I parassiti intestinali, come i vermi, sono molto comuni fra i cani e i cuccioli, soprattutto quando passano parecchio tempo all'aperto. Esistono quattro specie di vermi che possono infestare i cuccioli, ciascuna delle quali causa sintomi differenti e problemi potenzialmente mortali.[1] Tuttavia, monitorando i segni e i sintomi della presenza di questi parassiti, sottoponendo l'animale ai test presso l'ambulatorio veterinario, puoi sapere se il cucciolo soffre di parassitosi e curarlo tempestivamente.

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Osservare i Sintomi

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    Fai attenzione alla presenza dei nematodi. Praticamente tutti i cani, cuccioli inclusi, vengono prima o poi infestati da questi vermi, perché sono i più diffusi fra i canidi. I cuccioli sono particolarmente suscettibili alle infezioni da nematodi trasmesse dalla madre, sia mentre si trovano ancora nell'utero sia attraverso il latte. Tuttavia, anche mangiare piccoli animali, come i topi, può causare l'infestazione. Sebbene molti esemplari siano del tutto asintomatici, i segni descritti di seguito possono indicare una grave infezione nel cucciolo:
    • Diarrea;
    • Vomito;
    • Calo ponderale;
    • Pelo opaco;
    • Addome rigonfio;
    • Tosse, che indica che i vermi si sono spostati nei polmoni;
    • Vermi di colore bianco o marrone chiaro, lunghi diversi centimetri nelle feci del cucciolo.[2]
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    Individua gli anchilostomi. Questi parassiti si "agganciano" al rivestimento intestinale dell'animale che, leccandosi o pulendosi, ne ha ingerito le uova o le larve presenti nel terreno.[3] Gli anchilostomi possono causare la malnutrizione e la morte, soprattutto nei cuccioli; è quindi fondamentale monitorare i segni di infezione e intervenire tempestivamente. Diversamente dai nematodi e dai cestodi, questi parassiti sono difficili da vedere fra le feci. Tuttavia, puoi riconoscerne la presenza osservando altri disturbi e segnali come:
    • Diarrea;
    • Perdita di peso.[4]
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    Cerca i tricocefali. Proprio come gli ascaridi, anche questi parassiti si nascondono nell'intestino del cucciolo e ne succhiano il sangue. L'infestazione avviene tramite l'ingestione di uova presenti nel terreno e in altre sostanze, come le feci.[5] Tuttavia, non causano una grave perdita di sangue, a meno che la colonia non sia molto numerosa, eventualità che potrebbe anche condurre alla morte del cane. I cuccioli possono prendere i tricocefali dal terreno o leccandosi. Molti esemplari non mostrano alcun segno, ma la diarrea con tracce di sangue può indicare una grave infestazione e dovresti portare immediatamente l'animale dal veterinario.[6]
    • Sappi che il veterinario esamina il cane alla ricerca di tricocefali e altri vermi durante ogni visita di controllo.
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    Fai attenzione alla presenza di cestodi. I cuccioli possono contrarre questi vermi in molti modi, ad esempio mangiando un topo o una pulce infestata. Tuttavia, il contagio può avvenire anche leccandosi oppure passando del tempo all'aperto. I cestodi si alimentano del cibo presente nell'intestino del cane e possono spezzarsi, rendendo evidente la loro presenza nelle feci o attorno all'ano del cucciolo.[7] Questi parassiti non sono in genere pericolosi, ma fanno perdere parecchio peso, se l'infestazione è grave.[8] Cerca i segnali tipici di un'infezione da cestodi:
    • Presenza di segmenti di vermi, simili a chicchi di riso, attorno all'ano del cane o nelle sue feci;[9]
    • Irritazione cutanea, che porta l'animale a trascinare il sedere sul terreno o su altre superfici ruvide, come un tappeto;
    • Il cane si lecca o mordicchia il sedere;
    • Presenza di segmenti di vermi nel vomito;
    • Dimagrimento.[10]
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    Monitora il cane per la Dirofilaria immitis. I cuccioli possono contaminarsi attraverso le punture di zanzare, i vermi raggiungono il cuore e i polmoni attraverso il flusso sanguigno. La dirofilaria è un parassita pericoloso per i cani, a prescindere dalla loro età; le cure necessarie sono costose e a volte l'animale può persino morire. Tuttavia, si può prevenire l'infestazione con alcuni farmaci a un prezzo accessibile. Molti esemplari non mostrano alcun sintomo nelle prime fasi della malattia, perché i parassiti impiegano circa sei mesi per diventare adulti; tuttavia, questi sono i segnali che possono manifestarsi nei cuccioli di sei mesi d'età:
    • Leggera tosse persistente;
    • Poca disposizione a fare esercizio fisico;
    • Affaticamento dopo una moderata attività;
    • Riduzione dell'appetito;
    • Perdita di peso;
    • Addome gonfio a causa della presenza di fluidi in eccesso;
    • Insufficienza cardiaca.[11]
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    Conosci i rischi che corre il cucciolo. I vermi, che sono parassiti intestinali, sono molto comuni fra i cani in tenera età, soprattutto se passano molto tempo all'aperto. Conoscendone i fattori di rischio, soprattutto per quanto riguarda la dirofilaria e gli anchilostomi, puoi individuare prontamente l'infestazione. I cuccioli contraggono spesso i vermi:
    • Ingerendo le uova o le larve dei parassiti presenti nel terreno oppure leccandosi;
    • Mangiando uccelli, roditori o altri animali morti;
    • Dalle pulci;
    • Dalla madre, mentre si trovano ancora nell'utero.[12]
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Parte 2
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Evitare i Vermi

