Questo articolo è stato co-redatto da Robert Dhir, MD. Il Dottor Robert Dhir è un urologo e chirurgo iscritto all’albo. È il fondatore del centro HTX Urology a Houston, Texas. Con oltre 10 anni di esperienza, la competenza del Dottor Dhir comprende trattamenti minimamente invasivi per l'ingrossamento della prostata (UroLift), calcoli renali, chirurgia dei tumori urologici e salute maschile (disfunzione erettile, basso livello di testosterone e infertilità). "HTX Urology" è stato nominato "Centro di Eccellenza" per la procedura UroLift e, utilizzando la sua "Wave Therapy" brevettata, il Dottor Dhir è un pioniere nell’ambito delle procedure non chirurgiche per il trattamento della disfunzione erettile. Si è laureato in Medicina alla Georgetown University e ha ricevuto riconoscimenti nei suoi studi di preparazione alla facoltà di medicina, urologia, ortopedia e oftalmologia. Oltre a completare un internato in chirurgia generale, è stato capo degli specializzandi durante il suo internato come urologo e chirurgo alla University of Texas di Houston/MD Anderson Cancer Center. È stato votato "Top Doctor" in Urologia nel 2018 e nel 2019 e uno dei tre migliori urologi di Houston nel 2019 e nel 2020. La rivista "Texas Monthly" lo ha inserito nella lista dei "Texas Super Doctors Rising Stars" nel 2019 e nel 2020.
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Se entri in contatto con i genitali di un'altra persona, ti esponi al rischio di contrarre qualche infezione sessualmente trasmissibile (IST), chiamata a volte anche malattia sessualmente trasmissibile (MST). I preservativi maschili e femminili possono ridurre il rischio di diffusione, ma non sono dei metodi infallibili; i sintomi non sono sempre evidenti, ma ci sono alcuni segnali che possono aiutarti a individuare la patologia. Se temi che tu o il tuo partner abbiate contratto una IST, la cosa migliore da fare è cercare cure mediche; tali infezioni possono infatti provocare danni permanenti al sistema riproduttivo e ad altri organi del corpo. Questo articolo descrive i segni più comuni delle infezioni sessualmente trasmissibili nelle donne e negli uomini, oltre a fornire alcuni consigli per sottoporsi agli esami di screening.
Passaggi
Cercare i Sintomi di Gonorrea e Clamidia
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1I sintomi della gonorrea e della clamidia non sono sempre evidenti. Tu o il tuo partner potreste manifestarne solo alcuni o nessuno. Si tratta di infezioni batteriche; i sintomi della gonorrea si sviluppano solitamente entro dieci giorni dall'esposizione all'agente patogeno, mentre quelli della clamidia da una a tre settimane dopo il contatto.[1] In entrambi i casi, possono infettarsi il tratto genitale, gli occhi, la bocca, la faringe e l'ano.[2]
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2Controlla se il pene presenta delle fuoriuscite di secrezioni. Entrambe le infezioni possono provocare delle perdite gialle, verdi, dense, sanguinolenti o anche torbide.[3] [4] Non è normale che il pene abbia questo sintomo, ma la sua presenza non significa automaticamente che si tratti di una IST; il solo modo per assicurartene è andare dal medico e sottoporti a degli esami.
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3Osserva se provi dolore o una sensazione di bruciore durante la minzione. L'infezione dell'uretra causata dai batteri della gonorrea può innescare una reazione flogistica,[5] che a sua volta può provocare appunto dolore e una sensazione di bruciore.
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6Fai sottoporre anche il tuo partner ai test. Se presenta i sintomi di gonorrea o clamidia (anche se tu non li manifesti), dovete entrambi seguire dei trattamenti medici. Se il tuo partner è un uomo, assicurati che esegua gli stessi controlli descritti finora; se è invece una donna, invitala ad attenersi alle linee guida indicate di seguito:
- Prestare attenzione a un aumento delle perdite vaginali o se sono diverse dal solito per colore, consistenza o aspetto, perché potrebbero essere segni indicatori di queste infezioni;[10] [11]
- Verificare la presenza di dolore o bruciore durante la minzione; anche in questo caso, potrebbe trattarsi di clamidia o gonorrea;[12] [13]
- Anche le donne possono contrarre le infezioni anali: i sintomi includono prurito, dolore durante l'evacuazione, indolenzimento, sanguinamento e secrezioni anali;[14] [15]
- La presenza di sangue vaginale tra un ciclo mestruale e l'altro può indicare la presenza di queste IST.[16]
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7Se la partner presenta uno qualunque dei sintomi descritti, deve cercare cure mediche. Ricorda che se non vengono trattate, queste infezioni possono causare danni permanenti all'organismo.
