Questo articolo è stato co-redatto da Jonathan Frank, MD. Il Dottor Jonathan Frank è un chirurgo ortopedico che vive a Beverly Hills specializzato in medicina dello sport e protezione delle articolazioni. Lo studio del dottor Frank si concentra sulla chirurgia artroscopica minimamente invasiva di ginocchio, spalla, anca e gomito. Si è laureato in Medicina alla University of California - Los Angeles School of Medicine. Ha completato un internato nel reparto di ortopedia del Rush University Medical Center di Chicago e una fellowship in medicina ortopedica dello sport e conservazione dell'anca presso la Steadman Clinic di Vail, nel Colorado. Lavora nel team di medici della squadra nazionale di sci e snowboard degli Stati Uniti. È attualmente un revisore scientifico per le migliori riviste scientifiche di revisione paritaria e le sue ricerche sono state presentate a conferenze di ortopedia regionali, nazionali e internazionali, vincendo diversi premi, tra cui i prestigiosi Mark Coventry e William A Grana.
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Diagnosticare una frattura al pollice è il primo passo per ricevere le cure mediche più appropriate. Le cause possono essere varie, da un brutto infortunio durante un'attività sportiva a una semplice caduta sul pavimento. In alcuni casi si tratta di una rottura semplice e netta; in altri, interessano l'articolazione, presentano molti frammenti e devono essere letteralmente riparate con un intervento chirurgico. Sapere quali sono i sintomi di un pollice fratturato e che cosa aspettarsi in termini di cure e trattamenti per guarire dal trauma nel modo più appropriato. In questo articolo illustreremo come esaminare il dito, come e quando è necessaria una visita medica e stabilire le opzioni di trattamento del caso.
Cose che dovresti sapere
- Rivolgiti a un medico immediatamente se il dolore è intenso, sono presenti deformazioni, avverti segni di intorpidimento o non riesci a muovere il pollice.
- Sottoponiti a un esame fisico o una radiografia, che sia in ambulatorio o al pronto soccorso, per avere una diagnosi accurata.
- Sottoponiti a un trattamento chirurgico o non chirurgico per riallineare e riparare l'osso del pollice, in base alla gravità del trauma.
- Indossa un'ingessatura per 2-6 settimane e segui un trattamento fisioterapico per ripristinare forza e mobilità del pollice.
Passaggi
Sintomi di una frattura al pollice
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1Presta attenzione a un dolore intenso al pollice. Dopo una frattura è assolutamente normale che il dito faccia molto male, perché l'osso è circondato da nervi. Quando l'osso si spezza, irrita e comprime le terminazioni nervose circostanti causando quindi dolore. Se a seguito di un infortunio al pollice non avverti un dolore intenso, c'è la possibilità che non sia rotto.[1]
- Se il pollice è rotto, potresti provare dolore anche toccando o cercando di piegare il pollice.
- Se avverti un dolore intenso e acuto, si tratta molto probabilmente di una frattura rispetto a una slogatura, che invece risulta in un dolore meno intenso e più sopportabile.[2]
- Generalmente, più la zona dolente è vicina all'articolazione fra pollice e mano (vicina cioè alla parte palmata fra pollice e indice), maggiore è il rischio che sopraggiungano delle complicazioni.
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2Osserva la presenza di eventuali deformità nel sito del trauma. Dovresti valutare se il pollice ha o meno un aspetto normale. Hai l'impressione che sia piegato secondo un'angolazione anomala o ritorto in maniera strana? Controlla anche la presenza di ossa che protrudono dalla pelle. Se noti queste caratteristiche, con ogni probabilità il pollice è fratturato.[3]
- Il dito potrebbe essere livido, segno che i capillari presenti nel tessuto si sono spezzati.
- Sebbene un dito slogato possa avere una forma anomala a causa del gonfiore, una frattura presenta deformità molto più prominenti e irregolari.[4]
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3Esamina il range di movimento del dito. Se si tratta di una frattura, il movimento genererebbe un dolore lancinante. I legamenti che connettono le ossa non funzionerebbero nel modo corretto, ostacolando di conseguenza la mobilità del dito.[5]
- In particolare, osserva se riesci a muoverlo all'indietro; se puoi farlo senza dolore, probabilmente si tratta di una distorsione e non di una frattura.
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4Nota se avverti alcun senso di intorpidimento, formicolio o freddezza nell'area affetta. Oltre al dolore, i nervi compressi possono impedire la sensibilità tattile; il pollice potrebbe anche diventare freddo perché una frattura innesca un grave gonfiore dei tessuti a causa del quale i vasi sanguigni risultano compressi e non riescono a irrorare la zona.[6] In questo caso, consulta immediatamente un medico per ricevere il trattamento più adeguato.
