Consumare cibo che è stato contaminato da virus (come il norovirus) o batteri (come quelli del genere salmonella o escherichia coli) può causare un'intossicazione alimentare. I sintomi includono nausea, vomito, diarrea e dolorosi crampi addominali; generalmente hanno inizio uno o due giorni dopo l'ingestione del cibo contaminato. Talvolta, tuttavia, possono manifestarsi anche nel giro di poche ore o con un ritardo di diverse settimane. Nella maggior parte dei casi, le intossicazioni alimentari non sono gravi e hanno un decorso di circa 48 ore.[1] Nel frattempo, puoi ricorrere a dei semplici rimedi e trattamenti che possono aiutarti ad alleviare i dolori all'addome.

Metodo 1
Metodo 1 di 3:

Modificare la Dieta

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    Bevi almeno 2 litri d'acqua o di fluidi ricchi di elettroliti ogni giorno. Mantieni il corpo idratato per fare fronte all'intossicazione alimentare, alleviare la nausea e prevenire la disidratazione, che è una condizione molto pericolosa. Osservando l'aspetto delle urine puoi sapere se stai assumendo abbastanza liquidi: devono essere trasparenti o di colore giallo pallido. Inoltre, assicurati di espellerle con una frequenza normale.[2] Se le urine sono di colore scuro, assenti o meno frequenti del solito, significa che sei disidratato.[3]
    • In caso di intossicazione alimentare, è bene assumere 200 ml di fluidi dopo ogni episodio di diarrea, oltre ai 2 litri giornalieri. Se sei disidratato, avrai bisogno di una quantità di liquidi ancora maggiore.[4]
    • Se hai difficoltà a ingerire una grande quantità di fluidi, prova a bere dell'acqua a piccoli sorsi o a succhiare un cubetto di ghiaccio.[5]
    • Le bevande sportive sono ricche di elettroliti e possono contribuire a mantenerti idratato. Cerca di berne circa 60-120 ml ogni 30-60 minuti. Evita le bevande con un alto contenuto di zuccheri perché possono aggravare la diarrea.[6]
    • I succhi di frutta e l'acqua di cocco possono ripristinare i carboidrati persi e attenuare la sensazione di spossatezza.[7]
    • Puoi preparare una bevanda con un alto potere idratante sciogliendo 6 cucchiaini (24 g) di zucchero e mezzo cucchiaino (3 g) di sale in un litro d'acqua.
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    Concedi una pausa allo stomaco prima di ricominciare a mangiare per prevenire la nausea. Non mangiare niente per alcune ore in modo che lo stomaco abbia il tempo di recuperare in seguito all'intossicazione.[8] Evita gli alimenti solidi finché non sono terminati gli episodi di vomito o diarrea.[9]
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    Quando inizi a sentirti meglio, prova ad assumere degli alimenti leggeri, per esempio un po' di riso o una banana. Scegli un alimento ricco di sostanze nutrienti, ma povero di fibre, per compattare le feci.[10] Smetti di mangiare se inizi a sentirti nauseato.[11] Gli alimenti consigliati includono:
    • Cracker salati;
    • Banane;
    • Riso;
    • Porridge;
    • Brodo di pollo;
    • Verdure lesse;
    • Pane tostato.[12]
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    Evita i cibi e le bevande aggressivi per lo stomaco. La lista di alimenti e bevande che possono affaticare lo stomaco include: caffè, alcolici, bevande frizzanti e i cibi grassi o piccanti. Possono tutti aggravare i sintomi dell'intossicazione alimentare.[13] In generale, è bene evitare tutti gli alimenti difficili da digerire, come:
    • Quelli ricchi di fibre, per esempio crusca e legumi;[14]
    • I latticini, in particolare latte e formaggi;
    • I dolciumi e tutti gli alimenti ricchi di zuccheri, come torte e biscotti.[15]
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Metodo 2
Metodo 2 di 3:

Dare Sollievo al Corpo

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    Allevia i crampi allo stomaco con lo zenzero. È un antinfiammatorio e gli studi effettuati hanno dimostrato che può contribuire a curare il mal di stomaco. Cercalo in farmacia, al supermercato o in un negozio di alimenti naturali; puoi assumerlo sotto forma di integratore o essiccato. Segui le indicazioni sul prodotto per un dosaggio corretto.[16] In alternativa, puoi acquistare la radice di zenzero fresca e usarla per preparare una tisana:
    • Lava, strofina e pela la radice, poi tagliala a fette sottili;
    • Versa mezzo litro d'acqua in una piccola pentola, aggiungi 4-6 fette di zenzero e falle bollire per 10-20 minuti, a seconda del grado di intensità desiderato;
    • Rimuovi la pentola dal fuoco e dolcifica la tisana con il miele, se lo desideri. Bevila calda.[17]
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    Bevi una tazza di camomilla per alleviare i crampi allo stomaco. La camomilla ha proprietà antinfiammatorie e può rilassare i muscoli dello stomaco. Puoi acquistarla sfusa in erboristeria o in comode bustine al supermercato.[18] Bevi almeno una tazza di camomilla al giorno. Puoi berne anche 3-5 tazze al giorno senza controindicazioni.[19]
    • Se fai uso di farmaci anticoagulanti, opta per un rimedio diverso. La camomilla ha la proprietà di fluidificare il sangue in modo naturale, quindi potrebbe amplificare gli effetti dei medicinali.
    • Fai attenzione se sei allergico ad altre piante che appartengono alla stessa famiglia delle margherite, perché potresti essere allergico anche alla camomilla.[20]
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    Assumi la menta piperita in capsule per alleviare i dolori addominali. L'olio di menta piperita può aiutarti a rilassare il colon, riducendo il dolore e gli spasmi. Cercalo in un negozio di alimenti naturali o nella corsia del supermercato dedicata agli integratori alimentari. Assumine 1-2 capsule al giorno quando si presentano i crampi allo stomaco.[21]
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    Applica una compressa calda sullo stomaco per 20 minuti se vuoi alleviare i crampi. Puoi usarla diverse volte al giorno. Usa un cuscino elettrico riscaldante o una borsa dell'acqua calda. Il calore rilasserà i muscoli dello stomaco attenuando i crampi.[22]
    • Se non hai una borsa o un cuscino termico e i crampi non ti consentono di uscire, puoi ricorrere a un metodo fai da te.
    • Bagna due asciugamani e poi strizzali per evitare che sgocciolino.
    • Metti un asciugamano in un sacchetto con la chiusura a zip e scaldalo nel microonde alla massima potenza per 2 minuti, senza chiudere il sacchetto.
    • Rimuovi il sacchetto bollente dal microonde, sigillalo e avvolgigli intorno il secondo asciugamano umido, quindi applica la compressa calda sullo stomaco.[23]
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    Riposa a lungo in modo che il corpo abbia il tempo di recuperare e guarire.[24] È importante evitare di fare fatica per riprendersi dall'intossicazione alimentare. Rimanda le attività faticose e cerca di dormire quanto più possibile, per distrarti dal dolore e aiutare il corpo a recuperare.
    • Non andare a scuola o al lavoro finché non sono trascorse almeno 48 ore dall'ultimo episodio di vomito o diarrea.[25]
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Metodo 3
Metodo 3 di 3:

Curarsi con le Medicine

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    Assumi una soluzione reidratante orale (sali minerali) se rischi la disidratazione. Acquistala in farmacia e segui le indicazioni di dosaggio del farmacista o riportate sul prodotto. Assumi la soluzione per ripristinare i sali, il glucosio e gli altri minerali che il corpo ha perduto.
    • Gli anziani e le persone affette da patologie cardiache sono particolarmente vulnerabili alla disidratazione.
    • Consulta il medico o il farmacista prima di assumere una soluzione reidratante orale se soffri di una patologia renale.[26]
    • Se è tuo figlio a essere stato intossicato da un alimento, chiedi al pediatra se è necessario somministrargli una soluzione reidratante orale. Puoi acquistarla in farmacia.[27] Se tuo figlio è riluttante a berla, puoi somministrargliela con una siringa.
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    Prova ad alleviare i crampi con un antidolorifico da banco. Il paracetamolo e l'ibuprofene possono attenuare il dolore ed eventualmente abbassare la febbre. Segui le istruzioni sul prodotto per un corretto dosaggio.[28]
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    Evita i farmaci che bloccano la diarrea in modo che il corpo abbia la possibilità di ripulirsi naturalmente. Il vomito e la diarrea sono gli strumenti con cui il corpo espelle in modo naturale i batteri che affliggono l'apparato digerente.[30] Oltre a interferire con i mezzi adottati dal corpo per riprendersi dall'intossicazione, i farmaci antidiarroici possono mascherare la gravità dei sintomi e ritardare l'intervento e la cura del medico.
    • Non assumere un farmaco antidiarroico se hai una malattia causata da una tossina, per esempio da escherichia coli o clostridium difficile.
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    Fatti visitare da un medico se i sintomi sono acuti o se hai una patologia che ti rende particolarmente vulnerabile. Chiama immediatamente il medico se i sintomi perdurano da qualche giorno, se non riesci a trattenere i liquidi a causa di frequenti episodi di vomito o se presenti i sintomi di uno stato di disidratazione grave, come confusione mentale, battito cardiaco accelerato, occhi incavati o assenza di urine. Consulta il medico anche se hai un'intossicazione alimentare e sei incinta, soffri di una patologia cronica, hai più di 60 anni o hai il sistema immunitario debilitato.
    • Il medico analizzerà un campione di feci per determinare qual è la causa dell'intossicazione alimentare. Se è di origine batterica, potrebbe prescriverti gli antibiotici. Non esistono farmaci per trattare le intossicazioni alimentari di origine virale.
    • Il medico potrebbe prescriverti un farmaco ad azione antiemetica, se gli episodi di vomito sono frequenti.
    • Se sei gravemente disidratato, potresti dover essere ricoverato per un paio di giorni. In ospedale sarai costantemente monitorato e ti verranno somministrati dei fluidi per via intravenosa.[31]
    • Se i sintomi sono molto acuti, recati subito al pronto soccorso più vicino o chiama il 112. Quando non sai se è il caso di andare all'ospedale, chiama il 112 per ricevere delle istruzioni adeguate.[32]
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Avvertenze

