Un buon caffè espresso nasce da chicchi con una tostatura specifica e macinati freschi. La grana della polvere di caffè è un fattore cruciale per una bevanda di qualità. La maggior parte degli strumenti permette di regolare la dimensione del macinato finché si trova la giusta combinazione fra grana e varietà del caffè. Sebbene tu possa tranquillamente usare un macinino a lame, solitamente il risultato non è di grande qualità e l’espresso sarà piuttosto scialbo. In ogni caso questo tutorial tratta entrambi i metodi per ottenere il miglior macinato dagli strumenti che hai a disposizione.

Metodo 1
Metodo 1 di 4:

Macinacaffè a Macine

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    Riconosci lo strumento. Questo modello di macinino utilizza dei dischi rotanti per triturare i chicchi in modo preciso offrendoti una polvere di caffè omogenea. Ogni macinacaffè che viene venduto con la macchina da espresso o che è direttamente incorporato ad essa, è un modello a macine. Puoi anche acquistare questo elettrodomestico separatamente, ma costerà diverse centinaia di euro.
    • Quelli a bassa velocità hanno meno probabilità di bruciare i chicchi mentre li riducono in polvere, ma sono più costosi rispetto a quelli ad alta velocità.
    • Alcune persone preferiscono le macine coniche, altri quelle piatte, ma in fin dei conti un meccanismo non è migliore dell’altro.
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    Metti i chicchi nell’elettrodomestico. Puoi macinare tanto caffè quanta è la capienza del tuo macinino, ma sappi che la polvere di caffè non si conserva fresca per più di un giorno o due. Se devi preparare un solo espresso, fai della prove per capire quanti chicchi devi macinare. Di solito, un cucchiaio è più che sufficiente, ma il risultato dipende dalla varietà di caffè e da quanto fine è il macinato. A prescindere dal numero di chicchi, un espresso ha bisogno di circa 7 g di macinato, abbastanza per riempire il filtro della tua macchina per caffè con una collinetta di polvere.
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    Seleziona una grana fine o superfine. Praticamente ogni modello di macinacaffè a macine ti dà la possibilità di scegliere la grana. Per l’espresso è meglio utilizzare sempre una polvere fine o superfine. Altri tipi di macinini hanno una scala di regolazione numerata, quindi fai dei test per trovare a quale “numero” corrisponde la grana migliore per il tuo espresso.
    • Una regolazione che va bene per una varietà di caffè, potrebbe non essere altrettanto valida per un’altra. Quindi se cambi spesso tipo di chicchi, tieni nota delle varie impostazioni per ciascuna varietà.
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    Fai un test. Prendi un pizzico di macinato fra pollice e indice, separa le dita e esamina la polvere. Se il caffè tende a cadere in pezzettini separati e non si raggruma, allora ha bisogno di essere ulteriormente lavorato. Se invece lascia delle linee sulle impronte digitali, significa che è troppo fine e non produrrà un buon espresso. Quando il macinato si raggruma sulla punta delle dita, significa che è macinato alla perfezione.
    • Un macinacaffè a macina offre dei risultati omogenei, almeno finché l’usura ne compromette l'efficienza. Quando hai trovato l’impostazione giusta per una determinata varietà di chicchi, non hai più bisogno di fare dei test.
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Metodo 2
Metodo 2 di 4:

Macinacaffè a Lame

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    Riconosci che tipo di macinino hai. Se stai usando un modello a lame, segui queste istruzioni. Di solito si tratta di uno strumento con un coperchio in plastica removibile e si aziona proprio premendo il coperchio. Altri modelli però prevedono di azionare un bottone o una manovella. Questo meccanismo non è in grado di garantire un macinato uniforme o fine di alta qualità come i macinini a macine, ma sono più economici.
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    Metti i chicchi nel macinacaffè. Alcuni modelli hanno spazio solo per una piccola manciata, quindi dovrai macinare diversi lotti se devi preparare molti espressi. Non cercare di compattare tanti chicchi altrimenti non avrai spazio per il coperchio.
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    Macina il caffè per molteplici ma brevi istanti di 2-3 secondi. Se lavori i chicchi per troppo tempo, l’attrito li surriscalderà rendendoli amari. Al contrario avvia il macinino per non più di 3 secondi per volta aspettando un paio di secondi fra un impulso e l’altro.
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    Fermati quando i chicchi sono stati macinati per un totale di 20 secondi. L’esatta quantità di tempo dipende dal modello di macinino e dal filo delle lame. Tuttavia, poiché l’espresso si ottiene con una grana molto più fine rispetto a quanto un macinino a lame può produrre, ci sono poche probabilità che tu possa esagerare nella lavorazione. Calcola i 20 secondi di effettivo lavoro delle lame, non considerare le pause.
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    Testa il caffè. Stacca la spina e togli il coperchio. Se ci sono dei chiari pezzetti di chicchi nel macinato, aziona le lame ancora per un paio di secondi. Altrimenti prendi un pizzico di polvere fra pollice e indice, se si ammassa e non cade in particelle separate, la grana va bene.
    • Non riuscirai a raggiungere l’esatta consistenza con questo tipo di macinacaffè. Se non riesci a ottenere una polvere come descritta in precedenza, cerca perlomeno di eliminare ogni granulo non macinato.
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    Raschia tutta la polvere che vuoi usare per il tuo espresso. Spesso il macinato si raccoglie in pezzi compatti che si incastrano nel macinino. Aiutati con un cucchiaio per rimuovere questi blocchi quando hai finito di tritarli. Se li lasci nell’elettrodomestico, rischi di bruciarli con le ripetute sessioni di macinatura e otterrai un espresso amaro.
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Metodo 3
Metodo 3 di 4:

Mantenere il Macinacaffè in Buone Condizioni

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    Stacca la spina prima di pulirlo per evitare degli infortuni. In questo modo sei sicuro che non si avvierà accidentalmente mentre le dita sono all’interno.
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    Usa un’aspirapolvere o una bomboletta di aria compressa per eliminare i residui di macinato. I piccoli pezzi dei chicchi si accumulano intorno alle parti in movimento dell’elettrodomestico limitandone la potenza e peggiorando la qualità del tuo espresso. Se noti delle incrostazioni nel macinacaffè o percepisci un retrogusto cattivo nella tua bevanda, usa l’aspirapolvere con l’apposito accessorio o una bomboletta di aria compressa per rimuoverle. Smuovi i grossi accumuli con un cucchiaio se non si staccano.
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    Pulisci con un panno l’interno del macinino di tanto in tanto. L’olio dei chicchi di caffè può rimanere attaccato ai bordi alterando il sapore della bevanda. Rimuovi il cestello di macinatura, se possibile, e lavalo con l’acqua. Se il tuo macinino non può essere smontato, usa un tovagliolo di carta umido per evitare un cortocircuito. In ogni caso asciuga la camera di macinatura con un panno asciutto dopo il lavaggio.
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    Pulisci o sostituisci le macine. La maggior parte dei modelli con macine prevede la possibilità di smontarle (quelle esterne per lo meno) svitando l’anello che le tiene ferme; quelle che non possono essere rimosse devono essere pulite lasciandole nella loro sede. Ogni 2 o 3 settimane, o anche più spesso se usi molto il macinino, strofinale con uno spazzolino per i denti nuovo oppure usa un altro strumento analogo. Se il macinino non è in grado di produrre una polvere fine dopo la pulizia, devi procurarti delle macine di ricambio presso il fabbricante.
    • Alcune persone macinano dei chicchi di riso o altri prodotti simili per pulire le parti interne del macinacaffè. Tuttavia questa procedura rovina il filo delle macine.
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Metodo 4
Metodo 4 di 4:

Ottenere il Massimo dai Chicchi di Caffè

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    Prova diverse varietà di caffè per espresso. Infatti quelle specifiche per questo tipo di estrazione sono tostate in maniera particolare poiché garantiscono una bevanda migliore rispetto a quella normale. Sebbene esistano molte varietà e miscele di caffè, la distinzione di base avviene fra la miscela Arabica più chiara e la Robusta più scura. Una miscela composta dal 10-15% di Robusta produce un espresso “intenso” senza i potenziali effetti negativi di una concentrazione più forte.
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    Conserva i chicchi in un luogo fresco e asciutto. Trova una zona buia in dispensa o nei pensili della cucina ma non usare il frigorifero perché il caffè potrebbe accumulare umidità e assorbire cattivi odori. Usa un contenitore ermetico e stagno. Anche se prendi tutte le precauzioni del caso, il macinato tende a perdere rapidamente le sue qualità dopo circa 1-2 settimane.
    • Anche la congelazione potrebbe influenzare l’aroma dei chicchi di caffè. Tuttavia aprire una confezione di caffè surgelato sottopone quest’ultimo al contatto con la pericolosa umidità e condensa. Dividi i chicchi in diversi contenitori più piccoli per limitare il numero di volte che vengono esposti all'aria. Cerca di eliminare la maggior quantità possibile di aria.
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    Macina i chicchi appena prima di preparare l’espresso. Infatti il caffè si mantiene fresco quando è ancora in chicchi e non macinato. Cerca di usare tutto quello che hai tritato entro pochi giorni per godere del migliore aroma.
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    Macina pochi chicchi all’inizio quando cambi varietà. Se hai acquistato un nuovo tipo di caffè o miscela e vuoi un sapore puro, macina prima pochi chicchi così “ripulisci” il macinino dai residui della varietà precedente. Puoi usare questo primo macinato per l’espresso, se non ti dispiace un caffè un po’ mescolato, oppure gettalo nel compost.
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Consigli

  • Se vuoi ottenere degli ottimi risultati non usare dei chicchi di caffè comuni, ma quelli con tostatura specifica.
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Cose che ti Serviranno

  • Caffè in grani con tostatura specifica per l’espresso
  • Un macinino per l’espresso o una macchina da caffè con macinino integrato (quello manuale può essere usato ma non consigliato)

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Categorie: Cucina
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