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    Somministra al cucciolo dei farmaci per la prevenzione. La prima cosa da fare per gestire le infestazioni parassitarie è quella di prevenirle. Dando mensilmente delle medicine al cane, sei in grado di mantenerlo in buona salute, felice e libero dai vermi.
    • Sii consapevole che la maggior parte dei farmaci di profilassi contro la dirofilaria contiene anche dei medicinali generici contro i vermi, che permettono di controllare le infestazioni da anchilostomi, cestodi e tricocefali.[13] Per comprare questi trattamenti relativamente poco costosi contro i vermi, è necessaria una prescrizione veterinaria.[14]
    • Somministra i farmaci al cane ogni mese alla stessa ora. Se ti accorgi che non puoi permetterti questo tipo di terapia, parla con il veterinario per concordare un possibile pagamento rateale. Se dimentichi di dare il medicinale, fallo non appena te ne ricordi.
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    Mantieni delle buone pratiche di igiene. Tenere pulito il cane e l'ambiente in cui vive è un altro fattore fondamentale di prevenzione.[15] Raccogliendo le feci dell'animale, pulendo il giardino e le aree comuni, puoi ridurre al minimo il rischio di infestazioni da parassiti intestinali.
    • Raccogli e sigilla gli escrementi del cucciolo in un sacchetto di plastica; buttali in un cassonetto fuori dalla portata di animali e bambini.
    • Pulisci le zone in cui il cucciolo o gli altri animali domestici espletano i loro bisogni fisiologici, ad esempio la lettiera oppure il pavimento in caso di "incidenti".
    • Evita il contatto con animali morti o selvatici e i loro escrementi. Cerca di fare in modo che il cucciolo non mangi gli esemplari morti o quelli selvatici, ad esempio topi, procioni o altra selvaggina, dato che possono potenzialmente trasmettere i vermi.[16] Tieni il cane lontano dalle feci di altri animali, perché sono veicolo di trasmissione.
    • Valuta di incaricare un'azienda specializzata per pulire il giardino dalle feci, se non vuoi occupartene tu.
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    Controlla e gestisci le pulci. I vermi sono spesso il risultato di un'infestazione di pulci sull'animale. Trova delle soluzioni per sbarazzarti di questi insetti, sia all'interno della casa sia all'esterno, per migliorare la salute del tuo amico a quattro zampe ed evitare le parassitosi intestinali.[17]
    • Somministra dei prodotti per via orale o topica al cucciolo, per gestire la presenza di pulci sul suo corpo. Puoi utilizzare dei farmaci su prescrizione oppure da banco, disponibili nei negozi di animali.
    • Pulisci accuratamente la casa con l'aspirapolvere e spruzzando degli insetticidi su mobili, battiscopa, davanzali e moquette.
    • Ricorda che i trattamenti per l'esterno non sono in genere necessari, se mantieni sotto controllo la popolazione di pulci dentro casa. Se il giardino è parecchio infestato, affidati a una ditta specializzata per liberartene.[18]
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Parte 3
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Trattare l'Infestazione

