L'account "root" di un sistema Linux è il profilo utente che ha il controllo completo del computer. Accedere al computer come "root" è necessario per poter eseguire comandi specifici del sistema operativo Linux, soprattutto quando si tratta di procedure relative alla modifica della configurazione o dei file di sistema. Dato che l'account "root" ha il controllo totale del computer e dei dati che contiene, è bene usarlo solo quando è strettamente necessario ed evitare di eseguire l'accesso al computer direttamente con tale profilo utente. In questo modo le probabilità di cancellare o modificare accidentalmente file di sistema critici saranno molto basse.

Parte 1
Parte 1 di 5:

Sbloccare l'Account Root

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    Apri il terminale. Ubuntu e molte altre distribuzioni bloccano l'account root automaticamente per impedire all'utente di usare comandi che potrebbero danneggiare il sistema. È comunque possibile sbloccarlo dal terminale. Se sei in ambiente desktop, puoi lanciarlo premendo contemporaneamente i tasti Ctrl, Alt e T.
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    Digita .sudo passwd root e premi Invio. Quando viene richiesta, digita la tua password utente.
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    Imposta una nuova password. Ti verrà richiesto di creare una nuova password e di digitarla due volte. Una volta impostata la password, l'account root sarà attivo.[1]
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    Blocca nuovamente l'account root. Se vuoi bloccare l'account root, digita il comando seguente per rimuove la password e bloccare l'account:
    • sudo passwd -dl root
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Parte 2
Parte 2 di 5:

Ottenere l'Accesso come Root da una Finestra Terminale

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    Apri una finestra "Terminale". Se non ne hai già aperta una, fallo adesso. Molte distribuzioni di Linux permettono di accedere velocemente all'app "Terminale" premendo semplicemente la combinazione di tasti Ctrl+Alt+T.
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    Digita il comando .su - e premi il tasto Invio. In questo modo avrai la possibilità di eseguire l'accesso come "super user". In realtà questo comando permette di eseguire l'accesso al sistema (limitatamente alla finestra "Terminale") con uno qualunque degli account utente presenti. Tuttavia, quando si utilizza con la sintassi indicata permette di guadagnare i privilegi dell'account "root".[2]
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    Quando richiesto, digita la password di accesso dell'utente "root". Dopo aver digitato il comando su - e premuto il tasto Invio ti verrà chiesto di digitare la password di accesso.
    • Se dovesse apparire il messaggio "authentication error", significa che molto probabilmente l'account "root" è attualmente disabilitato. In questo caso dovrai nessariamente sbloccarlo
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    Controlla il simbolo che identifica il prompt dei comandi. Dopo aver eseguito correttamente l'accesso come "root", il prompt dei comandi dovrebbe terminare con il simbolo # anziché il classico $ se stai usando la shell di bash, bourne o korn) oppure % (se stai usando csh, tcsh o zsh).[3]
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    Digita un comando che richiede i privilegi di accesso dell'account "root". Dopo aver eseguito il comando su -, per ottenere i privilegi di accesso dell'utente "root" sarai in grado di eseguire qualunque comando all'interno della finestra "Terminale". Gli effetti del comando su rimarranno validi finché non chiuderai la finestra "Terminale", quindi non avrai la necessità di fornire la password di autenticazione per eseguire ogni comando.
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    Valuta di utilizzare il comando .sudo anziché il comando su -. Il comando sudo (dall'inglese "super user do") permette di eseguire singoli comandi con i privilegi di accesso dell'utente "root". Si tratta del metodo migliore per eseguire i comandi speciali di Linux che richiedono l'accesso come amministratore del sistema, ma con il vantaggio che tali privilegi sono limitati esclusivamente al comando da eseguire; inoltre l'utente che li esegue non ha la necessità di conoscere la password di accesso dell'account "root". In questo caso è sufficiente fornire la propria password di accesso per poter eseguire il comando.[4]
    • Digita il comando sudo sintassi_comando e premi il tasto Invio (per esempio sudo ifconfig). Quando ti viene richiesto, fornisci la password di autenticazione del tuo account utente e non quella dell'utente "root".
    • L'utilizzo del comando sudo è il metodo preferito per eseguire i comandi speciali su distribuzioni Linux come Ubuntu, dato che garantisce il raggiungimento dei propri obiettivi anche quando l'account "root" è bloccato.
    • L'utilizzo del comando "sudo" è limitato agli utenti che sono anche amministratori del sistema. Gli account utente che devono utilizzarlo o che non devono usarlo possono essere aggiunti o rimossi dal file /etc/sudoers.
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Parte 3
Parte 3 di 5:

Attivare l'Utilizzo dell'Utente Root (Ubuntu)

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    Apri il terminale. Ubuntu e molte altre distribuzioni bloccano l'account root automaticamente per impedire all'utente di usare comandi che potrebbero danneggiare il sistema. È comunque possibile sbloccarlo dal terminale. Se sei in ambiente desktop, puoi lanciarlo premendo contemporaneamente i tasti Ctrl, Alt e T.
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    Digita il comando .sudo nano /etc/gdm3/custom.conf e premi il tasto Invio. Questo comando ti permette di modificare il file "custom.conf" in modo che tu possa accedere come utente root dalla pagina del login quando avvii il computer.
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    Digita la tua password e premi Invio. Prima di poter modificare il file "custom.conf", Ubuntu ti chiede di digitare la tua password utente. Inseriscila e premi infine Invio.
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    Aggiungi AllowRoot=True al file. Vai in fondo al file. Aggiungi la linea "AllowRoot=True" sotto "TimedLoginDelay = 10". Aggiungi qualche spazio in modo che la "A" di "allow" sia posizionata proprio sotto la "T" di "TimedLoginDelay".
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    Premi Ctrl+X. Questo mostrerà una finestra di prompt che ti chiede se vuoi salvare il file.
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    Premi Y seguito da Enter. Questo salva il file "Custom.conf". A questo punto dovresti ritornare alla normale finestra del terminale.
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    Digita sudo nano /etc/pam.d/gdm-password e premi Enter. Questo è il comando per modificare il file manager dell'autenticazione della password.
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    Digita la password e premi Enter. Prima di poter modificare il file, ti verrà richiesto di digitare la tua password. Inseriscila e premi infine Enter per continuare.
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    Metti una # sulla terza linea. La terza linea dice "auth required pam_succeed_if.so user != root quiet_success". Metti semplicemente un hashtag (#) all'inizio di questa linea. L'intera linea dovrebbe diventare blu. Questo attiva il login da root usando la relativa password.
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    Premi Ctrl+X. Questo mostrerà una finestra di prompt che ti chiede se vuoi salvare il file.
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    Premi Y seguito da Enter. Questo salva il file "Custom.conf". A questo punto dovresti ritornare alla normale finestra del terminale.[5]
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Parte 4
Parte 4 di 5:

Eseguire il Login con l'Account Root

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    Valuta l'idea di usare uno degli altri metodi descritti in questo articolo per ottenere i permessi di accesso dell'utente "root". Ricorda che eseguire il login al computer direttamente con l'account "root" su base regolare non è consigliato, dato che sarebbe molto semplice eseguire per errore un comando che potrebbe rendere inutilizzabile l'intero sistema. Inoltre si verrebbe a creare uno scenario che metterebbe a rischio la sicurezza dei dati presenti nel computer, soprattutto se utilizzi il protocollo di rete SSH per potervi accedere da remoto. L'accesso diretto al sistema come utente "root" andrebbe eseguito solo in casi di emergenza, quando occorre eseguire una manutenzione o una riparazione straordinaria del sistema, per esempio in caso di malfunzionamento del disco rigido o per ripristinare il normale utilizzo di un account bloccato.
    • Anziché eseguire il login al computer come utente "root", valuta di usare i comandi sudo o su. In questo modo ridurrai le probabilità di poter arrecare danni all'intero sistema agendo per errore. Utilizzando i comandi indicati l'utente avrà la possibilità di pensare con attenzione all'azione che vuole intraprendere riducendo al minimo le possibilità di commettere errori gravi.
    • Alcune distribuzioni di Linux, per esempio Ubuntu, per impostazione predefinita disabilitano l'utilizzo dell'account utente "root" che può essere usato solo dopo averlo configurato manualmente. In questo modo non solo gli utenti inesperti e inconsapevoli non potranno arrecare alcun danno grave al sistema utilizzando i privilegi dati dall'account "root", ma l'intero computer sarà al sicuro dai possibili attacchi perpetrati dagli hacker, dato che normalmente il loro obiettivo è proprio quello di accedere al computer tramite l'account "root". Quando l'utilizzo del profilo utente "root" è disabilitato, gli hacker o i malintenzionati non possono in alcun modo avere accesso al sistema con tale account. Se hai la necessità di sbloccare l'utilizzo dell'utente "root" su un sistema Ubuntu, fai riferimento al metodo precedente dell'articolo.
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    Digita la stringa .root all'interno del campo di testo relativo al nome utente per eseguire il login al sistema Linux. Se l'account "root" è attivo e conosci la relativa password di sicurezza, puoi usarlo per eseguire l'accesso al computer. Digita il nome utente root nell'apposito campo di testo non appena appare la schermata di login.
    • Se "root" non viene elencato come uno degli account con cui eseguire il login, clicca su Not listed? e digita "root" come username.
    • Se hai la necessità di accedere al computer con l'utente "root" per poter eseguire un comando, utilizza uno dei metodi descritti in precedenza all'interno dell'articolo.
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    Inserisci la password di accesso dell'account "root". Dopo aver digitato root come nome utente con cui eseguire il login a Linux, quando richiesto, fornisci anche la relativa password di sicurezza.
    • In molti casi la password di accesso dell'utente "root" potrebbe essere "password".
    • Se non conosci la password di accesso dell'account "root" o l'hai semplicemente dimenticata, prosegui nella lettura del prossimo metodo dell'articolo per reimpostarla.
    • In Ubuntu l'account "root" è bloccato per impostazione predefinita e non può essere utilizzato finché non viene attivato manualmente.
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    Evita di utilizzare programmi o comandi complessi mentre sei connesso al sistema con l'account utente "root". In questo scenario esiste la possibilità che il programma che desideri utilizzare possa avere un impatto negativo sul sistema, avendo i privilegi di accesso dell'account "root". Come già detto in precedenza, è preferibile (e caldamente consigliato) utilizzare i comandi sudo o su per eseguire programmi o comandi specifici, anziché accedere direttamente al computer come utente "root".
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Parte 5
Parte 5 di 5:

Reimpostare la Password dell'Account Root

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    Reimposta la password di sicurezza dell'account "root", se l'hai dimenticata. Se hai dimenticato sia la password dell'account "root" sia quella del tuo account personale, per poterle reimpostare dovrai avviare il computer in modalità "recovery" o "ripristino". Se invece conosci la password di accesso del tuo profilo utente, puoi modificare quella dell'account "root" utilizzando semplicemente il comando sudo passwd root per poi fornire la tua password di accesso e provvedere a crearne una nuova per l'account "root".
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    Riavvia il computer tenendo premuto il tasto . Shift sinistro dopo che è apparsa a video la schermata del BIOS. In questo modo verrà visualizzato il menu "GRUB".
    • Premere il tasto indicato con il tempismo corretto può risultare un po' complesso, quindi, nel caso sbagliassi, dovrai semplicemente riprovare più volte.
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    Seleziona la prima opzione .(recovery mode) del menu apparso. In questo modo la distribuzione di Linux in uso verrà avviata in modalità "ripristino".
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    Scegli la voce .root dal nuovo elenco di opzioni apparso. Verrà avviata la finestra "Terminale", all'interno della quale potrai eseguire l'accesso come utente "root".
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    Abilita i permessi di scrittura sul file system. Quando si effettua l'avvio in modalità di "ripristino", il file system del computer normalmente è protetto, cioè l'utente ha solo l'accesso ai dati in lettura e non in scrittura. Per abilitare anche l'accesso in scrittura, esegui il seguente comando:
    • mount -rw -o remount /
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    Crea una nuova password di sicurezza per tutti gli account utente che desideri modificare. Dopo aver eseguito acquisito i privilegi dell'utente "root" all'interno della finestra "Terminale" e aver modificato i permessi di accesso al file system, sarai in grado di impostare una nuova password per ciascun account presente nel sistema:
    • Digita il comando passwd nome_account e premi il tasto Invio. Per esempio, se hai la necessità modificare la password dell'account "root", dovrai eseguire il comando passwd root.
    • Quando ti verrà richiesto, digita due volte la nuova password che hai scelto.
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    Dopo aver reimpostato tutte le password, riavvia il computer per poterlo utilizzare come di consueto. Le nuove password saranno attive con effetto immediato.[6]
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Avvertenze

  • Usa l'account "root" solo nelle occasioni in cui è realmente necessario, dopodiché esegui immediatamente il logout per tornare a usare un account utente normale.
  • Condividi la password dell'account "root" solo con persone di cui ti fidi e che hanno realmente la necessità di conoscere tale informazione.
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Categorie: Linux
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