Probabilmente siamo in molti a pensare che la farina sia coltivata da qualche parte del mondo da degli elfi che lavorano a lungo in una fabbrica. In realtà la farina puoi creartela, e in pochi “secondi”! Perché usi un prodotto modificato e che ha perso le proprie qualità nutritive rimanendo stantio su alcune mensole, quando puoi averlo fresco subito? Ti serviranno un tipo di grano che può essere usato come farina e un macinino (da caffè per esempio).

Ingredienti

  • Qualsiasi tipo di chicco, noce o fagiolo che possa essere coltivato (grano, orzo, avena, segale, quinoa, mais, riso, piselli, ceci, ecc.)
Parte 1
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Rifornisci la Cucina

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    Procurati I tuoi chicchi, semi, noci, fagioli… Qualcosa che si possa macinare, insomma. Praticamente qualsiasi seme può essere trasformato in farina – pensa alla quinoa, ai popcorn, ai piselli, o alle opzioni più tradizionali come riso, grano, avena e orzo. I chicchi freschi di grano integrale, i chicchi di segale, l’avena integrale e simili si possono trovare nei negozi di cibo biologico, e sono vendute all’ingrosso. Possono essere bianchi, color ruggine, violetti o ambrati. Inoltre pagheresti anche meno rispetto alla farina già fatta!
    • Decidi che tipo di farina creare. Vuoi una farina di grano integrale? Prendi dei chicchi di grano integrale (non assomigliano a chicchi – ma sono chiamati così). Vuoi della farina di segale? Prendi chicchi di segale. La farina non è difficile da fare!
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    Se hai deciso di fare la farina di grano, pensa a cosa ti servirà per cucinare. Ogni tipo di farina, infatti, ha un suo specifico uso in cucina. Il farro, per esempio, può essere una buona e sana alternativa al grano. Per fare il lievito per il pane, il miglior tipo di grano è quello duro rosso (sia invernale che primaverile).
    • Per le preparazioni che non hanno bisogno di lievito (come muffins, pancakes e waffles) la scelta migliore è la farina bianca di grano tenero. Buone alternative possono essere il farro, il kamut, o il triticale.[1]
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    Decidi come macinare. Se hai voglia di perdere ore a tritare semi per allenare i muscoli, sei il benvenuto. Più semplicemente, puoi mettere i semi nel macinino da caffè, e lasciare che sia lui a lavorare per te. Se usi apparecchiature elettriche, ricorda che più potenza usi, più la farina sarà sottile.
    • Il macinino manuale ha un vantaggio: non crea calore che potrebbe danneggiare le sostanze nutritive dei semi. Tuttavia, sappi che se lo usi ti servirà più tempo.
    • Il maggior lato negativo delle apparecchiature elettriche è che sono più costose dei macinini (il meno costoso si aggira intorno ai 144 euro).
    • L’unico lato negativo nell’usare un frullatore o un macinino da caffè è che non ti darà una farina finissima, ma ovviamente dipende da che tipo di seme usi.
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Parte 2
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Macinare

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    Metti i semi nel macinino/frullatore. Metti solo la quantità che hai intenzione di usare – la farina fresca va a male molto velocemente. Riempine soltanto la metà, per riuscire a mescolare meglio.
    • 1 tazza di chicchi di grano produce oltre mezza tazza di farina.[2] Per i fagioli e le noci, o altro, verrà prodotta una volta e mezza la quantità d’origine.
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    Macina ben bene. Se stai usando un macinino, gira la manovella finché tutto il grano è stato macinato. Se stai usando il frullatore, metti la potenza più alta per circa 30 secondi. Dopodiché spegni, togli il coperchio e mescola con una spatola di gomma. Infine rimetti il coperchio e macina ancora un po’.
    • La velocità della macinatura dipende dall’apparecchiatura che userai. Se usi uno di quei frullatori ad alta potenza (come Blendtec o Vitamix [3] ), la tua farina sarà pronta subito. Se lo fai manualmente, allora ti servirà un pomeriggio intero.
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    Continua a girare la manovella o a frullare finché la farina non diventa della finezza desiderata. Puoi controllare mettendo la farina in una ciotola e osservandola da vicino. Toccala per assicurarti che abbia raggiunto la giusta consistenza (ricorda di lavarti le mani prima dell'operazione). Se non l’ha ancora raggiunta, continua a macinare.
    • Il macinino per il caffè non ti darà mai la stessa consistenza della farina che compri in negozio. Potresti setacciare la farina per togliere i pezzi più grossi, e usare il rimanente. Sarà comunque delizioso!
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Parte 3
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Usare e Conservare la Farina

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    Quando hai raggiunto la consistenza desiderata, metti la farina in un contenitore richiudibile. Se hai prodotto molta farina, probabilmente te ne servirà più d’uno, ma ne varrà la pena. Ed ecco fatto: la farina per l’impasto dei tuoi sogni è pronta!
    • Tieni la farina in un posto fresco e scuro, per evitare di far nascere insetti o farla rovinare dal sole. Puoi anche mettere una foglia d’alloro nella farina per evitare che venga assediata dagli insetti.[4]
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    Se hai una grande quantità di farina, tienila in frigo o in freezer. La farina di grano duro va a male in fretta, basta qualche mese per doverla buttare via. Se cambia colore o presenta un cattivo odore (che non sentirai invece se la mantieni al fresco), buttala subito via.[4]
    • Per congelarla, mettila in un contenitore richiudibile e ponila nel freezer. Ti durerà anni! Ovviamente cerca di usarla ogni tanto!
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    Prova la tua farina. Sentirai che ha un sapore diverso da quella comprata e che reagisce in modo un po’ diverso quando cucini, perché è fresca. Per questo motivo è meglio evitare di usarla per occasioni speciali: prima fai un po’ di esperimenti.
    • La farina fresca fermenta di più con il lievito. Questo può cambiare il sapore del cibo che eri abituato a cucinare da anni. Ovviamente cambierà in meglio!
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Cose che ti Serviranno

  • Qualcosa per macinare (macinino, frullatore)
  • Una spatola di gomma (opzionale)
  • Setaccio (opzionale)
  • Un contenitore
  • I contenitori per cucinare

Consigli

  • Se non riesci a raggiungere la giusta consistenza, prova a usare anche il frullatore per vedere se cambia qualcosa. A volte il frullatore può aiutarti più di un macinino a mano.
  • Se vuoi che la farina riesca meglio, prova ad aggiungere un cucchiaino di succo di limone ogni due tazze di semi.
  • Ogni seme ha nutrienti diversi dagli altri tipi di seme. Fai qualche ricerca per capire qual è il seme che davvero vuoi usare.
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Avvertenze

  • La farina bagnata è assai infiammabile. Non lasciare mai la farina vicino a una fiamma!
  • Come altri alimenti, i semi possono essere contaminati o assorbire tossine naturali, quindi lavali bene prima di usarli.


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Categorie: Cucina | Ricette
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