Le piaghe da decubito, conosciute anche come lesioni da pressione, sono ulcere tissutali dolorose che si sviluppano quando una zona del corpo è sottoposta a una pressione eccessiva; si aggravano rapidamente diventando delle ferite aperte che devono essere curate. In casi molto gravi, si rende necessario un intervento chirurgico. Esistono molte tecniche per trattare le lesioni esistenti e per impedire che se ne sviluppino di nuove.

Parte 1
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Diagnosticare le Piaghe da Decubito

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    Controlla la pelle alla ricerca di aree scure. Osserva scrupolosamente tutto il corpo, prestando particolare attenzione ai punti in cui si appoggia al letto o alla sedia a rotelle. Usa uno specchio o chiedi a qualcuno di aiutarti, ispezionando la parte posteriore che non puoi vedere.[1]
    • Cerca anche delle aree dure al tatto.
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    Osserva la presenza di sanguinamento o altri essudati. Se la piaga sanguina o rilascia altri fluidi, si tratta di una lesione piuttosto grave, devi perciò rivolgerti immediatamente a un medico per evitare peggioramenti e gestire il dolore.[2]
    • Un odore cattivo potrebbe essere segno di un'infezione; in tal caso dovresti farti visitare subito da un dottore.
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    Valuta la tua condizione di salute. Prima di andare dal medico, devi essere pronto a rispondere alle varie domande che ti verranno poste.[3] Alcune possono essere:
    • Da quanto tempo è presente l'alterazione del colore della pelle?
    • Quanto dolgono queste aree?
    • Hai sofferto di febbre ricorrente?
    • Hai avuto delle lesioni da pressione in precedenza?
    • Con quale frequenza ti muovi o cambi posizione?
    • Che tipo di alimentazione segui?
    • Quanta acqua bevi ogni giorno?
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    Vai dal medico. Ti chiederà maggiori informazioni in merito alla salute, alla natura delle zone dolenti, alla dieta e altro ancora. Eseguirà un esame fisico e osserverà il corpo prestando molta attenzione alle aree evidentemente dolenti, scure o dure al tatto. Potrebbe anche sottoporti a un esame del sangue e delle urine per escludere alcune malattie particolari e avere un quadro generale del tuo stato di salute.[4]
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    Determina la gravità delle ulcere. Possono essere catalogate secondo quattro stadi. Il primo e il secondo sono i meno gravi e possono essere trattati e curati. Il terzo e il quarto raggruppano lesioni che necessitano di un intervento medico e forse anche di un intervento chirurgico per guarire bene.[5]
    • Primo stadio: la pelle manifesta alcune alterazioni nel colore, ma non c'è una ferita aperta. Se il paziente ha un incarnato chiaro, si può notare un arrossamento; sui pazienti di pelle scura è possibile vedere delle aree blu, viola o anche bianche.
    • Secondo stadio: c'è una ferita aperta ancora poco profonda. I bordi della lesione sono infetti o vi è la presenza di tessuto morto.
    • Terzo stadio: la ferita è ampia e profonda. Si estende al di sotto dello strato cutaneo superficiale e raggiunge il grasso. Potrebbe esserci del fluido o del pus all'interno della lesione.
    • Quarto stadio: la piaga è grande e coinvolge diversi strati della pelle. Il muscolo o l'osso potrebbe essere esposto e non si esclude la presenza di escara, cioè di materiale nero che indica i tessuti necrotici (morti).
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Parte 2
Parte 2 di 4:

