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Perchè negli specchj riflessi i simolacri si vedano alla destra.
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Perchè sembri; che l’immagini seguano nello specchio ogni nostro movimento.
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Perchè le cose risplendenti offendano gli occhi.
| ivi. |
Perchè gli oggetti riguardati da un Iterico gli sembrino lividi.
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Perchè dall’oscuro vediamo ciò, ch’è nella luce; ma non al contrario.
| ivi. |
Perchè le cose quadrate, che si riguardano di lontano, pajon rotonde.
| ivi. |
Perchè al Sole paja, che l’ombra si mova con noi.
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Li sensi non ingannarsi mai circa quelle cose, che loro appartengono; ma tutti gli errori derivar dall’opinione dell’animo: anzi esser vero tutto ciò, che pare a’ sensi, nè potersi redarguire.
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Dell’Udito, e della Voce.
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Come si faccia l’Eco.
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Perchè per quei luoghi, per li quali i simolacri non possono venire a gli occhi, passino le Voci.
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Del Gusto, e del Sapore.
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Perchè il cibo stesso ad altri sin dolce, e ad
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