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Traduzione dal latino
di Michele Battaglia (1866)
44 a.C.
IL CATONE MAGGIORE
DI MARCO TULLIO CICERONE
OVVERO DIALOGO INTORNO ALLA VECCHIEZZA FRA CATONE, SCIPIONE E LELIO
DEDICATO A TITO POMPONIO ATTICO
DI MARCO TULLIO CICERONE
OVVERO DIALOGO INTORNO ALLA VECCHIEZZA FRA CATONE, SCIPIONE E LELIO
DEDICATO A TITO POMPONIO ATTICO
Se la fitta in tuo cor doglia molesta,
O Tito mio, mitigar m'è dato,
Della buon'opra mi darai mercede?
O Tito mio, mitigar m'è dato,
Della buon'opra mi darai mercede?
Indice
- Lodi a Catone. Opinioni controverse intorno alla vecchiezza.
- Encomio al vecchio Quinto Fabio Massimo.
- Placida vita condotta dai vecchi.
- La vecchiezza non distoglie l'uomo dai gravi affari.
- Né memoria né ingegno fanno difetto ai vecchi.
- Il conversare con vecchi riesce piacevole.
- Le forze de' vecchi sono di altra specie e si fanno amare dai giovani mercé i loro ragionamenti.
- Personaggi che condussero robusta vecchiezza.
- Il senno supplisce ne' vecchi la fisica debolezza.
- La vecchiezza distoglie dai piaceri sensuali.
- Non disdicono ai vecchi gli onesti godimenti della mensa.
- Gozzoviglie di Catone.
- L'agricoltura nobile passatempo de' vecchi.
- Generali romani coltivatori della terra.
- Re agricoltori dell'antico evo.
- Catone nelle sue lodi ai vecchi intende di quelli preclari per le loro azioni.
- Noncuranza della morte. - Teorie dei materialisti. Ragionamenti sull'immortalità dell'anima.
- Dispregio della morte per forza di ragionamento.
- Opinione di alcuni sommi pagani sull'immortalità dell'anima.
- Argomenti degli antichi intorno all'immortalità dell'anima.
- Profondo convincimento di Catone nell'aspettare una vita migliore.
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