Gli acari tetranichidi (classe Arachnida) sono dei piccoli parassiti che succhiano la linfa vitale delle piante. Si attaccano sul lato inferiore delle foglie e ne succhiano il nutrimento; se l’infestazione è grave la pianta può anche morire. Appena noti la presenza di questi fastidiosi insetti devi intervenire subito e sbarazzartene il prima possibile!

Parte 1
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Riconoscere gli Acari Tetranichidi

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    Osserva la superficie delle foglie. Se la pianta è infestata dagli acari, le foglie presentano delle macchie gialle. Quando le foglie sono illuminate dalla luce, puoi vedere dei riflessi argentati oppure appaiono delle strisce color bronzo o argento.
    • Anche se in genere gli acari attaccano la parte inferiore delle foglie, a volte sono talmente avidi da mangiarne anche il lato superiore e i fiori. Alla fine, arrivano a succhiare la linfa dopo aver creato dei fori nelle foglie, mostrandosi così in maniera evidente.
    • Anche se non noti i buchi nelle foglie, la pianta potrebbe ugualmente essere attaccata da questi parassiti, quindi devi controllare la presenza di altri segni di infestazione.
    • Tra gli altri segnali di infestazione puoi osservare che le foglie si deformano, appassiscono, si macchiano, diventano striate o presentano delle zone scolorite sulla superficie. Se il danno diventa particolarmente grave, le foglie possono iniziare a cadere.
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    Verifica la presenza di una ragnatela bianca sulla pianta. Questo è un segno che alcuni acari lasciano sul proprio percorso. Di solito puoi notare più facilmente questa ragnatela vicino alle venature linfatiche. Tieni presente però che non tutte le specie di acari tetranichidi lasciano lo stesso tipo di tessitura.
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    Accertati della loro presenza. Questi parassiti sono talmente piccoli che potrebbe essere molto difficile riuscire a vederli. Tuttavia, un metodo che puoi usare per verificarne l’effettiva presenza è quello di prendere un foglio di carta bianca, posizionarlo sotto la pianta che temi possa essere infestata e agitare leggermente lo stelo di una foglia.
    • Dovresti notare un certo numero di acari che cadono sulla carta. Puoi vederli più facilmente con una lente di ingrandimento.
    • Gli acari tetranichidi possono essere di vari colori, tra cui rosso (quelli definiti anche “ragnetti rossi” – i più comuni), verde, giallo e marrone. Hanno otto zampe e tendono a muoversi molto lentamente.
    • Cerca soprattutto quelli che presentano delle macchie sul torace – sono conosciuti come “acari a due macchie” – ed è particolarmente difficile riuscire a sbarazzarsene.
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    Sii particolarmente scrupoloso verso determinate specie di piante. Questi parassiti, infatti, prediligono alcune piante più di altre.
    • Presta un’attenzione maggiore alle eventuali infestazioni sulle rose in miniatura, gli alberi da frutto, banani, begonie in vaso, fagioli, menta, erba dagli steli larghi, fragole, frangipani e piante d'appartamento.
    • Tieni presente che il ragnetto a due macchie è noto per attaccare oltre 100 specie diverse di piante.
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    Stai particolarmente attento quando il clima è secco e asciutto. Queste sono le condizioni in cui gli acari provocano i danni maggiori, in quanto sono assetati e cercano ancora di più l’umidità delle foglie della pianta. Questo significa anche che sono molto attratti da qualunque cosa cresca vicino ai vetri, comprese anche le piante in vaso che tieni al chiuso o sul davanzale.
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Parte 2
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Sbarazzarsi degli Acari Tetranichidi con Metodi Naturali

