Questo articolo è stato scritto in collaborazione con un membro del nostro team di redattori, Hunter Rising. Hunter Rising è uno scrittore dello staff di wikiHow che vive a Los Angeles. Scrive e collabora con wikiHow da più di tre anni. Si è laureato in Belle Arti con specializzazione in Entertainment Design alla University of Wisconsin - Stout e ha seguito anche corsi di scrittura.
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Una storia può essere descritta come la semplice rappresentazione di una sequenza di eventi, con un principio, una parte centrale e una conclusione, ma quelle migliori (che suscitano emozioni forti in chi le legge) si chiudono con un messaggio profondo. Che si tratti di racconti reali o di fantasia, con un lieto fine o un epilogo tragico, tutte le storie più efficaci terminano comunicando al lettore la loro importanza.
Passaggi
Decidere il Finale
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1Individua le parti della tua storia. L'introduzione è la sezione che precede tutte le altre, la parte centrale segue l'introduzione e precede la conclusione, il finale segue la parte centrale e dopo di esso non accade più nulla.[1]
- Spesso la conclusione descrive i momenti in cui il protagonista ha raggiunto il proprio obiettivo iniziale oppure ha fallito.
- Ad esempio, il tuo personaggio, che lavora in un fast food, vuole diventare ricco e supera molte sfide per acquistare un biglietto della lotteria (ed evitare che gli venga rubato). Avrà successo? Se la risposta è sì, la tua storia potrebbe concludersi al momento dell'annuncio dei numeri vincenti.
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2Scegli gli eventi o le azioni conclusive della storia. Questo approccio è utile se hai l'impressione che il tuo racconto contenga moltissimi episodi emozionanti pieni di significato e che, di conseguenza, sia difficile trovare un finale degno. Devi decidere quale sia il momento culminante della tua storia, dopo il quale non accadranno altri fatti importanti.
- Il numero di azioni o di eventi che includi nella tua storia è importante solo in relazione al messaggio che cerchi di comunicare. Individua quali episodi costituiscono l'introduzione, la parte centrale e la conclusione della storia. Quando avrai scelto un finale, potrai dargli forma e perfezionarlo.
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3Individua il conflitto principale all'interno della storia. I personaggi lottano contro le forze della natura? Gli uni contro gli altri? Contro se stessi (uno scontro interno o emotivo)?
- Una figura emerge barcollando dal relitto di un piccolo aeroplano, che si è schiantato in una foresta nel cuore dell'inverno. Deve trovare un rifugio caldo, protetto dagli elementi: questo è un classico conflitto tra l'uomo e la natura. Un ballerino tenta di sbaragliare la concorrenza a un talent show: si tratta di un conflitto tra una persona e un'altra. Quasi tutti gli scontri ricadono in alcune categorie generali, quindi individua quale sia quello che muove la tua storia.
- A seconda del tipo di conflitto principale che stai raccontando, gli eventi finali della storia dovranno sostenere lo sviluppo e la risoluzione di quel conflitto.[2]
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Spiegare il Viaggio
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1Scrivi una riflessione sugli eventi della storia. Chiarisci il significato della sequenza di episodi che hai pensato. Fai capire al lettore perché sono momenti importanti.[3]
- Ad esempio, la tua storia potrebbe narrare: "Mio nonno si era sempre preoccupato che io facessi la cosa più giusta in ogni situazione. Ora che sono un poliziotto, capisco perché riteneva che questa lezione fosse così importante: i suoi insegnamenti mi hanno dato la forza di andare avanti nelle occasioni in cui era davvero una sfida capire quale fosse la cosa giusta da fare".
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2Chiediti quale sia l'importanza della tua storia per il lettore. Perché dovrebbe sentirsi coinvolto dagli eventi? Se per te questa domanda ha una risposta chiara, rileggi la tua opera e verifica se la sequenza di azioni che hai scelto può portare il lettore alla stessa conclusione.[4]
- Ad esempio: "Perché dovrebbe importarci di Noni e del suo villaggio?"
