A volte un pesce rosso può saltare fuori dall'acquario e non ricadere nell'acqua. Questo accade quando l'acqua è troppo calda (superiore a 24 °C) oppure nel caso in cui l'animale soffre di un'infezione parassitaria che lo porta a nuotare troppo in fretta e, di conseguenza, a fare il salto.[1] Se trovi il tuo pesciolino a terra, che boccheggia per respirare, allora devi mettere in atto una procedura di emergenza per rianimarlo, in modo da garantirgli una vita lunga e felice.

Parte 1
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Pulire il Pesce

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    Controlla il pesce alla ricerca di segni vitali. Prima di tentare di rianimarlo, devi essere sicuro che sia ancora vivo e possa essere salvato. I segni che indicano la morte del pesce sono:[2]
    • La cute è secca e screpolata;
    • Gli occhi sono infossati e non convessi (sporgenti);
    • Le pupille sono grigie;
    • Mancano parti del corpo, come una pinna o la coda.
    • Se il pesce rosso mostra uno qualunque di questi sintomi, dovrai procedere all'eutanasia con un trattamento poco crudele, come l'utilizzo dell'olio di chiodi di garofano. Tuttavia, se l'animale ha la pelle secca, ma il corpo è integro e gli occhi sono sporgenti, ci sono alcune possibilità di rianimarlo.[3]
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    Riponi il pesce in un contenitore di acqua fredda che hai prelevato dallo stesso acquario. L'acqua contiene ossigeno e lo aiuterà a riprendersi.[4]
    • Alcuni esperti consigliano di rimettere subito l'animale nell'acquario, anche se appare molto disidratato.[5]
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    Elimina ogni residuo dal suo corpo. Sostieni il pesce con una mano, all'interno dell'acqua dell'acquario, mentre con l'altra elimini ogni traccia di terriccio. Puoi anche limitarti a muovere il pesce molto lentamente nell'acqua per pulirlo.
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    Usa le dita per aprirgli le branchie. Questa operazione richiede mano ferma e pazienza. Devi aprire i lembi cutanei che ricoprono le branchie su entrambi i lati della testa del pesce per controllarne il colore: se sono rossi, significa che ci sono buone probabilità di salvare l'animale.[6]
    • Puoi anche massaggiargli l'addome per stimolare il passaggio dell'aria.[7]
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Parte 2
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Fornire Acqua Ricca di Ossigeno al Pesce

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    Sposta l'animale vicino alla pompa dell'aria oppure alla pietra porosa. La maggior parte degli acquari è dotata di una pietra speciale che permette di regolare la temperatura e il livello di ossigeno dell'acqua.[8] Se possiedi questa pietra o la pompa dell'aria, porta il pesce vicino ad essa. In questo modo, gli fornisci una quantità maggiore di ossigeno e si spera che possa riprendersi.[9]
    • Se non hai la pietra porosa, continua a massaggiare l'addome del pesciolino all'interno dell'acqua, finché non comincia a dare segni di vita. In alternativa, precipitati a comprare una pietra.[10]
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    Usa un tubo dell'aria. Alcuni esperti appassionati di acquari eseguono delle manovre di rianimazione più intense sfruttando dell'acqua declorata, bombole di ossigeno puro e tubi d'aria. In genere, si procede in questo modo quando il pesce è ancora vivo, ma appare letargico e si muove poco. Per eseguire una rianimazione cardiopolmonare seria, vai in ferramenta e acquista:
    • Una pietra porosa;
    • Un tubo dell'aria;
    • Una bombola di ossigeno puro;
    • Un grande contenitore di plastica, abbastanza capiente per contenere il pesce;
    • Un rotolo di pellicola trasparente;
    • Nastro adesivo;
    • Inoltre, ti serve acqua pulita e senza cloro.
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    Metti l'acqua declorata nel contenitore. Si tratta di acqua che non contiene né cloro né clorammine ed evita la formazione di ammoniaca, che potrebbe nuocere e uccidere il pesce. Versa sufficiente acqua per riempire metà del contenitore.
    • Per eliminare il cloro dall'acqua, devi aggiungere a quella di rubinetto un additivo liquido, che puoi acquistare per meno di 10 euro nei negozi di acquari. Segui le istruzioni riportate sulla confezione, per capire il giusto dosaggio in base alla quantità di acqua da trattare.[11]
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    Metti il pesce nel contenitore. In seguito, dovrai collegare la pietra porosa alla bombola di ossigeno, in modo da pompare il gas direttamente nell'acqua. Una volta eseguita la connessione, metti la pietra in acqua accertandoti che si appoggi sul fondo.[12]
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    Apri la valvola della bombola e lascia che l'ossigeno si disciolga in acqua. Evita di pompare troppo gas nella pietra porosa ossigenando esageratamente l'acqua. Dovresti vedere solo un sottile flusso di bollicine che esce dalla pietra stessa.[13]
    • Durante i primi cinque minuti, l'aria dovrebbe fuoriuscire in maniera costante ed energica.
    • Trascorsa questa prima fase, gira la valvola della bombola per ridurre l'apporto di ossigeno, pur garantendo un flusso continuo.
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    Usa la pellicola trasparente per sigillare il contenitore. Prendi un pezzo ampio di pellicola trasparente e avvolgilo attorno alla ciotola, avendo cura di ripiegarlo sulle pareti esterne, in modo da creare un buon sigillo e tenere il pesce sotto l'acqua ricca di ossigeno.[14]
    • Puoi fissare meglio la pellicola con del nastro adesivo.
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    Tieni il pesce nel contenitore per almeno due ore. Monitora le sue condizioni di tanto in tanto, per accertarti che riceva continuamente ossigeno dalla pietra porosa.[15]
    • Trascorse due ore, il pesce dovrebbe essere in grado di respirare e nuotare normalmente.
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Parte 3
Parte 3 di 3:

Aiutare il Pesce Rosso a Riprendersi

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    Fagli un bagno salato. Sebbene si tratti di un pesce di acqua dolce, un trattamento con acqua salata ne migliora la salute generale e lo aiuta a riprendersi dalla momentanea ipossia. Tuttavia, se gli stai già somministrando dei farmaci oppure stai eseguendo altri trattamenti per rianimarlo, dovresti sottoporre il pesce al bagno salato solo prima di dargli altri medicinali o dopo avere terminato le procedure salvavita.[16]
    • Puoi usare del sale marino, quello integrale, quello per acquari oppure salgemma puro. Se possibile, usa quello marino senza additivi, perché è ricco di minerali.
    • Usa un contenitore pulito e senza contaminanti. Preleva un po' d'acqua dall'acquario e versala nel contenitore (se è sicura da usare) oppure utilizza dell'acqua pulita e declorata. Verifica che la temperatura sia la stessa di quella dell'acquario o con una variazione massima di tre gradi.
    • Aggiungi 5 grammi di sale per ogni 4 litri di acqua. Mescola accuratamente per sciogliere tutto il sale e poi metti il pesce rosso in acqua.
    • Tienilo nel bagno salato per uno o tre minuti al massimo e continua a monitorarlo. Se mostra segnali di stress, come movimenti sconnessi o nuota molto rapidamente, riportalo immediatamente nell'acquario principale.
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    Prova un bagno all'aglio. Questa pianta ha proprietà disintossicanti naturali che possono aiutare il pesce a purificarsi. Prepara dell'acqua all'aglio sbucciando una testa di medie dimensioni e tritandola. In seguito, trasferisci l'aglio in acqua bollente e lascialo in infusione per 12 ore a temperatura ambiente. Al termine, puoi schiacciare gli spicchi e filtrare il liquido. Puoi conservare l'acqua in frigorifero per un massimo di due settimane.[17]
    • Usa l'acqua all'aglio proprio come il bagno salato. Versa circa 5 ml di acqua aromatizzata in 40 litri di acqua dell'acquario; quindi, sottoponi il pesce a un bagno d'aglio purificante per 1-3 minuti.
    • Puoi anche fargli bere dell'acqua all'aglio fresca per prevenire le infezioni. Iniettala nella sua bocca con una siringa o un contagocce. La dose è di due gocce al giorno per 7-10 giorni.
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    Versa della clorofilla nell'acquario. Questa sostanza viene considerata una medicina per i pesci rossi, perché ne rafforza il sistema immunitario e la salute. Cerca della clorofilla liquida pura nei negozi di animali; in genere, viene venduta in confezioni dotate di contagocce.[18]
    • Sottoponi il pesce a un bagno di clorofilla direttamente nell'acquario seguendo le istruzioni che puoi leggere sulla confezione. Puoi anche integrare il suo cibo gelatinoso con clorofilla.
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    Usa un prodotto per trattare l'acqua, come Stress Coat. Puoi acquistarlo in molti negozi di animali e anche online. Questo genere di addolcente contiene aloe vera, che aiuta i pesci stressati a riprendersi e a guarire dai danni tissutali. Grazie a questo additivo, contribuisci alla salute del tuo pesce in convalescenza, una volta concluso il trattamento di rianimazione.[19]
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Consigli

  • Impedisci al pesce rosso di saltare fuori dall'acqua mettendo un coperchio adeguato sopra l'acquario. Inoltre, lascia un po' di margine evitando di riempire il laghetto o la vasca fino all'orlo.
  • Cambia parzialmente l'acqua e controllala regolarmente, per garantirne la buona qualità.
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Informazioni su questo wikiHow

Pippa Elliott, MRCVS
Co-redatto da:
Veterinaria del Royal College of Veterinary Surgeons
Questo articolo è stato co-redatto da Pippa Elliott, MRCVS. La Dottoressa Elliott è una veterinaria con oltre trenta anni di esperienza. Si è laureata all'Università di Glasgow nel 1987 e ha lavorato come specialista in chirurgia veterinaria per sette anni. In seguito, ha lavorato per più di dieci anni come veterinaria in una clinica per animali. Questo articolo è stato visualizzato 82 529 volte
Categorie: Pesci
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