Questo articolo è stato co-redatto da Luba Lee, FNP-BC, MS. Luba Lee lavora come Infermiera di Famiglia Iscritta all’Albo in Tennessee. Ha conseguito la Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche alla University of Tennessee nel 2006.
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Il sole, le lampade abbronzanti o qualunque altra fonte di luce ultravioletta può provocare una scottatura o l'arrossamento della cute delicata. Prevenire è meglio che curare, soprattutto perché i danni alla pelle sono permanenti; sappi però che ci sono dei trattamenti che puoi seguire per favorire la guarigione, prevenire l'infezione e ridurre il dolore.[1]
Passaggi
Alleviare il Dolore e il Disagio
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1Fai un bagno o una doccia freschi e delicati. Mantieni l'acqua poco meno che tiepida (fresca, ma che non ti faccia battere i denti) e rilassati per 10 o 20 minuti. Se fai la doccia, usa un getto d'acqua delicato, assicurati che non sia violento, per evitare di irritare la pelle. Asciugati all'aria o tampona delicatamente con un asciugamano per non lesionare la cute.
- Evita di usare il sapone, gli oli da bagno o altri detergenti durante il bagno o la doccia, perché questi prodotti possono irritare la cute e, addirittura, aggravare gli effetti della scottatura.
- Se sulla pelle si sono formate delle vesciche, è opportuno fare un bagno anziché la doccia, perché la pressione del getto potrebbe farle scoppiare.
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2Applica un impacco freddo e umido. Inumidisci un panno o un altro telo con acqua fredda e appoggialo sulla zona colpita per 20 o 30 minuti. Bagnalo con acqua tutte le volte che si rende necessario.
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3Prendi un antidolorifico da banco. I farmaci che non richiedono prescrizione, come l'ibuprofene o l'aspirina, possono ridurre il dolore e a volte anche l'infiammazione.
- Non dare l'aspirina ai bambini. Scegli invece qualche farmaco specifico e contenente il giusto dosaggio di paracetamolo per bambini. L'ibuprofene pediatrico è una buona soluzione, grazie al suo possibile effetto antinfiammatorio.
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4Prova un antidolorifico topico. In farmacia puoi anche trovare degli spray specifici per donare sollievo alla pelle arrossata e pruriginosa. I prodotti contenenti benzocaina, lidocaina o pramoxina hanno un effetto anestetico e alleviano un po' il dolore.[2] Tuttavia, dato che si tratta di farmaci potenzialmente allergenici, è meglio testarli prima su una zona della pelle sana e aspettare un giorno per vedere se provocano reazioni con prurito o arrossamento.
- Questi spray non dovrebbero essere applicati sui bambini sotto i 2 anni di età senza il parere di un medico. Si tratta di farmaci che contengono salicilato di metile o salicilato di trolamina e possono essere pericolosi per i bambini sotto i 12 anni, mentre la capsaicina è pericolosa per le persone che hanno meno di 18 anni o per chiunque sia allergico al peperoncino.[3]
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5Indossa indumenti di cotone comodi e larghi sulle aree ustionate dal sole. Una maglietta larga e dei pantaloni del pigiama ampi e in cotone sono capi di abbigliamento ottimi da indossare durante il periodo della convalescenza, quando stai guarendo dalle scottature. Se non puoi indossare indumenti larghi, assicurati almeno che siano in cotone (questo tessuto permette alla pelle di "respirare") e che calzino nella maniera più comoda possibile.
- La lana e alcuni tessuti sintetici sono particolarmente irritanti a causa delle fibre ruvide o del calore che rimane intrappolato sull'epidermide.
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6Valuta di mettere una crema al cortisone. Questo prodotto è a base di steroidi che possono ridurre l'infiammazione, sebbene alcuni studi attestano che hanno uno scarso effetto sulla scottature.[4] Se pensi che valga ugualmente la pena provare, puoi trovare dei prodotti da banco a basso dosaggio nelle farmacie. Cerca quelli che contengono idrocortisone o qualche altro principio attivo analogo.
- Non usare la crema al cortisone sui bambini o sulla zona del viso. Informati presso il farmacista se hai dei dubbi o preoccupazioni sull'utilizzo di questa crema.