  • Fatti visitare da un medico se sei disidratato, se i sintomi dell'intossicazione sono acuti o se le tue condizioni non migliorano entro un paio di giorni.
  • Contatta il medico in caso di intossicazione alimentare se sei incinta, hai più di 60 anni o se il tuo sistema immunitario è debilitato da una patologia cronica.
  • Contatta il medico se sospetti che un neonato o un bambino piccolo siano stati intossicati da un alimento.[33]
  • In caso di intossicazione alimentare, non lavarti i denti per almeno un'ora dopo aver vomitato. Gli acidi dello stomaco possono danneggiare lo smalto dentale e l'azione dello spazzolino può peggiorare l'erosione. Risciacqua semplicemente la bocca con una miscela di acqua e bicarbonato di sodio.[34]
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  1. https://familydoctor.org/brat-diet-recovering-from-an-upset-stomach/
  2. https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/food-poisoning/diagnosis-treatment/drc-20356236
  3. https://www.healthline.com/health/food-poisoning#outlook
  4. https://www.nhsinform.scot/illnesses-and-conditions/infections-and-poisoning/food-poisoning#treatment
  5. https://www.healthline.com/health/food-nutrition/what-to-eat-after-food-poisoning#what-to-avoid
  6. https://www.healthline.com/health/food-poisoning#outlook
  7. https://www.healthline.com/health/digestive-health/natural-upset-stomach-remedies#ginger
  8. https://www.healthline.com/health/food-nutrition/benefits-ginger-tea#4
  9. https://www.healthline.com/health/digestive-health/natural-upset-stomach-remedies#chamomile-tea
  10. https://www.thecut.com/2017/05/chamomile-tea-benefits-reduce-anxiety.html
  11. https://www.healthline.com/health/digestive-health/chamomile-tea-acid-reflux#risks-and-warnings
  12. https://well.blogs.nytimes.com/2011/01/21/remedies-peppermint-oil-for-irritable-bowel/
  13. https://www.healthline.com/health/digestive-health/natural-upset-stomach-remedies#heating-pad
  14. https://www.healthline.com/health/pain-relief/how-to-make-a-homemade-heating-pad#method-1
  15. https://www.nhsinform.scot/illnesses-and-conditions/infections-and-poisoning/food-poisoning#treatment
  16. https://patient.info/health/diarrhoea/food-poisoning
  17. https://www.nhsinform.scot/illnesses-and-conditions/infections-and-poisoning/food-poisoning#treatment
  18. https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/food-poisoning/diagnosis-treatment/drc-20356236
  19. https://patient.info/health/diarrhoea/food-poisoning
  20. https://www.nhs.uk/common-health-questions/pregnancy/can-i-take-ibuprofen-when-i-am-pregnant/
  21. https://www.healthline.com/health/food-nutrition/what-to-eat-after-food-poisoning#what-to-do-after
  22. https://www.nhsinform.scot/illnesses-and-conditions/infections-and-poisoning/food-poisoning
  23. https://www.healthline.com/health/food-nutrition/what-to-eat-after-food-poisoning#causes
  24. https://www.nhsinform.scot/illnesses-and-conditions/infections-and-poisoning/food-poisoning
  25. https://www.healthline.com/health/food-nutrition/what-to-eat-after-food-poisoning#what-to-do-after

Informazioni su questo wikiHow

Erik Kramer, DO, MPH
Co-redatto da:
Osteopata
Questo articolo è stato co-redatto da Erik Kramer, DO, MPH. Il Dottor Kramer lavora come Medico di Base alla University of Colorado ed è specializzato in controllo del peso, diabete e medicina interna. Si è diplomato in Osteopatia presso il Touro University Nevada College of Osteopathic Medicine nel 2012. Questo articolo è stato visualizzato 3 341 volte
Categorie: Apparato Digerente
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