Questo articolo è stato co-redatto da Theodore Leng, MD. Il Dottor Leng è un Oftalmologo e Specialista in Chirurgia Vitreoretinica Iscritto all'Albo che lavora presso l'Università di Stanford. Ha completato l'internato in chirurgia vitreoretinica all'Università di Stanford nel 2010.
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La retina è un sottile tessuto nervoso, vascolarizzato e sensibile alla luce, che si trova nella parte posteriore dell'occhio.[1] Quando si lacera o si stacca in qualche modo dalla parete esterna su cui è appoggiata, la persona perde la vista dell'occhio colpito. Se non viene riparata e resta scollata per un lungo periodo, la perdita è irreversibile.[2] In genere, si ricorre soprattutto alla chirurgia per riparare il danno, anche se la procedura non garantisce sempre il recupero completo della vista agli stessi livelli precedenti il distacco.[3] Se sei stato colpito da questo problema, è di vitale importanza recarsi immediatamente al pronto soccorso, per evitare gravi complicazioni irreversibili, cecità inclusa. È inoltre fondamentale rispettare scrupolosamente le istruzioni post-operatorie, in modo da aumentare le probabilità di recuperare la migliore capacità visiva possibile.
Passaggi
Guarire dopo una Vitrectomia
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1Preparati all'intervento. Come per ogni operazione alla retina, ti verrà chiesto di non mangiare e non bere da due a otto ore prima dell'intervento. Dovrai anche instillare dei colliri per dilatare la pupilla prima di entrare in sala operatoria.[4]
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2Sottoponiti alla vitrectomia. Durante la procedura, l'oculista rimuove il corpo vitreo che si trova all'interno del bulbo oculare e asporta ogni tessuto che potrebbe impedire alla retina di guarire. L'occhio viene quindi riempito con aria, un gas o del liquido in sostituzione del corpo vitreo, consentendo così alla retina di aderire alla parte posteriore e rimarginarsi.[5]
- Questa è la procedura di chirurgia retinica più utilizzata.[6]
- Con il tempo, la sostanza iniettata dal chirurgo (aria, gas o liquido) viene riassorbita dall'occhio e l'organismo produce il fluido per riempire la cavità vitreale. Se l'oculista ha utilizzato dell'olio di silicone, però, dovrai sottoporti a un nuovo intervento per rimuoverlo, una volta trascorsi diversi mesi e dopo che l'occhio è guarito.[7]
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3Riprenditi dalla chirurgia. Dopo la vitrectomia verrai dimesso dall'ospedale con una serie di specifiche istruzioni da seguire per prenderti cura dell'occhio e assicurarti la migliore guarigione possibile. Seguile alla lettera e poni delle domande al medico in caso di dubbi. Il medico ti prescriverà di:
- Assumere degli antidolorifici come il paracetamolo;
- Instillare dei colliri e applicare delle pomate oftalmiche su prescrizione.
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4Mantieni una determinata posizione. A seguito dell'intervento, alla maggior parte dei pazienti viene consigliato di tenere la testa stabile in una particolare posizione. Questa accortezza è indispensabile per consentire alla bolla di depositarsi nel posto giusto,[8] oltre che per mantenere la forma del bulbo oculare dopo l'intervento.
- Rispetta le indicazioni dell'oftalmologo relative alla postura che devi assumere per permettere alla retina di guarire.[9]
- Non viaggiare in aereo finché la bolla di gas non verrà completamente assorbita. Il medico ti comunicherà quando potrai farlo in sicurezza.[10]
- La presenza delle bolle di gas nell'occhio potrebbe causare delle complicazioni durante altre procedure chirurgiche. Se devi sottoporti a interventi successivi, informane il chirurgo e prima che ti venga somministrato l'anestetico, soprattutto se si tratta di ossido di diazoto.[11]
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5Usa un kit per l'igiene dell'occhio. Il chirurgo potrebbe darti dei prodotti da utilizzare per aiutare l'occhio durante la convalescenza, spiegandoti come usarli e per quanto tempo.
- Lava accuratamente le mani con acqua e sapone prima di toccare qualunque dispositivo per l'occhio.
- Immergi un batuffolo di cotone nella soluzione di lavaggio oculare che ti è stata prescritta.
- Ammorbidisci le incrostazioni che potrebbero essersi formate sulle palpebre e strofina l'occhio delicatamente dal canto interno verso l'esterno. Se devi prenderti cura di entrambi gli occhi, usa due batuffoli diversi.
