Questo articolo mostra come recuperare i dati (foto, video, audio, eccetera) memorizzati su una scheda SD mal funzionante o che risulta corrotta. Inoltre, viene spiegato come formattare questo tipo di supporti di memoria per poter continuare a utilizzarli quando il problema non è hardware, ma limitato ai dati presenti e quindi del tutto risolvibile.

Parte 1
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Recuperare i Dati da una Scheda SD

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    Se non lo hai già fatto, interrompi immediatamente qualunque utilizzo del supporto di memoria. Se la fotocamera digitale mostra un messaggio di errore del tipo "Errore di lettura", "Scheda di memoria in errore" o qualcosa di simile, la cosa migliore da fare è spegnere subito il dispositivo e rimuovere la scheda dal suo alloggiamento. Continuare a usare il supporto di memoria, dopo che ha presentato un evidente mal funzionamento, riduce di molto le probabilità di riuscire a ripristinare i dati validi ancora presenti al suo interno.[1]
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    Individua un software per il ripristino dei dati digitali. Anche se la scheda SD in esame fosse definitivamente inutilizzabile, esiste ancora la possibilità di recuperare i dati presenti al suo interno. Ecco un breve elenco dei programmi gratuiti più usati dagli utenti per recuperare i dati corrotti da un supporto di memoria:[2]
    • Recuva. Dopo aver selezionato il supporto di memoria da analizzare (in questo caso una scheda SD) e aver scelto l'opzione "Immagini", il programma eseguirà tutto il lavoro di scansione e analisi dei dati in background. Si tratta della scelta consigliata nella maggior parte dei casi.
    • CardRecovery. Dopo un rapido tutorial, che serve per configurare il programma e mostrare all'utente le funzioni principali, CardRecovery eseguirà la scansione di qualunque scheda SD installata nel computer in uso. Questo programma viene distribuito gratuitamente sotto forma di versione "demo"; una volta scaduto il periodo di prova, dovrai quindi acquistare la versione completa per continuare a utilizzarlo.
    • Photo Rec. Questo software è dotato di un'interfaccia utente minimale e richiede una conoscenza di base su come utilizzare una console a linea di comando (ad esempio il "Prompt dei comandi" di Windows). Per questi motivi non è la scelta ottimale per gli utenti meno esperti.
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    Scarica e installa il programma di recupero dati che hai scelto. Normalmente, questo passaggio implica di accedere alla pagina web del programma scelto, premere il pulsante "Download", attendere che il file di installazione venga scaricato sul computer e infine selezionarlo con un doppio clic del mouse.
    • La posizione precisa del pulsante per eseguire il download del file di installazione varia da sito web a sito web. Se dovessi avere difficoltà a localizzarlo, prova a cercare nella parte superiore o laterale sinistra della pagina principale del relativo sito web.
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    Inserisci la scheda SD all'interno dell'apposito alloggiamento del computer. La maggior parte dei computer desktop con sistema operativo Windows è dotata di un lettore di schede di memoria. Questo dispositivo è caratterizzato normalmente dalla dicitura "SD" e appare come una sottile fessura rettangolare. Nel caso di un computer portatile, è posizionato lungo uno dei lati, mentre nel caso di un sistema desktop, spesso è collocato sulla parte frontale del case.
    • Se il computer che stai usando (sia Windows sia macOS) non è dotato di un lettore di schede SD integrato, puoi acquistarne uno USB a un prezzo inferiore ai 10 €.[3]
    • Prima di poter accedere ai dati presenti sulla scheda SD, potresti dover autorizzarne l'utilizzo da parte del sistema operativo.
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    Avvia il programma di recupero dei dati che hai scelto. Dovresti poterlo utilizzare semplicemente accedendo alla cartella in cui hai scelto di installarlo.
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    Segui le istruzioni che appaiono sullo schermo. Generalmente, prima che venga avviata la scansione del contenuto della scheda, ti verrà chiesto di selezionare l'unità corrispondente e la tipologia dei dati da ricercare scegliendo l'apposita opzione (ad esempio "Immagini", "Video", eccetera).
    • Al termine della scansione, la maggior parte dei programmi fornirà un elenco dei file validi individuati e la possibilità di ripristinarli o salvarli in una cartella a tua scelta (ad esempio il desktop).
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Parte 2
Parte 2 di 3:

Riparare una Scheda SD Corrotta su Sistemi Windows

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    Installa la scheda SD all'interno dell'apposito alloggiamento del computer. Generalmente si tratta di una sottile fessura rettangolare etichettata con la dicitura "SD". Nel caso di un computer portatile, l'alloggiamento è posizionato lungo uno dei lati, mentre nel caso di un sistema desktop, spesso è collocato sulla parte frontale del case.
    • Se il computer che stai usando non è dotato di un lettore di schede SD integrato, puoi acquistarne uno USB a un prezzo inferiore ai 10 €.
    • Prima di poter accedere ai dati presenti sulla scheda SD, potresti doverne autorizzare l'utilizzo da parte del sistema operativo.
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    Accedi al menu Home. È caratterizzato dal classico logo di Windows ed è posto nell'angolo inferiore sinistro del desktop.
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    Digita la parola chiave "Computer" all'interno della barra di ricerca. Anche se l'applicazione associata a questo termine è denominata "Questo PC" sui sistemi dotati di Windows 8 e Windows 10, eseguendo questa ricerca verrai reindirizzato esattamente alla voce corrispondente del tuo computer.
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    Premi il tasto Invio della tastiera. In questo modo verrà visualizzata la finestra "Questo PC".
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    Esamina la sezione "Dispositivi e unità". Normalmente è posizionata nella metà inferiore del riquadro principale della finestra "Questo PC". All'interno di questa sezione, dovresti trovare il disco rigido principale del computer, contrassegnato dalla dicitura "[nome_unità] (C:)", unitamente a tutti gli altri supporti di memorizzazione installati o collegati attualmente al sistema, inclusa ovviamente la scheda SD.
    • Se non riesci a individuare quale sia l'unità di memoria associata alla scheda SD in uso, prova a rimuoverla dal relativo alloggiamento (lasciando visibile la finestra "Questo PC"), quindi osserva quale icona scompare. A questo punto, hai scoperto qual è l'unità logica di sistema associata alla tua scheda SD, quindi inseriscila nuovamente nel relativo slot prima di proseguire.
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    Prendi nota della lettera d'unità associata alla tua scheda SD. Normalmente il disco rigido principale del computer (quello su cui è installato il sistema operativo) è identificato dalla lettera "C:", quindi la scheda SD dovrebbe avere una lettera diversa (ad esempio "F:" o "G:").
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    Premi la combinazione di tasti di scelta rapida Win+X. In questo modo verrà visualizzato il menu contestuale del pulsante "Start". Quest'ultimo è posizionato nell'angolo inferiore sinistro del desktop di un qualunque computer Windows.
    • Puoi accedere al medesimo menu selezionando il pulsante "Start" con il tasto destro del mouse.
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    Scegli l'opzione Prompt dei comandi (amministratore). In questo modo, verrà visualizzata una finestra del "Prompt dei comandi" di Windows con cui potrai procedere alla formattazione della scheda SD mal funzionante.
    • Se sei connesso al computer in uso con un account che non possiede i diritti di amministratore del sistema, non sarai in grado di sfruttare questo metodo per formattare la tua scheda SD.
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    Digita il comando chkdsk [lettera_unità]/r all'interno della finestra del "Prompt dei comandi". Ricorda che dovrai sostituire il parametro [lettera_unità] con la lettera dell'unità logica associata alla tua scheda SD (ad esempio "e:"). Il programma "chkdsk" provvederà ad analizzare il supporto di memoria indicato alla ricerca di errori e, se necessario, formatterà automaticamente i relativi settori per risolvere il problema.
    • Nota che è presente un solo spazio fra i parametri "[lettera_unità]" e "/r".
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    Premi il tasto Invio della tastiera. In questo modo, verrà avviata la scansione del supporto di memoria indicato. Il programma riparerà automaticamente qualunque tipo di problema che rientra nel suo campo d'azione.
    • Se il "Prompt dei comandi" dovesse chiedere l'autorizzazione per procedere, premi semplicemente il tasto "Invio" per proseguire.
    • Dopo aver premuto il tasto "Invio", potresti ricevere il messaggio di errore "Impossibile aprire il volume per l'accesso diretto". Normalmente questo errore si verifica quando il supporto di memoria indicato non ha bisogno di essere formattato (ad esempio non risulta danneggiato) oppure quando il problema è a livello hardware e quindi non gestibile dal programma.
    • In alcuni casi il messaggio di errore "Impossibile aprire il volume per l'accesso diretto" è causato dal programma antivirus che impedisce la formattazione del supporto indicato. Se questo è il tuo caso, prova a disabilitare temporaneamente il programma antivirus prima di eseguire il comando di formattazione per verificare se il problema persiste.
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    Rimuovi la scheda SD dal relativo alloggiamento. Al termine della procedura di formattazione, rimuovi la scheda di memoria dal suo alloggiamento utilizzando la procedura "Rimozione sicura dell'hardware ed espulsione dei supporti" di Windows, quindi installala nuovamente nel dispositivo originale.
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Parte 3
Parte 3 di 3:

Riparare una Scheda SD Corrotta su Sistemi macOS

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    Collega la scheda SD al tuo Mac. Potresti avere la necessità di acquistare un lettore di schede SD USB, dato che non tutti i computer prodotti dalla Apple sono dotati di questo dispositivo.
    • Se il Mac in uso è dotato di un lettore di schede SD integrato, dovresti trovarlo lungo i lati della scocca (nel caso di un laptop) oppure nella parte posteriore del case o del monitor (nel caso di un desktop). In alcuni modelli desktop di Mac, il lettore di schede SD si trova su un lato della tastiera.
    • Alcuni dispositivi USB richiedono di essere abilitatati (tramite le relative impostazioni di configurazione) prima che possano essere rilevati dal sistema operativo.
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    Apri una finestra del Finder. Si tratta dell'icona di colore blu caratterizzata da un volto stilizzato, posta sul Dock del tuo Mac.
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    Accedi al menu Vai. È posizionato sulla barra dei menu situata nella parte superiore dello schermo.
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    Scegli la voce Utility. In questo modo, accederai direttamente alla cartella "Utility" da cui potrai eseguire il programma "Utility Disco".
    • In alternativa, puoi avviare il programma "Utility Disco" premendo la combinazione di tasti Shift+ Command+U.
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    Seleziona l'icona Utility Disco con un doppio clic del mouse. È caratterizzata da un piccolo disco rigido di colore grigio associato a uno stetoscopio.
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    Seleziona la scheda SD da analizzare. Dovresti trovarla elencata all'interno della sezione "Esterno" posizionata nella parte sinistra della finestra "Utility Disco".
    • Se la scheda SD non appare all'interno di questa sezione del programma, prova a rimuoverla dal suo alloggiamento e a reinserirla.
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    Accedi alla scheda S.O.S.. Devi selezionare l'icona a forma di stetoscopio posta nella parte superiore della finestra "Utility Disco".[4]
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    Premi il pulsante Esegui. Se il programma "Utility Disco" dovesse informarti che il disco o il volume esaminato sta per corrompersi, non sarai in grado di riparare il problema e dovrai quindi optare per l'acquisto di una nuova scheda SD.[5]
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    Attendi che la scheda di memoria venga controllata e riparata. Una volta che il processo sarà completo, sarai in grado di rimuovere la scheda dal Mac e di installarla nel dispositivo che dovrà usarla (fotocamera digitale, smartphone, eccetera).
    • In questa fase potrebbe venire visualizzato il messaggio di errore "The underlying task reported failure". In questo caso, limitati a riavviare il Mac e a eseguire nuovamente la procedura di riparazione.
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Consigli

  • Quando si lavora con le schede SD è possibile non incappare in problemi di questo tipo evitando di rimuovere il supporto dal proprio alloggiamento durante la fase di trasferimento dei dati, non usando la scheda SD se la batteria del dispositivo in cui è installata è scarica e, se possibile, spegnendo quest'ultimo prima di rimuoverla dal suo alloggiamento.
  • Come tutti i dispositivi elettronici anche le schede di memoria non hanno una durata infinita. Questo tipo di supporti di memorizzazione hanno generalmente un ciclo di vita che va da 10.000 a 10.000.000 di operazioni di scrittura/cancellazione. Per questo motivo è consigliabile avere sempre a portata di mano un backup aggiornato dei dati presenti sul supporto di memoria SD in uso e rimpiazzare quest'ultimo dopo alcuni anni di onorato servizio (in base all'intensità dell'utilizzo).
  • Oggigiorno una scheda SD da 8 GB ha prezzo inferiore ai 10 €.
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Avvertenze

  • Anche se il problema che affligge la scheda SD in esame è risolvibile, valuta l'idea di acquistarne una nuova anziché formattare quella vecchia. La ragione è che evidentemente la prima scheda SD non è affidabile al 100% e potrebbe dare nuovamente problemi in futuro, magari in situazioni di grande importanza (riunioni lavorative, presentazioni di progetti o lavori, eccetera).
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