Possedere un pianoforte è un grande privilegio, ma è necessario prendersene cura in maniera appropriata, per evitare danni e per mantenerlo pulito. Effettuando una regolare manutenzione e sbarazzandosi puntualmente della polvere, lo strumento non dovrebbe richiedere una pulizia professionale frequente; tuttavia, è importante utilizzare i prodotti e le tecniche corrette per evitare di rovinarlo o graffiarlo.

Parte 1
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Pulire i Tasti

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    Spolverali. Usa un piumino da spolvero e applica una leggera pressione per eliminare i residui dai tasti. Persino i piccoli granelli di polvere possono essere abrasivi, cerca quindi di essere molto delicato. Pulisci scrupolosamente ogni fessura e nicchia, come gli spazi fra un tasto e l'altro.[1]
    • Procedi a questa operazione ogni due giorni circa, per evitare che la polvere si fissi penetrando nella tavola armonica e nella meccanica.
    Consiglio dell'Esperto
    Michael Noble, PhD

    Michael Noble, PhD

    Pianista Concertista Professionale
    Michael Noble è un pianista concertista professionale che ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Piano Performance alla Yale School of Music nel 2018. Suona il pianoforte dal 1995. Si è esibito alla Carnegie Hall e in altre sale di Stati Uniti, Europa e Asia.
    Michael Noble, PhD
    Michael Noble, PhD
    Pianista Concertista Professionale

    Prova a pulire i tasti del pianoforte con un panno umido. Il pianista concertista Michael Noble afferma: “Puoi pulire i tasti del piano con un panno umido, stando attento a non strizzare liquido sui tasti stessi. Passa dolcemente la superficie dei tasti per rimuovere la sporcizia. Per pulire l'interno del pianoforte è invece consigliato rivolgersi a un esperto".

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    Pulisci i tasti d'avorio. Prendi un panno bianco e pulito realizzato con tessuto che non lascia lanugine, come la microfibra o la flanella; bagnalo con acqua e strizzalo per eliminare la maggiore quantità possibile di liquido. Pulisci pochi tasti alla volta strofinandoli delicatamente, muovendoti dalla parte posteriore verso quella anteriore; asciugali immediatamente con un panno pulito per eliminare l'acqua in eccesso, prima di passare ai tasti adiacenti.
    • Evita i panni ruvidi, le fibre sintetiche e la carta da cucina, perché possono graffiare i tasti; non usare neppure i tessuti colorati, perché possono rilasciare la tinta sul pianoforte.
    • Non strofinare la tastiera in orizzontale, dato che potresti spingere la polvere e l'umidità fra i tasti.
    • Per riconoscere i tasti di avorio, cerca delle venature parallele alla direzione dei tasti, delle fenditure fini, delle zone deformate o una rifinitura opaca.[2]
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    Pulisci i tasti di plastica. Dato che questo materiale sintetico non è poroso come l'avorio, puoi pulirlo con dei prodotti detergenti, se necessario. I tasti di plastica sono sempre perfettamente lisci e piatti, non presentano venature o segni di deformazione come quelli di avorio. Per pulirli, hai bisogno di un panno bagnato in acqua e una soluzione detergente, un altro panno inumidito con sola acqua e uno terzo straccio asciutto.
    • Riempi una piccola bacinella con acqua e alcune gocce di detersivo liquido per i piatti oppure d'aceto;[3] mescola la soluzione e intingi il panno bianco e pulito di flanella o microfibra.
    • Strizza lo straccio per eliminare l'umidità in eccesso e utilizzalo per strofinare alcuni tasti alla volta, muovendoti dalla parte posteriore verso quella anteriore.
    • Prendi il panno bagnato in sola acqua e ripassa questi tasti per eliminare la soluzione detergente.
    • Strofinali nuovamente con lo straccio asciutto; ripeti la procedura lavando pochi tasti alla volta, finché non hai pulito tutta la tastiera.
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Parte 2
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Pulire la Struttura Portante e la Tavola Armonica

