Un nuovo piercing è sempre un dettaglio stravagante ed eccitante nell'aspetto di chiunque. Tuttavia può trasformarsi presto in un incubo, se la zona si infetta dopo avere messo il gioiello. Alcune persone sono più soggette a contrarre infezioni rispetto ad altre, ma bastano pochi semplici passaggi per poter guarire e permettere al piercing di cicatrizzarsi in modo sano e senza infezioni.

Parte 1
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Prendersi Cura del Piercing al Naso

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    Affidati a un professionista. Tra gli appassionati della modificazione corporea è risaputo che c'è un modo giusto e uno sbagliato di farsi i piercing. Devi essere certo di rivolgerti a uno studio professionale, rinomato e dove il piercer ha un'ottima esperienza. Se investi tempo e impegno per cercare lo studio migliore e più qualificato, il tuo piercing avrà sicuramente molte più possibilità di guarire bene e in fretta. Inoltre, un professionista esperto è in grado di darti dei consigli appropriati per prendertene cura una volta terminato il lavoro. Ecco alcuni dei fattori principali da tenere in considerazione per essere certo che ti venga fatto un piercing sicuro:
    • Un ago per piercing cavo. I piercer professionisti usano questo tipo di ago perché è più igienico e più facile da controllare, soprattutto per i piercing dritti e ben posizionati che guariscono velocemente.
    • Evita di farti piercing con la pistola. Questo strumento per fare i piercing al naso può provocare più dolore e di solito non viene usato per tale scopo, perché non permette un lavoro preciso. Inoltre, dato che queste pistole sono più difficili da pulire, potrebbero trasferire con maggiore facilità delle infezioni trasmissibili attraverso il sangue.
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    Assicurati di avere le mani pulite quando tocchi il piercing. Devi lavare le mani con un sapone antibatterico ogni volta che lo maneggi. Sul viso è presente normalmente del sebo che, assieme alle secrezioni provenienti dal naso appena forato (liquidi chiari e a volte anche sangue) e alla sporcizia presente sulle mani, può provocare un'infezione.
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    Lascia il gioiello nel foro. A meno che non ci sia un problema con le dimensioni, lo stile o il materiale del tuo primo gioiello, dovresti lasciarlo dov'è per tutto il tempo necessario alla guarigione (di solito 6-8 settimane).
    • Se però vuoi cambiarlo mentre il foro sta ancora guarendo, dovresti rivolgerti al piercer e fartelo sostituire da lui.
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    Puliscilo regolarmente. Devi essere delicato con il tuo nuovo gioiello. Per prima cosa, usa un batuffolo di cotone o un cotton fioc imbevuto d'acqua e pulisci qualunque traccia di residui e croste che si formano sul sito. Potresti pensare che, usando inizialmente dell'alcol o l'acqua ossigenata, sarai in grado di uccidere i germi responsabili di infezioni, ma in realtà questi prodotti eliminano anche i batteri "buoni" che stanno cercando di curare la ferita; pertanto non usare questi disinfettanti troppo aggressivi. Un detergente sicuro e semplice da usare per pulire il piercing è una soluzione salina: è sufficiente sciogliere del sale nell'acqua per creare una soluzione adatta a tale scopo. Puoi immergere un batuffolo di cotone o un cotton fioc nella soluzione, oppure puoi immergere direttamente il naso con il piercing in una ciotola di acqua salata. Se scegli la seconda opzione, lascia il naso in ammollo per almeno 5-10 minuti una volta al giorno. Alla fine puoi risciacquarlo per eliminare ogni traccia residua di sporcizia. Per creare a casa una soluzione salina ti serve:
    • Un pizzico di sale marino non iodato (senza iodio).
    • 250 ml di acqua tiepida, distillata o in bottiglia.
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    Presta attenzione ai segni d'infezione. Alcune lesioni o disturbi ai piercing possono essere visibili, ma altri potrebbero non essere notati da un occhio inesperto. All'inizio è normale che ci sia un po' di sanguinamento, gonfiore localizzato, dolenzia, sensazione di bruciore, prurito, fuoriuscita di secrezione dall'aspetto biancastro o giallastro (plasma, non pus) e che si formi un po' di crosta sul sito. Ma è importante saper distinguere tra i normali effetti collaterali e i segni di un'infezione, in modo da poterla eventualmente trattare meglio e prima possibile. Tra i segni più comuni di infezione al piercing puoi notare:
    • Prurito o rossore persistente.
    • Dolore o dolenzia al tatto.
    • Sensazione di calore o bruciore sull'area.
    • Fuoriuscita di liquido dal foro, come pus o sangue.
    • Cattivo odore.
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Parte 2
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Curare l'Infezione

