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Più di 2500 anni fa, il matematico greco Pitagora scoprì un teorema che viene usato ancora oggi. Il teorema di Pitagora enuncia che: In ogni triangolo rettangolo il quadrato costruito sull'ipotenusa è sempre equivalente alla somma dei quadrati costruiti sui cateti. Scritto algebricamente: a2 + b2 = c2.
Sono molti gli utilizzi del teorema di Pitagora. Per esempio, può essere utilizzato per calcolare la distanza tra due città utilizzando un punto di riferimento o la grandezza di una vettore, dati i suoi componenti orizzontali e verticali.
Passaggi
Nei Triangoli Retti
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1Scrivi il teorema di Pitagora: a2 + b2 = c2 e disegna una figura del triangolo che stai risolvendo.
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2Nomina il tuo triangolo. Nomina i due lati più corti “a” e “b” (non importa qual è a e qual è b) e nomina l’ipotenusa (il lato più lungo opposto all’angolo retto) “c”.
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3Determina il valore di quale lato stai cercando di trovare: a, b, o c. Di solito ti verranno dati due lati e dovrai utilizzare il teorema per trovare il terzo.
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4Riscrivi l’equazione con i valori noti.
- Se conosci il valore dei due cateti (per esempio 3 e 4), scrivi:
3² + 4² = c² - Se conosci il valore di un cateto e dell’ipotenusa (per esempio 3 e 5), scrivi:
3² + b² = 5²
- Se conosci il valore dei due cateti (per esempio 3 e 4), scrivi:
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5Calcola il quadrato.
- Il primo esempio dovrebbe essere così scritto: 9 + 16 = c ².
- Il secondo: 9 + b² = 25.
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6Addiziona i membri.
- In questo caso tutti i membri della parte sinistra dell’equazione sono numeri, quindi possiamo addizionarli per ottenere: 25 = c².
- Nel secondo esempio dovrai sottrarre 3² da entrambe i lati dell’equazione per isolare la variabile.
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7Fai la radice quadrata. Una volta fatta la radice quadrata di entrambe i lati dell’equazione, rimarrai con c = 5.
- Esempio: Data un’ipotenusa di valore 10 e un cateto di valore 8, calcolare il valore dell’altro cateto.
- a² + b² = c²
- (8)² + b² = (10)²
- 64 + b² = 100
- b² = 100 - 64
- b² = 36
- b = radice quadrata di 36
- b = 6
- Esempio: una scala è appoggiata al muro di un palazzo. La base della scala misura 5 metri a partire dalla base del muro. La scala raggiunge i venti metri del muro del palazzo. Quanto è lunga la scala?
- “5 metri a partire dalla base del muro” significa a = 5 e “raggiunge i venti metri del muro” significa b = 20. La lunghezza della scala è l’ipotenusa, quindi c è ignota.
- a² + b² = c²
- (5)² + (20)² = c²
- 25 + 400 = c²
- 425 = c²
- c = radice quadrata di 425
- c = 20,6 (arrotondata alla decina più vicina)
- Quindi la lunghezza approssimativa della scala è 20,6 metri.
- “5 metri a partire dalla base del muro” significa a = 5 e “raggiunge i venti metri del muro” significa b = 20. La lunghezza della scala è l’ipotenusa, quindi c è ignota.
Pubblicità - Esempio: Data un’ipotenusa di valore 10 e un cateto di valore 8, calcolare il valore dell’altro cateto.
Come Parte della Formula della Distanza
La formula della distanza è usata in geometria per trovare la distanza tra due punti qualunque.
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1Decidi quali punti usare. Di solito, i punti sono dati come coppie ordinate.
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2Disegna i punti su di un grafico. (x,y) dove x è l’asse orizzontale e y è l’asse verticale.
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3Trova la lunghezza dei cateti del tuo triangolo. Puoi calcolarla contando la differenza sul grafico o usando (x1 - x2) per la x e (y1 - y2) per la y.
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4Usa il teorema di Pitagora. La distanza tra i due punti è l’ipotenusa del triangolo.
- Esempio:
- Usando i punti (3,5) e (6,1):
- 3-6 = -3 (x)
- 5-1 = 4 (y)
- (-3)²+(4)²= c²
- c= radice(9+16)
- c= radice(25)
- c= 5
- Usando i punti (3,5) e (6,1):
Pubblicità - Esempio:
In Triangoli non Retti Usando la Trigonometria
Questa sezione porta l’esempio delle due città menzionate prima: in questo caso dovrai trovare il valore della distanza tra la città A e la città C.
Per questo esercizio considera che i cateti a e b siano noti (vedi il disegno sotto).
