Questo articolo è stato co-redatto da Victor Catania, MD. Il Dottor Catania è un Medico di Medicina Generale Iscritto all'Albo in Pennsylvania. Si è laureato in Medicina alla Medical University of the Americas nel 2012.
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Il dito a martello è una deformazione del dito causata dalla rottura del tendine dell'ultima falange che ne provoca il piegamento. Negli Stati Uniti viene anche chiamato "dito del giocatore di baseball", dato che è un infortunio molto diffuso fra questi sportivi. Tuttavia, qualunque cosa obblighi la falange a piegarsi più della sua naturale ampiezza di movimento può portare al dito a martello. Puoi farti male perfino rifacendo il letto.[1]
Passaggi
Prestare il Primo Soccorso
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1Diagnostica l'infortunio. Per prima cosa devi cercare di stabilire se ti trovi di fronte a un dito a martello o meno. Se soffri di questo problema, l'ultima falange del dito (quella più vicina all'unghia) dovrebbe farti male; inoltre dovrebbe essere piegata verso il basso e restare immobile, impossibile da raddrizzare.
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2Applica del ghiaccio. Il freddo riduce il gonfiore e la dolenzia all'articolazione. Tuttavia, non dovresti strofinare il ghiaccio direttamente sulla cute. Avvolgi il cubetto in un panno oppure prendi un sacchetto di verdure surgelate e appoggiale sul dito.[2]
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3Prendi dei medicinali per gestire il dolore. Se stai soffrendo molto, sappi che ci sono dei farmaci che possono alleviare il disturbo. Fra questi ricordiamo il paracetamolo, il naprossene o l'ibuprofene. Prendili durante il processo di guarigione, se il dolore continua.[3]
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4Indossa una stecca temporanea. Dovresti recarti dal medico per farti prescrivere una stecca appositamente studiata per questo genere di infortuni; ma finché non ti sarà possibile farlo, puoi improvvisare un supporto per raddrizzare il dito. Prendi una graffetta o un oggetto dritto analogo (va benissimo anche un bastoncino per ghiacciolo o un cucchiaio di plastica) e appoggialo al dito. Avvolgi il tutto con nastro adesivo per fornire un po' di imbottitura al dito e mantenere la stecca improvvisata ben aderente.[4]
- Se il tuo dito è completamente piegato, la convalescenza potrebbe prolungarsi un po'. Qualunque oggetto è adatto a trasformarsi in una stecca purché sia solido abbastanza da bloccare il dito. È inoltre fondamentale che il nastro adesivo sia ben stretto, in modo da non piegare il dito.
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Cercare Cure Mediche
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1Vai immediatamente dal medico o al pronto soccorso. Prima ti fai visitare e prima potrai utilizzare una stecca specifica che ti permetterà di guarire più in fretta. Dovresti sottoporre il dito all'attenzione di un dottore entro una settimana dall'infortunio. Il medico eseguirà delle radiografie e sarà in grado di capire se il tendine si è davvero strappato portando con sé un frammento di osso. Ti verrà inoltre prescritta una terapia o un trattamento che in genere prevede l'uso della stecca o di un tutore.[5]
- Nei rari casi in cui l'utilizzo della stecca impedisca al paziente di svolgere le sue normali mansioni lavorative, come avviene ad esempio per i chirurghi, è possibile inserire un perno nel dito per tenerlo dritto.
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2Scegli il tutore. Ne esistono di diversi tipi e ciascuno altera in modi differenti l'ampiezza di movimento. Spiega le tue abitudini e i tuoi compiti di lavoro al medico, in modo che possa capire quale soluzione è più adatta alle tue esigenze. Fra le possibilità a tua disposizione ritroviamo il tutore di Stax, la stecca in alluminio e i modelli ovali a "8". Gli ultimi due ricoprono solo la parte finale del dito e sono in genere meno invasivi.
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3Indossa il tutore correttamente. Deve aderire bene al dito completamente raddrizzato; in caso contrario potrebbero generarsi delle dolorose piaghe causate dalla pressione sulla nocca. Non tendere il nastro adesivo al punto da provare dolore o far diventare il dito viola.
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4Tieni costantemente il tutore finché il medico non ti dirà il contrario. Sebbene possa essere piuttosto scomodo, è di vitale importanza che il dito resti sempre dritto. Se si piegasse, il tendine in via di guarigione potrebbe rompersi e, in tal caso, dovresti ricominciare il trattamento dall'inizio.
- Potresti essere tentato di togliere la stecca soprattutto durante la doccia. Uno dei vantaggi del modello ovale a "8" è quello che può essere esposto all'acqua. Se stai usando un tutore diverso, avvolgi il dito con un sacchetto di plastica o indossa un guanto.[6]
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5Recati alle visite di controllo presso l'ambulatorio medico. Dopo circa 6-8 settimane, l'ortopedico potrebbe cambiare il trattamento. Se il dito sta facendo progressi, potrebbe esserti concesso di togliere la stecca e magari di indossarla solo di notte.
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6Sottoponiti a un intervento chirurgico. Questa è una soluzione piuttosto remota per quanto riguarda il dito a martello. Tuttavia, se le radiografie evidenziano una frattura dell'osso, allora dovrai entrare in sala operatoria, mentre negli altri casi questa procedura non viene consigliata. I risultati che si ottengono con l'intervento di solito non sono migliori e a volte sono perfino peggiori di una cura conservativa come quella con il tutore.[7]
- Dopo circa dieci giorni dall'intervento dovrai incontrare di nuovo il chirurgo per rimuovere i punti di sutura e controllare l'evolversi del processo di guarigione.
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Avvertenze
- Il processo di guarigione richiede tempo. Aspettati di dover tenere il tutore o il gesso costantemente per almeno sei settimane o anche di più, in base ai miglioramenti.[8]
Riferimenti
- ↑ http://orthoinfo.aaos.org/topic.cfm?topic=a00018
- ↑ http://www.webmd.com/fitness-exercise/mallet-finger
- ↑ http://www.nlm.nih.gov/medlineplus/ency/patientinstructions/000538.htm
- ↑ http://emedicine.medscape.com/article/1242305-treatment# aw2aab6b6b2
- ↑ http://emedicine.medscape.com/article/1242305-treatment# aw2aab6b6b2
- ↑ http://www.nlm.nih.gov/medlineplus/ency/patientinstructions/000538.htm
- ↑ http://orthoinfo.aaos.org/topic.cfm?topic=a00018
- ↑ http://www.emedicinehealth.com/mallet_finger/page3_em.htm#mallet_finger_treatment