Bergamo

Bergamo è una città nella Lombardia, capoluogo della provincia omonima.

Da sapere

È tuttora una delle cinque città italiane, assieme a Padova, Ferrara, Lucca e Grosseto, il cui centro storico è rimasto completamente circondato dalle mura venete (dichiarate nel 2017 dall' UNESCOUNESCO Patrimonio mondiale dell'umanità), che hanno mantenuto pressoché intatto il loro aspetto originario nel corso dei secoli.

Considerando i redditi dichiarati nel 2010, Bergamo è risultata essere la seconda città più ricca d'Italia, dopo Milano.

Nel 2017 Bergamo e la sua provincia fanno parte della "Regione Europea della Gastronomia-Lombardia Orientale", insieme alle province di Mantova, Brescia e Cremona.

Bergamo e Brescia sono state nominate Capitali italiane della cultura per il 2023.

Cenni geografici

Bergamo si trova in territorio pedemontano, a metà strada tra i fiumi Brembo e Serio.

Il principale corso d'acqua della città è il torrente Morla che scorre con andamento sinusoidale e per lunghi tratti interrato al di sotto di strade e parcheggi. Inoltre la città è attraversata longitudinalmente da un sistema di rogge che vi porta le acque del fiume Serio a fini di irrigazione e, un tempo, per azionare mulini e filatoi.

Il Canto Alto è il primo monte delle Prealpi Orobie che si innalza a ridosso della città esso si trova nel territorio di Sorisole, ed è stato un rifugio sicuro per la popolazione durante le guerre mondiali. Il nucleo antico della città viene fondato proprio su un sistema di 7 colli, estrema propaggine delle stesse prealpi Orobie prima della pianura.

Quando andare

 Clima gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
 
Massime (°C) 791317232729292418127
Minime (°C) -10471216181814140
Precipitazioni (mm) 646978103991331071298410212968

La temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta a +1,5 °C; quella del mese più caldo, luglio, è di +22,4 °C. Le precipitazioni si concentrano nei periodi compresi tra marzo e maggio.

Cenni storici

La prima occupazione è quella dei Liguri, più precisamente gli Orobi, seguita da quella dei Cenomani e Senoni. In latino è conosciuta come Bergomum. La Gallia Transpadana viene quindi annessa alla Repubblica romana in espansione, e dal 49 a.C. anche Bergomum diviene un Municipio romano. I romani riedificano il centro secondo gli assi cardo-decumano.

A seguito della caduta dell'Impero, Bergomum è ripetutamente saccheggiata, fino all'arrivo dei Longobardi nel 569, che vi insediano un Ducato. Spodestati nel 774 dai Franchi, la città viene retta da una serie di vescovi-conti. In questo periodo a Bergamo fiorirono le seguenti potenti famiglie longobarde: Suardi, Colleoni, Crotti, Rivola, Mozzi, Martinengo. Nel 904 re Arnolfo, conferì al vescovo Adalberto piena giurisdizione politica e civile sulla città, e furono anni di migliorie e rifacimenti, ma nel 1098 la giurisdizione vescovile, dopo una lotta sulle investiture, venne deposta. Dal 1098 Bergamo è Libero comune, e dopo un paio di guerre contro Brescia si unisce alla Lega Lombarda contro l'imperatore Federico Barbarossa. A partire dal XIII secolo, nell'ambito delle lotte tra guelfi e ghibellini, Bergamo cade sotto l'influenza dei Visconti di Milano, che fortificano la Cittadella.

Dal 1428 Bergamo entra a far parte dei domini della Repubblica di Venezia. I veneziani ricostruiscono la città vecchia, erigendo possenti mura difensive. Il dominio veneto continua fino all'epoca napoleonica quando, dopo la breve esperienza della Repubblica Bergamasca, della Repubblica Cisalpina e del Regno d'Italia, con la Restaurazione Bergamo cade nella sfera austriaca del Regno Lombardo-Veneto. Gli austriaci sono i fautori della prima industrializzazione del territorio bergamasco, con l'impianto di manifatture tessili. Bergamo prende parte al Risorgimento fornendo buona parte dei Mille. Giuseppe Garibaldi stesso entra in città, con i suoi Cacciatori delle Alpi, l'8 giugno 1859. Dal 1860 Bergamo è parte del Regno, e poi della Repubblica Italiana.

