Via delle Sorelle

La Via delle Sorelle è un itinerario che si sviluppa attraverso la Lombardia.

Introduzione

L'itinerario è inserito tra gli eventi in occasione della proclamazione di Brescia e Bergamo a Capitale italiana della cultura. Scopo: valorizzare maggiormente il patrimonio culturale e naturalistico del territorio e delle due province.

Cenni geografici

L'itinerario coinvolge due capoluoghi di provincia (Brescia e Bergamo), 30 comuni, 2 siti  UNESCOUNESCO.

Cenni storici

L'itinerario interseca altri importanti percorsi: l’Antica Via Valeriana, il Sentiero 3V delle Tre Valli, il Cammino di Santa Giulia, il Sentiero Verde dell’Oglio, la Via Mercatorum, il Cammino del Vescovado, il Cammino di Carlo Magno e l’Alta via delle Grazie.

Come arrivare

In aereo

Aeroporto di Bergamo-Orio al Serio.

In auto

Autostrada A4, uscite a Brescia e Bergamo.

In treno

  • Stazione FS di Brescia
  • Stazione Fs di Bergamo

Tappe

Provincia di Brescia

Brescia, Museo di Santa Giulia, chiese Santa Giulia, San Salvatore
Bergamo, Mura Venete
  • 1 Brescia
    •  UNESCO1 Monastero di Santa Giulia
  • 1 Collebeato
  • 1 Concesio
  • 1 Cellatica
  • 1 Gussago
  • 1 Rodengo Saiano
  • 1 Ome
  • 1 Monticelli Brusati
  • 1 Iseo
  • 1 Provaglio d'Iseo
  • 1 Corte Franca
  • 1 Adro
  • 1 Capriolo
  • 1 Paratico

Provincia di Bergamo

  • 1 Sarnico
  • 1 Credaro
  • 1 Villongo
  • 1 Gandosso
  • 1 Castelli Calepio
  • 1 Grumello del Monte
  • 1 Chiuduno
  • 1 Carrobbio degli Angeli
  • 1 Gorlago
  • 1 Montello
  • 1 Costa di Mezzate
  • 1 Bagnatica
  • 1 Brusaporto
  • 1 Albano Sant'Alessandro
  • 1 San Paolo D’Argon
  • 1 Torre de’ Roveri
  • 1 Scanzorosciate
  • 1 Villa di Serio
  • 1 Nembro
  • 1 Lonno
  • 1 Alzano Lombardo
  • 1 Brumano
  • 1 Burro
  • 1 Olera
  • 1 Ponteranica
  • 1 Bergamo
    •  UNESCO1 Mura venete di Bergamo

Nei dintorni

  • Riserva naturale Torbiere del Sebino Una zona acquitrinosa diventata per varie specie di uccelli un'oasi naturale adatta alla riproduzione. L'importanza ecologica di questo ambiente è tale da essere inserita anche nell'elenco delle Zone Umide di Importanza Internazionale protette dalla Convenzione di Ramsar, alla quale hanno aderito moltissimi Paesi europei.


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