- "Perché i cambiamenti climatici che stanno provocando l'allagamento delle zone in cui è cresciuto e che ama, porteranno entro pochi anni all'innalzamento del livello del mare anche nelle nostre città; se agissimo da oggi, saremmo più preparati di quanto lo era Noni quando la tempesta ha cambiato la sua vita".
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3Usa una voce narrante in prima persona per raccontare al lettore gli elementi più importanti della tua storia. Puoi usare la tua voce (quella dello scrittore), oppure quella di un personaggio che hai creato, ma dovresti parlare direttamente a chi legge.
- Ad esempio: "In quel momento, ho capito che tutto il mio duro lavoro e le lunghe ore di pratica mi avevano portato fino a lì, su quell'incredibile palco, riscaldato dalle luci abbaglianti dei riflettori, dal respiro e dalle voci di tutte le persone presenti all'interno dello stadio".
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4Usa una voce narrante in terza persona per raccontare al lettore gli elementi più importanti della tua storia. Puoi far parlare per te un altro personaggio o la voce narrante stessa, e trasmettere in questo modo il significato del tuo racconto.
- Ad esempio: "Laura piegò con attenzione la lettera, la baciò e la lascio sul tavolino, accanto al denaro. Sapeva che avrebbero voluto farle molte domande, ma con il tempo avrebbero imparato a trovare da soli le risposte, così come aveva fatto lei. Annuì, come se fosse d'accordo con una persona immaginaria accanto a lei, usci di casa ed entrò in un vecchio taxi, che gemeva e tremava accanto al marciapiede, come un cane fedele ma impaziente".
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5Scrivi la "parte conclusiva" della tua storia. La natura di questa sezione dipende dal genere della tua opera. Gli scienziati e gli esperti accademici concordano che un finale degno di qualsiasi composizione scritta dovrebbe lasciare il lettore con "qualcosa su cui riflettere". Questo "qualcosa" è il significato del tuo racconto.
- Se stai scrivendo un saggio personale o accademico, la tua conclusione può avere la forma di un paragrafo finale o di una serie di paragrafi.
- Se stai lavorando su un romanzo di fantascienza, l'epilogo può essere un solo capitolo o gli ultimi capitoli del libro.
- Dovresti evitare assolutamente i finali come "Mi sono svegliato ed era tutto un sogno". Il significato della storia deve emergere naturalmente dagli eventi della trama, non deve essere un'etichetta appiccicata al testo all'ultimo minuto.
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6Individua il filo che lega tutti gli eventi della storia. Che cosa rappresenta il percorso del protagonista? Pensando al tuo racconto come a un viaggio, nel quale il personaggio principale termina in un luogo diverso, cambiato rispetto a com'era all'inizio, riuscirai a notare la struttura unica della tua composizione e a trovarle un finale che le si addice.Pubblicità
Usare Azioni e Immagini
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1Usa le azioni per mostrare che cosa è importante (senza dirlo esplicitamente). Sappiamo che le storie ricche di azione, su carta o su pellicola, attirano spettatori di tutte le età. Attraverso dei gesti concreti puoi comunicare il significato e l'importanza del tuo racconto.
- Immagina di aver scritto un libro fantasy, nel quale un guerriero salva una città da un drago. Tutti gli sono grati, tranne l'eroe locale che lo aveva preceduto e che, durante il corso della storia, ha espresso la propria gelosia per aver perso la luce dei riflettori. Potresti concludere il racconto con una scena in cui il vecchio eroe consegna la propria spada al giovane guerriero. Senza che i personaggi abbiano dovuto dire una parola, i lettori capiranno il significato di quel gesto.
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2Costruisci il finale affidandoti alle descrizioni e alle immagini sensoriali. I dettagli sensoriali ci fanno sentire emotivamente legati a una storia e molti ottimi esempi di scrittura creativa utilizzano queste immagini durante tutte le fasi della trama.[5] Adottando questa tecnica, e utilizzando un linguaggio ricco di richiami alle sensazioni dirette, lascerai il lettore con un testo pieno di significato.
- "Tommy sapeva che il mostro era stato sconfitto e stava affondando nelle profondità del gabinetto. Restò lì comunque a guardare, osservando ogni piccola macchia scura che scompariva e svaniva nell'etere acqueo, finché non rimase solo un'accennata calma blu. In effetti, non si mosse finché il suo riflesso sulla superficie dell'acqua non tornò finalmente a ricambiare il suo sguardo".
