Gli occhi acquosi sono un sintomo molto fastidioso della iperproduzione di lacrime. La causa è da ricercare in diversi fattori, dalle allergie alle infezioni batteriche. A prescindere dall'agente irritante, esistono diverse tecniche in grado di arrestare la lacrimazione eccessiva. I rimedi più comuni consistono nel limitare il contatto con i fattori ambientali all'origine dell'irritazione oculare (come polvere, polline, inquinanti, trucchi), ma anche nel lavare la zona perioculare, sciacquare gli occhi con acqua, applicare il collirio e usare impacchi caldi. Se non risultano efficaci, consulta il medico perché sarà in grado di formulare una diagnosi precisa e prescriverti un trattamento adeguato. Tuttavia, ricorda che esistono anche alcune misure preventive, come usare lenti di protezione, portare gli occhiali da sole e non condividere trucchi e cosmetici.

Parte 1
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Alleviare l'Irritazione

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    Sciacqua delicatamente l'occhio con l'acqua se c'è un corpo estraneo o qualche particella. È normale che l'occhio lacrimi quando qualcosa entra all'interno. Usa l'acqua per cercare di rimuovere il corpo estraneo tenendo gli occhi aperti sotto un getto leggero di acqua corrente tiepida. Puoi effettuare questa operazione anche sotto la doccia facendo cadere l'acqua sulla fronte e tenendo gli occhi aperti mentre scorre lungo il viso. In alternativa, puoi usufruire di un kit lava-occhi di emergenza o un sistema portatile di lavaggio degli occhi.[1]
    • Non estrarre il corpo estraneo con le dita né con un paio di pinzette.
    • Consulta il medico se sei sicuro di avere qualcosa negli occhi, ma non riesci a toglierlo con l'acqua.[2]

    Avvertenza: non strofinarli se hai fastidio per la presenza di un corpo estraneo, altrimenti rischi di danneggiare la cornea.[3]

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    Usa il collirio o le lacrime artificiali se sono secchi. La secchezza oculare può effettivamente favorire la lacrimazione. Il collirio va a umettare e lubrificare gli occhi, diminuendo la produzione di lacrime. Per usarlo, inclina la testa all'indietro e abbassa la palpebra inferiore con un polpastrello. Tieni il flacone a una distanza di 2,5-5 cm dall'occhio evitando di toccarlo con la punta del contagocce. Premi il flacone in modo da far scendere le gocce nell'occhio aperto e ripeti l'operazione 2 o 3 volte.[4]
    • Puoi acquistare il collirio in farmacia.
    • Segui le istruzioni riportate nella confezione per sapere con quale frequenza devi applicarlo.
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    Rimuovi le lenti a contatto. Prova a toglierle se gli occhi continuano a lacrimare. Questi dispositivi correttivi possono peggiorare la situazione e finanche inibire l'azione del collirio. Consulta l'oculista se pensi che siano associate al problema della lacrimazione eccessiva.[5]
    • Segui le sue istruzioni per quanto riguarda la pulizia e la manutenzione delle lenti a contatto. Se utilizzi quelle monouso, non portarle più di una volta e gettale sempre dopo l'uso.
    • Mai dormire con le lenti negli occhi, a meno che l'oculista non ti abbia dato il suo consenso.
    • Non portarle quando fai la doccia o nuoti.
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    Prepara un impacco per alleviare l'irritazione a carico degli occhi. Innanzitutto, struccati e lava il viso pulendo la zona perioculare. Quindi, metti un panno pulito sotto l'acqua tiepida o calda e strizzalo per eliminare l'acqua in eccesso. Sdraiati o accomodati su una poltrona e appoggia il panno sugli occhi chiusi. Tienilo per 5-10 minuti.[6]
    • Ripeti il trattamento 3-4 volte al giorno per lenire gli occhi irritati.
    • Gli impacchi caldi aiutano a rimuovere le secrezioni incrostate dagli occhi e allo stesso tempo indeboliscono qualsiasi cosa che minaccia di ostruire i canali lacrimali. Inoltre, sono in grado di alleviare l'arrossamento e l'irritazione che spesso accompagnano la lacrimazione eccessiva.
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Parte 2
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Consultare il Medico

