Questo articolo è stato co-redatto da Jennifer Boidy, RN. Jennifer Boidy è un'Infermiera Iscritta all'Albo che lavora nel Maryland. Ha conseguito il Diploma in Scienze Infermieristiche presso il Carroll Community College nel 2012.
Ci sono 13 riferimenti citati in questo articolo, che puoi trovare in fondo alla pagina.
Questo articolo è stato visualizzato 28 674 volte
Quando si parla di punture di medusa, la buona notizia è che raramente sono mortali;[1] quella cattiva è che quando pungono, questi animali marini rilasciano centinaia di piccoli pungiglioni (nematocisti) che si attaccano alla pelle ed espellono una sostanza velenosa. Quasi sempre questo veleno causa un leggero disagio o uno sfogo cutaneo doloroso. In casi rari può però provocare una malattia sistemica. Se tu o qualcuno che conosci avete avuto la sfortuna di imbattervi in una medusa che vi ha punto, un'azione rapida e decisiva può essere di aiuto.
Passaggi
Che cosa Fare nell'Immediato
-
1Sappi quando è il caso di chiamare i servizi d'emergenza e cercare aiuto immediato. La maggior parte delle punture di medusa non richiede un intervento medico. Tuttavia, se tu o qualcun altro vi trovate nella situazione descritta di seguito, cerca immediate cure mediche:
- La puntura interessa più della metà di un braccio, di una gamba, un'ampia parte del torace oppure il viso o i genitali;[2] [3]
- La puntura provoca una grave reazione allergica che comprende, ma non si limita a difficoltà di respiro, vertigini o leggero capogiro, nausea o palpitazioni;[4]
- La puntura è stata provocata da un Cubozoa (chiamato anche cubomedusa). Si tratta di una specie estremamente velenosa che si trova soprattutto al largo delle coste dell'Australia, in altre parti dell'Indo-Pacifico e nelle Hawaii.[5] Questo animale è di colore blu chiaro e ha una "testa" cubica. Può crescere fino a due metri di lunghezza.
-
2Esci dall'acqua nella maniera più calma possibile. Per evitare il rischio di essere punto ripetutamente dalla medusa e per sottoporti alle cure, esci dall'acqua non appena percepisci il dolore.
- Nel frattempo, cerca non di grattare il sito della lesione e non toccarlo con le mani. È probabile che dei tentacoli siano rimasti attaccati alla pelle; grattandoli e toccandoli non fai altro che peggiorare la situazione.
-
3Sciacqua la puntura con l'acqua di mare. Non appena esci dall'acqua, risciacqua l'area della puntura con acqua salata (non quella dolce) per lavare via qualsiasi residuo o tentacolo ancora attaccato.[6]
- Non strofinare l'area con un asciugamano dopo il risciacquo; questo potrebbe peggiorare la situazione.
-
4Bagna i tentacoli con abbondante aceto per almeno 30 secondi. Si è dimostrato che questa sostanza è in grado di disattivare le cellule responsabili della puntura di diverse specie di meduse, rendendo i tentacoli inoffensivi.[7] Si tratta del primo trattamento consigliato dalle autorità sanitarie.[8]
- Alcuni tipi di puntura potrebbe rispondere meglio a una combinazione di acqua salata e bicarbonato.[9]
Pubblicità
Rimuovere i Tentacoli di Medusa dalla Pelle
-
1Gratta via, con estrema cura, i tentacoli residui. Una volta risciacquata l'area interessata, gratta via i residui con un oggetto di plastica, come il bordo di una carta di credito.[10]
- Non cercare di strofinare o raschiare i tentacoli, perché in questo modo attivi ancora di più le nematocisti.
- Resta assolutamente immobile mentre stacchi i tentacoli. Se sei in stato di shock, assicurati che qualcuno chiami l'ambulanza e prova a calmarti il più possibile. Più ti muovi per rimuoverli e più veleno viene iniettato nella pelle.
- Se sei in stato di shock, assicurati che qualcuno abbia chiamato i servizi di emergenza e cerca di calmarti quanto più possibile.
-
2Getta tutti i materiali che sono entrati in contatto con i tentacoli della medusa. Azzera le probabilità di pungerti accidentalmente un'altra volta.
-
3Usa il calore per gestire il dolore. Una volta che ti sei liberato delle nematocisti, allevia il dolore immergendo la zona nell'acqua calda (non bollente!). Mantieni la temperatura dell'acqua tra i 40 e i 45 °C per evitare ustioni. Da alcuni studi si è riscontrato che il calore inibisce le tossine del veleno, alleviando il dolore in maniera più efficace rispetto agli impacchi di ghiaccio.[11]
-
4Tratta il dolore con degli antidolorifici. Se il dolore è insopportabile, prendi la dose consigliata di antidolorifici, come il paracetamolo o l'ibuprofene.[12] Quest'ultimo può inoltre ridurre l'infiammazione associata alla puntura.Pubblicità
Evitare gli Errori più Comuni
-
1Non cercare di trattare la puntura con l'urina. La convinzione che si tratti di una buona soluzione ha probabilmente origine da una vecchia diceria e si è rafforzata ancora di più dopo un episodio del telefilm Friends, in cui è stata sfruttata per ottenere un effetto comico.[13] Non c'è alcun bisogno di fare pipì sull'arto punto da una medusa!
