Avere un'unghia incarnita è un fatto molto comune, ma questo non la rende un'esperienza meno dolorosa. Può guarire da sola? Se così non fosse, a quali trattamenti bisognerebbe ricorrere? Abbiamo fatto tante ricerche per aiutarti e in questo articolo risponderemo alle domande più comuni. Prosegui nella lettura per scoprire quali sono i migliori rimedi per risolvere questo problema.

Question 1 di 7:

Un'unghia incarnita guarirà da sola?

  1. È possibile se il problema è lieve. Se la pelle è arrossata, un po' gonfia e non ha fatto infezione, l'intervento del medico potrebbe non servire.[1] Puoi provare a lasciare che l'unghia cresca per vedere se il problema si risolve da solo.[2]
    • Che cosa succede se non ti prendi cura di un'unghia incarnita? Potrebbe fare infezione, quindi è meglio andare dal medico a meno che i sintomi non siano lievi.[3]
    • Se il problema è al primo stadio o lieve, la pelle intorno all'unghia incarnita sarà leggermente arrossata e dolente.[4]
    • Al secondo stadio o moderato, la pelle intorno all'unghia è più gonfia e potrebbero essere presenti pus o siero.[5]
    • Al terzo stadio, o stadio grave, arrossamento, dolore, gonfiore ed escrezioni sono maggiori e indicano la presenza di un'infezione.[6]
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Question 2 di 7:

Quanto ci mette un'unghia incarnita a guarire?

  1. Possono volerci due settimane se ti curi da solo.[7] In un giovane adulto, le unghie dei piedi crescono a una media di circa 1,6 mm al mese. Sfortunatamente le unghie dei piedi crescono più lentamente rispetto a quelle delle mani. Inoltre, le unghie incarnite o danneggiate possono crescere con maggiore lentezza.[8]
    • La maggior parte degli esperti consiglia di andare dal medico per curare l'unghia incarnita anziché provare a risolvere il problema da soli.
Question 3 di 7:

Quali rimedi casalinghi posso usare?

  1. 1
    Fai un pediluvio con l'acqua calda. Metti il piede in ammollo nell'acqua calda per 15-20 minuti e ripeti il pediluvio 3-4 volte al giorno. Servirà ad ammorbidire la pelle, l'unghia e a ridurre gonfiore e dolore.[9]
  2. 2
    Applica una pomata antibiotica se il problema si aggrava. Se noti che la pelle è più gonfia o arrossata, con una pomata antibiotica puoi cercare di prevenire che l'unghia incarnita faccia infezione. Dopo il pediluvio, lascia asciugare la pelle, poi applica la pomata antibiotica su tutta l'area problematica.[12] Puoi applicare un cerotto o una benda per non sporcare le calze.[13]
  3. 3
    Indossa scarpe comode che ti vanno bene. Scarpe strette o che schiacciano le dita possono aver causato il problema delle unghie incarnite e possono farlo peggiorare quando è già presente. Se è possibile, usa un paio di scarpe aperte finché l'unghia non è guarita. Se devi usare delle scarpe chiuse, scegline un paio che conceda ampio spazio di movimento alle dita.[14]
  4. 4
    Evita di mettere il cotone sotto l'unghia. Molti siti web consigliano di sollevare l'angolo dell'unghia e metterci sotto un pezzo di cotone per prevenire che penetri nella pelle. Tuttavia, una famosa istituzione medica americana (l'American College of Foot and Ankle Surgeons) sconsiglia di farlo. Il cotone crea un terreno fertile per i batteri, quindi non faresti altro che aumentare le probabilità che il dito del piede si infetti.[15]
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Question 4 di 7:

Dovrei cercare di estrarre l'unghia dalla pelle?

  1. No, per nessuna ragione devi tentare di estrarre l'unghia dalla pelle. Tagliare l'unghia o provare a rimuovere la pelle che la circonda molto probabilmente aggraverebbe il problema e causerebbe un'infezione. Non provare in alcun modo a estrarre l'unghia incarnita da solo.[16] Se hai la necessità di accorciare l'unghia, procedi con cautela e tagliala dritta.
Question 5 di 7:

Quali sono i segnali che indicano che devo andare dal medico?

  1. 1
    Vai dal medico se le cure casalinghe non sono servite. Se dopo 2 o 3 giorni il dito del piede non migliora, prendi un appuntamento con un podologo (un dottore specializzato nelle patologie del piede). Saprà indicarti quali sono le cure migliori disponibili in base alle tue condizioni.[17]
  2. 2
    Vai dal medico se l'unghia fa infezione. Non è raro che la pelle intorno a un'unghia incarnita si infetti e le infezioni necessitano delle cure di un medico. Se la pelle è gonfia, arrossata, dolente o se noti la presenza di pus o siero, vai dal medico per farti prescrivere gli antibiotici necessari a trattare l'infezione in corso.[18]
  3. 3
    Vai dal medico se sei affetto da diabete o da un'altra patologia. Se hai dei problemi circolatori, il diabete o una patologia che coinvolge i nervi di piedi o gambe, non provare a curare l'unghia incarnita con rimedi casalinghi. Prendi subito un appuntamento con il tuo medico o con un podologo.[19]
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Question 6 di 7:

Come cura un'unghia incarnita il podologo?

  1. Nella maggior parte dei casi il podologo interviene rimuovendo parte dell'unghia. Esistono diverse procedure e il podologo sceglierà quale attuare in base alla gravità del problema e al punto in cui l'unghia è penetrata nella pelle. Solitamente viene usato un anestetico locale per intorpidire il dito prima di rimuovere la parte infetta o incarnita. In seguito il podologo applicherà una soluzione alla base dell'unghia che serve a evitare che la parte che è stata rimossa ricresca.[20]
    • Al termine della procedura, il podologo ti consiglierà molto probabilmente di effettuare 2 pediluvi al giorno con i sali di Epsom. Generalmente la dose consigliata è di 1-3 cucchiai per ogni litro d'acqua.
    • Mantieni le unghie e i piedi puliti, asciutti e indossa scarpe comode che lascino sufficiente spazio alle dita.
Question 7 di 7:

Si può prevenire il problema delle unghie incarnite?

  1. In molti casi sì, è possibile fare prevenzione. I geni possono incidere sulla probabilità che le unghie si incarnino.[21] Ciononostante esistono degli accorgimenti che possono aiutarti a ridurre il rischio, per esempio:
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Informazioni su questo wikiHow

Mark Co, DPM
Co-redatto da:
Podologo
Questo articolo è stato co-redatto da Mark Co, DPM. Il Dottor Mark Co è un podologo che gestisce uno studio privato a San Francisco. È specializzato in trattamenti per alluce valgo, unghie incarnite, micosi delle unghie dei piedi, verruche, fascite plantare e altri disturbi che interessano i piedi. Fornisce anche ortesi su misura per il trattamento e la prevenzione dei problemi ai piedi e alle caviglie. Ha conseguito un Master of Business Administration (MBA) presso la New York University e si è laureato in Ingegneria Elettrica e Informatica presso la Johns Hopkins University. Si è inoltre laureato in Podologia presso la California School of Podiatric Medicine e ha realizzato un tirocinio e un internato presso il Kaiser Permanente Medical Center di Santa Clara, in California. Ha ricevuto il premio "Top 3 Podiatrists" di San Francisco nel 2018, 2019 e 2020. È anche membro della CPMA (American Podiatric Medical Association).
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