Questo articolo è stato co-redatto da Pippa Elliott, MRCVS. La Dottoressa Elliott è una veterinaria con oltre trenta anni di esperienza. Si è laureata all'Università di Glasgow nel 1987 e ha lavorato come specialista in chirurgia veterinaria per sette anni. In seguito, ha lavorato per più di dieci anni come veterinaria in una clinica per animali.
Ci sono 7 riferimenti citati in questo articolo, che puoi trovare in fondo alla pagina.
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La calopsitta è un uccello originario dell'Australia; viene solitamente tenuta come animale domestico e può essere un'ottima compagna. Questo articolo descrive alcuni semplici consigli per mantenerla sana e felice.
Passaggi
Preparare la sua Dimora
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1Trova una gabbia della dimensione corretta. Assicurati che vada bene per la tua piccola amica piumata; dovrebbe essere abbastanza grande per permetterle di aprire le ali anche se ci sono oggetti o altri uccelli al suo interno. Ricorda che più la gabbia è piccola e più tempo la calopsitta deve trascorrere all'esterno per muoversi e trovare stimoli mentali.[1]
- Cerca un modello che puoi pulire facilmente; tieni presente che gli uccelli devono defecare ogni dieci o quindici minuti.
- Controlla che le tue mani possano entrare nella gabbia senza difficoltà.
- La calopsitta deve avere abbastanza spazio da poter spiegare comodamente le ali.
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2Installa dei posatoi. Devi metterne alcuni in modo che l'uccello sia libero di camminare e saltellare nella gabbia. Se li posizioni correttamente, la calopsitta è anche in grado di volare tra l'uno e l'altro; i modelli migliori sono di legno o di corda.
- Non metterli direttamente uno sopra l'altro, dato che l'uccello non può volare in verticale con angolazioni troppo ripide.
- Cerca di realizzare degli scalini o delle piattaforme con i posatoi, per permettere lo spostamento verticale all'interno della gabbia.
- Non mettere strutture di cemento, perché sono troppo dure per le sue zampe.
- Verifica che il legno che usi sia sicuro, come quello di eucalipto.
- I trespoli realizzati con spinette di legno o di plastica possono creare problemi alle zampe della calopsitta, a causa della mancanza di esercizio fisico.
- Non prendere posatoi o giocattoli di legno di quercia o susino, perché sono legni nocivi per questo uccello.[2]
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3Metti alcuni giocattoli nella gabbia. È importante che ce ne siano di diversi tipi; questa specie di uccello, come la maggior parte dei pappagalli, tende a distruggere facilmente gli oggetti; è fondamentale garantirgli del fogliame naturale e giocattoli da sminuzzare, in modo che possa sfogare in maniera corretta il suo istinto di masticare.
- La varietà è importante; la calopsitta è più felice se ha a disposizione molti giocattoli con cui distrarsi.
- Chiedi maggiori informazioni al veterinario prima di dare fogliame naturale all'uccello, perché non tutti gli alberi e arbusti sono sicuri.
- Con il tempo la calopsitta si annoia dei giochi; sostituiscili ogni due settimane, dandogliene di nuovi.
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4Offrile una vaschetta per il bagno. Tutti gli uccelli hanno bisogno di avere a disposizione qualcosa per lavarsi; oltre a garantire la pulizia della tua amica piumata, l'acqua la stimola fisicamente e mentalmente. Puoi trovare una vaschetta in plastica specifica per le calopsitte nei principali negozi di animali.
- Alcuni uccelli preferiscono bagnarsi con l'acqua nebulizzata da una bottiglia spray o perfino fare la doccia con il proprio padrone.
- Puoi spruzzare una nebbiolina delicata di acqua tiepida; fai però attenzione a dirigere il flusso in alto, sopra il suo corpo e non direttamente su di esso.
- La calopsitta è abituata all'ambiente desertico e non ha bisogno di fare il bagno più di una volta a settimana.
- Cambia l'acqua ogni giorno per evitare il rischio di infezioni batteriche.
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Prendersi Cura della Calopsitta
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1Nutrila in modo appropriato. Esiste una varietà di diversi mangimi in pellet, raccomandati dai veterinari, specifici per fornire una dieta equilibrata e ricca di nutrienti. Oltre ad acquistare questi prodotti, puoi integrare la sua alimentazione anche con frutta e verdura.[3]
- Predilige soprattutto mais, uva, miglio e semi di girasole.
