Se hai trovato in natura un uccello ferito, probabilmente vuoi aiutarlo a guarire finché non è pronto a tornare nel suo ambiente naturale. Detto questo, può essere difficile prendersi cura di un uccellino selvatico e ci sono poche garanzie che possa riprendersi. Prima di toglierlo dal suo ambiente, devi essere assolutamente certo che abbia effettivamente bisogno di aiuto. È normale che le creature giovani escano dal nido, perché devono imparare a volare e a sopravvivere da sole. Sebbene i pulcini ancora senza piume possano essere allevati dagli umani, dovresti però come prima cosa cercare di riportarli al loro nido; gli esemplari adulti, invece, non possono essere tenuti in cattività. Intervieni solo se il volatile è ferito o sotto shock; quelli selvatici adulti dovrebbero essere portati ai centri di recupero della fauna selvatica quanto prima.

Metodo 1
Metodo 1 di 3:

Salvare l'Uccello

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    Riconosci il tipo di volatile. Non tutti gli uccelli che trovi sul terreno hanno bisogno di cure o di essere aiutati. Alcuni crescono i loro piccoli a terra, come il piviere, il fratino, gli uccelli marini, così come tutte le specie di polli e anatre.[1] Inoltre, per prenderti cura correttamente dell'esemplare, devi sapere se è un mangiatore di semi o di insetti o se è soggetto a determinate malattie. Quando cerchi di individuare la specie, presta attenzione alle diverse parti del corpo. Gli animali giovani presentano caratteristiche diverse rispetto agli adulti, ma è possibile in genere distinguerne la specie valutando la forma, il peso e i colori.[2]
    • Qual è la sua forma o silhouette? Quanto è grande?
    • Quali segni caratteristici presenta? E in quali parti del corpo si trovano?
    • Quali sono i suoi colori? Su quali parti del corpo si trovano?
    • Si tratta di un rapace o di un uccello canoro?
    • Dove l'hai trovato? In un bosco? Una palude? Un prato?
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    Determina la sua età. A questo punto, devi capire se il pulcino è ancora un nidiace o un esemplare più cresciuto che sta imparando a volare; nel primo caso, è ancora troppo piccolo e non è in grado di muoversi molto, per cui potrebbe essere stato spinto o spazzato via dal nido. La maggior parte delle creature più piccole non ha ancora sviluppato i segni o i colori distintivi e non ha le piume o ha solo un piumaggio morbido. L'esemplare adolescente può invece muovere le ali e si sta preparando per imparare a volare, ha sviluppato un sottile strato di piume e inizia a mostrare dei lievi segni caratteristici; è del tutto normale che a questa età esca dal nido ed è dannoso catturarlo.[3]
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    Verifica la sua capacità di presa. Mettilo su un dito e osserva se è in grado di aggrapparsi; se ha una forte presa, è giovane e non deve essere recuperato! Se invece si attacca in maniera debole o non è in grado di restare in posizione eretta, probabilmente è un nidiace; cerca di trovare il suo nido prima di tentare di occupartene.[4]
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    Controlla se è ferito. Potrebbe essere disorientato a causa di una lesione; se ha sbattuto in volo contro la finestra o lo vedi immobile sul terreno, è probabile che sia in stato di shock. Gli uccelli possono riprendersi da questa situazione con il riposo.[5]