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1Disegna il tuo triangolo.
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2Disegna l’altitudine. L’altitudine è una linea perpendicolare all’ipotenusa che passa attraverso il vertice opposto. In questo caso l’altitudine è “c”.
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3Misura l’angolo tra la linea che connette la città A alla città B e la linea d’altitudine.
- Di solito l’angolo sarà dato in questo tipo di problemi. In caso contrario, misura l’angolo usando un goniometro.
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4Usa la funzione trigonometrica coseno per trovare la lunghezza dell’altitudine: Se la lunghezza “a” è nota, allora: Cos(A) = c/a e c = aCos(A)
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5Usa il teorema di Pitagora per trovare la lunghezza della linea che parte dalla città A e arriva all’altitudine:
x1 = radice(a2 – c2) -
6Usa il teorema di Pitagora per trovare la distanza tra l’altitudine e la città C: x2 = radice(b2 – c2)
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7Fai la somma di x1 e x2.
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8Esempio: Esempio: Vivi nella città A e hai un amico che vive nella città C e vuoi sapere quanto distante vive il tuo amico da te. Sai che la città B dista circa 50 miglia e altri 100 miglia da lì alla città C. Quanto dista la città A dalla città C? (Arrotonda tutti i calcoli alla decina più vicina)
- Disegna l’altitudine e misura l’angolo.
- Usa la funzione coseno per trovare la lunghezza dell’altitudine:
lunghezza = 50 x Cos(30) = 50 x 866 arrotondato a 43,3 miglia - Usa il teorema di Pitagora per trovare la lunghezza di x1:
x1 = radice(502 - 43,32) = radice(625,11) = 25,0 miglia - Usa il teorema di Pitagora per trovare la lunghezza della distanza di x2:
x2 = radice(1002 - 43,32) = radice(8125,1) = 90,1 miglia - Somma le due distanze per trovare la distanza totale:
x1 + x2 = 25 + 90,1 = 115,1 miglia
Pubblicità - Disegna l’altitudine e misura l’angolo.
Nelle Addizioni Vettoriali
Il teorema di Pitagora è utilizzato per calcolare i vettori risultante. Ciò si può fare dividendo i vettori nei componenti “x” e “y” (e “z” nel terzo) e addizionarli come componenti. I componenti risultanti (i cateti del triangolo retto) possono essere utilizzati per calcolare la risultante (ipotenusa).
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1Dividi i vettori nei componenti x e y. I vettori hanno una direzione e una grandezza: la direzione è l’angolo creato in senso antiorario a partire dall’asse positiva x; la grandezza è la lunghezza della vettore. Per dividere il vettore in componenti, dovrai usare la trigonometria. Per esempio, un vettore con grandezza “M” e un angolo “30”:
- x = M*cos(30)
- y = M*sin(30)
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2Addiziona i componenti. Ora che i vettori sono scomposti nei componenti x e y, fai la somma dei componenti x e la somma dei componenti y. Questi sono i cateti del triangolo.
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3Usa il teorema di Pitagora. In questo caso (somma di x)² + (somma di y)² = c², dove “c” è la grandezza risultante.
- Esempio:
- Addiziona i vettori (10,30) e (15,45):
- [10cos(30) + 15cos(45)] = 19,27 (arrotondato alla centinaia più vicina) #*(x)
- [10sin(30) + 15sin(45)] = 15,61(arrotondato alla centinaia più vicina) #*:(y)
- (19,27)² + (15,61)² = c²
- c = radice(371,3329 + 243,6721)
- c = radice(615,005)
- c = 24,80
- Addiziona i vettori (10,30) e (15,45):
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Consigli
- Se il triangolo non è retto, avrai bisogno di più informazioni delle sole lunghezze dei due cateti.
- L’ipotenusa è sempre:
- adiacente all’angolo destro (non lo tocca)
- il lato più lungo del triangolo retto
- si sostituisce con “c” nel teorema di Pitagora
- radice(x) significa “radice quadrata di x”
- Se hai solo la misura di un cateto, allora il teorema di Pitagora non funzionerà. Prova ad usare la trigonometria o i rapporti 30-60-90 / 45-45-90.
- I diagrammi sono la chiave per assegnare correttamente i valori a, b e c. Se stai lavorando ad un problema con un testo, sii sicuro di tradurlo in un diagramma prima.
- Ricorda di controllare più di una volta il tuo lavoro. Se la risposta non sembra corretta, riprova.
- Un altro controllo - il lato più lungo sarà opposto all’angolo più ampio e il lato più corto sarà opposto all’angolo più piccolo.