- Il pollice potrebbe diventare bluastro nel caso non ricevesse sangue o ne ricevesse in quantità limitata.
- Nella maggior parte dei casi, una distorsione al pollice non presenta intorpidimento o formicolio.[7]
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5Osserva la presenza di edema intorno al pollice. Quando un osso si spezza, i tessuti circostanti si gonfiano come reazione all'infiammazione. Il dito dovrebbe iniziare a gonfiarsi entro 5-10 minuti dal trauma e in seguito diventare rigido.[8]
- Poiché anche una distorsione al pollice può causare gonfiore, solo il gonfiore non è sufficiente a stabilire che si tratti di una frattura. È quindi meglio rivolgersi a un operatore sanitario per una diagnosi più accurata.[9]
- Il gonfiore potrebbe estendersi anche alle dita più vicine.
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Quando richiedere attenzione medica
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1Rivolgiti al tuo medico di famiglia o recati al pronto soccorso. Se temi che si tratti di una frattura, dovresti andare in ospedale, in modo che un ortopedico possa prendersi cura della lesione. Se aspetti troppo tempo, la rigidità causata dall'edema renderà il riallineamento più complesso, correndo quindi il rischio che il dito resti piegato in modo permanente.[10]
- Inoltre, nei bambini un pollice rotto può influenzare in maniera permanente la loro crescita, danneggiando le cartilagini di accrescimento.
- Dovresti andare al pronto soccorso per una diagnosi corretta anche nel caso tu ritenga che si tratti di una distorsione (lacerazione del legamento) e non di una frattura ossea. Ricorda inoltre che alcune gravi distorsioni devono essere risolte con un intervento chirurgico. In pratica, devi lasciare che la diagnosi finale e le cure siano stabilite da un ortopedico abilitato.[11]
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2Fatti visitare dal medico. Descrivi i tuoi sintomi e lascia che il dottore esamini fisicamente il pollice. Potrebbe testare forza e capacità di movimento del pollice confrontandolo con quello sano. Un altro test prevede di mettere a contatto la punta del pollice con il dito indice prima di applicare pressione, in modo da valutarne la debolezza.[12]
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3Sottoponiti a una radiografia. Il medico richiederà probabilmente una serie di radiografie del pollice da diverse angolazioni. Con questo esame non solo avrà conferma della diagnosi, ma potrà anche determinare quante fratture ci sono e qual è il trattamento migliore per il tuo caso. Le diverse proiezioni radiologiche per il pollice sono generalmente le seguenti:[13]
- Laterale: la mano deve essere appoggiata sul lato esterno, in modo che il pollice sia rivolto verso l'alto.
- Obliqua: in questo caso la mano è sempre appoggiata sul lato esterno con il pollice verso l'alto, ma è anche inclinata.
- Antero-posteriore (AP): si ottiene questa proiezione appoggiando il palmo della mano sul piano, in modo che la radiografia venga "scattata" dall'alto.
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4Chiedi all'ortopedico se vale la pena sottoporsi a una tomografia computerizzata (TAC). Questo metodo di indagine diagnostica per immagini sfrutta i raggi X e un computer elabora i risultati per fornire un'immagine digitale delle parti interne del corpo (in questo caso del pollice). Grazie alla TAC il medico può farsi un'idea migliore di come riparare il danno.[16]
- Ricorda di informare il medico nel caso fossi incinta, perché la tomografia computerizzata potrebbe essere nociva per il feto.
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5Lascia che il medico giunga a un diagnosi sul tipo di frattura. Una volta che l'ortopedico ti ha sottoposto a tutti gli esami più importanti, potrà determinare l'esatto tipo di frattura che hai subito. Inoltre, avrà un quadro completo della complessità dei trattamenti disponibili.[15]
- Fratture extra-articolari: sono quelle che non coinvolgono l'articolazione e interessano la lunghezza di una delle due ossa del pollice. Sebbene siano dolorose e richiedano sei settimane per guarire, di solito non devono essere ridotte con un intervento chirurgico.[18]
- Fratture intrarticolari invece si localizzano sull'articolazione e spesso devono essere riparate in sala operatoria affinché il paziente riguadagni la migliore mobilità possibile alla fine della convalescenza.[19]
- Fra le fratture intrarticolari del pollice, le due più frequenti sono la frattura di Bennet e quella di Rolando. In entrambi i casi, la rottura avviene lungo l'articolazione metacarpale (quella più vicina alla mano) e spesso le ossa sono dislocate.