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    Informati sugli antistaminici in caso di lacrimazione causata da allergie. Questa classe di farmaci aiuta ad attenuare l'irritazione oculare provocata dalle allergie. Consulta il medico per una diagnosi certa e per sapere se gli antistaminici sono adatti al tuo problema.[7]
    • L'antistaminico più comune è venduto in capsule e il suo principio attivo è la difenidramina; in genere si assume per via orale. Segui le istruzioni contenute nel foglietto illustrativo per quanto riguarda le modalità di assunzione.[8]
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    Chiedi al medico se devi prendere un antibiotico in caso di infezione batterica agli occhi. Se consulti l'oculista per il problema della lacrimazione eccessiva, potrebbe prescriverti un antibiotico qualora dovesse sospettare un'infezione batterica. Le infezioni batteriche rispondono bene a questa classe di farmaci, ma se la causa è un virus, potrebbe anche non prescriverti niente e invitarti ad aspettare una settimana per vedere se la situazione migliora.[9]
    • In questi casi l'antibiotico più utilizzato è la tobramicina. Si tratta di un farmaco sotto forma di collirio appositamente formulato per le infezioni oculari. Usalo seguendo le indicazioni del medico. Di solito, si applica instillando 1 goccia nell'occhio interessato 2 volte al giorno, per 7 giorni – una al mattino e una la sera prima di andare a dormire.[10] }

    Consiglio: in genere, le secrezioni dense sono sintomo di un'infezione batterica, mentre quelle più viscose, simili alla consistenza del muco, possono indicare un'infezione virale.[11]

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    Considera se i farmaci che stai assumendo sono all'origine della lacrimazione eccessiva. Alcuni farmaci annoverano questo sintomo fra i propri effetti collaterali. Leggi il foglietto illustrativo dei medicinali che stai assumendo e, in caso di dubbi, chiedi maggiori informazioni al medico. Se si tratta di un effetto collaterale a lungo termine contemplato nella tua terapia farmacologica, valuta con il medico la possibilità di modificarla. Non sospendere le cure senza aver prima consultato il suo parere. Ecco alcuni medicinali che causano questo disturbo:[12]
    • Epinefrina;
    • Chemioterapici;
    • Anticolinergici;
    • Alcuni colliri a base di pilocarpina ed ecotiopato ioduro.
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    Discuti con il medico delle altre possibili cause. Esiste un'ampia gamma di patologie da cui può dipendere la lacrimazione eccessiva. Se non sei stato in grado di risalire all'origine di questo disturbo, rivolgiti al medico. Ecco alcune malattie che possono provocarlo:[13]
    • Congiuntivite allergica;
    • Rinite allergica;
    • Blefarite (infiammazione delle palpebre);
    • Occlusione dei canali lacrimali;
    • Raffreddore;
    • Ciglia incarnite;
    • Congiuntivite;
    • Raffreddore da fieno;
    • Orzaiolo;
    • Infezione dei canali lacrimali.
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    Informati sulle procedure in caso di stenosi dei canali lacrimali. Se la lacrimazione frequente è dovuta a un'ostruzione o un restringimento delle vie lacrimali, probabilmente hai bisogno di un'irrigazione, un'intubazione o un intervento chirurgico per disostruire i dotti. Queste soluzioni sono necessarie solo se gli altri metodi per liberare l'apparato lacrimale non sono risultati efficaci oppure se il disturbo è cronico. Tra le procedure terapeutiche considera:[14]
    • Dilatazione del puntino lacrimale: se le lacrime non fuoriescono correttamente attraverso i canali lacrimali, si può effettuare una dilatazione. L'oculista applicherà un anestetico locale nell'occhio da trattare. Dopodiché inserirà nel puntino lacrimale un apposito strumento (dilatatore) al fine di allargarlo e permettere il passaggio delle lacrime.[15]
    • Inserimento di stent o intubazione: durante questa procedura chirurgica l'oculista inserisce un tubicino sottile in entrambi i canali lacrimali per dilatarne l'apertura e facilitare così la fuoriuscita delle lacrime. I tubicini possono restare in situ per circa tre mesi. Questo intervento viene eseguito elettivamente in anestesia generale (è possibile anche l'anestesia locale).[16]
    • Dacriocistorinostomia: si tratta di una procedura chirurgica che viene utilizzata quando i metodi meno invasivi non portano ai risultati sperati. Il chirurgo crea un nuovo canale di drenaggio utilizzando il sacco lacrimale già esistente nel naso. Viene eseguita in anestesia generale o locale.[17]
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Proteggere gli Occhi