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6Indossa una protezione. Il chirurgo potrebbe fornirti anche una protezione e un cerotto oculare. Questi dispositivi mettono al riparo l'occhio mentre dormi e quando vai all'aperto.
- Indossa la protezione per almeno una settimana o per tutto il tempo indicato dall'oculista.
- Il cerotto ripara l'occhio dalla luce intensa, come quella del sole, ed evita che possano entrarvi sporcizia e detriti.
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Guarire da una Retinopessia Pneumatica
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1Preparati all'intervento. Prima di ogni intervento, si devono seguire delle istruzioni specifiche per la preparazione. I protocolli pre-operatori di solito prevedono:
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2Sottoponiti alla retinopessia pneumatica. Il chirurgo inietta una bolla d'aria o di gas nella cavità vitreale del bulbo oculare. Il corpo vitreo è una sostanza gelatinosa che aiuta l'occhio a mantenere la propria forma.[14] La bolla dovrebbe appoggiarsi sul sito della lacerazione retinica per sigillarla.[15]
- Quando lo strappo viene chiuso, non c'è più alcuna possibilità che il fluido filtri nello spazio sottoretinico. La lacerazione verrà trattata con la laser terapia o la crioterapia.[16]
- Entrambe queste terapie permettono all'oculista di creare del tessuto cicatriziale e fissare la retina alla sua sede.[17]
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3Riprenditi dall'intervento. Dopo la procedura, il chirurgo ti darà specifiche istruzioni per prenderti cura dell'occhio. Potrebbero esserci complicazioni durante eventuali interventi successivi finché la bolla di gas non sarà riassorbita del tutto.
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4Usa un cerotto e una protezione. L'oftalmologo potrebbe consigliarti di mettere un cerotto quando esci di casa, per proteggere l'occhio dalla luce del sole, dalla polvere e dai detriti. Potrebbe anche essere necessario indossare una protezione rigida durante la notte, per prevenire danni al bulbo oculare causati dal cuscino.[20]
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5Instilla i colliri. Molto probabilmente, ti verranno prescritti per mantenere l'occhio idratato e per prevenire le infezioni durante la convalescenza.[21]
- Segui le istruzioni del medico per quanto riguarda la loro applicazione e per altri farmaci.[22]
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Guarire da un Cerchiaggio Sclerale
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1Preparati all'intervento. Le procedure di preparazione valgono per ogni tipo di chirurgia retinica. Non mangiare e non bere prima dell'operazione per un periodo compreso tra due e otto ore (secondo quanto indicato dall'oculista), instilla dei colliri per dilatare la pupilla, se necessario.[23]
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2Sottoponiti al cerchiaggio sclerale. Durante la procedura, il chirurgo sutura un pezzo di gomma di silicone o di spugna, chiamati "blocchi", sulla parte bianca dell'occhio (sclera). Il materiale suturato crea una leggera rientranza nelle pareti del bulbo, alleviando così parte della tensione dal sito del distacco.[24]
- Nei casi in cui sono presenti diverse lacerazioni o fori nella retina o quando il distacco è esteso e grave, il chirurgo raccomanda un cerchiaccio sclerare che circonda tutto il bulbo oculare.[25]
- Nella maggioranza dei casi, tale cerchiaggio è permanente.[26]
- L'oculista può utilizzare il laser o la crioterapia per generare del tessuto cicatriziale attorno alla retina; in questo modo, sigilla la lacerazione alla parete dell'occhio impedendo alle infiltrazioni di fluido di staccare la retina.[27]
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3Riprenditi dall'operazione. Al termine del cerchiaggio sclerale, verrai dimesso dall'ospedale e ti verranno date specifiche istruzioni per prenderti cura dell'occhio, in modo da garantire una guarigione appropriata. Segui alla lettera le indicazioni del chirurgo e ponigli delle domande in caso di dubbi. Il protocollo post-operatorio in genere prevede:
- Assunzione di paracetamolo per controllare il dolore;
- Uso di colliri e pomate su prescrizione.
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4Usa un kit per il lavaggio oculare. Il medico potrebbe consigliartelo per favorire il recupero. Lava le mani accuratamente con acqua e sapone prima di maneggiare i prodotti.
- Immergi un batuffolo di cotone nella soluzione per il lavaggio oculare.