Cercare i Segni della Sifilide
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1Controlla i genitali, la bocca e l'ano alla ricerca delle piaghe da sifilide durante la fase primaria. Assicurati che anche il tuo partner faccia gli stessi controlli. Queste piaghe appaiono in genere come delle ulcere aperte e umide o piaghe indolori.[17] Tali lesioni, causate dai batteri della sifilide, appaiono in genere tra dieci giorni e tre mesi dopo l'esposizione;[18] si formano nell'area del corpo infetta (come il pene, la vagina, la lingua, le labbra e l'ano), ma solitamente guariscono, anche se l'infezione rimane nel corpo. La sifilide nella fase secondaria può ripresentarsi in futuro.[19]
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2Esamina da solo i segni della sifilide secondaria. Iniziano generalmente dalle tre alle sei settimane dopo la scomparsa delle ulcere della fase primaria e comprendono:[20]
- Eruzioni cutanee con piaghe marroni o rossastre dal diametro di 1 cm circa. Questo è il sintomo più caratteristico della sifilide secondaria; gli sfoghi sono caratterizzati da un'area arrossata e piatta coperta da bozzi soprattutto sul torace e sulle estremità, come i palmi delle mani e gli archi plantari;
- Febbre;
- Cefalea;
- Mal di gola;
- Anoressia;
- Dolore muscolare;
- Perdita di peso;
- Malessere generale;
- Alopecia;
- Disturbi gastrointestinali;
- Disturbi dell'apparato muscolo-scheletrico;
- Problemi neurologici e oculari;
- Gonfiore dei linfonodi;
- Sensazione di malessere generale.
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3Sappi che in qualche momento del suo sviluppo la sifilide può diffondersi al sistema nervoso. Si tratta di una grave complicazione e può provocare dei sintomi neurologici, come la perdita di coordinazione dei movimenti e delle alterazioni comportamentali; inoltre, la sifilide secondaria può sfociare nella fase terziaria, che può diffondersi agli altri organi, con conseguenze anche mortali.
- È difficile diagnosticare la neurosifilide ed è in genere necessario analizzare il liquido spinale per averne la conferma.
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4Cerca cure mediche se presenti dei sintomi descritti finora o sospetti di avere la sifilide. Ricorda che è una malattia pericolosa che può provocare danni permanenti ed essere persino mortale, se non viene curata; parla subito con il medico per sottoporti a degli esami diagnostici.
Verificare i Segni dell'Herpes Genitale
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1Cerca delle vesciche o delle piaghe aperte e arrossate oppure dei bozzi arrossati nella zona genitale o anale.[21] Le piaghe possono formarsi sul pene, sullo scroto e anche all'interno dell'uretra. L'herpes genitale è un'infezione virale causata dal virus dell'herpes simplex (HSV); l'agente patogeno causa in genere delle piaghe dolorose sul pene e nella vagina.
- Sebbene gli sfoghi possano essere gestiti con dei farmaci, una volta contratta l'infezione, il virus resta per sempre nell'organismo.
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2Presta attenzione a qualunque sensazione di dolore o prurito nella zona genitale, cosce, sedere o ano. Il prurito è in genere il segno indicatore principale dell'herpes genitale; le lesioni erpetiche sono comunque anche molto dolorose e questo sintomo ti aiuta a distinguere tale infezione dalle altre.[22]
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3Osserva se provi disagio durante la minzione. Le piaghe dell'herpes si sviluppano anche dentro l'uretra, rendendo molto dolorosa l'espulsione dell'urina.[23]
Verificare i Segni dell'Infezione da Papilloma Virus Umano (HPV) e delle Verruche Genitali
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1Sappi che ci sono molti ceppi di HPV. Quelli che causano il cancro non sono gli stessi che si manifestano con le verruche genitali;[24] inoltre, non esiste un test diagnostico per rilevare la presenza del virus negli uomini.