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    Controlla i sintomi. Un'infezione e una reazione allergica presentano dei sintomi analoghi, quindi è importante riuscire a distinguerli tra loro in modo da trattare la zona, se è infetta. La reazione allergica si differenzia per una sensazione di bruciore, la pelle si ritrae attorno al foro (come se cercasse di allontanarsi dal metallo), e per una perdita di liquido giallastro o chiaro.
    • Alcuni metalli possono provocare una reazione allergica, pertanto è opportuno usare dei cilindretti di acciaio chirurgico, titanio, platino, niobio, oro (purché sia 14k o più), senza nickel e in lega biocompatibile. Se si manifesta un'allergia, devi rivolgerti subito al piercer per farti sostituire prontamente il materiale del gioiello.
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    Rispetta una procedura di pulizia accurata. Continua a pulire il piercing con acqua e sapone o con una soluzione salina per facilitare l'eliminazione dei batteri responsabili delle infezioni. Un'infezione al piercing del naso può essere causata da differenti fattori, come l'introduzione di agenti patogeni esterni (batteri e funghi), l'utilizzo di un gioiello troppo stretto o scarse abitudini igieniche. Pertanto devi assicurarti di pulire regolarmente e accuratamente il tuo piercing finché non guarisce completamente, di solito circa 6-8 settimane dopo averlo fatto.
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    Metti in atto alcuni rimedi casalinghi. Se l'infezione non sembra particolarmente grave, puoi cercare di curarla tu stesso con dei rimedi casalinghi, prima di rivolgerti al medico. Puoi provare alcune delle soluzioni qui descritte:
    • Impacchi di soluzione salina calda: incoraggiano una maggiore circolazione del sangue nella zona interessata, accelerando la guarigione.
    • Impacchi freddi: contribuiscono a ridurre il gonfiore, il dolore o il disagio nella zona del piercing. Quando li applichi sul sito, assicurati di non appoggiare il ghiaccio direttamente sulla pelle, perché potresti danneggiare i tessuti attorno alla zona colpita. Avvolgilo invece in un panno o in un asciugamano prima di applicarlo.
    • Impacchi con bustine di camomilla: anche questo è un rimedio casalingo efficace, soprattutto se la soluzione salina non ha dato i risultati sperati. È sufficiente immergere le bustine in acqua calda e appoggiarle con una certa pressione sulla zona del piercing. Lasciale agire per 10 minuti e quando diventano fredde immergile nuovamente nell'acqua calda.
    • Impasto di aspirina: metti un po' di aspirina in un bicchiere (circa 4 compresse) con pochissima acqua, in modo da creare un impasto. Applicalo sull'area infetta ogni sera prima di andare a dormire; dopo qualche giorno controlla come procede la guarigione. L'aspirina è un antinfiammatorio, ovvero può ridurre l'infezione senza provocare irritazione.
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    Non usare disinfettanti troppo aggressivi. Se pulisci regolarmente il piercing, dovresti evitare di usare questo tipo di prodotti; ciò è ancora più vero se la zona è infetta. Non devi usare delle sostanze troppo forti come olio di melaleuca, alcol, betadine, acqua ossigenata e alcol denaturato su delle zone infette, perché potresti promuovere la formazione di cicatrici o escrescenze.
    • Questi disinfettanti aggressivi possono creare una sensazione di bruciore e provocare una maggiore irritazione in una zona già sofferente, senza contare che uccidono le cellule che stanno cercando di combattere l'infezione.
    • Altre pomate antibatteriche, come Neosporin, possono impedire all'aria di circolare liberamente nella zona.
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    Rivolgiti al medico. Se l'infezione non scompare o non si riduce entro qualche giorno (al massimo entro una settimana), la cosa migliore che puoi fare per curare il tuo piercing infetto è quella di descrivere il problema al tuo medico. Puoi rivolgerti a un dermatologo o al tuo curante; tuttavia, se non riesci a contattare il medico o a recarti in una clinica, puoi tornare dallo stesso piercer che ti ha fatto il foro e farti consigliare da lui i trattamenti adeguati.
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Parte 3
Parte 3 di 3:

Mantenere il Piercing Sano

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    Sii cauto per non irritare il piercing. Prendi delle precauzioni quando ti vesti o ti spogli, perché sarebbe davvero molto doloroso se il gioiello dovesse impigliarsi negli indumenti mentre li metti o li togli. Impiega tutto il tempo necessario quando ti vesti, muoviti con molta cautela ed evita di strattonare l'anello al naso con i vestiti.
    • Alcune persone cercano di dormire sul lato opposto rispetto a quello dove è posizionato il piercing, oppure usano un cuscino per il collo, in modo da non irritare il gioiello durante il sonno.
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    Non mettere dei cosmetici sulla zona del piercing. Presta attenzione a non mettere nessuna lozione, make-up o prodotti detergenti del viso nel periodo in cui il piercing sta guarendo. Se dovesse succedere, risciacqua subito il prodotto delicatamente con un po' di acqua salata tiepida.
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    Evita che il piercing entri in contatto con acqua non sterilizzata. Non immergere il naso in acque come quelle di lago, delle piscine o delle vasche idromassaggio durante la fase di guarigione, per evitare possibili infezioni. Eventualmente, puoi procurarti delle medicazioni impermeabili e sigillanti per evitare di esporre la zona all'acqua. Puoi trovare queste garze presso tutte le farmacie.
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Consigli

  • Quando fai la doccia, tieni il naso sotto l'acqua corrente. L'acqua calda aiuta a "lavare via" i batteri presenti sul piercing.
  • Tieni la testa in una posizione appropriata quando dormi, per ridurre il gonfiore.
  • Una soluzione forte e aggressiva non è necessariamente migliore; una soluzione salina troppo concentrata può irritare il piercing.
  • Non usare mai delle creme dense perché possono ostruire il foro.
  • L'olio di vitamina E è ottimo contro le cicatrici e i bozzi e si assorbe facilmente.
  • Avvolgi il cuscino in una grande maglietta pulita e girala ogni sera; in questo modo hai quattro superfici pulite su cui appoggiare la testa quando dormi.
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Avvertenze

  • Se hai la pelle sensibile, devi pulirla meno di 2-3 volte al giorno, altrimenti puoi irritare la zona del piercing.
  • Non usare mai un prodotto a base di vaselina come Neosporin. Inoltre, evita anche di usare l'alcol, l'acqua ossigenata e la tintura di iodio.
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Informazioni su questo wikiHow

Stephanie Anders
Co-redatto da:
Titolare di Royal Heritage Tattoo and Piercing
Questo articolo è stato co-redatto da Stephanie Anders. Stephanie Anders è la Titolare e Responsabile Piercing del Royal Heritage Tattoo and Piercing, uno studio di tatuaggi e piercing con sede a Los Angeles. Stephanie ha oltre 10 anni di esperienza nel mondo del piercing e la sua lista di clienti include star come Jennifer Aniston, Jessica Alba, Cameron Diaz, Nicole Richie, Gwyneth Paltrow e Sharon Osbourne. Questo articolo è stato visualizzato 72 587 volte
Categorie: Tatuaggi & Piercing
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