I serpenti del latte (lampropeltis elapsoides) possono essere di taglie diverse, per cui si va dal serpente del latte di Sinaloa, che raggiunge una lunghezza di 120-150 cm, a quello di Pueblan di appena 60-90 cm. Sono generalmente animali molto docili e resistenti, e sono un'ottima scelta di partenza per i principianti. Gli allevatori sono riusciti a produrre una certa varietà di razze con livree di vari colori, tuttavia la classica colorazione a bande rosse, nere e bianche è ancora molto popolare.

Parte 1
Parte 1 di 6:

Controllare lo Stato di Salute del Serpente

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    Controlla che il serpente sia in buona salute. Lascia scorrere il serpente tra le tue dita. Se senti dei noduli sotto la sua pelle, potrebbe trattarsi di grumi di cibo, ma anche una costola rotta. Controlla che nella cloaca non ci siano segni di gonfiore, arrossamenti né depositi di feci, perché potrebbero indicare un'infestazione di endoparassiti. Controlla le tue mani per verificare che non ci siano tracce di sangue, le quali potrebbero essere dovute alla presenza di acari. Infine controlla la bocca e gli occhi del serpente: gli occhi dovrebbero essere lustri e lo sguardo vigile, mentre i fluidi della bocca non devono contenere tracce di muco e non dev'esserci respiro affannoso, nel qual caso potrebbe trattarsi di un'infezione delle vie respiratorie o di disidratazione.
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Parte 2
Parte 2 di 6:

Allestire il Terrario

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    Prepara il terrario prima di procurarti il serpente. La teca si può comprare o costruire con pannelli mdf (pannelli di fibre a media densità) oppure pannelli in legno robusto (non utilizzare il legno di cedro, in quanto è tossico per i serpenti, né il legno di pino). Anche gli acquari sono perfetti per ospitare i serpenti. Assicurati che la teca sia a prova di fuga. Molti serpenti possono passare attraverso le fessure più piccole, quindi regolati con una matita: se una matita può passare attraverso una fessura, allora può passarci anche il serpente, ma ovviamente questo non vale per i neonati. Il terrario per il serpente del latte potrà essere chiuso in alto da una semplice rete a maglie fitte, in quanto questo serpente non necessita di ambienti particolarmente umidi. Se ci fossero problemi durante la muta, chiudi per metà il foro di ventilazione e metti nel terrario un recipiente per l'acqua più capiente.
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    Prepara il substrato di fondo del terrario. Puoi usare materiali naturali come i trucioli di legno (facendo sempre attenzione a non usare il cedro, in quanto tossico per i serpenti, e il pino, i cui effetti sui rettili non sono ancora stati sufficientemente investigati) o ad esempio la corteccia per orchidee, la quale è ottima per mantenere il giusto grado di umidità, nonostante questo aspetto non sia fondamentale per i serpenti del latte. Il pioppo tremolo è ultimamente molto richiesto dagli appassionati essendo facilmente reperibile. Anche i fogli di giornale vengono spesso utilizzati per predisporre il substrato del terrario, in quanto pare funzionare con molti serpenti. L'importante è che si tratti di un materiale sotto cui il serpente può nascondersi agilmente. Non usare sabbia (la maggior parte dei serpenti la trova irritante) o la ghiaia per acquari.
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    Predisponi almeno due nascondigli o tane nel terrario. I pezzi semicircolari di corteccia sono molto graditi ai serpenti. Puoi anche trovare diversi nascondigli per rettili in commercio, oppure usa un vaso sdraiato su un lato. Posiziona uno dei nascondigli nel punto più freddo del terrario e l'altro nel punto più caldo. Questo favorirà la termoregolazione del serpente durante la digestione. La mancanza di una tana in cui nascondersi provocherà dello stress al serpente, il quale potrebbe smettere di mangiare. Questo è in particolare il caso dei serpenti del latte, i quali sono estremamente timidi e passano molto tempo nascosti in spazi chiusi e ridotti.
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    Assicurati che il terrario sia riscaldato. Come fonte di riscaldamento puoi utilizzare una lampadina in ceramica a una distanza di almeno 30 cm dal serpente, posizionandola in modo che il rettile non riesca a toccarla o ad avvolgervisi attorno. Qualsiasi sistema di riscaldamento deciderai di usare andrà accompagnato da un termostato. Un eccessivo riscaldamento del terrario potrebbe comportare una rapida disidratazione, la perdita di calore corporeo o un danno neurologico temporaneo dell'animale. Per il serpente del latte la temperatura ideale del terrario è di circa 25 °C, con una diminuzione di 5-7 gradi durante la notte. Importante è anche realizzare un'area asciutta del terrario che raggiunga una temperatura maggiore, intorno ai 28-30 °C. Osserva il tuo serpente, se passa più tempo in un'area del terrario piuttosto che in altre e non sembra riuscire a termoregolarsi, cerca di regolare la temperatura del terrario diversamente. Ad esempio, se il serpente "abbraccia" la fonte del riscaldamento del terrario, ti conviene aumentare la temperatura di 2-3 gradi.
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    Installa un impianto d'illuminazione. L'illuminazione del terrario non è strettamente necessaria, tuttavia dà un'atmosfera armoniosa e gradevole all'ambiente, oltre ad aiutare il serpente a sviluppare una routine naturale e stimolare il suo appetito. È dimostrato che l'esposizione ai raggi UVB favorisce l'assorbimento del calcio nella maggior parte dei rettili. La lampadina non dovrà superare i 2.0 W di potenza e dovrà essere posizionata ad almeno 30 centimetri di distanza dal serpente in modo da non danneggiarne gli occhi.
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Parte 3
Parte 3 di 6:

Alimentazione del Serpente

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    Metti una ciotola per l'acqua nel terrario. La ciotola dovrà avere dimensioni abbastanza grandi da permettere che il serpente ci si immerga completamente senza versare l'acqua. Assicurati che l'acqua sia sempre pulita e fresca, cambiala almeno ogni 2-3 giorni e quando emana cattivo odore.
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    Procura il cibo adatto al tuo serpente. Per tutta la durata della sua vita, il serpente del latte va alimentato con topi surgelati e appositamente scongelati prima di ogni pasto. Generalmente si può dare da mangiare ai cuccioli di serpente del latte ogni 7-10 giorni, mentre gli adulti andranno sfamati ogni 10-14 giorni. È preferibile non offrire topi vivi al serpente per evitare che possa farsi male.
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Parte 4
Parte 4 di 6:

Pulizia del Terrario

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    Mantieni pulito e igienizzato l'ambiente in cui vive il tuo serpente. Il substrato dovrebbe essere cambiato ogni mese e le feci vanno rimosse subito dal terrario con una paletta. Assicurati che il substrato non si sporchi e non diventi umido, per evitare l'insorgenza di infezioni delle vie respiratorie e che le squame del serpente possano marcire.
    • La ciotola dell'acqua va pulita con un apposito sapone liquido e risciacquata a fondo ogni settimana. Le strutture all'interno del terrario dovrebbero essere pulite almeno una volta al mese. I pezzi di corteccia si possono disinfettare in un forno o in un microonde per intervalli di tempo differenti, a seconda della grandezza del pezzo di corteccia e del forno che si usa. La teca del terrario andrebbe lavata almeno una volta al mese con acqua saponata e risciacquata a fondo.
Parte 5
Parte 5 di 6:

Muta della Pelle o Ecdisi

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    Metti il tuo serpente nelle condizioni di poter fare la muta. I serpenti del latte mutano la pelle, essa viene via in un unico pezzo. Gli occhi dei serpenti sono coperti da una struttura trasparente, detta occhiale. Controlla quindi la pelle vecchia intorno alla testa per verificare che sia venuto via anche l'occhiale. Talvolta i serpenti hanno difficoltà a liberarsi della vecchia pelle intorno alla coda e questo può causare difficoltà alla circolazione. Gli esemplari giovani di serpente del latte fanno la muta anche più di 12 volte l'anno, mentre gli adulti con una frequenza di gran lunga minore. Tuttavia, il numero di mute può variare per ciascun animale adulto e dipende da vari fattori; ad esempio, se la pelle è lacerata o comunque danneggiata, la muta avverrà più di frequente.
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Parte 6
Parte 6 di 6:

Accogliere un Serpente in Casa

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    Fai molta attenzione quando prendi in casa un serpente. Mettilo subito in quarantena temporanea in un ambiente essenziale e pulito per 4-6 settimane. In questo periodo osserva se il serpente mostra comportamenti strani, come perdere la presa, cadere dagli oggetti, accasciarsi su un fianco o qualsiasi altro comportamento insolito o allarmante. Fai analizzare le feci del serpente dal veterinario per assicurarti che non abbia parassiti. Dopo la quarantena potrai introdurre il tuo serpente in un terrario decorato con piante vive, dotato di strutture su cui possa arrampicarsi e nascondersi, in modo che possa vivere in un ambiente accogliente.
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    Fai molta attenzione quando decidi di aggiungere un altro serpente nello stesso terrario. Assicurati che i serpenti vadano d'accordo, altrimenti dovrai predisporre dei terrari separati per ciascuno di essi. Assicurati di evitare che i due rettili entrino in competizione per il cibo, possibilmente sfamandoli separatamente in momenti diversi, in una teca vuota adibita esclusivamente a "sala mensa" in cui sposterai ciascun serpente quando gli darai da mangiare. Infine verifica che i due serpenti interagiscano tra di loro, altrimenti farli vivere nello stesso terrario non avrà alcuno scopo.
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Avvertenze

  • I serpenti che vengono toccati eccessivamente rischiano di sviluppare una malattia muscolare caratterizzata da un'eccessiva fiacchezza, possono perdere la lucidità della livrea e smettere di mangiare. Procurati un registro in cui tenere traccia dei comportamenti tipici e della muta del tuo serpente in modo da individuare subito potenziali anomalie, come un cambiamento della pelle che non corrisponde alla muta e che possa indicare la presenza di un problema.
  • I serpenti del latte sono animali estremamente esili e curiosi, ed è molto frequente che riescano a scappare dal terrario. Chiudi con particolare cura ogni fessura della teca del terrario per evitare spiacevoli incidenti.
  • Nonostante i serpenti del latte siano creature estremamente docili per natura, risentono molto di un'eccessiva manipolazione, perciò vanno toccati il meno possibile, al massimo per circa 6 minuti ogni due giorni e mai durante la muta. In questo modo tu e il tuo serpente non dovreste avere problemi.
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Categorie: Rettili
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