- Appoggia il batuffolo sulle palpebre per qualche secondo, per ammorbidire le incrostazioni che si sono formate sull'occhio.
- Strofina delicatamente le palpebre dal canto interno verso quello esterno. Se devi trattare entrambi gli occhi, usa due batuffoli di cotone diversi, per evitare il rischio di infezioni.
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5Indossa una protezione e un cerotto. Il chirurgo potrebbe fornirti questi dispositivi per facilitare il processo di recupero. Dovrai usarli per il tempo indicato dal medico.
- Molto probabilmente, dovrai indossare sia il cerotto sia la protezione fino alla visita di controllo (di solito il giorno successivo).
- Potrebbe essere necessario usare il cerotto anche quando vai all'aperto, in modo da proteggere l'occhio e tenerlo al riparo dalla luce solare diretta. Se lo desideri, puoi indossare degli occhiali da sole, per maggiore scrupolo.
- L'oculista potrebbe inoltre consigliarti di indossare una protezione di metallo durante la notte per almeno una settimana; in questa maniera, eviti infortuni all'occhio quando ti giri sul cuscino.
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Precauzioni dopo l'Intervento
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1Concediti del tempo di riposo. Hai bisogno di riposare e di riprenderti dalla procedura per alcuni giorni fino anche a una settimana. In questo periodo dovresti evitare attività faticose che possano causare dolore all'occhio o metterlo sotto pressione.[28]
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2Tieni puliti gli occhi. A seguito della chirurgia, devi mantenere gli occhi puliti il più possibile finché la retina non sarà completamente guarita. Per questa ragione, l'oftalmologo può consigliarti di:
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3Instilla i colliri. Molte persone provano prurito, gonfiore e dolore dopo un intervento di chirurgia retinica. Il medico probabilmente ti prescriverà dei colliri o ti consiglierà dei prodotti da banco per gestire tali sintomi.[32]
- Segui le istruzioni dell'oculista o del farmacista per quanto riguarda la posologia.
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4Cambia gli occhiali. Alcune persone riscontrano una visione sfocata dopo l'intervento, in certi casi anche per molti mesi. Questa è una conseguenza tipica del cerchiaggio sclerare che cambia la forma del bulbo oculare. Se soffri di questo disturbo, l'oculista ti darà una nuova prescrizione per gli occhiali.[33]
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5Non guidare e non sforzare la vista. Quando subisci un intervento alla retina, non sei in grado di guidare un veicolo per diverse settimane. Molte persone lamentano una cattiva visione dopo l'operazione e potresti essere obbligato a indossare un cerotto per diverse settimane.[34]
- L'oftalmologo sconsiglia di guidare durante il processo di guarigione finché la vista non migliorerà e la situazione diventerà più stabile.[35]
- Non guardare la TV e non fissare il monitor del computer per lungo tempo; queste attività causano affaticamento oculare che complica la guarigione. Dopo l'operazione potresti provare sensibilità alla luce e avere difficoltà a guardare gli schermi elettronici. Anche la lettura prolungata potrebbe essere un problema.[36]
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Consigli
- Non strofinare, grattare o applicare pressione all'occhio.
- Dopo le dimissioni dall'ospedale a seguito dell'intervento per il distacco di retina, diventi tu il maggiore responsabile per una buona convalescenza. Assicurati di avere compreso bene le istruzioni dell'oculista e seguile alla lettera.
- È normale che l'occhio sia dolente, arrossato, lacrimoso e sensibile alla luce dopo l'intervento; tuttavia, questi disturbi diminuiscono gradualmente.
- Nelle settimane e nei mesi successivi l'intervento la visione sarà probabilmente sfocata. In genere, questo fenomeno fa parte del processo di recupero; tuttavia, informa l'oftalmologo se noti un improvviso, grave o preoccupante calo della vista.
- La convalescenza dopo questo tipo di intervento è un processo lungo e lento. L'esito finale potrebbe non essere chiaro fino a un anno dopo l'operazione.
Avvertenze
- Chiama immediatamente l'oculista o il chirurgo se noti qualunque alterazione della vista, segni di infezione, come febbre e/o brividi, arrossamento, gonfiore, sanguinamento o eccessive secrezioni dall'occhio, fiato corto, tosse o dolore toracico, dolore intenso e/o persistente all'occhio oppure ogni altro nuovo sintomo.
Riferimenti
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