Questo articolo è stato co-redatto da Roger J. Lederer, PhD. Il Dottor Roger Lederer è un ornitologo e fondatore di Ornithology.com, un sito web informativo sugli uccelli selvatici. È da oltre 40 anni che insegna, studia e scrive di ornitologia. Ha visitato più di 100 Paesi per dedicarsi ai suoi studi. È un professore emerito di Scienze Biologiche alla California State University – Chico, inoltre è stato presidente del dipartimento di Scienze Biologiche e decano del College of Natural Sciences. Ha scritto più di 30 articoli di ricerca, 10 libri di ornitologia e un manuale intitolato "Ecology and Field Biology". È stato consultato da numerose organizzazioni e pubblicazioni, fra cui BBC, National Geographic, National Public Radio, ABC News e Guinness dei Primati.
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Vedere un uccellino affamato potrebbe toccarti nel profondo. Idealmente, l'alimentazione di un nidiaceo dovrebbe essere affidata ai genitori o agli esperti del recupero della fauna selvatica. Tuttavia, potresti doverti occupare di questa mansione se vedi che i suoi genitori non tornano dopo diverse ore e non riesci a portare immediatamente il piccolo presso un centro di ornitologia.[1]
Passaggi
Preparare il Cibo d'Emergenza
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1Informati su quale tipo di alimento puoi dare a un nidiaceo. Dato che esiste un'ampia varietà di specie di volatili, può essere difficile per una persona comune conoscere le esigenze nutrizionali di un particolare uccellino.[2] Fortunatamente, alcuni alimenti sono generalmente accettabili e puoi utilizzarli in una situazione di emergenza. Per esempio, le crocchette per cani e gatti imbevute nell'acqua possono essere adatte per un nidiaceo.[3] [4]
- I bocconcini per i cuccioli di animali domestici sono molto ricchi di proteine, un nutriente essenziale per le piccole creature.[5]
- Se non hai le crocchette per cani o gatti, va bene anche il cibo in scatola.[6] [7]
- Se devi nutrire urgentemente un uccellino, puoi utilizzare anche insetti e tarme della farina, entrambi ottime fonti di proteine.[8]
- Puoi anche trovare del cibo già pronto specifico per volatili presso i negozi per animali; è relativamente poco voluminoso ma ricco di calorie e puoi aggiungerlo alle crocchette per cani o gatti come integratore.[9]
- Anche i semi in polvere rappresentano un alimento appropriato in caso di emergenza, ma solo per colombi, piccioni e pappagalli, in quanto queste specie non mangiano insetti.[10]
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2Informati su che cosa non dovresti dare a un uccellino. Il latte non deve essere considerato come cibo d'emergenza da preparare per un nidiaceo.[11] [12] I piccoli non vengono allattati, questo alimento non fa quindi parte della loro normale alimentazione.[13] Anche il pane è un altro alimento da evitare quando l'esemplare è piccolo, dato che non fornisce sufficienti sostanze nutritive e potrebbe provocare un'ostruzione nel sistema digestivo.[14]
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3Acquista le tarme della farina e/o i grilli. Puoi trovare questi alimenti presso i negozi per animali o di pesca;[17] schiaccia la testa delle tarme prima di darle in pasto agli uccellini.[18]
- Recati presso il negozio per animali per acquistare i grilli vivi.[19]
- Prima di darli alla creatura, dovresti chiuderli in un sacchetto sigillato e riporli in freezer per 10 minuti; trascorso questo tempo, i grilli sono morti, ma alla vista e al palato sembrano ancora vivi e non sono troppo congelati.[20]
- Sono anche un'ottima fonte d'acqua per i nidiacei.[21]
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4Prepara le crocchette per cani o gatti. Puoi dare questo cibo agli uccellini in porzioni molto piccole per evitare il rischio di soffocamento. I croccantini sono troppo grandi per essere offerti così come sono a queste piccole creature, è quindi necessario apportare qualche cambiamento; puoi macinarli in un frullatore o un robot da cucina per ottenere dei bocconcini davvero molto piccoli.[22] Dovresti anche idratarli con acqua tiepida finché non assumono la consistenza dello yogurt o non diventano spugnosi.[23]
- Un'altra possibilità consiste nel bagnare prima i croccantini e poi romperli a metà con le mani;[24] tuttavia, può essere un metodo piuttosto noioso e potresti scegliere di macinarli quando sono ancora secchi.
- Per ottenere il giusto grado di umidità e compattezza, usa una parte di cibo e due parti di acqua; potrebbe essere necessario aspettare fino a un'ora prima che le crocchette raggiungano la consistenza adeguata.[25]
- Il cibo secco che diventa troppo umido può soffocare l'uccellino, è quindi molto importante che raggiunga il livello di idratazione corretto.[26]
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Nutrire l'Uccellino
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1Riscalda il nidiaceo. È importante che sia caldo prima di mangiare. Riempi un barattolo con acqua calda e appoggia del tessuto al contenitore;[27] avvolgi quindi l'uccellino nel tessuto e lascia che si riscaldi.
- Visto che è così piccolo, possono essere sufficienti pochi minuti affinché si riscaldi adeguatamente e sia pronto al pasto.
- Se ha ancora poche piume o non le ha affatto, usa un piccolo contenitore di plastica (come il vasetto della margarina vuoto) come nido e riempilo con della carta da cucina o carta igienica;[28] puoi anche appoggiarlo contro il barattolo di acqua calda per aiutarlo a scaldarsi.