La Città Alta vista dal castello


Come orientarsi

Piazza Vecchia

La parte più conosciuta e frequentata di Bergamo Alta è 1 Piazza Vecchia, con la fontana Contarini, il Palazzo della Ragione, la Torre civica (detta il Campanone), e altri palazzi che la circondano su tutti i lati. Imponente, sul lato opposto al Palazzo della Ragione, il grande edificio bianco del Palazzo Nuovo, che ospita la Biblioteca civica Angelo Mai. 1 Via Colleoni nota anche come Corsaröla, collega Piazza Vecchia a Piazza della Cittadella ed è il cuore della città alta.

L'arteria principale di Bergamo bassa è viale Papa Giovanni XXIII (già viale Roma), che va dalla stazione ferroviaria a Porta Nuova. Il 1 Sentierone è uno dei più famosi viali di Bergamo. Costituisce uno dei punti più conosciuti della città bassa e vi si affacciano diversi esercizi commerciali e rilevanti luoghi di interesse come il Teatro Gaetano Donizetti sul parallelo largo Gianandrea Gavazzeni, e la chiesa dei Santi Bartolomeo e Stefano.

Quartieri

  • 1 Bergamo alta (detta anche "Città Alta", in contrapposizione ai "borghi" bassi) è una città medioevale, circondata da bastioni eretti nel XVI secolo, durante la dominazione veneziana, che si aggiungevano alle preesistenti fortificazioni al fine di renderla una fortezza inespugnabile. Si può salire in Città Alta a piedi attraverso gli scorlazzini (scalinate), in automobile (anche se è vietato durante i fine settimana estivi e tutto l'anno la domenica pomeriggio), con la funicolare o con l'autobus.
  • 1 Bergamo bassa Bergamo bassa è sede del comune, della Prefettura, della Provincia e dell'ufficio postale centrale.
  • 1 Borgo Santa Caterina È inserito tra I borghi più belli d'Italia dal 2019.


Come arrivare

Interno aeroporto Bergamo-Orio al Serio

In aereo

L'aeroporto più vicino a Bergamo è:

Stazione FS

In auto

Bergamo dispone di un'uscita dall'Autostrada A4. Questa uscita collega l'autostrada con l'Aeroporto di Orio Al Serio, a circa 2 km dall'uscita dell'A4.

Parcheggi

In treno

  •  stazione 1 Stazione di Bergamo, Piazza Guglielmo Marconi 7, +39 035 247950. Da qui è possibile raggiungere Milano, Lecco e Brescia. Per info su orari e prezzi consultare il sito di trenitalia. A sinistra rispetto l'uscita della stazione si trova il deposito bagagli.
  • 1 Stazione di Bergamo Ospedale.

In autobus

Per informazioni sulle linee passanti da Bergamo consultare il sito muoversi in Lombardia.

In alternativa con Flixbus si possono trovare pullman con partenze da tutta Italia per Bergamo Centro e l'aeroporto internazionale di Bergamo-Orio al Serio.


Come spostarsi

Funicolare

È possibile raggiungere la Città Alta a piedi attraverso gli scorlazzini (scalinate che da più punti la collegano alla parte bassa della città), in automobile (anche se è vietato durante i fine settimana estivi e tutto l'anno la domenica pomeriggio), con la funicolare, i taxi o con l'autobus, forse il migliore modo in assoluto. Per raggiungere il colle di San Vigilio è possibile prendere la seconda linea di funicolare cittadina che da Porta Sant'Alessandro porta all'antico castello medioevale. La tariffa per visitare Città Alta e Città Bassa è di 1.30€ (Zona A-Centro) I biglietti dell'ATB sono facilmente reperibili nelle edicole, nelle stazioni delle funicolari e tabaccherie. Per spostarsi in Città Bassa, il mezzo più utile è sempre l'autobus, poiché ha come capolinea la stazione ferroviaria e tranviaria TEB. Per raggiungere le Valli, si può optare per quest'ultima opzione prendendo la linea tranviaria T1 che collega Bergamo ad Albino, in media Valle Seriana, con un tragitto di 12 km, percorso in mezzora.

Taxi

In bici

  •  ciclabile La BiGi bike sharing (registrarsi al sito Nextbike e scaricare l’app nextbike). 1 euro per i primi 30 minuti di utilizzo, 1 euro per i successivi 30 minuti e 4 euro per il tempo successivo a questa prima ora.

