La candidosi è un'infezione causata da un fungo simile a un lievito chiamato Candida albicans.[1] Può infettare la bocca, la vagina, la pelle, lo stomaco e il tratto urinario. Quasi tutte le donne vengono colpite da un'infezione da lievito almeno una volta nella vita, così come quasi tutte le persone malate di HIV/AIDS sviluppano la candidosi. L'infezione da lievito che colpisce le mucose della bocca, chiamata comunemente "mughetto", è diffusa soprattutto tra i bambini, tra gli anziani e tra coloro che hanno un sistema immunitario debole.

Metodo 1
Metodo 1 di 4:

Affidarsi alla Medicina Tradizionale

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    Identifica i sintomi. Il rischio di infezione da lievito può aumentare se stai assumendo antibiotici, se sei incinta, in sovrappeso, diabetica oppure se hai un sistema immunitario compromesso. Tra i sintomi della candidosi potresti manifestare:[2]
    • Prurito, irritazione, indolenzimento o sensazione di bruciore nell'area vaginale.
    • Secrezioni bianche, inodori e grumose.
    • Sfoghi cutanei, macchie e vesciche nella zona dell'inguine.
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    Rivolgiti al medico. Devi farti visitare dal ginecologo se pensi di avere un'infezione da lievito, se presenti i sintomi per la prima volta o se sviluppi altri disturbi. Egli preleverà dei campioni per farli analizzare, come uno striscio vaginale, potrà eseguire una tomografia computerizzata o un esame delle feci nel caso l'infezione si sia diffusa. Se soffri di frequenti candidosi, il medico vorrà capire se hai delle carenze immunitarie o altri problemi di salute. Potresti avere un'infezione da lievito complessa se:[3]
    • Presenti gravi segni e sintomi, come un esteso arrossamento, gonfiore e prurito che porta a sviluppare lacerazioni, ragadi o piaghe.
    • Soffri di ricorrenti infezioni da lievito – quattro o più in un solo anno.
    • Hai a che fare con un'infezione causata da un altro tipo di candida oltre alla Candida albicans.
    • Sei incinta.
    • Sei diabetica.
    • Stai assumendo alcuni farmaci per determinate patologie, come l'HIV.
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    Usa delle creme antimicotiche. Il medico potrà prescriverti alcuni farmaci antifungini per curare l'infezione o ti consiglierà alcuni medicinali da banco (che non richiedono ricetta medica). L'infezione da lievito è causata da un fungo, pertanto le creme antimicotiche da banco sono tra i rimedi più usati.[4]
    • Se i sintomi non iniziano a migliorare entro 3-4 giorni, chiama il medico per avere dei consigli.
    • Non prendere i farmaci da banco se sei incinta o se hai infezioni ricorrenti. In questo caso rivolgiti al ginecologo per trovare dei trattamenti adatti.
    • Assicurati di usare una crema antimicotica specificamente ideata per curare le infezioni da lievito, dato che altri farmaci antifungini non sono formulati per essere usati nell'area vaginale.
    • In base al tipo di crema da banco, il ciclo terapeutico potrebbe durare da 1 a 7 giorni. Segui le istruzioni riportate sulla confezione per conoscere la frequenza delle applicazioni.
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    Acquista gli ovuli vaginali. Come le creme antimicotiche, anche questi farmaci in libera vendita aiutano a trattare le infezioni, entrando direttamente in contatto con il fungo responsabile. Gli ingredienti possono variare un po', ma in genere gli ovuli contengono dei principi attivi antimicotici, come il clotrimazolo, il chetoconazolo, il miconazolo o il tioconazolo.[5]
    • Anche in questo caso il trattamento può durare da 1 fino a 7 giorni. Leggi il bugiardino per sapere come vanno inseriti gli ovuli e quanto spesso li devi usare.
    • In genere hanno una forma conica, a bastoncino o cuneiforme, e devono essere inseriti direttamente nella vagina.
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    Prendi dei farmaci da banco per uso orale. Anche se esistono medicinali che puoi prendere per bocca, in realtà non sono così diffusi come quelli topici e non sono altrettanto efficaci contro le infezioni più gravi. Consulta il medico prima di prendere un nuovo farmaco, perché alcuni hanno delle controindicazioni quando vengono assunti in concomitanza con altri medicinali, integratori o rimedi erboristici.[6] [7]
    • Leggi le indicazioni riportate sul bugiardino per stabilire il dosaggio e la frequenza corretti. Generalmente i farmaci per uso orale devono essere assunti in una dose giornaliera per una settimana.
    • Di solito si tratta di compresse antifungine sicure da ingerire.
    • Non esagerare con gli antibiotici, perché uccidono anche i batteri "buoni" che di norma hanno la funzione di tenere a bada la Candida.
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    Applica una crema contro il prurito. Questo tipo di medicamento va applicato solo attorno all'area della vulva, ma non all'interno della vagina. Le creme vaginali possono essere combinate con farmaci a base di corticosteroidi a basso dosaggio per ridurre l'infiammazione, il prurito e solitamente vengono vendute con un applicatore per misurare la quantità esatta di crema da usare.[8] [9]
    • Parla con il ginecologo prima di usare una di queste creme da banco.
    • Le creme sono più dense delle lozioni, ma possono sporcare la biancheria intima, quindi valuta di indossare un assorbente o un salvaslip. Non usare i tamponi interni, però, perché assorbirebbero la crema, riducendone in questo modo l'efficacia.
    • Tieni presente che la crema contro il prurito non cura l'infezione, ma dona sollievo dalla sensazione pruriginosa, dall'irritazione e dal disagio generale associato all'infezione fungina. Puoi applicarla anche mentre usi la crema antimicotica, gli ovuli vaginali o le compresse per uso orale.
    • Assicurati che il prodotto contro il prurito sia formulato esclusivamente per l'area vaginale; altri tipi potrebbero alterare l'equilibrio del pH della zona, con il rischio di aggravare l'infezione.
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Metodo 2
Metodo 2 di 4:

