza ben precisa a cui l'oggetto diventa sfocato e che è equivalente all'ipermetropia.
- La gravità di questo difetto visivo influisce sulla capacità di osservare gli oggetti a distanza ravvicinata; più devi allontanare qualcosa per metterlo a fuoco e più è grande la tua ametropia.
- I comportamenti tipici di un ipermetrope sono: allontanarsi dallo schermo del computer e tenere un libro con le braccia distese.
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2Valuta eventuali problemi di lettura. Se sei abituato a lavorare parecchio a distanza ravvicinata, ad esempio per disegnare, cucire, scrivere o digitare al computer, ma ti accorgi che sta diventando sempre più difficile concentrarti su questi compiti, allora potresti essere presbite. Si tratta di un processo del tutto normale, che prevede la difficoltà di messa a fuoco da vicino man mano che si invecchia.
- Puoi fare una verifica tenendo semplicemente un libro davanti a te per leggere normalmente. Se ti rendi conto che il libro è posto a una distanza maggiore di 25-30 cm, potresti essere presbite.
- Lo stesso discorso vale se devi spostare il testo sempre più lontano per distinguere le parole.
- In genere, sono sufficienti degli occhiali da lettura per risolvere il problema.
- Questo difetto della vista si sviluppa solitamente fra i 45 e i 65 anni di età.
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3Controlla se gli oggetti lontani appaiono sfocati. Se ti rendi conto che gli oggetti perdono di nitidezza man mano che si allontanano, ma tutto ciò che è vicino è perfettamente a fuoco, allora potrebbe trattarsi di miopia. Questa ametropia, in genere, sorge durante la pubertà, ma può manifestarsi in qualunque momento della vita. Proprio come per l'ipermetropia, esistono molti livelli di "gravità" anche nella miopia; se riesci a leggere un giornale, ma fai fatica a vedere la lavagna in fondo all'aula oppure ti accorgi che devi avvicinarti sempre di più alla televisione, allora potresti essere miope.
- Ci sono prove che dimostrano che i bambini che passano molto tempo in attività che richiedono di guardare da vicino, come la lettura, sono più propensi a diventare miopi.
- I fattori ambientali hanno tuttavia un'incidenza inferiore rispetto a quelli genetici.
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4Osserva se hai difficoltà a mettere a fuoco sia gli oggetti lontani sia quelli vicini. In alcuni casi, invece di avere una cattiva visione con gli oggetti vicini o lontani, si hanno problemi a focalizzare a tutte le distanze. Se ti accorgi che questo accade anche a te, sappi che potresti essere astigmatico.Pubblicità
Prestare Attenzione a Visione Sfocata, Dolori, Fitte e Atteggiamenti Anomali
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1Verifica la visione sfocata. Se ci sono dei momenti in cui vedi male, allora dovresti considerarli molto seriamente. Potrebbero essere sintomo di un problema di salute più ampio, per il quale è necessario fissare un appuntamento dal medico il prima possibile. Se la visione sfocata è un fenomeno saltuario o interessa un solo occhio, recati dall'optometrista.
- Per visione sfocata si intende la perdita di nitidezza delle immagini e l'incapacità di vedere i dettagli di un oggetto.
- Valuta se il problema si presenta solo con gli oggetti vicini, distanti o in entrambi i casi.
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2Osserva se devi strizzare gli occhi per vedere bene. Se ti accorgi che devi aguzzare la vista e strizzare le palpebre per mettere a fuoco qualcosa e vederlo chiaramente, sappi che è un sintomo di un qualche problema oculare. Cerca di capire quante volte ti capita di farlo involontariamente e fatti visitare da un oculista per avere una diagnosi formale.
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3Presta attenzione ai casi di diplopia. La visione doppia è causata da diversi fattori di origine sia muscolare sia nervosa; tuttavia, potrebbe essere anche un segnale che hai bisogno di occhiali. A prescindere dall'origine, ogni episodio di diplopia deve essere valutato rapidamente e seriamente da un oculista.
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4Prendi nota di ogni episodio di cefalea o affaticamento oculare. Se hai dolore agli occhi o soffri regolarmente di mal di testa, allora potrebbe esserci qualche problema oculare. Entrambi i disturbi possono scatenarsi dopo molto tempo passato a leggere o a svolgere lavori a distanza ravvicinata, in questo caso potresti essere presbite o ipermetrope.
- Questo genere di difetto visivo è facilmente rilevabile da un optometrista, quindi fissa un appuntamento per sottoporti a un test.
- L'oculista potrebbe prescriverti un paio di occhiali adatti al tuo problema.
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Osservare la Reazione alla Luce
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1Verifica eventuali problemi a vedere al buio. Se ti accorgi di avere una scarsa visione notturna, allora potresti soffrire di una patologia oculare. La causa potrebbe essere anche la cataratta, quindi se noti una grande differenza fra la tua acutezza visiva durante il giorno e durante la notte dovresti recarti dall'oftalmologo.
- Fra le varie difficoltà potresti riscontrare qualche incertezza durante la guida di notte, oppure potresti non essere in grado di vedere al buio alcuni oggetti che sono invece perfettamente visibili per le altre persone.
- Tra gli altri indicatori ricordiamo la difficoltà di vedere le stelle o a percorrere stanze buie, come la sala di un cinema.