- Nel Regno Unito questo farmaco non può essere venduto come medicamento da banco contro le scottature.[5]
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Prevenire Nuove Esposizioni e Ulteriori Danni
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1Riduci al minimo l'esposizione al sole. La cosa migliore sarebbe quella di restare all'ombra o di indossare degli abiti sulle zone ustionate, se devi uscire e stare ancora alla luce del sole.
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2Metti la protezione solare. Usa una crema solare con almeno SPF 30 ogni volta che vai all'aperto. Applicala ogni ora, dopo essere stato in acqua, se hai sudato molto o comunque secondo le istruzioni riportate sulla confezione del prodotto.
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3Bevi molta acqua. Una scottatura solare può disidratare l'organismo, quindi per controbilanciare questo effetto, è importante bere molta acqua durante il processo di guarigione. Sono consigliati otto o dieci bicchieri di acqua da 240 ml al giorno, durante la convalescenza.
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4Applica una crema idratante inodore sulla pelle quando questa comincia a guarire in superficie. Se non hai più vesciche aperte o l'arrossamento delle scottature si è un po' ridotto, puoi iniziare a mettere una crema idratante in tutta sicurezza. Applicane una generosa quantità sulle zone bruciate dal sole nelle giornate o nelle settimane successive per prevenire desquamazioni e irritazioni.Pubblicità
Ricorrere a Cure Mediche
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1Chiama un numero di emergenza, se le condizioni sono gravi. Chiama un'ambulanza se tu o un tuo amico presentate uno o più di questi sintomi:
- Debolezza estrema che non consente di restare in piedi;
- Stato confusionale o incapacità di pensare con chiarezza;
- Svenimento.
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2Contatta un medico se manifesti segni di un colpo di calore o disidratazione. Se mostri i sintomi elencati qui di seguito, oltre alla scottatura solare, fatti visitare da un medico il prima possibile. Se ti accorgi che anche uno solo di questi disturbi è debilitante, contatta un numero di emergenza, piuttosto che aspettare di fissare un appuntamento dal medico:
- Sensazione di debolezza;
- Sensazione di svenimento o vertigini;
- Mal di testa o dolore che non passa seguendo i metodi per alleviarlo descritti di seguito;
- Respirazione o battiti cardiaci accelerati;
- Sete estrema, senza produzione di urina o occhi infossati;
- Pelle pallida, umida o fresca;
- Nausea, febbre, brividi o eruzioni cutanee;
- Dolore agli occhi e sensibilità alla luce;
- Vesciche gravi e dolorose, soprattutto se sono più grandi di 1,25 cm;
- Vomito o diarrea.
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3Verifica i segni di infezione. Se stai riscontrando i seguenti sintomi, soprattutto intorno alle vesciche, significa che la pelle è infetta. In questo caso devi assolutamente rivolgerti al medico che possa prestarti le cure adeguate.
- Aumento del dolore, gonfiore, arrossamento o calore attorno alle vesciche;
- Striature rosse che si diramano dalle vesciche;
- Fuoriuscita di pus dalle vesciche;
- Gonfiore dei linfonodi del collo, ascelle o inguine;
- Febbre.
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4Chiama l'ambulanza se presenti un'ustione di terzo grado. Anche se è raro, è però possibile procurarsi un'ustione di terzo grado a causa di scottature solari. Se la pelle sembra carbonizzata, pallida e bianca, di colore marrone molto scuro o presenta delle zone sollevate e coriacee, non perdere tempo e chiama subito il pronto soccorso. Solleva la zona colpita sopra il livello del cuore, mentre aspetti l'intervento medico, e togli o allontana i vestiti per evitare che rimangano attaccati all'ustione, tagliandoli invece che sfilandoli dal corpo.[6]Pubblicità
Trattare le Vesciche
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1Rivolgiti a un medico. Contatta immediatamente un medico se sulla pelle si sono formate delle vesciche da scottatura.[7] Sono chiari segni di una bruciatura grave che dovrebbe essere trattata con la consulenza di personale medico, in quanto le bolle possono generare delle infezioni. Mentre aspetti di recarti al suo ambulatorio, o se il medico non ti consiglia alcun trattamento specifico, attieniti alle indicazioni e ai consigli generali descritti qui di seguito.
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2Lascia intatte le vesciche. Se la scottatura solare è grave, si possono formare delle vesciche "a bolla" sulla pelle. Non cercare di farle scoppiare ed evita di strofinarle o grattarle; se le fai scoppiare potresti infettarle o provocare delle cicatrici.