In monopattino

  • Reby, parcheggiati in tutta la citta' in free floating (Scaricare l'app Reby nell'Appstore o Playstore). 0,95 € per lo sblocco, 0.14 € al minuto durante il viaggio e 0.05€ durante la messa in pausa. Noleggio monopattini e bici. Servizio interdetto alle vie del centro storico di Città Alta.


Cosa vedere

La Città Alta

Il centro storico di Bergamo, ancora interamente cinto dalle mura venete, appare come una città medievale. Sono presenti numerosi monumenti di tale epoca tra i quali spiccano la Torre Civica, il Palazzo della Ragione e la Basilica di Santa Maria Maggiore, splendido esempio di tardo romanico lombardo. Si trovano inoltre notevoli testimonianze di epoche successive: il gotico battistero opera Giovanni da Campione, il rinascimentale Duomo di Bergamo e soprattutto la quattrocentesca Cappella Colleoni, dell'architetto Giovanni Antonio Amadeo. Le numerose testimonianze storico-artistiche unite ad un impianto urbanistico scarsamente alterato fanno di Bergamo una delle principali città d'arte lombarde.

Da visitare Borgo Santa Caterina, quartiere della città, tra I borghi più belli d'Italia dal 2019.

Città Alta

Per approfondire, vedi: Città Alta (Bergamo).

Bergamo Alta è una città medioevale, circondata da bastioni eretti nel XVI secolo, durante la dominazione veneziana, che si aggiungeva alle preesistenti fortificazioni al fine di renderla una fortezza inespugnabile. La Città Alta fa parte della Terza Circoscrizione del Comune di Bergamo. La Terza Circoscrizione, della quale fa parte anche questo quartiere, comprende i quartieri di Conca Fiorita, Monterosso, San Colombano, Valverde, Santa Caterina, Redona, Città Alta e i Colli.

Centro piacentiniano

Torre dei Caduti

Il Centro piacentiniano è un complesso architettonico urbano posto nella parte bassa della città. È stato progettato nel 1907 come centro direzionale e terziario per ospitare istituzioni finanziarie, esercizi commerciali e uffici amministrativi. Prende il nome dal suo principale progettista, l'architetto romano Marcello Piacentini.

Palazzo della Banca d'Italia
  • 1 Torre dei Caduti, Piazza Vittorio Veneto. Fu costruita da Piacentini nel 1924, in omaggio ai bergamaschi morti nella Prima Guerra Mondiale. Il materiale di costruzione utilizzato è l'arenaria di Bagnatica in conci a crespone che restituisce un'opera dalla struttura possente, alleggerita peraltro da inserti ornamentali e commemorativi quali l'orologio e alcuni gruppi scultorei. L'orologio in marmo di Zandobbio è racchiuso in un quadrato i cui angoli sono rappresentati da quattro allegorie dei venti, soffianti, a simboleggiare il trascorrere e la caducità del tempo. In asse e sotto l'orologio si apre una nicchia da cui fuoriesce la statua bronzea dell'Italia Vittoriosa che regge con la destra la Vittoria e tiene nella sinistra la spada in posizione di riposo, opera dello scultore Alfredo Faino.
  • 1 Palazzo della Banca d'Italia, Viale Roma, 1. Dal 1914 fu il primo progetto realizzato dal Marcello Piacentini. La banca d'Italia era presente già dal 1860 ma non aveva una sede adatta. Per questo motivo già dal 1912.ò la direzione lavori dell'ingegnere Ernesto Suardo.
Palazzo di Giustizia
Palazzo delle Poste e Telegrafi
  • 1 Palazzo di Giustizia, Piazza Dante Alighieri. Il palazzo fu edificato tra il 1909 1 il 1925 su disegno del Piacentini, la direzione dei lavori fu affidata all'ingegnere Ernesto Suardo. Alla sua inaugurazione il 1º novembre 1925 era presente il re Vittorio Emanuele III.
  • 1 Palazzo delle Poste e Telegrafi, via Masone. Il palazzo fu costruito su progetto di Angiolo Mazzoni nel 1929, fu completato e inaugurato il 31 ottobre 1932. La sua grande torre farebbe da confronto con quella dei Caduti.
  • 1 Palazzo della Camera di commercio, Largo Bortolo Belotti, 16. Il palazzo fu progettato dal Piacentini e dall'Angelini ed è un parallelepipedo quadrangolare con cortile interno. La facciata è in bugnato. La grande sala del Consiglio è decorata da affreschi che raffigurano alcune delle migliori località bergamasche.
  • 1 Palazzo dell'Unicredit. Il palazzo fa da unione tra piazza Vittorio Emanuele e piazza Dante, si sviluppa su due piani a forma di C e occupa un'area di 1700 mq. Fu acquistato il 19 dicembre 1916 dal Comitato Centrale dell'istituto dando l'incarico all'ingegnere Carlo Urbano di Milano, di preparare gli atti necessari all'acquisto per lo sviluppo del disegno preparatorio del Piacentini.