    • Se è vivo ma non si muove, sappi che potrebbe avere un coagulo di sangue o una commozione cerebrale; in tal caso, ha bisogno di riposare in un luogo buio e tranquillo per guarire. Maneggialo con molta cautela quando lo prendi.
    • Se ha un'ala o una zampa rotta, evita di toccarla, ma chiama subito un veterinario esperto di volatili.
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    Liberalo da possibili impedimenti. Se l'uccello si è ferito perché è rimasto imbrigliato in una corda, un filo o uno spago, devi tenerlo fermo finché non sciogli il groviglio; afferralo in maniera salda per le ali, altrimenti potrebbe agitarsi mentre tenti di salvarlo, provocando potenzialmente delle ferite a te e a se stesso.[6]
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    Prendilo. Usa un asciugamano o un paio di guanti per questa operazione. Quando vuoi recuperare un uccellino orfano o stordito, devi mettere le mani a coppa attorno al suo corpo e afferrarlo tenendolo a testa in su, in modo che possa respirare; bloccagli delicatamente entrambe le ali, ma non schiacciarle.[7]
    • Mentre è possibile afferrare un piccolo uccello canoro con un asciugamano, i rapaci, come i falchi o i gufi, devono essere afferrati indossando un paio di guanti; presta molta attenzione al loro becco e agli artigli. Se sei inesperto con questo tipo di volatili, dovresti chiamare l'associazione o il centro per la tutela della fauna selvatica, in modo che del personale più esperto possa recuperare l'uccello.[8]
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    Metti l'esemplare catturato in una scatola rivestita con un asciugamano. A questo scopo va bene anche un trasportino per animali domestici, l'importante è che sia ben ventilato, in modo che il volatile possa respirare; eventualmente, puoi realizzare dei fori per permettere la circolazione dell'aria. Metti quindi il contenitore in un luogo caldo e buio; se l'uccello è ferito, ha semplicemente bisogno di riposare e riprendersi dallo shock. Controllalo ogni mezz'ora.
    • Non tenere un esemplare adulto in casa. Dovresti lasciare la scatola all'aperto in un luogo sicuro, dove i cani e i gatti non possano raggiungerla; dovrebbe anche essere abbastanza lontana dai rumori della casa o della strada.
    • Se dopo una o due ore l'uccello si è ripreso dallo shock, puoi rilasciarlo nuovamente nella natura; apri la scatola o il trasportino lontano dall'abitazione e lascia che il volatile voli via. Se invece non è ancora guarito, ha bisogno di altre cure. Consulta un veterinario o il centro di recupero dei volatili selvatici (per esempio la LIPU).[9]
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    Chiama immediatamente il centro recupero della fauna selvatica. In molte zone è illegale prendersi cura di uccelli selvatici senza un'autorizzazione, soprattutto se si tratta di uccelli migratori o autoctoni. Se hai trovato un esemplare adulto ferito, non sei in grado di prendertene cura senza i consigli di un ornitologo esperto. Chiama il centro che si occupa di uccelli o fai una ricerca in internet per trovare un'associazione competente; il personale è in grado di fornire consigli sugli uccelli selvatici feriti.[10]
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Metodo 2
Metodo 2 di 3:

Nutrire gli Uccelli Selvatici

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    Nutri un esemplare adulto solo se necessario. Quando si tratta di uccelli in età adulta, il consiglio è di non dar loro da mangiare, soprattutto se non conosci con certezza la specie o le sue esigenze nutrizionali. Inoltre, se è ferito, potrebbe non riuscire ad assumere cibo solido; se devi comunque nutrirlo e sai per certo che può mangiare sostanze solide, fai in modo di procurargli alimenti appropriati per la sua specie. Chiedi maggiori dettagli al veterinario o al personale del centro recupero uccelli.
    • Gli esemplari che si nutrono di insetti possono mangiare vermi della farina o piccoli grilli, ma non i grossi vermi (come i lombrichi) o le formiche.
    • Quelli che mangiano semi possono essere nutriti con un mix fortificato.
    • A quelli che mangiano frutta puoi offrire bacche o frutta a dadini; assicurati di tagliarla in pezzetti adatti alle dimensioni dell'uccellino.[11]
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    Trova il giusto alimento per i pulcini. I nidiaci hanno bisogno di cibo morbido; in natura vengono nutriti con il cibo rigurgitato dai genitori. Puoi tentare di imitare questo modo di nutrirli offrendo loro del cibo in scatola per cani o gatti, che puoi anche immergere nell'acqua per renderlo ancora più morbido.
    • Nei negozi per animali puoi trovare delle soluzioni già pronte di cibo per uccellini.
    • Non dare al pulcino semi, acqua zuccherata o pane; sono sostanze estremamente dannose a questa età e l'uccellino potrebbe soffrire di malnutrizione.[12]
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    Usa una siringa per alimentare i neonati implumi. I pulcini devono essere nutriti in questo modo. Puoi trovare tale strumento nei negozi per animali o in farmacia nel reparto infanzia; riempilo con cibo umido in scatola per cani o gatti o con omogeneizzato per bambini (meglio se di frutta).[13] Fai attenzione a non spingere la punta della siringa troppo in profondità in gola, altrimenti potresti soffocare l'animale.
    • Se non puoi utilizzare la siringa, usa uno stuzzicadenti; metti un po' di cibo sulla punta e offrilo all'uccellino, facendo attenzione a non pungerlo.[14]
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    Nutrilo spesso. Quando è ancora piccolo deve mangiare ogni 15 o 20 minuti dall'alba al tramonto; quando è affamato, in genere chiama aprendo la bocca, ma non devi dargli da mangiare finché non manifesta questo comportamento. È del tutto normale invece che di sera non richiami l'attenzione per avere cibo.[15] Detto questo, se hai preso un esemplare che non ha ancora una settimana di vita, può chiedere cibo ogni poche ore anche di notte; in questo caso, puoi dargli da mangiare ancora.[16]
    • Il suo gozzo (la parte finale della gola) può espandersi mentre mangia, è una cosa normale; tuttavia, quando nutri l'uccellino, non devi riempirglielo completamente. Il suo riflesso di deglutizione inizia quando il cibo raggiunge il gozzo e l'uccellino dovrebbe fermarsi quando è pieno.[17]
    • Non dare acqua ai pulcini, perché in questa fase l'assorbono direttamente dal cibo che mangiano; se la bevono, potrebbero inavvertitamente riempire i polmoni anziché lo stomaco e potrebbero morire.
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    Smetti di nutrirlo con la siringa quando inizia a muoversi. Man mano che cresce, puoi notare che inizia a sviluppare delle piume e a muoversi nel suo rifugio. Questa è la fase di crescita in cui completa la formazione del piumaggio ed è importante fornirgli un'alimentazione varia.
    • Se è un insettivoro, puoi iniziare a dargli dei vermi della farina o dei grilli che puoi acquistare presso il negozio per animali.[18]
    • Se mangia i semi, inizia a dargli il miglio rigurgitato o i semi preventivamente messi in ammollo finché non germogliano; dopo alcuni giorni, puoi aggiungere semi, frutta secca e mangime per uccelli al mix.[19]
    • Se è un esemplare che si nutre di frutta, puoi iniziare a dargli gli omogeneizzati alla frutta prima di passare alle bacche o alla frutta normale tagliata a cubetti.[20]
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Metodo 3
Metodo 3 di 3:

Dare Rifugio agli Uccelli Selvatici

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    Metti il volatile in una scatola e non in una gabbia. Gli uccelli selvatici non sono addomesticati come quelli da compagnia; se lo metti in gabbia può spaventarsi e potrebbe ferirsi nel tentativo di scappare. L'ideale è procurarsi una scatola ben ventilata foderata con un asciugamano, soprattutto per gli esemplari adulti che hanno vissuto in natura tutta la loro vita; inoltre, il buio lo tranquillizza e uno spazio ristretto gli offre un senso di protezione dai predatori. Assicurati che la scatola abbia dei fori per far passare l'aria.
    • Ricorda che si tratta di una soluzione solo temporanea; l'obiettivo finale è quello di rimetterlo in libertà e non di tenerlo come animale da compagnia.
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    Posiziona il suo rifugio in un luogo buio e tranquillo. Il volatile è silenzioso mentre cerca di guarire, quindi non devi allarmarti se non lo senti cantare o cinguettare nella scatola; infatti, più il suo "nido" è tranquillo e meglio è per la sua guarigione.[21]
    • Se è un esemplare adulto, devi tenere la scatola all'aperto, quanto più possibile lontano da casa.
    • Se è invece un pulcino, devi tenerlo nelle vicinanze per monitorarlo costantemente; puoi però scegliere se tenerlo al chiuso o all'aperto. Se decidi per la seconda opzione, posizionalo comunque vicino a casa e offrigli un rifugio protetto e termicamente isolato per dargli calore.
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    Tienilo al caldo. Soprattutto se l'hai recuperato in giovane età, devi assicurarti che non prenda freddo; ci sono alcuni modi per garantirgli un nido caldo. Se è un esemplare adulto, è sufficiente mettergli un telo e dell'erba per scaldarlo; se è invece ancora un nidiace implume, ha bisogno di una fonte di calore maggiore.[22]
    • Puoi versare dell'acqua calda in una borraccia e avvolgerla in un tovagliolo di carta; puoi anche mettere dei fazzoletti di carta attorno all'uccellino in modo che non si scotti a contatto. Questa è un'ottima soluzione se hai deciso di lasciarlo all'aperto.
    • In alternativa, puoi preparare un nido con degli asciugamani o vecchie magliette e usare un trasportino per animali domestici. Lascia costantemente uno scaldino elettrico sotto il contenitore, notte e giorno, in modo da innalzare la temperatura di tutto il trasportino;[23] questa è una soluzione ideale se tieni l'uccellino al chiuso.
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    Concedigli molto riposo. Se lo vedi tutto raccolto su se stesso e non si muove, sappi che non è morto! Sta solo dormendo e ha bisogno di riposare; sarà lui a farti capire quando si sveglia e ha ancora fame. Stagli vicino mentre dorme, in quanto nel momento in cui si sveglia ha assolutamente bisogno di attenzione.
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    Concedi al pulcino lo spazio adatto per muoversi e iniziare a sviluppare le piume. Dopo alcune settimane, puoi accorgerti che iniziano a crescerne parecchie; a quel punto, l'animale prova a muovere le ali e a trascinarsi nel rifugio: questa è la fase dell'adolescenza ed è estremamente importante che l'animale abbia spazio sufficiente per muoversi e poter imparare a volare. Supervisionalo attentamente, ma lasciagli spazio adeguato per muoversi.
    • Per assicurarti di introdurlo con successo nella natura, portalo all'aperto una o due volte al giorno; tienilo in mano e se tenta di volare via, non fermarlo. Questo esercizio gli permette di rafforzare i muscoli e lo aiuta ad apprendere la tecnica di volo; con il tempo, tenterà probabilmente di volare sempre più lontano e per periodi sempre più lunghi, ma è probabile che torni per mangiare.[24]
    • Per evitare che si ferisca in casa, puoi insegnargli a evitare gli specchi e le finestre; mettilo davanti a un vetro e lascia che lo picchietti con il becco; ripeti l'esercizio più volte affinché apprenda a non scontrarsi con questi oggetti mentre impara a volare.[25]
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Consigli

  • Lavati sempre le mani dopo esserti preso cura e aver tenuto in mano un animale selvatico; gli uccelli possono essere portatori di molte malattie. Dovresti portarlo dal veterinario o in un centro di recupero della fauna selvatica il prima possibile.
  • Non permettere ai bambini piccoli di toccare gli animali selvatici.
  • Lascia che il volatile riposi, se ne ha bisogno; non costringerlo a restare sveglio, perché in questo modo potrebbe stancarsi molto. Ha bisogno di riposare per guarire e crescere.
  • Preferirà stare in alto, per esempio su un tavolo o una mensola, piuttosto che a terra. In quel modo si sentirà più al sicuro, come se fosse su un albero.
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Avvertenze

  • Non devi lanciarlo nel tentativo di farlo volare; se non riesce, non devi costringerlo a tutti i costi.
  • Non metterlo sotto il rubinetto per fargli bere acqua, potrebbe soffocare e forse anche morire.
  • Non dargli cibo per il consumo umano, perché potrebbe farlo morire.
  • Non forzargli il becco per aprirlo, l'uccellino potrebbe morderti.
  • In molte zone è vietato prendersi cura autonomamente di uccelli selvatici senza un'autorizzazione; le tue attenzioni devono essere solo una soluzione temporanea o comunque finché l'uccello non è in grado di volare via da solo oppure fino a quando non trovi un centro specializzato per il recupero. Puoi anche chiamare la LIPU o altre associazioni per la tutela degli animali.[26]
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Categorie: Uccelli
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