- Se non esiste alcuna possibilità che le vesciche restino intatte, recati dal medico affinché le rompa lui con strumentazione sterile e in un ambiente sicuro.
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3Proteggi le vesciche con una medicazione pulita. Lavati le mani con acqua e sapone prima di mettere o cambiare la fasciatura per prevenire infezioni. Quando le vesciche sono abbastanza piccole possono essere coperte con un bendaggio adesivo (cerotto), ma quelle più grandi devono essere protette da una garza sterile o una medicazione chirurgica, che puoi fissare delicatamente in posizione con del nastro adesivo medico.[8] Cambia la medicazione ogni giorno finché la vescica non sarà scomparsa.
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4Prova una pomata antibiotica se noti dei segni di infezione. Valuta di applicare una crema antibiotica (come polimixina B o bacitracina) sulle bolle se temi che siano infette. Puoi accorgerti della presenza di un'infezione dal cattivo odore proveniente dalle vesciche, se esce del pus giallo o se noti un maggiore arrossamento e irritazione sulla pelle. La cosa migliore, comunque, è quella di farti visitare da un medico per ottenere una diagnosi precisa e dei consigli specifici per trattare i sintomi.
- Sappi che alcune persone sono allergiche a questi medicamenti, quindi dovresti fare prima un test su una zona non scottata della pelle, per essere certo di non avere una brutta reazione.
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5Gestisci una vescica scoppiata. Evita assolutamente di staccare i lembi di pelle che si formano quando si rompe la bolla. Dovrebbero staccarsi da soli in tempi piuttosto rapidi; non rischiare quindi di irritare la pelle ancora di più adesso.[9]Pubblicità
Rimedi Casalinghi
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1Mettili in atto e usali a tuo rischio personale. I rimedi descritti di seguito non sono stati sufficientemente verificati dal punto di vista medico e non dovrebbero sostituire i trattamenti che invece hanno dato prova di attendibilità scientifica. Altre soluzioni che non sono elencate in questo tutorial possono addirittura ritardare la guarigione o facilitare un'infezione. Evita in particolare sostanze come l'albume d'uovo, il burro di arachidi, la vaselina e l'aceto.[10]
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2Applica immediatamente dell'aloe vera al 100% o, meglio ancora, quella pura direttamente dalla pianta. Questo metodo è in grado di rimediare anche le scottature peggiori in un giorno o due, se applicato immediatamente e spesso.
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3Prova il metodo del tè. Metti in infusione tre o quattro bustine di tè in una brocca di acqua calda. Quando il tè diventa quasi nero, togli le bustine e lascia raffreddare il liquido a temperatura ambiente. Tampona delicatamente le zone scottate con un panno imbevuto di tè; più il panno è intriso, meglio è. Non risciacquare la bevanda dalle zone colpite. Se il panno ti provoca dolore, tampona direttamente le bustine di tè sull'ustione.[11]
- Prova questo rimedio prima di andare a letto e lascia agire l'infusione sulla pelle per tutta la notte.
- Ricorda che il tè può macchiare i vestiti e le lenzuola.
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4Valuta di mangiare cibi contenenti antiossidanti e vitamina C. Se l'ustione è molto recente (la zona è ancora arrossata, ma la pelle non è squamosa), prova a mangiare degli alimenti ricchi di questi elementi, come i mirtilli, i pomodori e le ciliegie. Uno studio ha dimostrato che in questo modo il corpo ha bisogno di meno fluidi, riducendo così il rischio di disidratazione.[12]
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5Prova un unguento alla calendula. Alcune persone considerano la pomata alla calendula particolarmente efficace per le ustioni gravi accompagnate da vesciche.[13] La puoi trovare facilmente nei negozi di prodotti naturali o erboristerie; chiedi maggiori consigli e dettagli al commesso o al rivenditore. Sii consapevole del fatto che nessun trattamento a base di erbe è appropriato per trattare le lesioni gravi; se l'ustione è piuttosto preoccupante o ti accorgi che le vesciche non guariscono, devi rivolgerti prontamente a un medico.
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6Applica una lozione di amamelide. Questo trattamento è in grado di lenire la pelle.[14] Applica con molta cautela il prodotto sulla zona interessata e lascialo agire.