Cambiare la Dieta

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    Evita alcuni tipi di alimenti e bevande. Avere un piano dietetico può essere di aiuto per ridurre la proliferazione degli agenti patogeni che provocano le infezioni da lievito. Gli esperti consigliano di evitare gli alcolici, le bevande e i cibi zuccherati, inclusi i dolcificanti artificiali, i carboidrati raffinati e gli alimenti con alte concentrazioni di lievito.[10]
    • Sembra che anche alcuni tipi di latticini, come il formaggio e il burro, possano contribuire alla candidosi, sebbene siano necessarie ulteriori ricerche in merito.
    • Se soffri di ipoglicemia o non sai con certezza quali cibi evitare, chiedi al medico o a un dietologo di aiutarti a impostare un regime alimentare personalizzato.
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    Prendi gli integratori di vitamina C. Questa vitamina è conosciuta anche come acido ascorbico ed è un antiossidante naturale importante che stimola le funzioni del sistema immunitario. Puoi prenderla come supplemento alimentare in dosi consigliate da 500-1000 mg suddivise in due o tre assunzioni quotidiane. Puoi anche integrare l'alimentazione con cibi che ne sono ricchi. Consulta il medico prima di prendere degli integratori, se stai assumendo farmaci immunosoppressori o se hai un sistema immunitario compromesso. Tuttavia, le fonti naturali di questa vitamina non comportano effetti collaterali. La vitamina C è naturalmente presente nei seguenti alimenti:[11] [12]
    • Peperoni rossi o verdi.
    • Agrumi come arance, pomeli, pompelmi, lime o succhi di agrumi non concentrati.
    • Spinaci, broccoli e cavolini di Bruxelles.
    • Fragole e lamponi.
    • Pomodori.
    • Mango, papaya e melone di Cantalupo.
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    Inserisci nella tua dieta gli integratori di vitamina E. Si tratta di un antiossidante che rafforza il sistema immunitario e può essere efficace quando le infezioni da lievito sono causate appunto da un sistema immunitario compromesso. La dose consigliata per gli adulti è di 15 mg al giorno.[13] Puoi trovare la vitamina E nei seguenti alimenti:[14]
    • Oli vegetali.
    • Mandorle.
    • Arachidi.
    • Nocciole.
    • Semi di girasole.
    • Spinaci.
    • Broccoli.
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    Mangia alimenti con acidi grassi omega-3. Gli acidi grassi essenziali aiutano a ridurre l'infiammazione e la sensazione di bruciore che spesso le donne provano quando hanno un'infezione da lievito. È consigliato assumere un complesso di omega-6, che si trovano nell'estratto di enotera, e di omega-3, presenti nel pesce o nell'olio di semi di lino. Prendi 2 compresse al giorno di olio o 1000-1500 mg in due dosi distinte giornaliere.[15] [16] Gli alimenti ricchi di omega-3 sono:
    • Uova.
    • Fagioli pinto, soia e fagioli con l'occhio.
    • Tofu.
    • Salmone e sardine.
    • Noci, mandorle, semi di chia e di lino.
    • Olio di colza, di pesce e di semi di lino.
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    Prendi i probiotici. Sono i batteri "buoni" presenti naturalmente nel rivestimento interno dell'intestino; svolgono una funzione antimicotica perché tengono sotto controllo l'agente patogeno responsabile della candidosi e allo stesso tempo rafforzano le difese immunitarie. Alcuni studi hanno riscontrato che gli yogurt con le colture probiotiche attive possono evitare lo sviluppo delle infezioni da lievito. Per integrare l'assunzione di probiotici puoi:[17]
    • Prendere gli integratori con una concentrazione da 1 a 10 miliardi di bifidobatteri fino a due volte al giorno.
    • Consultare il medico prima di assumere questi supplementi alimentari, se stai prendendo dei farmaci immunosoppressori o degli antibiotici.
    • Mangiare 250 g al giorno di yogurt bianco senza zucchero per cercare di ridurre gli episodi di infezioni micotiche.
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Metodo 3
Metodo 3 di 4:

Usare Rimedi Casalinghi

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    Mangia più aglio. Questa pianta è nota per le sue proprietà antimicotiche e antibatteriche dovute al suo ingrediente principale, l'allicina. Cerca di mangiare uno spicchio crudo al giorno o di aggiungerne 2-3 schiacciati nei tuoi piatti. Come integratore, puoi prendere l'equivalente di uno spicchio al giorno o una compressa che corrisponde a 4000-5000 mcg di allicina.[18] [19]
    • L'aglio può interagire con diversi farmaci, compresi quelli per trattare l'HIV. Può anche aumentare il rischio di emorragie nelle persone con un sistema immunitario compromesso, che assumono degli anticoagulanti e in coloro che hanno di recente subito una lesione o un intervento chirurgico. Parla con il medico prima di prendere l'aglio sotto forma di cibo o di integratore.
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    Bevi l'estratto di echinacea. Si tratta di una pianta con effetti antivirali e antiossidanti che rafforzano le funzioni immunitarie, riducono l'infiammazione e ripristinano l'equilibrio ormonale. L'echinacea è usata anche in combinazione con l'econazolo, un agente antimicotico importante nel trattamento delle infezioni da lievito che aiuta a ridurre le recidive. Degli studi hanno dimostrato che prendere 2-9 ml di succo o una tazza di infuso di echinacea aiuta a gestire e tenere sotto controllo le infezioni causate dalla Candida.[20] [21]
    • Per preparare l'infuso, immergi 1-2 g di radice essiccata o di estratto di echinacea in acqua calda per 5 minuti. Alla fine filtra l'infuso e bevilo.
    • Questa pianta può interagire con diversi farmaci, quindi rivolgiti al medico prima di iniziare ad assumerla.
    • Alcune persone hanno manifestato diversi effetti collaterali minori, come mal di stomaco, nausea, vertigini e secchezza oculare. Non prendere l'echinacea a stomaco vuoto.
    • Non prenderla neppure se soffri di sclerosi multipla, tubercolosi, malattie del tessuto connettivo, leucemia, diabete, HIV o AIDS, disturbi del sistema immunitario o epatici.
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    Prova a fare un bagno con l'olio essenziale di melaleuca. Questo olio è noto per le sue proprietà antivirali e antimicotiche. Degli studi hanno riscontrato che è efficace contro le infezioni vaginali da lievito, ma non devi applicarlo direttamente sulla vagina; fai invece un bagno con l'olio.[22]
    • Aggiungi 10-15 gocce di olio nell'acqua calda della vasca e resta in ammollo per 15 minuti. Ripeti il processo 2-3 volte a settimana. Questo rimedio aiuta a tenere sotto controllo le infezioni vaginali ed evita possibili recidive.
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Metodo 4
Metodo 4 di 4:

Prevenire l'Infezione da Lievito

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    Rispetta delle buone regole di igiene. Puoi evitare le recidive o che si presentino nuove infezioni tenendo l'area genitale pulita e asciutta. Alcune altre norme di igiene che dovresti rispettare a questo scopo sono:[23] [24]
    • Non usare detergenti all'interno dell'area vaginale. Lava la zona solo con acqua calda.
    • Quando vai in bagno pulisciti sempre partendo dalla zona anteriore verso quella posteriore.
    • Non usare prodotti che contengono profumi e fragranze, spray femminili o talco nell'area genitale.
    • Cambia gli assorbenti, la coppetta mestruale o i tamponi interni ogni 2-4 ore.
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    Indossa biancheria comoda. Evita indumenti troppo stretti, come i pantaloni troppo aderenti, i leggings o i collant, perché possono causare irritazione e aggravare i sintomi. Inoltre non indossare il costume bagnato o gli indumenti per l'attività fisica per troppo tempo; lava i vestiti sudati o bagnati dopo ogni uso.[25] [26]
    • Indossa biancheria intima o collant in cotone anziché in seta o nylon; questi ultimi non sono traspiranti e causano una maggiore sudorazione dell'area genitale con conseguente irritazione.
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    Evita le lavande vaginali. Sebbene alcune donne ritengano che queste irrigazioni aiutino a pulire e rinfrescare la zona vaginale, in realtà la procedura può aggravare l'infezione micotica alterando il naturale equilibrio del pH, irritando e danneggiando la pelle e le mucose, a prescindere dal fatto che il prodotto sia medicinale o a base di erbe. Una lavanda può addirittura aumentare il rischio di infezioni vaginali, malattie infiammatorie pelviche e provocare complicazioni durante la gravidanza.[27] [28] [29]
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