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    Fissa un appuntamento con il veterinario. Oltre ai controlli annuali che possono rilevare la presenza di vermi, dovresti far visitare il cane ogni volta che sospetti o noti alcuni segnali che fanno pensare a un'infestazione. Il veterinario è in grado di diagnosticare il tipo di parassita, predisponendo delle cure tempestive e adeguate, prima che la situazione degeneri.
    • Chiama l'ambulatorio veterinario se hai dei dubbi in merito a questi parassiti. Se il cane ha avuto in passato delle infestazioni, informa il personale della clinica che hai notato di nuovo gli stessi segnali.
    • Ricorda che alcune parassitosi, soprattutto quelle da dirofilaria e da anchilostomi, possono essere fatali per i cuccioli, non devi quindi temporeggiare e chiedi immediato aiuto al veterinario.
    • Sappi che sebbene siano presenti molti farmaci da banco contro i vermi, parecchi prodotti non uccidono i parassiti come i cestodi. In questi casi, sono necessari medicinali su prescrizione.[19]
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    Somministra al cucciolo dei farmaci contro la maggior parte dei vermi. In base alla diagnosi, il cane ha bisogno di essere sverminato con medicinali. Segui le indicazioni del veterinario, per essere certo di sbarazzarti completamente dell'infestazione. Inoltre, il cane potrebbe essere sottoposto a:
    • Farmaci per la dirofilaria che contengono anche dei prodotti generici contro i vermi;[20]
    • Una combinazione di medicine antiparassitarie che trattano i cestodi, i nematodi, gli anchilostomi e i tricocefali con una sola compressa;
    • Il praziquantel iniettabile o per via orale contro i cestodi.[21]
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    Sottoponi il cucciolo al trattamento contro la dirofilaria. Diversamente dagli altri vermi, questi spesso richiedono delle cure più incisive rispetto all'assunzione di una medicina. Sebbene la prevenzione resti la tecnica migliore per controllare tali parassiti, il veterinario potrebbe anche decidere di ricoverare il cucciolo e somministrargli i seguenti trattamenti per stabilizzarlo e curarlo:
    • Limitare l'attività fisica, per ridurre la velocità con cui cuore e polmoni si danneggiano;
    • Terapie per le patologie correlate;
    • Intervento chirurgico;
    • Farmaci, fra cui antidolorifici;
    • Test di verifica dopo le cure;
    • Farmaci preventivi.[22]
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Consigli

  • Porta l'animale dal veterinario per una diagnosi definitiva.
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Informazioni su questo wikiHow

Pippa Elliott, MRCVS
Co-redatto da:
Veterinaria
Questo articolo è stato co-redatto da Pippa Elliott, MRCVS. Laureata in Scienze Veterinarie e membro del Royal College of Veterinary Surgeons, la Dottoressa Elliott ha oltre 30 anni di esperienza nel settore della chirurgia veterinaria e nella pratica della medicina per animali di compagnia. Ha conseguito la laurea in medicina e chirurgia veterinaria alla University of Glasgow nel 1987. Lavora da più di 20 anni presso la stessa clinica veterinaria della sua città natale. Questo articolo è stato visualizzato 36 861 volte
Categorie: Cani
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