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7Usa l'olio d'uovo. L'olio di tuorlo d'uovo è ricco di acidi grassi omega-3, come l'acido docosaesaenoico. Contiene anche immunoglobuline, xantofille (luteina e zeaxantina) e colesterolo. Gli acidi grassi omega-3 nell'olio d'uovo sono legati ai fosfolipidi, che hanno la capacità di formare i liposomi (nanoparticelle) che a loro volta sono in grado di penetrare in profondità e guarire il derma.
- Massaggia la pelle danneggiata con l'olio d'uovo due volte al giorno. Fai un massaggio delicato sull'area interessata e anche sulla pelle sana fino a 2,5 cm dalla lesione per 10 minuti in ognuna delle due sessioni giornaliere.
- Lascia sulla zona il prodotto per almeno un'ora, evitando di esporti alla luce solare diretta.
- Infine lava la pelle con un sapone delicato dal pH neutro. Evita i saponi o altri prodotti che contengono sostanze alcaline.
- Ripeti il trattamento due volte al giorno, finché la pelle non torna alla sua condizione originale prima dell'ustione.
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Consigli
- Le scottature solari, soprattutto quelle che presentano vesciche, sono state associate ad alcune forme di cancro che si sono manifestate negli anni successivi. Controlla tu stesso la pelle occasionalmente, per verificare la presenza di segni di cancro cutaneo e impara a conoscere altri fattori di rischio; consulta un medico per ottenere dei consigli, se necessario.
- Appoggia un panno tiepido sulla zona bruciata dal sole.
- Alcune testimonianze hanno affermato che l'aloe vera non abbia alcun effetto sulle scottature.[15]
- Applica una protezione solare adeguata per evitare scottature. È fondamentale proteggerti se non vuoi ustionarti al sole. Una buona protezione solare deve avere minimo SPF 30 per non ritrovarti con la cute scottata. La sigla “SPF” indica il fattore di protezione solare del prodotto per evitare che la pelle subisca danni quando i raggi UVB sono alti. Sappi comunque che una buona protezione solare deve anche proteggere dai raggi UVA. Questi ultimi incidono ancora di più sulle ustioni, quindi sarebbe opportuno usare una buona crema solare che garantisca la massima protezione. La crema va applicata sulla pelle 15 minuti prima di esporsi al sole.
Avvertenze
- Non stuzzicare, colpire, graffiare o spellare le scottature, altrimenti puoi irritarle ancora di più. Se togli lo strato di pelle bruciata, non mostri uno strato sottostante abbronzato, né acceleri il processo di rimozione della "cute morta"; ciò che puoi provocare, però, è un'infezione.
- Non mettere il ghiaccio su una scottatura solare. Potresti percepire una "ustione da ghiaccio", che può essere dolorosa quasi quanto le scottature e può danneggiare ulteriormente la pelle.
- Presta particolare attenzione a tutti i farmaci e medicamenti (compresi i prodotti di erboristeria e gli oli essenziali) che indicano tra i loro effetti collaterali una maggiore sensibilità alla luce solare.
- Anche l'esposizione al sole che genera l'abbronzatura ma non la scottatura provoca danni alla pelle e può aumentare il rischio di alcuni tumori del derma.
Riferimenti
- ↑ http://www.nlm.nih.gov/medlineplus/ency/article/003227.htm
- ↑ http://otcsafety.org/en/treatments/topical-pain-relievers/
- ↑ http://otcsafety.org/en/treatments/topical-pain-relievers/
- ↑ http://www.nature.com/jid/journal/v66/n3/abs/5617076a.html
- ↑ http://www.nhs.uk/Conditions/Sunburn/Pages/Treatment.aspx
- ↑ http://www.healthline.com/health/burns
- ↑ http://www.betterhealth.vic.gov.au/bhcv2/bhcarticles.nsf/pages/Blisters
- ↑ http://www.nhs.uk/Conditions/Blisters/Pages/Treatment.aspx
- ↑ http://www.betterhealth.vic.gov.au/bhcv2/bhcarticles.nsf/pages/Blisters
- ↑ http://www.mayoclinic.com/health/first-aid-sunburn/FA00028
- ↑ http://umm.edu/health/medical/altmed/condition/burns
- ↑ http://umm.edu/health/medical/altmed/condition/burns
- ↑ http://umm.edu/health/medical/altmed/condition/burns
- ↑ http://www.webmd.com/vitamins-supplements/ingredientmono-227-witch%20hazel.aspx?activeingredientid=227&activeingredientname=witch%20hazel
- ↑ http://europepmc.org/abstract/med/16623024