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    Proteggi gli occhi da corpi estranei e particelle con apposite lenti protettive. Quando lavori con prodotti chimici, attrezzi elettrici o all'interno di ambienti saturi di particelle (come la segatura), indossa sempre un paio di occhiali di protezione o un'apposita maschera. Se un residuo resta intrappolato nell'occhio, può favorire la lacrimazione. Questi dispositivi ti proteggono anche da oggetti piccoli o grandi che potrebbero urtare contro il bulbo oculare e lesionarlo.[18]
    • Puoi acquistarli in un negozio di ferramenta. Scegline un paio in grado di proteggere gli occhi da tutti i lati.
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    Usa gli occhiali da sole. Proteggono l'apparato visivo dall'azione aggressiva dei raggi UV che rischia di favorire la lacrimazione. Inoltre, sono in grado di difendere gli occhi da polvere e detriti portati dal vento.[19]
    • Prima di mettere gli occhiali da sole, ricorda di pulirli ed eliminare tutte le particelle che potrebbe essersi accumulate sulle lenti.
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    Accendi un purificatore d'aria per ridurre l'azione degli irritanti ambientali. Questo dispositivo è in grado di filtrare l'aria eliminando polvere e altre sostanze potenzialmente irritanti. Prova a posizionarlo in una zona centrale della casa e accenderlo durante il giorno, oppure mettilo in camera da letto e usalo di notte.[20]
    • Può essere utile soprattutto se soffri di allergie domestiche dovute, ad esempio, alla polvere o al pelo degli animali.
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    Strucca accuratamente gli occhi o evita del tutto di truccarti. Evita di usare l'eyeliner e qualsiasi cosmetico che si applica nella rima interna dell'occhio. I prodotti destinati al maquillage degli occhi possono causare irritazioni. Inoltre, se non rimuovi meticolosamente il trucco, c'è il rischio che ostruisca i canali lacrimali nelle immediate vicinanze delle radici delle ciglia.[21]
    • Lava il viso con un detergente delicato, quindi tampona gli occhi con una salvietta per eliminare eventuali residui di trucco.

    Avvertenza: evita di condividere il trucco per gli occhi o utilizzare prodotti analoghi che sono entrati in contatto con gli occhi di altre persone.

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Consigli

  • Fai attenzione quando butti i fazzoletti e le salviette usate per pulire gli occhi. Evita che altre persone entrino in contatto con questi oggetti contaminati perché, se hai un'infezione batterica o virale, potrebbe diffondersi.
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Avvertenze

  • Se gli occhi non smettono di lacrimare, consulta il medico. Potrebbe trattarsi di un'infezione virale o batterica.
  • Finché gli occhi non smettono di lacrimare, evita qualunque attività richieda una buona percezione degli stimoli visivi, come guidare. Questo disturbo potrebbe complicare o rendere pericolosa qualunque azione necessiti di acutezza visiva.
  • Non usare profumi, lacche per capelli e altri prodotti profumati in spray. Possono far lacrimare gli occhi.
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Informazioni su questo wikiHow

Luxme Hariharan, MD, MPH
Co-redatto da:
Oculista Iscritta all'Albo
Questo articolo è stato co-redatto da Luxme Hariharan, MD, MPH. La Dottoressa Luxme Hariharan è un'oftalmologa pediatrica iscritta all'albo. È specializzata in oftalmologia pediatrica e prevenzione della cecità infantile in tutto il mondo. Ha collaborato con molte istituzioni mondiali, tra cui l'Organizzazione Mondiale della Sanità, l'Accademia Americana di Oftalmologia, Orbis e Sightlife. Si è laureata in Biologia e in Studi Latinoamericani, dei Caraibi e Iberici alla University of Wisconsin-Madison. Si è successivamente specializzata in Salute Internazionale, Salute Infantile, Epidemiologia e Biostatistica alla Johns Hopkins University e si è laureata in Medicina alla University of Wisconsin-Madison. Attualmente lavora come oftalmologa pediatrica al Nicklaus Children's Hospital di Miami. Questo articolo è stato visualizzato 85 059 volte
Categorie: Cura degli Occhi
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