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2Prendi nota di ogni difficoltà di adattamento quando passi da ambienti bui a quelli illuminati e viceversa. I tempi per abituarsi a questi cambiamenti, in genere, aumentano con l'avanzare dell'età. Tuttavia, se il problema si fa invalidante e interferisce con le tue normali attività, sappi che è un segnale di un disturbo oculare che potrebbe essere corretto con gli occhiali o le lenti a contatto.
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3Osserva se noti o meno degli aloni attorno alle luci. Se vedi dei cerchi luminosi che circondano le fonti di luce, come le lampadine, allora potresti avere qualche problema agli occhi. Gli aloni sono molto comuni fra le persone con cataratta, ma sono anche il sintomo di una delle quattro patologie oculari principali. Dovresti fissare un appuntamento presso il tuo oculista per avere una diagnosi.
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4Presta attenzione alla fotofobia. Se provi fastidio alla luce e questo disturbo tende a peggiorare, allora dovresti andare dal medico oculista. Questo sintomo potrebbe indicare numerose patologie, quindi è necessario che sia un esperto a giungere a una conclusione. Se la fotofobia sorge improvvisamente o è particolarmente grave, richiedi una visita d'urgenza.
- Se la luce ti provoca dolore, ti accorgi che strizzi gli occhi o sussulti ogni volta che sei esposto alla luce, allora la tua sensibilità a questo stimolo è aumentata.
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Verificare la Vista a Casa
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1Usa un ottotipo stampabile. Se soffri dei sintomi finora descritti, non dovresti perdere tempo e fissare un appuntamento presso l'ambulatorio dell'oftalmologo per un controllo. Tuttavia, puoi mettere alla prova la tua acutezza visiva a casa con qualche semplice test. Cerca su internet una tabella stampabile che riporti una serie di lettere via via sempre più piccole (ottotipo).
- Dopo avere stampato la tabella, appendila alla parete di una stanza ben illuminata, all'altezza degli occhi.
- Indietreggia di tre metri e conta quante lettere riesci a vedere.
- Continua fino all'ultima riga o fino alla più piccola che sei in grado di leggere. Annota il numero corrispondente alla fila più piccola in cui riesci a riconoscere la maggior parte delle lettere.
- Ripeti il test con entrambi gli occhi, coprendone uno alla volta.
- I risultati variano in base all'età, ma i bambini ormai cresciuti e gli adulti dovrebbero essere in grado di leggere la maggior parte della riga dei 10/10.
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2Prova a sottoporti ad alcuni test online. Oltre agli ottotipi in formato stampabile, ci sono molte altre prove che puoi fare direttamente dal computer. Ricorda che non si tratta di esami che forniscono una risposta certa, ma ti danno qualche indicazione in più sullo stato di salute degli occhi. Puoi trovare dei test specifici per diversi problemi oculari, fra cui il daltonismo e l'astigmatismo.
- In genere, devi osservare diverse immagini e forme sul monitor del computer e seguire le istruzioni fornite dal sito.
- Ricorda che si tratta di prove piuttosto vaghe, che danno solo un'idea del problema e non devono essere considerate dei validi sostituti di un controllo medico.
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3Vai da un medico oculista. Ricorda che se manifesti i sintomi descritti in questo tutorial, devi fissare un appuntamento per un controllo completo. Verrai sottoposto a una serie di prove ed esami per capire l'origine dei tuoi problemi oculari e, se fossero necessari gli occhiali, il medico ti prescriverà le diottrie necessarie. Tutto ciò potrebbe spaventarti e intimidirti un po', ma sappi che è un passaggio fondamentale per la salute dei tuoi occhi.
- L'oculista utilizzerà degli strumenti, punterà delle luci nei tuoi occhi e ti chiederà di guardare attraverso una serie di lenti differenti.
- Dovrai leggere le lettere sull'ottotipo con diverse lenti davanti agli occhi.
- Sia l'oculista sia l'optometrista possono valutare la tua acutezza visiva, ma solo il primo può formulare delle diagnosi di patologia oculare.
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4Informati su ciò che è necessario fare nel caso avessi bisogno di occhiali. Dopo l'esame, il medico ti dirà se devi portare o meno gli occhiali correttivi e, in caso affermativo, ti consegnerà la prescrizione. Portala dall'ottico e scegli la montatura che ti piace di più. L'ottico è un professionista che ti aiuterà a scegliere il modello che si adatta meglio al tuo viso e alle tue esigenze visive.
- Una volta scelta la montatura, dovrai aspettare una settimana o due prima che gli occhiali siano pronti, dopodiché potrai ritirarli nel negozio di ottica.
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Consigli
- Non mentire dicendo che non vedi le lettere, perché portare gli occhiali senza averne davvero bisogno può danneggiare gli occhi.
- Se devi portare gli occhiali, chiedi all'optometrista quando e come portarli.
- Stampa o traccia un ottotipo e poi chiedi a qualcuno di aiutarti a valutare la vista.
Avvertenze
- Quando acquisti gli occhiali nuovi, verifica che le lenti non riflettano il bagliore del sole, altrimenti potrebbero danneggiare gli occhi.
- Ricorda che non devi obbligatoriamente indossare gli occhiali 24 ore al giorno e 7 giorni su 7! A volte la correzione è necessaria solo per leggere, ma questi sono dettagli che ti spiegherà l'optometrista.
- Puoi anche valutare le lenti a contatto, se non ti dà fastidio l'idea di toccarti gli occhi!