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    Lava e strofina regolarmente le piante d'appartamento. Dato che pulire le piante da interno in questo modo è un processo relativamente facile, può essere il metodo più efficace e affatto nocivo per liberarle dagli acari.
    • Puoi usare semplicemente dell’acqua oppure una soluzione di acqua tiepida e detersivo per i piatti o sapone molto delicato. È indicato qualunque tipo di sapone, ma quello di Marsiglia è particolarmente efficace.
    • Prendi una spugna imbevuta di acqua e pulisci le foglie della pianta singolarmente oppure metti l’acqua o la soluzione in una bottiglia spray e spruzzala sulla parte inferiore delle foglie.
    • Applica nuovamente la soluzione di sapone 6 giorni dopo, se l'infestazione persiste. Tieni presente che alcune specie di piante sono particolarmente sensibili al sapone, quindi dovresti testare la miscela su una piccola parte della pianta prima di spruzzarla completamente.
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    Bagna le piante da esterno con un tubo da giardino. Collega un ugello sul tubo e innaffia tutte le piante infestate che si trovano all'aperto. Imposta una pressione forte e cerca di indirizzarla soprattutto sul lato inferiore delle foglie. Questo dovrebbe aiutare a spazzare via gli acari.
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    Usa l’alcool. L’alcool isopropilico è efficace per uccidere questi parassiti. È sufficiente versarne un po’ su un panno pulito e usarlo per pulire la parte inferiore delle foglie della pianta infestata.
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    Applica degli acaricidi a base vegetale. Puoi trovare diversi prodotti disponibili in commercio contenenti ingredienti naturali che uccidono gli acari ma lasciano illesi la pianta e gli altri insetti benefici. I tre più diffusi sono i seguenti:
    • Piretro: è un pesticida naturale derivante da una pianta simile ai crisantemi. È il miglior antiparassitario per iniziare a debellare l’infestazione, anche se alcune specie di ragnetti hanno sviluppato una resistenza a esso, quindi devi tenere controllata la pianta anche dopo aver spruzzato il prodotto.
    • Acido cinnamico: è un pesticida non pericoloso derivato dall’olio di cannella. Anche se è molto sicuro da usare ed è efficace per uccidere gli acari, non è però in grado di distruggere le uova. Quindi è necessario applicarlo circa ogni 3 giorni per un periodo di due settimane, per garantire che vengano uccise anche tutte le uova appena schiuse.
    • Olio di neem: è un acaricida derivato dalle noci dell'albero di neem. È ottimo per debellare le infestazioni, ma funziona bene anche come repellente degli acari e come trattamento per l'oidio.
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    Elimina immediatamente le parti malate e infette della pianta. Raccogli tutte le foglie che sono cadute dalla pianta e togli quelle gravemente danneggiate. In questo modo eviti che gli acari possano attaccare e invadere altre piante vicine. Metti le foglie rimosse in un sacchetto di plastica sigillato e buttale nella spazzatura o bruciale.
    • Se è stata infettata tutta la pianta, la cosa migliore sarebbe quella di eliminarla completamente, in modo da offrire alle piante vicine una maggiore possibilità di sopravvivere.
    • Bagna le piante malate solo dall’alto e continua a rimuovere tutte quelle infette non appena le individui.
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    Elimina le erbe infestanti intorno alle piante. Non offrire agli acari l’opportunità di nascondersi ancora meglio e di avere un “trampolino” per raggiungere e attaccare le piante che stai coltivando in giardino.
    • In particolare, estirpa tutte le erbacce dalle foglie larghe.
    • Ripulisci da tutti i residui che rimangono dopo la raccolta. Questo prevede anche di togliere i ceppi delle piante, le foglie cadute e qualsiasi altro materiale vegetale.
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    Usa una miscela di erbe fatta in casa. Se vuoi preparare tu stesso un acaricida casalingo, puoi crearne uno mescolando un cucchiaio di cannella in polvere, un cucchiaio di chiodi di garofano e due cucchiai di un misto di spezie (basilico, origano, rosmarino e timo) in un litro d'acqua.
    • Porta l'acqua a ebollizione e poi toglila dal fuoco. Quando si è raffreddata un po' aggiungi 2 cucchiai di aglio fresco tritato. Lascia riposare finché l'acqua si raffredda completamente, quindi filtrala attraverso un pezzo di stoffa o un filtro da caffè.
    • Aggiungi una piccola quantità di sapone per i piatti e versa la soluzione in un flacone spray. Spruzza questa miscela sulla parte inferiore delle foglie infestate ogni tre giorni per almeno due settimane. Dovrebbe uccidere efficacemente gli acari.
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    Usa gli oli essenziali e i sali organici. Soprattutto l’olio di rosmarino è particolarmente efficace come pesticida organico. Prova a spruzzare una soluzione di quest’olio e acqua sulle foglie della pianta infestata.
    • Fortunatamente l'olio di rosmarino uccide gli acari, ma lascia vive le specie benefiche predatrici degli acari.
    • Gli acidi grassi o i sali di potassio sono abrasivi sui corpi dei parassiti. Applica questi elementi nel tardo pomeriggio, per permettere all'umidità di rimanere sulle piante il più a lungo possibile in modo da intaccare gli acari.
    • Nebulizza con l’acqua le piante particolarmente delicate la sera, così da rendere l'ambiente più fresco e più umido. Questo funziona bene per gli acari a due macchie che prediligono gli ambienti caldi e secchi.
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    Incoraggia la presenza di coccinelle e altri insetti che predano questi parassiti. Gli insetti predatori, come le larve di crisopa, i tripidi e le coccinelle, possono decimare le popolazioni dei ragnetti rossi se sono incoraggiati a rimanere nel tuo giardino. Tuttavia, uno dei principali motivi per cui gli acari crescono in modo esponenziale è l'uso di pesticidi che uccidono i loro predatori naturali. Pertanto, dovresti assolutamente evitare i prodotti come il carbaryl, il malathion e l’imidacloprid.
    • Questi insetti possono essere acquistati online, presso i vivai o tramite gli annunci pubblicitari che trovi sulle riviste di giardinaggio. In alternativa, ci sono erbe come l’amaranto e la borragine che attirano naturalmente le coccinelle.
    • Chiedi al venditore maggiori dettagli per sfruttare al meglio l’uso degli insetti predatori, tenendo presente che avrai meno successo se li lasci in una zona dove ci sono piante di diverse tipologie.
    • I predatori degli acari possono essere utilizzati anche per i ragnetti rossi. Cerca il Phytoseiulus persimilis o altre specie di predatori presso i centri di giardinaggio (chiedi al rivenditore con quali marche vengono commercializzati, in quanto variano da paese a paese) e segui le istruzioni per il rilascio indicate sulla confezione.
    • Nelle giuste condizioni, questi predatori possono decimare un’intera popolazione di ragnetti rossi. È interessante notare che le coccinelle non attaccano gli altri predatori, ma puntano solo sugli acari!
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Parte 3
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Sbarazzarsi degli Acari Tetranichidi con Metodi Chimici