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2Ispeziona il pene alla ricerca di piccole escrescenze color carne o delle lesioni grigiastre simili a verruche. Le singole verruche genitali sono in genere molto piccole, con un diametro inferiore a 1 mm; tuttavia, possono moltiplicarsi crescendo le une vicine alle altre. Quando questo accade, il gruppo di verruche assume l'aspetto di un cavolfiore.[25] Queste neoformazioni si sviluppano attorno ai genitali, all'ano, in bocca e nella parte posteriore della gola.
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3Fai attenzione a qualunque traccia di sangue dopo un rapporto sessuale.[26] Può essere un segno indicatore di verruche genitali o di altre patologie.
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4Prendi nota del prurito o del dolore nella regione genitale, dei glutei o in bocca. Tutti questi sintomi sono tipici del HPV o di un'altra infezione venerea.
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5Sappi che i ceppi del virus responsabili del cancro negli uomini e nelle donne non causano in genere alcun sintomo. Nei soggetti di sesso maschile, tali virus portano al cancro del pene, dell'ano o quello orofaringeo;[27] tra le donne, sono la causa del carcinoma alla cervice, all'ano e all'orofaringe.[28] Esistono dei vaccini che possono prevenire l'infezione di alcuni tipi di HPV che generano le verruche genitali o il cancro.[29]
- I maschi di età compresa tra i 9 e i 26 anni possono sottoporsi al vaccino Gardasil.[30]
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6Sottoponiti a cure mediche se lamenti qualunque sintomo descritto in precedenza. Il medico può prescriverti dei farmaci per curare le verruche e valutare il rischio di cancro, nel caso avessi contratto un ceppo virale che causa questa grave complicazione.
Rispettare le Linee Guida per gli Screening
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1Accertati che tu e il partner rispettiate il protocollo per gli esami di screening per le infezioni veneree. Se il tuo partner è una donna, ci sono alcuni test a cui deve sottoporsi regolarmente; se è un uomo, dovrebbe eseguire degli esami per alcune IST.[31] Queste procedure diagnostiche possono confermare se tu o il partner siete stati contagiati, permettendovi quindi di prendere le dovute precauzioni e curarvi. Si tratta di un fattore estremamente importante perché, come accennato in precedenza, molte infezioni sono del tutto asintomatiche.
- Le linee guida sono appunto solo un protocollo consigliato; dovresti discutere di tutti gli esami e dei fattori di rischio con il medico, che è in grado di modificare le procedure di screening in base alla tua situazione.
- Assicurati che anche il partner si sottoponga agli esami e venga curato in maniera opportuna.
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2Fai il test per il virus dell'immunodeficienza umana (HIV) almeno una volta nella vita, tra i 13 e i 64 anni d'età. Gli uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini dovrebbero fare l'esame almeno una volta all'anno, se non più spesso.[32]
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3Se hai meno di 25 anni, hai un nuovo partner sessuale o più di uno, fai gli esami per la gonorrea e la clamidia ogni anno.[33] Avere rapporti sessuali con più persone ti espone a un maggior rischio di infezioni veneree.
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4Se sei un uomo e hai qualunque tipo di contatto sessuale con altri uomini, sottoponiti ogni anno ai test per la sifilide, la gonorrea e la clamidia.[34] Gli individui che hanno più partner e/o incontri sessuali occasionali con sconosciuti dovrebbero monitorare le proprie condizioni di salute con maggiore frequenza.[35]
Avvertenze
- Molte infezioni veneree non causano alcun sintomo evidente; se tu o il tuo partner temete di essere stati contagiati, rivolgetevi al medico per sottoporvi a degli esami.
- Esistono diverse infezioni sessualmente trasmissibili, come l'epatite (A, B e C) e l'HIV, che non causano alcun sintomo alla regione genitale e che quindi non sono state prese in considerazione in questo articolo.
Riferimenti
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