Chiese

Chiesa di Sant'Alessandro in Colonna
  • 1 Chiesa di Sant'Alessandro in Colonna, via S. Alessandro, 50. E' stata edificata in tempi molto antichi nel quartiere popolare di san Leonardo; nei primi anni del Settecento ha assunto la forma che ha oggi. La tradizione vuole che sia stata edificata nei pressi del luogo in cui è avvenuto il martirio. Possiede un campanile alto 80 metri, edificato in tempi recenti. Al suo interno sono presenti numerose opere d'arte, tra cui un "Compianto" di Lorenzo Lotto, e un pregiato organo Serassi di fine Settecento, con 3800 canne.
  • 1 Chiesa di San Bartolomeo (chiesa dei Santi Bartolomeo e Stefano), Largo Bortolo Belotti. Possiede al suo interno la celebre Pala Martinengo di Lorenzo Lotto del 1513 circa, con il curioso rebus dipinto nella parte alta, che il turista è invitato a decifrare.
  • 1 Chiesa di Santo Spirito, Via Torquato Tasso, 100.
  • 1 Chiesa di Sant'Alessandro della Croce, Via Pignolo, 85.
  • 1 Chiesa di Sant'Anna, Piazza Sant'Anna.
  • 1 Chiesa dei Santi Bartolomeo e Stefano, Largo Bortolo Belotti, 1.
  • 1 Chiesa di San Bernardino, Via Pignolo, 37.
  • 1 Chiesa dei Santi Pietro e Paolo.
  • 1 Chiesa della Beata Vergine Maria di Loreto.
  • 1 Chiesa di San Bernardino, Via San Bernardino.
  • 1 Chiesa di San Leonardo, Largo Nicolò Rezzara, 12.
  • 1 Chiesa di San Massimiliano Kolbe, Via Massimiliano Kolbe.
  • 1 Chiesa di San Rocco, Via Broseta, 24.
  • 1 Chiesa di Santa Lucia (tempio votivo della pace), Via Torino 10.
  • 1 Chiesa di Santa Maria Immacolata delle Grazie, Viale Papa Giovanni XXIII, 13.
  • 1 Chiostro di Santa Marta, Galleria Santa Marta 5.
  • 1 Chiesa di San Lorenzo Martire.
  • 1 Chiesa di San Marco, piazzetta di San Marco.
  • 1 Monastero di San Benedetto, Via Sant'Alessandro, 51.

Palazzi

  • 1 Palazzo Frizzoni (Municipio), Piazza G. Matteotti 27.
  • 1 Palazzo Bonomi ex Pezzoli, Via Pignolo 67.
  • 1 Palazzo Bonomi già Casotti Albani, Via Pignolo 70.
Palazzo della Libertà
  • 1 Palazzo della Libertà, Piazza della Libertà 7. Il palazzo fu costruito dal 1937 al 1940 su progetto di Alziro Bergonzo per diventare la sede locale del Partito Nazionale Fascista al posto del vecchio ospedale di San Marco, trasferito nel 1930 nella nuova struttura. Il palazzo prese il nome di Casa Littoria. La struttura monumentale si pone in stretta correlazione con la piazza. La forma parallelepipeda interamente rivestita di marmo di Zandobbio, con prospetti alti 21 metri e larghi 50, copre una superficie di 7500 m². Superata la scala di accesso, decorata ai lati da sei bassorilievi di Edoardo Villa raffiguranti protagonisti della storia bergamasca, si entra nell'atrio monumentale, originariamente illuminato da vetrate e lucernario. Qui, sulla parete che lo separa dall'ex Salone della vecchia guardia (ora auditorium), nel 1940 Antonio Giuseppe Santagata dipinse la "Vita eroica di Antonio Locatelli".
  • 1 Palazzo della Provincia, via Torquato Tasso.
  • 1 Palazzo Lupi, Via Pignolo.