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    Spruzza le piante da appartamento con un sapone insetticida. Oltre a lavare le foglie con l’acqua liberandole dagli acari, l’uso di un sapone insetticida è in grado di gestire le gravi infestazioni.
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    Acquista un prodotto specifico per gli acari che vivono sulle piante da esterno. Puoi trovare degli spray o dei prodotti che rimuovono i parassiti presso i principali garden center e negozi di ferramenta. Usali secondo le istruzioni del produttore.
    • Un olio minerale spray può essere applicato in primavera, mentre un olio vegetale leggero è più indicato in estate.
    • Se spruzzi delle sostanze chimiche specifiche (come dienochlor, dicofol, azociclotin, fenbutatin, bromopropilato) non dovresti applicare lo stesso prodotto più di tre volte per ogni stagione di crescita, per ridurre le probabilità che gli acari possano diventare resistenti ai prodotti chimici.
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    Prova a sbarazzarti di questi parassiti con lo zolfo. Usa lo zolfo in polvere o quello bagnabile. Assicurati però di non applicarlo durante la stagione calda, e segui sempre accuratamente le istruzioni indicate sulla confezione.
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Consigli

  • Alcuni acari tetranichidi potrebbero essere visibili a occhio nudo, mentre altri invece sono talmente microscopici che diventa impossibile riuscire a vederli, anche se, quando si ammassano in gruppo, puoi vederli se ti avvicini molto. Usa una lente d'ingrandimento, se vuoi verificare la loro presenza!
  • Ci sono diverse famiglie di acari. Quelli che fanno parte della specie degli aracnidi a otto zampe possono formare delle ragnatele nelle zone dove si nutrono, sia per semplificare gli spostamenti che per avere una protezione. La famiglia dei tetranichidi probabilmente è la più pericolosa per le piante, perché succhia la linfa da ciascuna cellula della pianta, lasciando che si riempia di aria. L'acaro a due macchie sembra essere il ragnetto più comune tra gli infestanti di giardini, serre e case.
  • Gli acari tetranichidi non sempre sono rossi. I giardinieri spesso li considerano tutti uguali, indipendentemente dal colore, in quanto causano danni molto simili.
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Avvertenze

  • La lotta biologica contro gli acari è migliore dell’uso dei pesticidi. Questo perché gli acari tendono a svilupparsi molto rapidamente e sono sempre più resistenti ai pesticidi.
  • Alcuni virus delle piante vengono trasmessi dagli acari: questo è un altro buon motivo per cercare di sbarazzarsene.
  • Liberarsi degli acari può essere una sfida. Persevera e fai in modo di non creare inavvertitamente delle condizioni favorevoli alla loro proliferazione (calore e riparo, oltre a un po' di umidità per quasi tutti oppure un ambiente molto secco per altri).
  • Sii consapevole del fatto che i pesticidi aggrediscono anche gli insetti predatori che potrebbero essere in grado di debellare le infestazioni dei parassiti e ricreare un equilibrio naturale. Usali con molta cautela e precauzione.
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Categorie: Disinfestazione
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