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2Incoraggia l'animale ad aprire il becco. Una volta che si sente ben caldo, il nidiaceo è in grado di aprirlo da solo e mangiare; in caso contrario devi stimolarlo tu. Fischiettare leggermente o dargli qualche piccolo colpetto sul petto sono ottimi metodi per spronarlo.[29]
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3Dagli il cibo. Prendi uno strumento molto piccolo per nutrirlo; pinzette, bastoncini per cocktail, bastoncini in plastica per il caffè e siringhe pediatriche sono tutti accessori perfetti per questo scopo.[33] Dopo aver messo una piccola quantità di cibo sull'utensile che hai scelto, inseriscilo nel lato destro (alla tua sinistra) della sua gola.[34]
- A sinistra della gola c'è la trachea[35] e, proprio come per le persone, il cibo non deve entrare nel sistema respiratorio.
- Tieni l'utensile all'altezza ideale per permettere alla creatura di afferrare facilmente il cibo.
- Assicurati che il bocconcino sia a temperatura ambiente.[36]
- Se hai scelto grilli o tarme della farina, devi romperli in pezzetti piccoli prima di darli in pasto all'uccellino.
- Dagli cibo finché il suo gozzo non è pieno.[37]
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4Dagli da mangiare a orari regolari. Questo rappresenta forse la parte più difficile di tutto il processo. In natura i nidiacei mangiano ogni 10-20 minuti durante il giorno per 12-14 ore;[38] [39] per la maggior parte delle persone non è certo una programmazione facile da rispettare.
- Contatta il centro di recupero della fauna selvatica per portare la creatura presso la loro sede quanto prima possibile.
- Dovresti nutrirla con del cibo di emergenza solamente finché non riesci a organizzarne il trasferimento al centro, dove possono prendersene cura.
- Getta via tutto il cibo umido rimasto dopo 12 ore; a quel punto inizia a deteriorarsi.[40]
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Sapere che Cosa Fare se Trovi un Uccellino
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1Determina se si tratta di un nidiaceo o di un esemplare giovane. Nel secondo caso, ha già un po' di piume o ne è ricoperto completamente e probabilmente è già uscito dal nido, può camminare sul terreno o volare sui rami bassi prima di riuscire a volare perfettamente. Deve ancora essere nutrito dai genitori, ma non è del tutto dipendente.[41]
- Se trovi un uccello giovane, dovresti lasciarlo dov'è, in modo che i genitori possano trovarlo e dargli da mangiare; dovresti spostarlo solo se è ferito e deve essere portato in un centro per il recupero della fauna selvatica.[42]
- Il nidiaceo può avere qualche piuma o esserne completamente privo; se ne vedi uno fuori dal nido, dovresti rimetterlo dentro; se il nido è caduto dall'albero, rimettilo su un ramo e poi adagia all'interno l'uccellino.[43]
- Se non riesci a vedere il nido, creane uno tu stesso collocando un po' di carta da cucina strappata sul fondo di una scatoletta di margarina e utilizza un chiodo o del filo di ferro per fissarla su un albero vicino al luogo in cui hai trovato il volatile; metti la creatura all'interno.[44]
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2Valuta se ha bisogno di cure da parte di un esperto. Se i suoi genitori non tornano entro una o due ore o sai che la madre è morta, il nidiaceo deve essere portato presso un centro di recupero; ha bisogno di attenzioni da parte di personale competente anche se è ferito o sembra ammalato.[45]
- Non perdere tempo e chiama quanto prima il centro di recupero; prima riesci a portarvi l'uccellino e maggiori sono le probabilità che si salvi.[46]
- Se un addetto sta venendo a prendere il nidiaceo direttamente sul posto, tieni l'animale al caldo avvolgendolo in un tessuto appoggiato a un barattolo di acqua calda.
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3Non dare per scontato di doverlo necessariamente nutrire. Anche se hai le migliori intenzioni, potresti in realtà creare più danni che benefici dando da mangiare a un nidiaceo selvatico; in realtà, la maggior parte dei centri di recupero di fauna selvatica raccomanda di non dare cibo a questi esemplari.[47] È meglio lasciarlo in pace o consegnarlo quanto prima a un centro di ornitologia.Pubblicità
Consigli
- Se devi maneggiare un uccellino, indossa dei guanti per evitare che possa contagiare te o altri animali domestici.[50]
- È una falsa credenza popolare pensare che se maneggi un nidiaceo, viene poi rifiutato dai genitori; questi animali hanno uno scarso senso dell'olfatto e quindi i genitori difficilmente percepiscono l'odore umano sulle proprie creature.[51]
Avvertenze
- Se nutri un uccellino con del cibo sbagliato o lo prepari in maniera impropria, potresti farlo soffocare o anche annegare.
- È illegale tenere un uccello selvatico in cattività, a meno che tu non sia stato autorizzato dall'ente preposto.[52] [53]
- Non costringere un nidiaceo a mangiare, altrimenti potrebbe inalare il cibo invece di ingerirlo, con il rischio di polmonite o asfissia.
- Maneggiare un uccellino può provocargli qualche lesione; se ti ritrovi a doverlo nutrire prima di affidarlo a un centro autorizzato, cerca di prenderlo in mano il meno possibile per ridurre il rischio di fargli del male.[54]
Riferimenti
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