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3Crea delle metafore per i tuoi personaggi e i loro obiettivi. Lascia degli indizi nella tua opera perché il lettore possa sviluppare una propria interpretazione personale. Tutti amano le storie che stimolano l'immaginazione e che lasciano qualcosa su cui riflettere. La tua trama non dovrebbe essere confusa al punto da distrarre il lettore, ma dovresti includere delle figure retoriche che non siano così semplici da comprendere. In questo modo il tuo lavoro sarà molto più interessante e ricco di significato.
- Ad esempio: "Mentre salutava, Lucia diede gas al motore della sua motocicletta e Giovanni sentì che in quel momento lei era diventata soltanto un ricordo: partì con un'esplosione di suoni e luci, allungandosi poi come un razzo lungo la strada e sulla collina, fino a lasciare solo l'odore del fumo e l'eco del suo commiato, quando non era nulla più di ciò che rimane di un fuoco d'artificio, uno spettacolo emozionante, che lui era stato così fortunato da aver visto da vicino".
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4Scegli un'immagine vivida. Simile all'utilizzo delle azioni e delle descrizioni sensoriali, questo approccio è particolarmente utile se desideri raccontare una storia all'interno di un saggio. Pensa a un'immagine mentale con la quale vorresti colpire il lettore, una visione che ritieni possa catturare l'essenza della storia e utilizzala come conclusione.
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5Metti in evidenza un tema. Soprattutto se stai scrivendo una storia lunga, come un saggio o un romanzo storico, potresti aver introdotto più temi al suo interno. Concentranti su un tema specifico attraverso delle immagini o le azioni dei personaggi, in maniera da creare una struttura unica per la tua opera. Questo approccio è particolarmente utile per le storie con un finale aperto.
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6Richiama un momento. Utilizzando questa strategia (simile alla precedente) puoi scegliere un'azione, un evento o una scena carica di emozioni che ti sembra particolarmente significativa, poi "richiamarla" in qualche modo: ripetendola, tornando a essa con una riflessione o espandendo quanto accaduto eccetera.
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7Torna all'inizio. Questa tecnica, simile alle due precedenti, suggerisce di concludere la tua storia ripetendo qualcosa che hai introdotto nell'introduzione e può dare una forma e un significato chiari al tuo racconto.[6]
- Ad esempio, la tua storia potrebbe cominciare con una persona che osserva una fetta di torta di compleanno avanzata, senza mangiarla, e potrebbe concludersi con la stessa persona davanti alla medesima torta. Che decida di mangiarla o meno, il ritorno al principio aiuterà il lettore a comprendere il messaggio che vuoi comunicargli.
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Seguire la Logica
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1Riconsidera gli eventi della trama per capire come sono collegati. Ricorda che non tutte le azioni hanno la stessa importanza e le stesse conseguenze. Una storia descrive una sequenza di momenti significativi, ma non tutti gli episodi del tuo racconto guidano il lettore verso la stessa conclusione. Allo stesso modo, non tutte le azioni sono portate a termine o hanno successo.
- Ad esempio, nell'Odissea di Omero, il personaggio principale, Ulisse, cerca senza successo di tornare a casa molte volte, incontrando mostri e ostacoli lungo il proprio cammino. Ogni fallimento rende la storia più emozionante, ma l'aspetto più importante del racconto è ciò che l'eroe impara su se stesso, non quali mostri riesce a sconfiggere.
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2Chiediti: "Che cosa accade dopo?". In alcuni casi, quando ci sentiamo troppo emozionati (o frustrati) per una storia che stiamo scrivendo, possiamo dimenticare che gli eventi e i comportamenti dei personaggi, persino in un mondo di fantasia, hanno la tendenza a seguire la logica, le leggi fisiche dell'universo in cui si trovano, ecc. Per trovare un buon finale spesso è sufficiente riflettere su quanto accadrebbe in una data situazione, secondo la logica.[7]
- La tua conclusione dovrebbe essere coerente con quanto è accaduto in precedenza.
