L’orecchio del nuotatore (chiamato anche otite esterna o del nuotatore) è un'infezione dell'orecchio esterno che colpisce spesso i nuotatori a causa dell'acqua contaminata che rimane bloccata all'interno dell'orecchio. Ciò può provocare un'infiammazione dolorosa, riduzione dell'udito e sintomi anche più gravi. Nonostante sia opportuno farsi visitare dal medico, ci sono alcune misure che puoi mettere in atto a casa per ridurre il disagio e facilitare la guarigione.

Parte 1
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Trattamenti

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    Fatti visitare da un otorinolaringoiatra, soprattutto se i sintomi sono gravi. È sempre consigliato andare dal medico per prevenire possibili complicanze e individuare le cause sottostanti. Se riscontri uno dei seguenti sintomi, chiama il medico e fissa un appuntamento, meglio se entro 24 ore.
    • Fuoriuscita di fluido dall'orecchio (soprattutto se di cattivo odore, con tracce di sangue o simile a pus).
    • Febbre.
    • Il dolore aumenta o la pelle dietro l'orecchio si arrossa.
    • Gravi vertigini.
    • Debolezza dei muscoli facciali.
    • Ronzio o altri rumori nelle orecchie.
    • I diabetici, gli anziani o le persone che provano un forte dolore corrono maggiori rischi di contrarre un'infezione più grave e dovrebbero farsi visitare urgentemente. Quando ti rivolgi alla struttura medica, chiedi di farti visitare da un otorinolaringoiatra.
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    Assicurati che l'orecchio rimanga asciutto. Evita di nuotare o di mettere la testa sott'acqua. Quando fai la doccia, metti dei batuffoli di cotone nelle orecchie (senza però inserirli troppo a fondo) per evitare che possa entrare dell'acqua.
    • Non cercare di asciugare le orecchie usando i cotton fioc o qualsiasi altro oggetto. I batuffoli di cotone aumentano il rischio di infezione e sono particolarmente pericolosi quando l'orecchio è già infetto.
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    Applica un impacco caldo e asciutto per alleviare il dolore. Puoi usare uno scaldino elettrico impostato al minimo, oppure un asciugamano caldo e asciutto. Appoggialo sopra l'orecchio per qualche minuto per lenire il disagio. Potresti notare la fuoriuscita di un po' di materiale, in quanto il cerume si scioglie con il calore.
    • Per preparare un impacco caldo e asciutto, metti un panno umido nel microonde per qualche minuto, poi sigillalo in un sacchetto a chiusura ermetica. Puoi avvolgere un altro asciugamano asciutto sopra il sacchetto per ottenere un maggiore comfort.
    • Per evitare possibili ustioni, non applicare l'impacco sui bambini o su una persona che dorme.
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    Prendi degli antidolorifici, se necessario. I FANS da banco, come l'ibuprofene o il paracetamolo, possono ridurre il dolore ed essere di aiuto, se provi un forte disagio.
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Parte 2
Parte 2 di 3:

Curare un Timpano Integro

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    Non mettere in atto questi trattamenti, se presenti sintomi gravi. Quando il timpano è lacerato per la pressione dell'infezione, potresti manifestare uno o alcuni dei sintomi elencati in precedenza. I trattamenti descritti qui di seguito non sono adatti e, anzi, possono essere pericolosi in questo caso, dato che i fluidi possono raggiungere la parte posteriore del timpano e penetrare nell'orecchio interno. Fatti sempre visitare dallo specialista, se manifesti uno di questi segni oltre a quelli tipici dell'orecchio del nuotatore.
    • Se in passato hai avuto un danno al timpano o ti sei sottoposto a un intervento chirurgico all'orecchio, consulta un medico prima di mettere in atto i seguenti trattamenti, anche se non riscontri sintomi di una lacerazione timpanica.
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    Scalda una miscela di alcol e aceto. Prepara una soluzione in parti uguali di aceto bianco e alcol al 70% e riscaldala finché diventa calda ma non bollente.
    • In alternativa, acquista in farmacia una soluzione non acquosa di gocce per orecchie a base di acido acetico.
    • I liquidi freddi o bollenti nell'orecchio possono provocare vertigini. Prova a portare la temperatura della soluzione a livello di quella corporea.
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    Risciacqua l'orecchio, se lo senti ostruito. La presenza di un po' di cerume non è un problema, ma se il canale uditivo è ostruito, sporco o contiene dei residui, potrebbe essere necessario fare prima una pulizia adeguata. Riempi una siringa a bulbo con la miscela di aceto e alcol e spruzzane un po' nel canale uditivo, lasciandola drenare.
    • Tieni presente che non è consigliato risciacquare l'orecchio con acqua calda, in caso di otite esterna.
    • Se l'orecchio è ancora bloccato, fatti visitare da un otorinolaringoiatra o chiedi al medico di famiglia di prescriverti una visita specialistica. L'otorino è in grado di pulire l'orecchio in maniera più efficace tramite l'aspirazione.
    • Non mettere mai in atto questo rimedio su una persona con diabete, nemmeno presso l'ambulatorio medico.
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    Applica la soluzione come faresti con le gocce auricolari. L'alcol aiuta a far evaporare l'umidità residua, mentre l'aceto rende più acido il canale uditivo; entrambi questi elementi rendono l'orecchio un ambiente meno accogliente per i batteri. Applica le gocce seguendo questo metodo:
    • Riscalda la soluzione strofinando il flaconcino tra le mani o mettendolo in una tazza di acqua calda, evitando che questa entri in contatto con la soluzione.
    • Sdraiati in modo che l'orecchio interessato sia rivolto verso l'alto.
    • Chiedi a un familiare di inserire due o tre gocce sulla parete del condotto uditivo, cercando di far uscire l'aria in modo che le gocce rimangano all'interno dell'orecchio. Cerca di muovere un po' l'orecchio delicatamente per aiutare la soluzione ad agire.
    • Rimani disteso per qualche minuto.
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    Rivolgiti al medico per sottoporti ad altri trattamenti. Se non riscontri segni di miglioramento, dovresti farti visitare da uno specialista, in modo che possa consigliarti una o più delle seguenti terapie:
    • Gocce auricolari antibatteriche (o, più raramente, gocce antimicotiche).
    • Inserimento di uno "stoppino" nel canale uditivo gonfio, per consentire alle gocce di penetrare.
    • Antibiotici per via orale o iniettabili, se l'infezione si è diffusa.
    • Pulizia chirurgica del canale uditivo.
    • Incisione e drenaggio di un ascesso.
    • Ricorda di comunicare al medico se sei diabetico, immunodepresso, se hai subito eventuali interventi chirurgici all'orecchio o se hai il timpano perforato.
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Parte 3
Parte 3 di 3:

Prevenzione

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    Evita di pulire l'interno dell'orecchio. Contrariamente alla credenza popolare, pulire l'orecchio con un batuffolo di cotone o qualsiasi altro oggetto in realtà può danneggiare il canale uditivo e aumentare il rischio di infezione. Ricorda che un sottile strato di cerume è necessario per mantenere sane le orecchie.
    • Un numero eccessivo di irrigazioni con l'acqua per rimuovere il cerume può provocare danni. Se le tue orecchie tendono a produrre un'eccessiva quantità di cerume, chiedi al medico di indicarti un trattamento sicuro.
    • Anche troppo sapone nei canali uditivi può aumentare il rischio di infezione, perché alza il livello del pH.
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    Prendi in considerazione la possibilità di usare i tappi per le orecchie quando nuoti. A dire il vero, il loro uso è ancora argomento dibattuto tra i medici specialisti. Da un lato, infatti, i tappi possono impedire all'acqua di entrare nel canale uditivo, ma, per contro, qualunque oggetto inserito nelle orecchie può provocare danni e renderle più suscettibili alle infezioni. Chiedi consiglio al medico, tenendo conto delle condizioni del tuo canale uditivo e del rischio di esporti a un'infezione batterica quando nuoti.
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    Mantieni le orecchie asciutte. Usa un panno o un phon per asciugare le orecchie dopo il bagno o la doccia. Se senti dell'acqua nel canale uditivo, puoi applicare una goccia di aceto mescolata con una goccia di alcool per accelerare il processo di asciugatura e ridurre il rischio di proliferazione batterica.
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    Proteggi le orecchie quando usi dei prodotti per i capelli. La lacca e le tinture per capelli contengono sostanze chimiche che possono danneggiare il canale uditivo. Appoggia leggermente dei batuffoli di cotone sopra le orecchie per evitare che possa entrarvi qualche sostanza durante l'applicazione di questi prodotti.
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    Fatti visitate da un otorinolaringoiatra per mantenere le orecchie pulite. Vai dallo specialista se provi prurito, hai una sensazione di stordimento, la cute delle orecchie si squama o produci un'eccessiva quantità di cerume. Puoi anche valutare di fissare degli appuntamenti periodici per sottoporti a una pulizia professionale.
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Consigli

  • I medici di solito prescrivono un ciclo di farmaci di 7-10 giorni, ma la durata del trattamento vero e proprio può variare in maniera significativa. Segui sempre le istruzioni del dottore ma, se i sintomi non si sono ancora risolti e il primo ciclo sta per concludersi, contattalo e chiedigli di prescrivertene un altro.
  • Se devi mettere le gocce nelle orecchie a un bambino piccolo, tienilo in grembo con le sue gambe attorno alla tua vita e la testa sulle tue ginocchia. Tienilo in questa posizione per 2-3 minuti per permettere alle gocce di agire.
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Avvertenze

  • Non usare i coni di cera per pulire le orecchie, perché la loro efficacia nel rimuovere il cerume non è stata scientificamente provata, anzi: inserendo queste candele o altri oggetti nelle orecchie potresti rischiare di provocare gravi lesioni.
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Informazioni su questo wikiHow

Payam Daneshrad, MD
Co-redatto da:
Otorinolaringoiatra Iscritto all'Albo
Questo articolo è stato co-redatto da Payam Daneshrad, MD. Il Dottor Payam Daneshrad è un otorinolaringoiatra iscritto all’albo e un chirurgo maxillo-facciale in attesa dell’abilitazione. È titolare e direttore della clinica DaneshradClinic a Los Angeles. Con oltre 19 anni di esperienza, è specializzato in chirurgia otorinolaringoiatrica/cervico-facciale per adulti e pediatrica, chirurgia nasale senza tamponi, chirurgia dei seni paranasali mininvasiva e trattamento della roncopatia. Utilizza inoltre le più recenti tecniche chirurgiche otorinolaringoiatriche per tonsillectomia, adenoidectomia, tiroidectomia e paratiroidectomia. Ha conseguito una laurea di primo livello con il massimo dei voti alla University of California - Berkeley. Si è poi laureato in Medicina alla Tulane University School of Medicine, dove è stato accettato dall'associazione studentesca AOA e dalla Tulane University School of Public Health. Si è formato alla University of Southern California, dove è attualmente professore clinico associato. Lavora come otorinolaringoiatra e chirurgo maxillo-facciale per le Los Angeles Sparks e per le squadre di atletica della Loyola Marymount University. Questo articolo è stato visualizzato 11 211 volte
Categorie: Cura delle Orecchie
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