wikiHow è una "wiki"; questo significa che molti dei nostri articoli sono il risultato della collaborazione di più autori. Per creare questo articolo, autori volontari hanno collaborato apportando nel tempo delle modifiche per migliorarlo.
Questo articolo è stato visualizzato 9 240 volte
Quello di regolare e ottimizzare il suono prodotto da un impianto di amplificazione può sembrare un compito difficile, ma non deve necessariamente esserlo.
Esistono complessi metodi scientifici per farlo, che prevedono l’uso di suoni fastidiosi come il cosiddetto “rumore rosa” e di software elaborati, ma è possibile farlo anche usando della semplice musica registrata, un equalizzatore grafico e le proprie orecchie.
Questo articolo ha un contenuto abbastanza tecnico, per cui se se non hai familiarità con la configurazione generale di un impianto di amplificazione ti consigliamo di leggere prima l’articolo Come Configurare un Mixer.
Passaggi
-
1Configura nel modo giusto il tuo impianto di amplificazione, e assicurati che il tutto stia funzionando correttamente, compreso l’equalizzatore grafico (o gli equalizzatori). Assicurati che gli ingressi sul tuo equalizzatore siano connessi alle uscite sinistra e destra (l/r) del banco mixer, e che le uscite dell’equalizzatore siano collegate agli ingressi principali degli amplificatori di potenza sinistro e destro.
-
2Assicurati che l’equalizzatore grafico separato e l’equalizzatore integrato nel banco mixer siano entrambi inizialmente impostati come “piatti”, vale a dire che nessuna frequenza venga attenuata o enfatizzata.
-
3Connetti e accendi il tuo riproduttore di musica. Se possibile, riproduci una canzone A. che conosci, in modo da avere ben chiaro come dovrà suonare e B. che abbia uno stile e una strumentazione simile a quelli della musica che dovrà essere mixata e suonata attraverso l'impianto.
-
4Ascolta. Cammina in giro per la stanza mentre la musica viene riprodotta, e fai attenzione alla differenza rispetto a quando la ascolti con le cuffie o nello stereo di casa tua (per questo è importante scegliere un brano che conosci). Il tuo scopo è eliminare, o quantomeno ridurre al minimo, queste differenze, in modo che l’impianto di amplificazione riproduca nel modo più fedele possibile ciò che esce dal tuo lettore CD.
-
5Aggiusta le regolazioni del tuo equalizzatore grafico. Mentre la musica viene riprodotta, inizia dalle frequenze più basse ed enfatizzale procedendo per ordine, una a una.
- Valuta il suono prodotto nel momento in cui enfatizzi ciascuna frequenza. Se enfatizzare una particolare frequenza fa peggiorare il suono, attenuala quanto basta, fino al punto in cui comincia a sentirsi che quella frequenza manca. Se, invece, enfatizzarne un’altra fa migliorare il suono, lasciala piatta (non enfatizzarla né attenuarla) per ora.
- Fai attenzione nell’enfatizzare le frequenze alte e medio-alte: esagerando, si possono generare suoni fastidiosi e penetranti (non è mai necessario enfatizzare nessuna frequenza al livello massimo, basta variarla quanto necessario a sentire la differenza).
-
6Ascolta di nuovo. Una volta regolate in questo modo tutte le frequenze, cammina di nuovo in giro per la stanza mentre continui a riprodurre la musica. Come prima, cerca di sentire la differenza rispetto a quando ascolti la stessa canzone con le cuffie o con un altro impianto di riproduzione che usi normalmente.
-
7Escludi l’equalizzatore e confronta il suono risultante. Per farlo, usa il pulsante “bypass” (o il pulsante di attivazione/disattivazione) sul tuo equalizzatore grafico. Ascolta la differenza tra il suono equalizzato e quello non equalizzato. Il farlo ti permetterà di valutare bene il risultato prodotto dall’equalizzatore e se qualche frequenza è stata attenuata troppo, o troppo poco.
- Potresti avvalerti dell’aiuto di qualcuno che escluda e inserisca l’equalizzatore mentre tu cammini per la stanza ascoltando.
-
8Aggiusta l’equalizzatore fino a quando non sei soddisfatto del suono prodotto. Fondamentalmente, l’intero articolo potrebbe essere riassunto con “prova le varie regolazioni dell’equalizzatore grafico fino a ottenere un suono soddisfacente”. Detto così, sembra semplice, e la realtà è che lo è davvero. Potrebbe volerci un po’ di tempo per prendere confidenza con il processo, ma con l’esperienza migliorerai.
- Tutto ciò che fa un software per la regolazione di impianti audio è riprodurre vari rumori con frequenze e rapporti conosciuti attraverso l’impianto, analizzare il segnale di ritorno e misurare le differenze tra il suono inviato e quello riprodotto. Si tratta fondamentalmente di ciò che stiamo facendo qui, magari non con la stessa precisione, ma con un po’ più di spazio per il gusto personale.
Pubblicità
Consigli
- Quando riproduci la musica tramite l’impianto di amplificazione regola il volume come dovrà essere durante lo spettacolo. Potrà risultare fastidiosamente alto, specialmente in una stanza vuota, e potrebbe irritare i tecnici delle luci (chiedi loro di sopportare, con tutta probabilità saranno abituati a tutto questo).
- Tieni presente che le regolazioni dell’equalizzatore possono essere aggiustate in qualsiasi momento. Puoi metterle a punto anche dopo aver completato la procedura descritta sopra. Questa procedura permette di avere un buon punto di partenza, ma il suono di un CD è diverso da quello di un gruppo che suona dal vivo, e nella maggior parte dei casi è necessario aggiustare un po’ le regolazioni dell’equalizzatore.
- Tieni presente che questo è un buon metodo per aggiustare la risposta delle frequenze nell’impianto di amplificazione, ma c’è ben poco che si può fare a livello di impianto per compensare il riverbero nella stanza. Il modo migliore per ridurre la quantità di riverbero in una stanza è quello di sistemare materiale morbido e fonoassorbente in punti strategici. Tessuti e drappi pesanti appesi al muro opposto rispetto al palco, per esempio, aiutano a ridurre la quantità di riverbero (accertati di rispettare le norme di sicurezza antincendio).
- Tieni presente che, anche se l’equalizzatore grafico permette di enfatizzare le frequenze, è generalmente meglio attenuare le frequenze indesiderate piuttosto che enfatizzare le frequenze che vuoi far sentire di più.
- Gli MP3 hanno una qualità audio più bassa rispetto ai CD. Per ottimizzare le regolazioni di un impianto di amplificazione è meglio riprodurre un CD o un file audio non compresso (Wave o AIFF) piuttosto che un file in un formato audio compresso, come un MP3.
Avvertenze
- Enfatizzare troppe frequenze può far incrementare eccessivamente il livello generale del segnale che viene inviato agli amplificatori di potenza. Tieni presente che gli indicatori sul banco mixer non necessariamente indicano il livello effettivo del segnale che esce dall’equalizzatore. È possibile sovraccaricare gli amplificatori di potenza enfatizzando le frequenze sull’equalizzatore.
- Alcune frequenze possono essere fastidiose all’orecchio quando enfatizzate: fai attenzione, soprattutto con le frequenze più alte, a non muovere le manopole troppo velocemente.
Cose che ti Serviranno
- Un impianto di amplificazione che includa un equalizzatore grafico.
- Un riproduttore di musica, come un lettore di CD o MP3, e un cavo adatto per collegarlo all’impianto (solitamente con un mini-jack stereo da 3,5mm da una parte e due jack da 6,3mm dall’altra)
- Le tue orecchie.