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3Chiediti: "Perché questi eventi avvengono in quest'ordine?". Riconsidera la sequenza degli episodi e delle azioni della storia, poi individua tutti quei momenti in cui l'ordine delle cose sembra sorprendente, cercando di chiarire la logica e il flusso naturale della trama.
- Immagina che il tuo protagonista stia cercando il proprio cane smarrito nel parco locale, quando trova una porta segreta che conduce a un mondo fantastico. Non abbandonare la logica che hai seguito all'inizio della storia: descrivi l'incredibile avventura del personaggio principale, ma lascia che alla fine ritrovi il suo cane (o che sia il cane a ritrovare lui).
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4Immagina varianti e colpi di scena. La tua storia non dovrebbe seguire la logica al punto da risultare prevedibile. Pensa a che cosa accadrebbe se cambiassi leggermente una determinata scelta o un evento e inserisci sempre delle sorprese. Controlla tutto il testo per verificare di aver inserito colpi di scena sufficienti.
- Se il protagonista si sveglia, va a scuola, torna a casa e va a letto, la tua storia non toccherà le corde di molte persone, perché si tratta di una sequenza di eventi molto familiare. Introduci elementi di sorpresa: ad esempio, quando il personaggio è sulla strada di casa, potrebbe scoprire uno strano pacchetto indirizzato a lui sui gradini dell'ingresso.
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5Poni delle domande ispirate alla progressione naturale della storia. Riconsidera tutto quello che hai appreso dagli eventi, dalle prove o dai dettagli che hai descritto. Pensa, poi scrivi quello che manca, quali problemi o preoccupazioni non hai affrontato e quali domande attendono una risposta. Le conclusioni che riflettono su dei quesiti possono invitare il lettore ad approfondire l'argomento e, seguendo la logica, a trovare più domande di quelle che avevano all'inizio.
- Ad esempio, quali nuovi conflitti attendono i tuoi eroi, ora che i mostri sono stati sconfitti? Per quanto tempo resisterà la pace nel regno?
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6Pensa come se fossi un estraneo. Che la tua storia sia reale o di fantasia, rileggila dal punto di vista di una persona esterna ai fatti e pensa a quale potrebbe essere un finale logico per chi legge il racconto per la prima volta. In qualità di autore, potresti emozionarti molto per uno degli eventi che coinvolgono i personaggi, ma dovresti ricordare che un lettore esterno potrebbe provare sensazioni diverse e avere un differente giudizio su quali siano le parti più importanti della trama. Prendendo le distanze dal tuo racconto, riuscirai a osservarlo con occhio critico.Pubblicità
Consigli
- Abbozza una traccia! Prima di iniziare a scrivere qualsiasi cosa, delinea la traccia della tua storia. Considerala come una mappa che ti guida all'interno del racconto: ti ricorda dove sei stato e qual è la tua direzione. È l'unico modo per avere sempre presente l'intera struttura della storia e per capire come inserire il finale.
- Chiedi a un'altra persona di leggere la tua storia e darti un consiglio. Scegli qualcuno che rispetti del cui parere ti fidi.
- Fai attenzione al genere che stai scrivendo. Un racconto incluso come parte di un saggio storico ha caratteristiche molto diverse da un racconto horror. Una storia per una serata di cabaret contiene elementi differenti da un articolo per una rivista di viaggi.
- Revisiona il tuo lavoro. Quando hai deciso come terminare la tua storia, rileggila e cerca tutti i buchi di sceneggiatura e i momenti che possono confondere il lettore.
Riferimenti
- ↑ https://www.writers-online.co.uk/how-to-guides/creative-writing/how-to-write-short-stories-the-beginning-middle-and-end
- ↑ http://www.literarydevices.com/conflict/
- ↑ https://www.wwnorton.com/college/english/write/fieldguide/writing_guides.asp# BLUE03
- ↑ http://writingcenter.unc.edu/handouts/conclusions/
- ↑ http://time.com/3584611/write-better-tips-from-harvard/
- ↑ https://archive.nwp.org/cs/public/print/resource/142
- ↑ http://www.creative-writing-now.com/story-endings.html