Le persone che vogliono un serpente come animale domestico optano spesso per il pitone reale. Proprio come per tutti gli altri serpenti, le cure per questo animale rappresentano un impegno duraturo; un esemplare può raggiungere i 30 anni di età e deve vivere in un ambiente che soddisfi criteri ben specifici. Le dovute attenzioni ripagano però di ogni sforzo e permettono al rettile di trascorrere una vita comoda e serena.

Metodo 1
Metodo 1 di 4:

Accettare l'Impegno

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    Sii consapevole delle dimensioni di un pitone reale. Tutti i serpenti crescono parecchio durante il corso della propria esistenza; il pitone reale in particolare diventa piuttosto grosso e ha bisogno di un ambiente adatto durante la fase di crescita. Dovresti essere pronto a tali variazioni prima di volerti prendere cura di questo animale.[1]
    • Un esemplare può raggiungere la lunghezza di 150 cm;
    • Devi garantire spazio a sufficienza per un serpente adulto completamente sviluppato;
    • Un rettile di queste dimensioni deve essere nutrito con roditori grandi.
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    Preparati a un impegno duraturo. Prendersi cura di un animale è sempre una grande responsabilità; devi preoccuparti del cibo, della pulizia e della salute del pitone per tutta la durata della sua vita. Accertati di essere pronto a tutto questo prima di decidere di prenderne uno.[2]
    • I pitoni reali possono vivere anche 40 anni.
    • La durata media della vita di questi serpenti è compresa tra i 20 e i 30 anni.
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    Cerca un pitone reale. Una volta deciso che puoi fornire tutte le attenzioni necessarie al benessere dell'animale, è giunto il momento di trovare il tuo amico strisciante; per fortuna, si tratta di un animale da compagnia molto comune che puoi acquistare nella maggior parte dei negozi specializzati. Inizia a cercare il rettile giusto per te quando ti senti pronto ad assumerti tale responsabilità.[3]
    • È probabile che gli allevatori di rettili abbiano anche dei pitoni reali.
    • Recarti a una mostra di rettili può aiutarti a trovare il tuo nuovo amico.
    • Questi animali dovrebbero aver già mangiato ed essere ben nutriti prima dell'acquisto.
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    Sappi con quale frequenza dovresti manipolare il pitone. In natura i serpenti non sono abituati al contatto fisico; per questa ragione, devi sapere quando puoi tenere il tuo esemplare in mano e quali sono invece le occasioni in cui innescheresti solo un inutile stress. Tieni in considerazione i fattori descritti di seguito quando devi valutare se toccare o meno l'animale:[4]
    • Lascia che consumi almeno un pasto nella sua nuova casa prima di cercare di prenderlo in mano;
    • Gli esemplari giovani non dovrebbero essere toccati più di una volta a settimana;
    • Quelli adulti possono essere manipolati una volta a settimana circa;
    • Non interagire con il rettile dopo che ha mangiato; aspetta circa due giorni per accertarti che sia a proprio agio.
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    Presta attenzione. Se hai intenzione di occuparti di un pitone reale, devi essere molto scrupoloso per garantire la sua salute e benessere. Questo significa monitorare il suo comportamento e le sue azioni alla ricerca di qualsiasi cambiamento o indizio di malattia. Osserva questi comuni segnali di malessere:[5]
    • Un pitone reale resta in genere attorcigliato su se stesso; se è disteso o tiene la testa in alto, potrebbe essere malato;
    • Un esemplare che passa tanto tempo in acqua potrebbe essere a disagio o non stare bene;
    • In caso di problemi respiratori, potrebbe respirare con affanno o mostrare secrezioni mucose dal naso;
    • Feci liquide o sanguinolente sono indizio di problemi digestivi; gli esemplari che non si scaricano dopo 10 giorni potrebbero essere costipati;
    • Un'infezione potrebbe indurlo a rifiutare il cibo.
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Metodo 2
Metodo 2 di 4:

Garantire una Buona Dimora

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    Acquista un terrario di dimensioni corrette. I pitoni reali hanno bisogno della giusta quantità di spazio per sentirsi a proprio agio. I terrari o i rifugi troppo grandi o troppo piccoli stressano gli animali obbligandoli a un'esistenza infelice. Ricorda questi consigli quando cerchi una nuova casa che piaccia al tuo amico rettile:[6]
    • Un pitone adulto dovrebbe vivere in un rettilario di dimensioni 90x45x30 cm;
    • I terrari con coperchio in rete metallica vanno bene, creano però qualche problema nel mantenere il corretto livello di umidità interna;
    • I serpenti giovani hanno spesso bisogno di un contenitore più piccolo.
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    Esegui una pulizia localizzata frequente. È importante che la casa dell'animale sia molto pulita per garantire la sua salute e felicità. Una parte della manutenzione ordinaria prevede la pulizia localizzata per mantenere in ordine il terrario e ridurre la frequenza dei lavaggi completi.[7]
    • Togli quotidianamente le feci;
    • Elimina qualsiasi altro residuo che si trova nell'ambiente del rettile.
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    Lava completamente il contenitore. Una parte molto importante della cura del pitone reale è costituita dalla pulizia della vasca in cui vive. Solitamente, si consiglia di provvedere a un lavaggio scrupoloso una volta al mese per assicurare una buona salute al rettile e prevenire qualsiasi malattia con il passare del tempo.[8]
    • Togli l'animale dal contenitore mentre ti occupi del lavaggio.
    • Estrai tutti gli elementi per pulirli; togli i bastoncini, i nascondigli e le altre decorazioni che devono essere igienizzate.
    • Puoi lavare la vasca con una soluzione di acqua e candeggina con una concentrazione del 5%.
    • Aspetta che il terrario sia completamente asciutto prima di rimettere tutte le decorazioni e il pitone reale.
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    Accertati che il serpente non possa scappare. Questi animali sono noti per essere degli artisti della fuga, devi quindi verificare che il contenitore sia sicuro e che il pitone non possa uscire. Ecco alcuni accorgimenti per evitare che accada:[9]
    • Tutti gli sportelli e le aperture devono essere chiusi a chiave;
    • I coperchi devono essere fissati, il pitone non deve essere in grado di sollevarli dall'interno;
    • Controlla che non ci siano fessure o aperture attraverso cui l'animale possa uscire.
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Metodo 3
Metodo 3 di 4:

Occuparsi del suo Habitat

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    Mantieni una certa variazione di temperatura. In natura questi animali si muovono in zone che hanno diverse temperature, dato che sono creature a sangue freddo e la quantità di calore ambientale influenza il loro livello di attività. Per replicare la stessa situazione, devi mantenere il pitone in un terrario al cui interno ci sia un gradiente di temperatura.[10]
    • La zona più calda in cui il rettile può crogiolarsi dovrebbe avere una temperatura compresa tra 31 e 36 °C;
    • Quella generale del contenitore dovrebbe essere tra i 25 e i 27 °C;
    • Usa due termometri per controllare sia la zona calda sia quella fresca;
    • Puoi scaldare il terrario con un tappetino specifico da riporre sotto la base oppure con delle lampade.
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    Valuta di montare delle fonti addizionali di luce. Puoi offrire al pitone della luce in più, sebbene non sia un elemento obbligatorio. Se decidi comunque di installare delle lampade, assicurati che le lampadine emettano una luce UV a spettro completo; così facendo, ricrei un ambiente molto simile a quello naturale e quindi più confortevole per il rettile.[11]
    • Rispetta un ciclo di 12 ore di luce; lascia le lampade accese per 12 ore durante il giorno e spegnile durante la notte.
    • Non accendere le luci di notte, altrimenti crei ansia all'animale.
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    Mantieni il giusto livello di umidità. Per garantire il benessere del serpente è molto importante generare e mantenere il tasso di umidità ideale, che lo aiuta a restare in buona salute e a fare la muta con facilità. Controlla sempre questo parametro per prenderti cura al meglio del pitone reale.[12]
    • Il tasso di umidità deve essere compreso tra il 50 e il 60%.
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    Fornisci il substrato adeguato. Questo rettile ha bisogno del materiale giusto per sentirsi a proprio agio e sicuro nella sua casa; alcuni prodotti sono migliori di altri per mantenere il terrario pulito e il rettile in buona salute. Considera i suggerimenti descritti di seguito per sapere quale substrato puoi utilizzare:[13]
    • I trucioli di pioppo sono perfetti;
    • Il pacciame di cipresso è una valida alternativa;
    • La maggior parte dei substrati a base di pacciame è una buona scelta;
    • Non usare mai i materiali che contengono pino o cedro.
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    Aggiungi dei nascondigli. Il pitone reale ha bisogno di un rifugio in cui nascondersi e isolarsi; se lo obblighi a restare costantemente esposto, diventa nervoso e stressato. Forniscigli sempre una scatola in cui rintanarsi per farlo sentire a proprio agio.[14]
    • Ricorda di lavare il nascondiglio ogni volta che pulisci il terrario.
    • Puoi comprare delle tane commerciali nei negozi di animali.
    • Costruisci un rifugio ritagliando un'apertura piccola e arrotondata sul lato di un contenitore Tupperware o di una ciotola.[15]
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Metodo 4
Metodo 4 di 4:

Fornire Acqua e Cibo

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    Individua la misura corretta delle prede. È fondamentale che il cibo per il pitone abbia le giuste dimensioni, perché le prede troppo piccole o troppo grandi rappresentano un problema; assicurati che gli animali che introduci nel terrario siano sempre della corporatura adeguata.[16]
    • La preda non dovrebbe essere più grande del diametro maggiore del pitone;
    • Se è troppo grande può nuocere al serpente;
    • Se è troppo piccola non apporta sufficienti nutrienti.
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    Non toccare il serpente dopo un pasto. Questo animale ha bisogno di rimanere tranquillo e da solo per digerire il cibo; disturbandolo o maneggiandolo potresti indurlo a vomitare. Lascialo riposare un giorno intero prima di toccarlo dopo un pasto.[17]
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    Togli sempre gli avanzi di cibo. Se il serpente non mangia la preda, devi rimuoverla dal terrario; un animale vivo o morto rappresenta un rischio per la sua salute, devi quindi evitare che resti nella vasca.[18]
    • È più sicuro offrire al pitone delle prede morte; tuttavia, questo cibo si decompone e deve essere tolto dal terrario se non viene consumato.
    • Le prede vive possono nuocere al serpente; i topi e i roditori possono attaccare e uccidere un pitone reale.
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    Rispetta una programmazione regolare dei pasti. È importante impostare una routine perché è salutare per il pitone e ti permette di cogliere qualsiasi variazione del livello di appetito. Segui le linee guida descritte per soddisfare le esigenze nutrizionali del rettile:[19]
    • I pitoni reali adulti devono mangiare una volta ogni una o due settimane;
    • Gli esemplari giovani hanno bisogno di nutrirsi una volta o due a settimana;
    • L'appetito varia normalmente durante l'anno; solitamente, nei mesi freddi il serpente mangia di meno.
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    Forniscigli l'acqua. Questo animale ha bisogno di uno spazio con l'acqua all'interno del terrario per potersi rilassare e fare "un bagno". Ecco i fattori che devi considerare quando inserisci una fonte di acqua nella sua vasca:[20]
    • Gli esemplari giovani dovrebbero avere a disposizione uno specchio d'acqua profondo non più di 2,5 cm;
    • Verifica che il serpente non possa capovolgere il contenitore;
    • La temperatura dell'acqua dovrebbe essere compresa tra i 22 e i 26 °C;
    • L'animale evacua spesso le feci in acqua, cambiala almeno una volta a settimana.
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Consigli

  • Assicurati di poterti prendere cura del rettile per il resto della sua vita.
  • Acquista un terrario della misura giusta per il pitone.
  • È fondamentale mantenere sia la temperatura sia il tasso di umidità a livelli corretti.
  • Costruisci un rifugio all'interno del terrario in cui il serpente possa nascondersi.
  • Accertati che le prede non siano più grandi del diametro del pitone.
  • Togli dal terrario tutto il cibo avanzato.
  • Mantieni pulita la dimora del pitone per garantire la sua salute.
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Avvertenze

  • Non usare mai i trucioli di cedro o pino come substrato perché possono causare problemi respiratori.
  • Non lasciare mai una preda non mangiata nel terrario insieme al serpente.
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Informazioni su questo wikiHow

Pippa Elliott, MRCVS
Co-redatto da:
Veterinaria
Questo articolo è stato co-redatto da Pippa Elliott, MRCVS. Laureata in Scienze Veterinarie e membro del Royal College of Veterinary Surgeons, la Dottoressa Elliott ha oltre 30 anni di esperienza nel settore della chirurgia veterinaria e nella pratica della medicina per animali di compagnia. Ha conseguito la laurea in medicina e chirurgia veterinaria alla University of Glasgow nel 1987. Lavora da più di 20 anni presso la stessa clinica veterinaria della sua città natale. Questo articolo è stato visualizzato 33 738 volte
Categorie: Rettili
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