- Dovresti nutrirla il più possibile con pellet e verdure, in modo da mantenere al minimo il consumo di semi (circa un terzo della sua alimentazione o anche meno).
- Una dieta basata solo o quasi esclusivamente sui semi è estremamente ricca di grassi e può abbreviarle la vita.
- Non darle mai cioccolato, caffeina o alcool, perché sono tossici per lei.[4]
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2Monitora la sua salute. Spesso, è difficile capire se è malata; se noti qualsiasi segnale insolito, contatta il veterinario. Presta attenzione in particolare ai seguenti sintomi:[5]
- Improvvisa perdita di peso;
- Respirazione anomala;
- Fuoriuscita di secrezioni dal becco;
- Muco su alcune piume;
- Comportamento insolito;
- Portala dal veterinario due volte all'anno per una vista di controllo;
- Se hai più di un esemplare, isola immediatamente quello ammalato.
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3Concedile di dormire a sufficienza. La calopsitta deve dormire dieci o dodici ore a notte; devi offrirle un ambiente tranquillo e relativamente buio, in modo da garantirle il riposo necessario.[6]
- Oltre a dormire di notte, deve fare anche dei sonnellini durante la giornata.
- Se l'ambiente diurno in cui si trova non offre sufficiente tranquillità per almeno 10-12 ore, potrebbe essere necessario predisporre una gabbia specifica per la notte.
- Copri tre lati della gabbia con una coperta per bloccare la luce e i rumori.
- Non dimenticare di lasciare almeno un lato scoperto per garantire la circolazione dell'aria.
- Questi uccelli soffrono spesso di "paure notturne"; metti una piccola luce vicino alla gabbia per ridurre lo stress.
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4Controlla la lunghezza del becco e delle unghie. Se sono troppo lunghi, potrebbero provocarle problemi di salute; in natura, la calopsitta riesce a mantenerli alla lunghezza appropriata.
- Le unghie lunghe possono impigliarsi o restare incastrate nei giocattoli o nella gabbia, provocando lesioni.
- Quando sono lunghe possono impedire alla calopsitta di restare comodamente appollaiata sul trespolo e di conseguenza causarle delle ferite alle zampe.
- Le unghie lunghe sono anche taglienti; se l'animale sale sulle tue mani, potrebbe farti male o ferirti.
- Procurati un posatoio limaunghie per pappagalli, affinché possa "accorciarsi" da sola le unghie quando si muove nella gabbia; mettilo nelle vicinanze del cibo e dell'acqua, in modo da incentivarla a usarlo. Puoi trovare questo tipo di accessori nei principali negozi per animali.
- Per aiutarla a mantenere il becco alla lunghezza appropriata, devi darle molti giocattoli. Quando gioca usando il becco può consumarlo a sufficienza per tenerlo alla lunghezza corretta; le pietre laviche e gli ossi di seppia sono perfetti per questo scopo.
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Stimolare la Calopsitta
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1Incoraggiala a fare esercizio. Ha bisogno di muoversi regolarmente; anche se ha le piume tagliate, dovrebbe essere in grado di volare un po', dando per scontato che sia in buona salute. Permettendole di camminare o volare un po' nella stanza, la rendi felice e mentalmente attiva.[7]
- Verifica che sia al sicuro; chiudi le finestre e le porte, spegni i ventilatori e allontana i gatti o gli altri animali domestici.
- Prova a sfidarla quando è fuori dalla gabbia, mettendo dei dolcetti in diverse zone e lasciandola camminare o volare per cercarli.
- Fai attenzione all'igiene. È probabile che defechi mentre si muove libera nella stanza, tienila quindi lontana dal bancone della cucina o da altri mobili.
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2Accarezzala. È un ottimo metodo per interagire con lei e instaurare un legame; anche se si trova fuori dalla gabbia, prova ad accarezzarla delicatamente strofinandole leggermente la testa e il collo.
- Tieni però presente che alcuni esemplari accettano più volentieri di altri queste attenzioni;
- Se desidera farsi grattare la testa, te lo fa capire inclinandola in avanti;
- Non dimenticare di lavarti le mani prima e dopo averla toccata;
- Se non vuole farsi toccare, non insistere;
- Procedi con delicatezza, perché potrebbe ferirsi facilmente.