Altro

Cimitero monumentale
  • 1 Cimitero monumentale. Lun-Dom 8:00-17:00. È stato progettato da Ernesto Pirovano ed Ernesto Bazzaro e costruito tra il 1896 e il 1913 in stile eclettico nel quartiere di Borgo Palazzo.
  • 1 Colonna del Crotacio.
  • 1 Conservatorio di Studi Musicali Gaetano Donizetti, Via Don Luigi Palazzolo, 88. E' il conservatorio di Bergamo, fondato nei primi anni dal musicista tedesco Giovanni Simone Mayr (1763-1845), per dare lezioni caritatevoli. Fu lì che Donizetti ricevette l'istruzione musicale da Mayr.
  • 1 Parco della Scultura, Via Torquato Tasso, 8. Situato nel giardino del palazzo della Provincia possiede al suo interno delle statue in stile moderno dello scultore bergamasco Giacomo Manzù (1908-1991) e di altri artisti locali.
  • 1 Monumento al Partigiano, Viale Papa Giovanni XXIII° - PiazzaMatteotti. Opera di Giacomo Manzù del 1977 che rappresenta una donna che compiange il cadavere di un partigiano, appeso a testa in giù. La sua sublimità induce a riflettere sul senso della guerra.
  • 1 Obelisco a Napoleone, piazza Vittorio Veneto. Dedicato inizialmente ad Alvise Contarini, al passaggio delle truppe napoleoniche fu intestato a Napoleone
  • 1 Parco della Trucca, Via Martin Luther King, 100.
  • 1 Parco Turani, Via Marzanica – Via Montello – Via Don Gnocchi.
  • 1 Villa dei Tasso.
  • 1 Torre dei venti.
  • 1 Torre del Galgario.
  • Colonia elioterapica.

Musei

Accademia Carrara

Nel quartiere Borgo Santa Caterina si trova l'Accademia Carrara che conserva un ricco patrimonio di opere d'arte con dipinti dal Rinascimento alla fine dell’Ottocento, e la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea.

  • 1 Museo Adriano Bernareggi (Museo Diocesano Adriano Bernareggi), Via Pignolo, 76 (presso palazzo Bassi Rathgeb), +39 035 278151. Il museo ospita opere d'arte provenienti dalla collezione Bernareggi e dal patrimonio diocesano. Al suo interno si conserva la Trinità di Lorenzo Lotto e il Battesimo di Cristo di Giovanni Battista Moroni.
  • 1 Museo Matris Domini, Via Antonio Locatelli 77.

Fuori dal centro abitato

  • 1 Castello di San Vigilio, Via Castello, 10.
  • 1 Monastero di Astino.


Eventi e feste


Cosa fare

Parco dei Colli di Bergamo


Acquisti

  • 1 Via Gombito. È situata nella città vecchia. Una strada accogliente piena di negozi che vendono torte, dolci e souvenir.
  • 1 Via Colleoni. Nella città alta, negozi con ottimi vini e formaggi italiani.
  • 1 Porta Nuova, Largo Porta Nuova. Una grande zona commerciale di Bergamo con negozi di fama internazionale.


Come divertirsi

Teatro Donizetti

Spettacoli

  • 1 Teatro Gaetano Donizetti, Piazza Cavour, 15 (Borgo Santa Caterina). Inaugurato il 24 agosto 1791, è dedicato al grande maestro bergamasco.
  • 1 Teatro Sociale, Via Colleoni 4. Inaugurato il 26 dicembre 1808 col nome di Teatro della Società, dopo decenni di incuria, nel 2009 il teatro è stato ristrutturato e riaperto al pubblico. Oggi è luogo di importanti eventi culturali.
  • 1 Sala Alfredo Piatti, Via S. Salvatore 11. È una sala intestata al celebre virtuoso di violoncello e compositore bergamasco Alfredo Piatti (1822-1901). Essa, piena di affreschi nel soffitto, è luogo di vari eventi musicali. È possibile assistere alle prove gratuitamente, un’esperienza consigliata.
  • 1 Stadio Atleti Azzurri d'Italia (Gewiss Stadium), Viale Giulio Cesare, 18. Lo stadio dal 1928 ospita le partite casalinghe dell'Atalanta.