Sorreggere e Proteggere il Corpo

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    Allevia la pressione dalle lesioni esistenti. Se hai una piaga, sposta il corpo e accertati di non appoggiarti sulla zona interessata per almeno due o tre giorni. Se l'arrossamento non sparisce, contatta il medico e valuta altri trattamenti.
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    Cambia spesso posizione. Se sei costretto a letto o su una sedia a rotelle, devi cambiare la posizione con una certa frequenza durante tutto il giorno, in modo da alleviare la pressione sulle zone dolenti ed evitare che si formino ulcere. Cerca di farlo ogni due ore quando sei a letto e ogni ora quando resti sulla sedia a rotelle. Così facendo, elimini la pressione che si accumula su alcune parti dell'organismo ed eviti che le lesioni possano peggiorare.
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    Mantieniti attivo il più possibile. Anche se gli individui allettati o su una sedia a rotelle non possono essere particolarmente dinamici, possono ancora muovere in parte il corpo. In questo modo, si evita di esercitare pressione su determinate aree della pelle e si aumenta il flusso sanguigno. L'attività migliora anche la salute mentale, un fattore fondamentale per il benessere generale.
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    Usa delle superfici di supporto e delle imbottiture di protezione. La chiave per ridurre il rischio di piaghe da decubito consiste nel minimizzare la pressione che viene esercitata costantemente su certe parti del corpo. Usa dei cuscini speciali realizzati con gommapiuma oppure riempiti di acqua o aria. Allo stesso modo, puoi utilizzare delle imbottiture protettive, soprattutto fra le ginocchia, sotto la testa o i gomiti.[6]
    • Alcuni dispositivi modellati a forma di ciambella in realtà aumentano le probabilità di piaghe. Chiedi consiglio al medico per sapere qual è il prodotto migliore per le tue esigenze.
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    Garantisci una circolazione del sangue adeguata. Le lesioni sono causate, in parte, da un cattivo afflusso di sangue alla pelle. Quando l'epidermide è sottoposta a pressione, i vasi sanguigni non riescono a svolgere correttamente il loro compito. Mantieni una circolazione ematica appropriata bevendo molta acqua, evitando di fumare e cambiando posizione.
    • Se sei diabetico, sappi che la malattia altera la circolazione del sangue. Collabora con il dottore per trovare delle tecniche apposite per risolvere il problema.
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    Scegli degli abiti comodi. Indossa vestiti che non siano troppo stretti né troppo ampi, perché entrambi causano attrito e irritazione. Cambiali ogni giorno per mantenere pulita anche la pelle. Scegli tessuti di cotone che non hanno cuciture spesse.
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    Sostituisci spesso le lenzuola. Quando sono pulite impediscono ai batteri di aggravare le lesioni da pressione delle persone allettate; inoltre, con il tempo si impregnano di sudore, che può a sua volta irritare la pelle. Cambiandole spesso e in maniera regolare si riduce questo rischio.
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    Gestisci il dolore con l'ibuprofene. Prendi un analgesico da banco come il naprossene o l'ibuprofene. Scegli gli antinfiammatori non steroidei (FANS) al posto dell'aspirina, del paracetamolo o degli antidolorifici oppiodi.
    • Prendi l'ibuprofene prima o dopo aver cambiato posizione, quando devi sottoporti a una procedura di sbrigliamento o durante la medicazione dell'ulcera. In questo modo, puoi tenere a bada il dolore.[7]
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Parte 3
Parte 3 di 4:

Curare la Pelle

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    Ispeziona la pelle ogni giorno. Le piaghe da decubito possono svilupparsi rapidamente e devono essere curate non appena le noti. Fai particolare attenzione alle zone che si appoggiano al letto, alla sedia a rotelle o che sono sottoposte ad attrito con altre zone del corpo e/o con gli abiti.
    • Controlla con cura particolare la zona lombare, del coccige, i talloni, i glutei, le ginocchia, la parte posteriore della testa, le caviglie e i gomiti.[8]
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    Mantieni la pelle pulita. Lava delicatamente le piaghe da decubito al primo stadio con acqua e sapone. Asciuga la pelle tamponandola (senza strofinare) con un panno. Controlla con scrupolo quelle aree propense a sporcarsi o a sudare. Idratale con una lozione, per evitare che l'epidermide si secchi.
    • Le lesioni da pressione che si sviluppano sul sedere o vicino all'inguine sono propense a sporcarsi con l'urina e le feci. Usa delle garze protettive e/o impermeabili per coprirle ed eliminare questo rischio.
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    Pulisci e medica le ferite. Le lesioni dovrebbero essere deterse e protette con una medicazione pulita. Irrigale con una soluzione salita (acqua e sale) per lavarle prima di bendarle nuovamente.[9] Chiedi consiglio a un medico o a un infermiere prima di procedere, perché lo staff medico preferisce a volte eseguire personalmente le medicazioni.
    • Non usare degli antisettici, come lo iodio o l'acqua ossigenata, perché ostacolano il processo di guarigione.[10]
    • Esistono diversi tipi di bendaggi o materiali per proteggere le ulcere. Le medicazioni trasparenti o l'idrogel aiutano le lesioni al primo stadio a guarire in fretta e vanno cambiate ogni 3-7 giorni. Gli altri bendaggi permettono una maggiore circolazione dell'aria oppure prteggono la piaga dai fluidi come l'urina, il sangue o le feci.[11]
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    Sottoponiti a una procedura di sbrigliamento. Si tratta di un intervento eseguito da un medico che prevede l'asportazione della carne necrotizzata. È relativamente indolore, dato che i tessuti morti sono privi di nervi vivi; tuttavia, potresti provare una certa sensibilità perché le zone necrotiche sono adiacenti a quelle sane e innervate. Le piaghe da decubito negli stadi avanzati devono essere curate in questo modo. Chiedi al medico qual è l'approccio terapeutico migliore per la tua situazione.
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    Cura le infezioni con gli antibiotici. Il medico potrebbe prescriverli in formulazione topica, da applicare sull'ulcera, per fermare la diffusione dell'infezione e aiutare l'organismo a guarire. Può anche decidere di somministrarti gli antibiotici per via orale, soprattutto se la ferita è a uno stadio avanzato.[12]
    • Se hai sviluppato l'osteomielite, l'infezione delle ossa, dovrai assumere gli antibiotici per molto tempo. Questa complicazione richiede un intervento medico più incisivo.[13]
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    Controlla come guariscono le ulcere. Monitorale attentamente per assicurarti che si rimarginino e non peggiorino. Se non noti dei miglioramenti, contatta il dottore.
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Parte 4
Parte 4 di 4:

Cambiare la Dieta

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    Mangia molti alimenti ricchi di vitamine. È fondamentale seguire una dieta corretta per mantenere il corpo in salute ed evitare le piaghe da decubito. Quando sei sano, l'organismo è in grado di rimarginare le ferite più in fretta e impedire la formazione di nuove ulcere. Se hai carenze nutrizionali, soprattutto di ferro, zinco, vitamine A e C, corri un rischio maggiore di queste lesioni. Prendi degli integratori, oltre a mangiare cibi con molte vitamine.[14]
    • Assumendo molte proteine aiuti l'organismo a restare in salute.
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    Mantieniti idratato. Bevi molta acqua ogni giorno. Gli uomini dovrebbero consumare 13 bicchieri da 240 ml di fluidi e le donne almeno 9 ogni giorno.[15] Questo non significa che devi bere solo acqua. Molti alimenti hanno un contenuto molto alto di liquidi e quelli sani possono soddisfare fino al 20% del fabbisogno giornaliero.[16] Mangia cibi che sono ricchi di acqua, come l'anguria, per aumentare l'apporto di fluidi.
    • Puoi anche contribuire all'idratazione succhiando dei cubetti di ghiaccio, oltre a bere dell'acqua.
    • Non consumare alcolici perché aumentano la disidratazione.
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    Mantieni un peso sano. Se sei sottopeso, hai meno tessuti in grado di proteggere quelle zone del corpo che sono particolarmente soggette alle piaghe da decubito; in questo caso, la pelle si lacera con maggiore facilità. Il sovrappeso causa problemi simili, dato che rende difficile il movimento e il cambio di posizione per alleviare la pressione.[17]
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    Non fumare. Il fumo contribuisce a disidratare la pelle ed è considerato un'abitudine malsana. Riduce inoltre la circolazione sanguigna, un fattore che può aumentare il rischio di ulcere da pressione.[18]
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Consigli

  • Assumi un assistente sanitario che venga regolarmente a casa tua per aiutarti a mantenere la pelle pulita e ispezionarti il corpo alla ricerca di piaghe. Se puoi permettertela, l'assistenza infermieristica domiciliare è l'ideale, perché è in grado di mantenere attentamente sotto controllo il corpo.
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Avvertenze

  • Le piaghe da decubito sono molto gravi e dovrebbero essere trattate non appena si manifestano i primi sintomi. Possono portare ad amputazioni e perfino alla morte, se vengono trascurate.[19]
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