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3Interagisci con lei. La calopsitta è un uccello intelligente e ha bisogno di stimoli mentali; soddisfare questa sua necessità è un ottimo modo per renderla felice e creare un legame profondo. Puoi anche insegnarle qualche esercizio:
- Parlale spesso anche leggendole delle storie;
- Inizia a darle dei comandi come: "Su" e "Giù" nei momenti esatti in cui sale o scende dalle tue dita;
- Continua a ripetere i comandi per insegnarle ad agire in base alle tue parole;
- Se non hai la possibilità di interagire con la calopsitta, accendi della musica o la radio; è anche in grado di imitare la canzone o di pronunciare alcune parole che sente;
- Mettila su una pallina da tennis per insegnarle a restare in equilibrio; con il tempo impara a salirvi anche da sola;
- Non picchiarla e non sgridarla mai;
- Quando la vuoi addestrare, concentrati costantemente sul rinforzo positivo.
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4Fai dei giochi con la tua piccola amica piumata. Può essere un ottimo modo per aiutarla a restare mentalmente attiva e imparare cose nuove, oltre a sviluppare un legame con te. Prova alcuni dei seguenti giochi:
- Danza con lei; muovi la testa verso l'alto e verso il basso oppure da un lato all'altro seguendo il tempo di una canzone. La calopsitta ha il senso del ritmo ed è spesso in grado di muovere la testa insieme a te seguendo la musica.
- Suona della musica per lei. Suona uno strumento, fischia o canta per intrattenerla; facendole ascoltare spesso alcuni brani, può imparare il testo e cantarlo con te.
- Giocate a nascondino. Libera la calopsitta nella stanza e appoggiala delicatamente a terra; mettiti dietro l'angolo di un'altra stanza e chiamala. Fai spuntare appena la testa dallo spigolo, in modo che possa vederti e dille: "Trovami" prima di nasconderti nuovamente dietro l'angolo. Quando ti raggiunge, accarezzale la testa e falle capire che si è comportata bene.
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5Valuta di prendere un altro esemplare. La calopsitta è un animale sociale e ama stare in compagnia; se sei spesso fuori casa, puoi decidere di trovarle un compagno con cui trascorrere il tempo.[8]
- Prendi una seconda gabbia per l'altro uccello.
- Tienile distanti per novanta giorni e controlla se la nuova calopsitta mostra segni di malattie, dato che devi evitare un possibile contagio.
- Se trascorsi i novanta giorni il nuovo esemplare appare in buona salute, puoi mettere le gabbie l'una accanto all'altra.
- All'inizio, fai uscire le due calopsitte dalle gabbie in momenti separati.
- Con il tempo, lasciale contemporaneamente libere, ma tienile d'occhio perché potrebbero mostrare comportamenti aggressivi l'una verso l'altra; se vedi che iniziano a sibilare, urlare, mordere o attaccare l'altro esemplare, devi rimetterle nelle gabbie.
- Alla fine, arriveranno a creare un legame tra loro e potranno entrare reciprocamente l'una nella gabbia dell'altra per farsi compagnia.
- Non costringerle mai a dover interagire tra loro e non obbligarle a condividere la gabbia.
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Avvertenze
- Gli uccelli hanno i polmoni delicati suscettibili ai danni.
- Fai attenzione che non ci siano fumi nell'ambiente in cui si trova la calopsitta.
- I fumi di teflon rilasciati da una padella surriscaldata sono particolarmente pericolosi.
- I prodotti caustici per la pulizia, il fumo di sigaretta e altri profumi forti sono tutte sostanze nocive per questo uccello.
Riferimenti
- ↑ http://www.cockatielsociety.org.au/articles/aviary_and_cage.htm
- ↑ http://www.nlpr.org.uk/education/wood
- ↑ http://www.vcahospitals.com/main/pet-health-information/article/animal-health/cockatiels-feeding/814
- ↑ http://birds.about.com/od/feeding/tp/poisonousfoods.htm
- ↑ http://www.vcahospitals.com/main/pet-health-information/article/animal-health/common-conditions-of-birds/854
- ↑ http://www.cockatielsociety.org.au/articles/behavior.htm
- ↑ http://www.cockatielsociety.org.au/articles/aviary_and_cage.htm
- ↑ http://www.cockatielsplusparrots.com/general-introducing-a-second-cockatiel.html