Locali notturni

Dove mangiare

Piatti tipici della cucina bergamasca: Polenta taragna, margottini, casoncelli, foiade bergamasche, scarpinocc, cassoeula, stinco di maiale, formaggio Taleggio, torta del Donizetti, polenta e osei (dolce).

Prezzi modici

Caffè del Tasso
  • 1 Caffè del Tasso, Piazza Vecchia. Fa parte dell'associazione Locali storici d'Italia. Infatti le prime notizie relative al Caffè del Tasso risalgono al 1476, quando venne inaugurato sotto il nome di Locanda delle due spade.

Prezzi medi

In Città Alta

  • 1 Ristorante pizzeria Da Franco, Via Bartolomeo Colleoni, 8, +39 035 238565. Locale piacevole, con piatti tradizionali bergamaschi di buona fattura; ambiente curato e tranquillo, in pieno centro nella città alta. Ottimo rapporto qualità-prezzo.
  • 1 Ristorante La Tana, Via San Lorenzo 25, +39 035 213137. Ristorante di tradizione con una selezionata cantina.
  • 1 Toasteria con cucina Al Gombito, Via Gombito, 8, +39 035 060 3672. Servizio veloce, prezzi nella norma. Birre artigianali.
  • 1 Trattoria Da Ornella, Via Gombito, 15, +39 035 232736. Prodotti tipici bergamaschi tra i quali polenta e casoncelli.
  • 1 Al Donizetti, Via Gombito, 17a, +39 035 242661. Tavoli collocato sotto un grande chiosco all'aperto in centro storico. Buona cucina e vini eccellenti.
  • 1 Sant'Ambroeus, Piazza Vecchia, 2, +39 035 220545. Piatti classici del Nord Italia e menù degustazione di piatti tradizionali di Bergamo.
  • 1 Il Circolino, Vicolo S. Angata 19, +39 035 218568. Locale storico situato in un antico convento. Ristorante e pizzeria.
  • 1 Da Mimmo, Via Colleoni 17, +39 035 218535. Più di una semplice pizzeria. Merita una visita per la qualità del cibo e del servizio.

In Città Bassa


Dove alloggiare

Prezzi modici

Prezzi medi

  • 1 Il Sole Hotel Ristorante, Via Colleoni 1 (a Città Alta, all'angolo tra Piazza Vecchia e Via Colleoni), +39 035 218238, . Ottimo rapporto qualità/prezzo.
  • 1 TaiObe Romantico Chalet Relax, Via Belvedere 24 (A 20 minuti da Orio al Serio), +39 335 5372827, . 40/70€. Check-in: 16:00-23:00, check-out: 8:00-12:00. Confortevole bilocale rustico indipendente, completamente ristrutturato, immerso in una fiabesca collina agrituristica, dove il silenzio e il relax regnano indisturbati. Ottimo ristorante in loco, vicino a rinomato centro benessere.
  • 1 Casa Marianna, via Donizetti 21, +39 035 225375. Pulito e curato dai proprietari.

Prezzi elevati


Sicurezza

Quarta città meno sicura della Lombardia, al di sotto della media nazionale (4.699 reati ogni centomila abitanti). Prestare attenzione alla zona della stazione o in via Quarenghi.


Come restare in contatto

Poste

Telefonia

Da giugno 2022 Bergamo ha il 5G di tutti i gestori italiani.

Internet

Tenersi informati

  • Se ci si vuol tenere informati sugli eventi a Bergamo e dintorni si può consultare questo portale: Eventi Bergamo.


Nei dintorni

Crespi d'Adda

Itinerari

Autunno nella bergamasca

Informazioni utili

Sul sito del turismo di Bergamo è disponibile una mappa turistica della città.

Deposito bagagli

  • 1 Deposito Bagagli stazione, Via Geremia Bonomelli, 3A, +39 366 5940993. 6€ per prime 5 ore + 1€ dalla 6° a 12° ora + 0.50€ dalle 13° ora. Lun-Dom 7:00-20:00.
  • 1 Bergamo Lockers, Stazione Autolinee numero 4, +39 3471317552. € 5,00 per ore 6 per un massimo di € 10,00 per 24 ore. Sono presenti portabagagli automatici aperti H24 oppure interni.
  • 1 Torre di Adalberto, P.za Lorenzo Mascheroni, 5, +39 338 7624402. 5€ per 24 ore. Lun-Dom 8:30-19:00. Sono presenti 12 lockers di piccole dimensioni.


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