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    Pulisci la rifinitura. Strofina la parte esterna dello strumento con un panno umido e pulito,[4] lavorando su piccole sezioni alla volta e asciugandole immediatamente con uno straccio. Procedi con movimenti rettilinei, non circolari, rispettando la venatura del legno; così facendo, eviti di lasciare strisce e segni rotondi.
    • Accertati di usare un panno non abrasivo, come quelli di cotone o microfibra. Questa fase della pulizia elimina la polvere dalla struttura esterna e rimuove la sporcizia, gli aloni e le impronte digitali.
    • Verifica che il panno sia solo leggermente umido; devi evitare che il tessuto bagnato lasci delle tracce visibili di umidità.
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    Lucida la finitura solo quando è necessario. In questo caso, devi applicare una piccola quantità di prodotto direttamente su un panno senza lanugine.[5] Strofina delicatamente una piccola sezione del pianoforte alla volta, rispettando sempre la direzione delle venature; fai molta attenzione sugli angoli e sui bordi delicati su cui c'è solo uno strato sottile di finitura. Al termine, elimina ogni residuo di prodotto lucidante con uno straccio pulito.
    • È importante scegliere un lucido specifico che possa essere usato sullo strumento in sicurezza, dovresti inoltre procedere a questa operazione solo quando il pianoforte ha davvero bisogno di una pulizia accurata, di una lucidatura o quando presenta dei graffi sottili che vanno sigillati. Il lucido in realtà danneggia la finitura e, se penetra nello strumento, può rovinarne la meccanica.
    • Se il pianoforte è rifinito con lacca, non devi scegliere un prodotto che lucida la superficie a specchio, perché questo tipo di trattamento di superficie non è formulato per essere lucido. Opta invece per un prodotto con effetto satinato; i lucidi con effetto "a specchio" sono adatti solo per le finiture con polimeri.
    • Non utilizzare il normale detergente per mobili, i prodotti a base di silicone, con olio di limone e non spruzzare alcun aerosol vicino allo strumento, perché possono rovinare l'esterno e l'interno del pianoforte.
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    Soffia via la polvere dalla tavola armonica. Che tu abbia un pianoforte a coda o uno verticale, puoi pulire la tavola armonica soffiando via la polvere e la sporcizia accumulate. Puoi usare un aspirapolvere al contrario oppure una bomboletta di aria compressa. È però importante ricordare che puoi farlo solo se hai esperienza nella pulizia delle parti interne dello strumento; in caso contrario, potresti danneggiare le corde e gli smorzatori. Se hai dei dubbi, chiama un professionista che si occupi di questo lavoro. Se invece vuoi procedere in autonomia:
    • Tieni il beccuccio dell'aspirapolvere o della lattina di aria compressa a diversi centimetri dalla superficie della tavola armonica e, muovendoti lungo le corde, soffia via la polvere.[6]
    • Fai attenzione a non toccare le corde o gli smorzatori con il beccuccio, con la bomboletta o con le dita.
    • Soffia la polvere e la sporcizia verso un angolo accessibile del pianoforte e utilizza l'aspirapolvere per risucchiarle.
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    In alternativa, chiama un professionista. Egli possiede tutti gli strumenti, l'esperienza e la conoscenza necessari per pulire i meccanismi, senza danneggiare i componenti sensibili e delicati.
    • I professionisti non solo puliscono lo sporco visibile, ma smontano i tasti e le altre parti per sbarazzarsi della polvere che si è annidata in ogni fessura.[7]
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Parte 3
Parte 3 di 3:

Tenere Pulito il Pianoforte

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    Lava le mani prima di suonare. Lo sporco e il sebo presenti sulle dita sono i maggiori responsabili della sporcizia che si accumula sullo strumento, lava quindi le mani con cura prima di suonare.[8]
    • Per farlo, bagnale con acqua corrente e aggiungi del sapone. Strofinale per almeno venti secondi, in modo da creare una bella schiuma, pulendo i dorsi, i palmi, le zone fra le dita e sotto le unghie. Risciacquale con acqua corrente e asciugale tamponando con un panno pulito.[9]
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    Proteggi il pianoforte dagli agenti atmosferici. La luce solare, l'umidità, il calore e il freddo estremi possono danneggiarlo, farlo invecchiare e sbiadire. Tienilo al riparo dalla luce solare diretta e mettilo in una stanza con temperatura e umidità controllate.
    • Non tenerlo vicino agli spifferi o alle prese d'aria e non metterlo in un locale soggetto a umidità.
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    Non appoggiare degli oggetti direttamente sulla superficie dello strumento senza interporre una protezione. Se metti qualcosa sul pianoforte, come una lampada o un metronomo, accertati che abbia una base protettiva in feltro che non graffi la superficie.
    • Non mettere mai delle bevande, dei cibi o dei liquidi sul pianoforte e non permettere mai che entri in contatto con la gomma o il vinile.
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    Chiudi il coperchio quando non usi lo strumento. Accertati di abbassare il coperchio che protegge la tastiera ogni volta che non devi suonare; in questo modo, la proteggi dalla luce solare, dalla polvere, dalla sporcizia e dagli schizzi.[10]
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Avvertenze

  • Non spruzzare mai dei prodotti per la pulizia sui tasti del pianoforte, perché potrebbero penetrare fra gli elementi e danneggiare le corde sottostanti.
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Michael Noble, PhD
Co-redatto da:
Pianista Concertista Professionale
Questo articolo è stato co-redatto da Michael Noble, PhD. Michael Noble è un pianista concertista professionale che ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Piano Performance alla Yale School of Music nel 2018. Suona il pianoforte dal 1995. Si è esibito alla Carnegie Hall e in altre sale di Stati Uniti, Europa e Asia. Questo articolo è stato visualizzato 24 113 volte
Categorie: Strumenti Musicali
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