-
2Evita di applicare acqua dolce sulla zona. Quasi tutte le meduse sono creature marine; questo significa che le nematocisti hanno un'elevata concentrazione di acqua salata. Ogni sbalzo di salinità causa l'attivazione di queste cellule. L'acqua dolce innesca tale reazione e devi quindi usare solo quella marina.[14]
-
3Non applicare un prodotto enzimatico per ammorbidire la carne allo scopo di disattivare le cellule velenose. Non c'è alcuna ricerca che ne dimostri l'efficacia e potrebbe causare più danni che benefici.[15]
-
4Sappi che l'applicazione diretta di alcol sulla pelle potrebbe essere controproducente. Proprio come l'acqua dolce, l'alcol attiva le nematocisti che rilasciano quantità maggiori di veleno, causando così ancora più dolore.[16]Pubblicità
Trattare il Dolore e Proseguire con le Cure
-
1Pulisci e fascia ogni ferita aperta. Dopo aver rimosso i tentacoli e alleviato la maggior parte del dolore, pulisci la zona con acqua calda. A questo punto, non è necessario che sia acqua salata, perché le nematocisti che reagiscono con quella dolce sono stati rimossi. Se la pelle è visibilmente irritata o infiammata, coprila delicatamente con una garza e fasciala con una benda.
-
2Mantieni pulita l'area interessata. Lava la zona tre volte al giorno usando acqua calda e applica una pomata antibiotica come Neosporin. In seguito, copri la lesione con una garza e una benda.[17]
-
3Assumi degli antistaminici topici e per via orale, utili per alleviare il prurito e i sintomi di irritazione cutanea. Cerca di lenire ogni disagio dermatologico con delle compresse antistaminiche da banco oppure con delle pomate che contengono calamina o difenidramina.
-
4Concedi al dolore 24 ore di tempo per diminuire e diversi giorni all'irritazione per sparire. Dopo 5 o 10 minuti dal trattamento, il dolore dovrebbe iniziare a ridursi. Dopo un giorno dovrebbe essere quasi completamente scomparso. Se continui a soffrire anche dopo 24 ore e non ti sei già rivolto a un medico, vai al pronto soccorso.
- In rari casi, le punture di medusa possono causare infezioni o cicatrici; tuttavia, la maggior parte della gente colpita non mostra queste conseguenze anche dopo aver subito punture molto dolorose.
- In casi estremi, i soggetti manifestano ipersensibilità al veleno una settimana o diverse settimane dopo l'incidente.[18] Si formano vesciche o altri segni di irritazione sulla pelle, che può anche diventare bluastra. Sebbene l'ipersensibilità non sia in genere pericolosa, vale la pena sottoporre il problema a un medico o a un dermatologo.
Pubblicità
Consigli
- Se ci sono dei bagnini, chiedi il loro intervento. I guardaspiaggia hanno probabilmente esperienza in questo genere di incidenti; hanno a disposizione il materiale e le abilità necessarie per un intervento rapido ed efficace.
- La vittima spesso non vede l'animale responsabile della puntura. Se i sintomi persistono o si aggravano, vai al pronto soccorso dopo un incidente con una creatura marina.
- In base al tipo di medusa che ti ha punto e alla gravità della lesione, si possono mettere in atto diversi trattamenti. Se l'animale responsabile è una cubomedusa, è necessario somministrare un antidoto per neutralizzare le tossine. Se la puntura causa un'insufficienza cardiaca, si deve intervenire con la rianimazione cardiopolmonare e un'iniezione di epinefrina.
Avvertenze
- Non lasciare l'enzima per carni sulla pelle per più di 15 minuti.
- Evita sempre di strofinare i tentacoli, perché provocheresti maggior dolore; cerca invece di staccarli o di grattarli via con estrema cura.
- Non applicare alcuna di queste soluzioni negli occhi o attorno a essi. Intingi un panno pulito nella soluzione e tampona la zona.
Riferimenti
- ↑ http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/jellyfish-stings/basics/definition/con-20034045
- ↑ http://www.webmd.com/first-aid/jellyfish-stings-treatment
- ↑ http://www.todayifoundout.com/index.php/2012/05/how-to-treat-a-jellyfish-sting/
- ↑ http://www.nlm.nih.gov/medlineplus/ency/article/000005.htm
- ↑ http://animals.nationalgeographic.com/animals/invertebrates/box-jellyfish/
- ↑ http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/jellyfish-stings/manage/ptc-20343983
- ↑ http://www.mdpi.com/2072-6651/8/1/19
- ↑ http://www.stjohnnsw.com.au/vinegar-treatment-for-box-jellyfish-stings/
- ↑ http://www.vims.edu/bayinfo/faqs/jellyfish_sting.php
- ↑ http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/jellyfish-stings/manage/ptc-20343983
- ↑ http://www.mdpi.com/2072-6651/8/4/97
- ↑ http://www.mdpi.com/2072-6651/8/4/97
- ↑ http://www.uamshealth.com/?id=11935&sid=1
- ↑ http://www.scientificamerican.com/article/fact-or-fiction-urinating/
- ↑ http://www.uamshealth.com/?id=11935&sid=1
- ↑ http://www.vims.edu/bayinfo/faqs/jellyfish_sting.php
- ↑ http://www.webmd.com/first-aid/jellyfish-stings-treatment
- ↑ http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/jellyfish-stings/basics/complications/con-20034045