- La differenza principale fra le due risiede nel fatto che quella di Rolando coinvolge tre o più frammenti ossei che devono essere riallineati, mentre quella di Bennet raramente ha bisogno di una soluzione chirurgica. Una frattura di Rolando quasi sempre deve essere ridotta in sala operatoria.[18]
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Trattare una frattura al pollice
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1Fatti visitare da un ortopedico specializzato in chirurgia della mano. Egli osserverà le radiografie per capire quale sia il trattamento più indicato. Terrà conto del tipo di frattura (intrarticolare o extra-articolare) e della sua complessità (frattura di Rolando o di Bennet).[19]
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2Informati sulle possibili opzioni non chirurgiche. Nei casi relativamente semplici (come una frattura extra-articolare), l'ortopedico è in grado di allineare i frammenti ossei manualmente senza aprire i tessuti.[20] Sappi che ti somministrerà un anestetico locale prima di procedere alle manovre di riduzione.
- Questo metodo (a volte definito riduzione chiusa) consiste nella manipolazione delle ossa rotte guidata da un fluoroscopio (una macchina che emette continuamente raggi X per ottenere delle immagini in movimento), che a sua volta consente al medico di vedere i frammenti mentre vengono riallineati.[21]
- Nota che in alcune fratture di Rolando, specialmente quelle in cui le ossa si sono scheggiate in frammenti troppo numerosi per essere fissati con perni e chiodi, il chirurgo potrebbe anche procedere con questo metodo per rimodellare i vari pezzi al meglio delle sue capacità.[22]
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3Considera le soluzioni chirurgiche. Quando si tratta di una frattura intrarticolare (come quella di Bennet o di Rolando), l'ortopedico in genere consiglia l'operazione chirurgica. L'esatta procedura dipende dal tipo e dalla complessità della lesione. Ecco alcuni esempi:[23]
- Grazie all'uso del fluoroscopio vengono inseriti dei fili metallici nella pelle per riallineare i frammenti ossei. Questa soluzione si applica con le fratture di Bennet, quando i frammenti restano vicini fra loro.
- Il chirurgo apre i tessuti della mano e fissa le ossa con viti e perni per riallinearle nel modo giusto.
- Le complicazioni derivanti da un intervento possono essere danni ai legamenti e ai nervi, rigidità e rischio maggiore di artrite.[24]
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4Indossa un'ingessatura per circa 6 settimane per immobilizzare il pollice. Che tu debba o meno sottoporti a un intervento chirurgico, l'ortopedico avvolgerà il dito con un'ingessatura o una stecca specifica per immobilizzarlo e bloccare tutti i frammenti nella posizione corretta durante la guarigione.
- Aspettati di dover indossare il gesso o la stecca per un periodo variabile fra 2 e 6 settimane; nella maggioranza dei casi l'ortopedico consiglierà un tempo prossimo alle 6 settimane.[25]
- Durante la guarigione il medico vorrà visitarti diverse volte per dei controlli.
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5Rivolgiti a un fisioterapista per ripristinare forza e mobilità del dito. Una volta tolto il gesso, in base alla mobilità residua del pollice e alla durata del periodo di immobilizzazione, l'ortopedico potrebbe consigliarti di andare da un fisioterapista o da un terapista occupazionale. Entrambi ti sottoporranno a una serie di esercizi di flessione e di presa del pollice per rafforzare i muscoli atrofizzati dal periodo di inattività.[26]Pubblicità
Consigli
- Che si tratti di una frattura o di una distorsione, è sempre meglio andare al pronto soccorso per ricevere le cure più adeguate.
- Poiché questo tipo di infortunio può avere delle ripercussioni a vita, dal semplice fatto di mangiare o di eseguire il tuo lavoro, è sempre bene prenderlo sul serio e mai sottovalutarlo.
Avvertenze
- Riferisci al medico se sei in stato di gravidanza prima di essere sottoposta alle radiografie. I feti sono molto sensibili ai raggi X ed è meglio evitare questo metodo diagnostico per capire se il pollice è fratturato.
- Sebbene questo articolo offra alcune informazioni di carattere medico in merito alla frattura del pollice, non rappresenta però un consiglio professionale. Rivolgiti sempre a un medico per ottenere una diagnosi formale e le giuste cure per ogni potenziale grave infortunio.
Riferimenti
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