I pomodori possono aggiungere un gusto superbo e tante sostanze nutrienti alle tue ricette preferite, ma sono molto acidi e possono causare disturbi seri a chi soffre di ulcera o di altri disturbi dell'apparato digerente correlati a un'eccessiva acidità. Puoi ridurre l'acidità dei pomodori, per esempio, aggiungendo un po' di bicarbonato durante la cottura. Puoi anche rimuovere i semi, ridurre il tempo di cottura o aggiungerli crudi a un piatto.

Parte 1
Parte 1 di 3:

Usare il Bicarbonato

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    Taglia i pomodori a pezzi. La maggior parte delle ricette richiede comunque di tagliarli, quindi puoi scegliere se tagliarli a pezzi piccoli o grossi in base alla pietanza che vuoi preparare.
    • Nota che più li tagli piccoli e più rapidamente si cuociono.
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    Cuoci i pomodori a fuoco lento per circa 10 minuti. Se hai intenzione di aggiungerli a un'altra preparazione, potrebbe bastare minor tempo. Ricorda che se li hai tagliati a pezzi grandi, richiederanno un tempo di cottura leggermente superiore.[1]
    • Non perderli di vista mentre cuociono per poterli togliere dal fuoco se dovessero asciugarsi troppo o iniziare a bruciare.
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    Rimuovi la padella dal calore e versa un quarto di cucchiaino di bicarbonato sui pomodori. Questa quantità è indicata per sei pomodori di grandezza media, quindi regola la dose in base al numero. Mescola i pomodori per distribuire uniformemente il bicarbonato.[2]
    • A contatto con gli acidi dei pomodori, il bicarbonato produrrà una reazione effervescente.
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    Aggiungi il resto degli ingredienti e completa la cottura del piatto. Quando la reazione effervescente è cessata (solitamente dopo circa un minuto), puoi riprendere a cuocere i pomodori. Il bicarbonato ridurrà il livello di acidità generale della pietanza, nella maggior parte dei casi senza alterarne il gusto.
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Parte 2
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Privare i Pomodori dei Semi e Ridurre il Tempo di Cottura

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    Rimuovi i semi dai pomodori. Innanzitutto tagliali con cura a metà in orizzontale, immaginando che ci sia una linea all'altezza del punto più ampio della circonferenza che li separa in due parti uguali, dopodiché usa un cucchiaino molto piccolo per estrarre i semi dall'interno e gettali via. Fai attenzione a non raschiare la polpa intorno ai semi per non danneggiarla.[3]
    • I semi hanno in sé la maggior parte degli acidi contenuti nella pianta dei pomodori, quindi questa è un'ottima soluzione per ridurre l'acidità delle tue pietanze.
    • Alcune ricette beneficiano della presenza dei semi durante la cottura in termini di gusto e consistenza, pertanto tienilo presente prima di rimuoverli dai pomodori.
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    Riduci il tempo di cottura dei pomodori. La ragione è che possono diventare più acidi quando cuociono a lungo, quindi riducendo il tempo che trascorrono in padella al minimo indispensabile puoi mantenere l'acidità del piatto a un livello più basso. I sughi e le altre ricette che richiedono una cottura prolungata a fuoco lento possono complicare le cose, ma in generale è consigliabile evitare di cuocere i pomodori per più di un'ora e mezza.[4]
    • Potresti doverti abituare a mangiare i pomodori meno cotti, ma se hai problemi allo stomaco causati dagli alimenti acidi, potrebbe valerne la pena.
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    Aggiungi i pomodori all'ultimo. Quando prepari una ricetta che prevede l'aggiunta dei pomodori, che tuttavia non sono l'ingrediente principale, puoi metterli in pentola quando tutto il resto è quasi cotto. Anche questa è una soluzione valida per ridurre il tempo di cottura, pur senza costringerti a mangiarli crudi.
    • Se una ricetta richiede di cuocere gli ingredienti a fuoco lento per un'ora, aggiungi i pomodori quando mancano dieci minuti al termine della cottura. Avranno comunque il tempo di scaldarsi e ammorbidirsi, amalgamandosi al resto degli ingredienti, ma senza diventare troppo acidi.
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    Usali crudi. Nello stesso modo in cui ridurre il tempo di cottura può diminuire il livello di acidità, rinunciando a cuocerli proteggerai il tuo apparato digerente. I pomodori crudi sono molto meno acidi rispetto a quelli cotti. Se hai la possibilità di incorporarli crudi alla ricetta senza alterare in modo significativo il gusto finale del piatto, è senza dubbio un modo efficace per ridurne l'acidità.[5]
    • Se devi aggiungere i pomodori crudi a una preparazione calda, molto probabilmente gli altri ingredienti riusciranno a scaldarli a sufficienza per uniformare la temperatura del piatto.
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Parte 3
Parte 3 di 3:

Scegliere i Pomodori

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    Cerca quelli più maturi. I pomodori perdono parte dell'acidità quando raggiungono il pieno grado di maturazione, quindi dovresti evitare quelli che dall'aspetto ti sembrano ancora leggermente acerbi. Due modi efficaci per controllare se sono maturi sono sentirne il peso e premerli delicatamente tra le dita. Seleziona quelli più pesanti e morbidi.[6]
    • Un peso superiore corrisponde a una maggiore quantità di succhi; questo vuol dire che il pomodoro è più maturo. Quelli morbidi (non mollicci) sono più maturi di quelli sodi.
    • Con la pratica puoi imparare a riconoscere un pomodoro maturo da uno acerbo anche dal profumo.
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    Cucina con i pomodori freschi. Il processo di preparazione della conserva di pomodoro ne aumenta inevitabilmente il livello di acidità, quindi puoi preservare la salute del tuo stomaco cucinando solo pomodori freschi. L'unico inconveniente è che dovrai comprarli più spesso di quanto fai con quelli in scatola dato che ovviamente hanno una durata minore.
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    Usa i pomodori di colore diverso dal rosso. Sui banchi dei mercati e dei supermercati li puoi trovare di colore rosso, verde, giallo, arancione o in una combinazione di queste tonalità. Nella maggior parte dei casi le varietà che sono di un colore differente dal rosso hanno un livello di acidità inferiore. La prossima volta che prepari il sugo o il tuo piatto preferito a base di pomodori, prova a usare quelli di una tonalità diversa dal rosso e verifica se noti una differenza nel grado di acidità.[7]
    • Tieni presente che esistono delle eccezioni a questa regola, infatti ci sono dei pomodori rossi che sono meno acidi rispetto a quelli di altre tonalità.
    • Alcune varietà di pomodori rossi sono meno acide di altre per natura, per esempio i pomodori ciliegino, i cuore di bue e quelli a grappolo.
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Informazioni su questo wikiHow

Tara Coleman
Co-redatto da:
Specialista Nutrizione Clinica
Questo articolo è stato co-redatto da Tara Coleman. Tara Coleman è una specialista di nutrizione clinica che ha uno studio privato a San Diego, in California. Con oltre 15 anni di esperienza, è specializzata in nutrizione sportiva, autostima fisica e salute del sistema immunitario. Offre servizi di nutrizione personalizzata e di benessere aziendale e corsi online. Si è laureata in Biologia alla James Madison University e ha lavorato per sei anni nell'industria farmaceutica come chimico analitico prima di aprire il suo studio. È apparsa in vari programmi televisivi e riviste, fra cui NBC, CBS, Fox, ESPN, Dr. Oz The Good Life, Forbes, Cosmopolitan, Self e Runner's. Questo articolo è stato visualizzato 39 036 volte
Categorie: Cucina
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