La bobina di accensione, un componente vitale del sistema di avviamento di ogni veicolo, è responsabile nel fornire elettricità alle candele. Quando una vettura non parte, si avvia con fatica o va in stallo con una certa frequenza, questo elemento potrebbe avere dei problemi e deve essere sostituito. Per fortuna puoi fare dei semplici test per capire se la bobina di accensione funziona regolarmente o se è necessario andare dal meccanico o in un negozio di autoricambi. Continua a leggere per saperne di più.

Metodo 1
Metodo 1 di 2:

Eseguire il Test della Scintilla

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    Spegni la macchina e apri il cofano. Come nella maggior parte delle procedure di manutenzione, l'auto deve essere spenta e ferma. Apri il cofano e individua la bobina di accensione. Sebbene la sede precisa cambi da modello a modello, solitamente si trova vicino al parafango, allo starter o sotto lo spinterogeno. Sappi che nei veicoli che non hanno lo spinterogeno le candele sono collegate direttamente alla bobina.
    • Una tecnica sicura per trovare la bobina di accensione è quella di individuare lo spinterogeno e seguire il cavo che lo collega alle candele.
    • Prima di iniziare, è meglio indossare degli occhiali di sicurezza o un'altra protezione per gli occhi; procurati anche degli attrezzi isolati (soprattutto le pinze) per evitare folgorazioni elettriche.
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    Stacca un cavo delle candele dal suo alloggiamento e successivamente dalla candela a cui è fissato. Solitamente questi cavi corrono dallo spinterogeno a ciascuna candela in modo individuale. Per evitare qualunque infortunio, stai molto attento quando lavori sull'impianto elettrico di una vettura e usa sempre i guanti e attrezzi isolati.
    • Se il motore è rimasto acceso per un po', sappi che il vano sotto il cofano sarà piuttosto caldo e i componenti potrebbero essere bollenti. Sarebbe meglio aspettare 5-10 minuti dopo avere spento il veicolo prima di accingersi a queste operazioni.
    • Per risparmiare tempo ed evitare possibili danni alla candela, considera piuttosto l'uso di un apposito tester. Invece di collegare la candela vera e propria al cavo, collega la candela di prova. Collega a massa il connettore a coccodrillo. Quindi chiedi al tuo amico di mettere in moto, controllando se ci sono scintille.
    • Usare una candela di prova significa inoltre evitare di esporre la camera di combustione a possibili detriti.
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    Rimuovi la candela usando la giusta chiave a bussola. Per eseguire questo compito, la cosa più semplice è usare la chiave a bussola specifica.
    • Da questo punto in avanti, stai molto attento a non far cadere nessun oggetto nel foro lasciato libero dalla candela. Lasciare dei detriti nel suo alloggiamento causa dei danni al motore e, dato che recuperare qualcosa all'interno di questo foro è veramente difficile, è meglio prevenire che curare!
    • Copri la cavità con uno strofinaccio pulito per evitare che i detriti possano entrare nella camera di combustione.
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    Collega di nuovo la candela al suo cavo con grande attenzione. Dovresti trovarti con il cavo collegato allo spinterogeno (a una estremità), mentre sull'altro capo trovi il connettore alla candela, che però non è inserita nel suo alloggiamento. Maneggia la candela con delle pinze isolate per evitare folgorazioni.
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    Tocca qualunque parte metallica dell'auto con la parte filettata della candela. Successivamente fai in modo che la candela (collegata al suo cavo) tocchi con la testa filettata una parte metallica del motore. Va bene qualunque pezzo metallico robusto all'interno del vano motore, anche il motore stesso.
    • Ancora una volta, ricorda di maneggiare la candela con pinze isolate e, se possibile, con dei guanti. Non rischiare uno shock elettrico solo per aver trascurato l'abbigliamento protettivo.
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    Rimuovi il fusibile della pompa del carburante. Prima di mettere in moto per testare la candela è necessario disattivare la pompa. Questo farà in modo che tu non possa accendere il motore, permettendoti così di verificare la presenza delle scintille nella bobina.
    • Se non ci sono scintille, nel cilindro non avverrà la combustione necessaria alla messa in moto del motore, ma verrà comunque riempito di carburante. Disattivare il fusibile della pompa serve a evitare che questo accada, in quanto può danneggiare seriamente il motore.
    • Controlla il manuale per individuare la posizione del fusibile in questione.
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    Chiedi a un amico di avviare il motore. Fai in modo che il tuo assistente giri la chiave di accensione: in tal modo verrà fornita elettricità all'impianto della vettura e, di conseguenza, anche alla candela che hai in mano (supponendo che la bobina funzioni).
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    Verifica la presenza di scintille blu. Se la bobina di avviamento funziona a dovere, quando il tuo assistente avvia il motore dovresti vedere delle scintille blu sulla punta della candela. Si tratta di scintille ben visibili anche alla luce del giorno. Se non sei in grado di vederle, allora la bobina ha dei problemi e dovrebbe essere sostituita.
    • Le scintille arancioni sono un brutto segnale. Questo significa che la bobina non eroga abbastanza energia alle candele (le cause possono essere molteplici, come una scatola della bobina rotta, una potenza elettrica "debole" o le connessioni usurate).
    • L'ultima possibilità è quella che non ci siano scintille. In tal caso la bobina di avviamento potrebbe essere definitivamente morta, oppure una o più connessioni elettriche sono danneggiate o hai eseguito male il test.
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    Rimonta la candela nel suo alloggiamento e ripristina i cablaggi con attenzione. Una volta concluso il test devi spegnere il motore ed eseguire tutte le operazioni descritte in precedenza ma in ordine inverso. Scollega la candela dal cavo, reinseriscila nella sua sede e rifissa il cavo al connettore.
    • Complimenti! Hai eseguito un test di funzionamento della bobina di accensione!
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Metodo 2
Metodo 2 di 2:

Eseguire il Test della Resistenza

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    Smonta la bobina dal veicolo. Il test descritto in precedenza non è l'unico che puoi mettere in pratica per controllare la funzionalità di questo elemento. Se hai la possibilità di procurarti uno strumento chiamato ohmmetro, che misura la resistenza elettrica, allora puoi valutare quantitativamente la capacità della bobina di trasmettere energia, invece di procedere a un esame qualitativo come quello della sezione precedente. Per procedere con questo controllo devi smontare la bobina, così da avere accesso ai suoi terminali elettrici.
    • Fai riferimento al manuale di manutenzione del veicolo per avere le esatte istruzioni di come smontarla. Il più delle volte deve essere scollegata dal cavo dello spinterogeno e poi svitata con una chiave inglese. Verifica sempre che la macchina sia spenta prima di cominciare i lavori.
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    Trova i valori normali di resistenza della bobina. Ogni veicolo ha le sue specifiche tecniche in merito alle resistenze elettriche dell'impianto e quindi anche della bobina. Se i valori che rilevi non rientrano nell'intervallo previsto per la tua macchina, allora saprai per certo che l'elemento è danneggiato. Di solito puoi trovare queste specifiche sul manuale di manutenzione. Tuttavia, se non le trovi, puoi contattare il concessionario che ti ha venduto il mezzo o fare delle ricerche online.
    • In linea generale, la maggior parte delle bobine montate sui mezzi di trasporto ha una resistenza compresa fra 0,7 e 1,7 ohm per l'avvolgimento primario, e fra 7.500 e 10.500 ohm per l'avvolgimento secondario.
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    Fissa i connettori dell'ohmmetro ai poli dell'avvolgimento primario. Lo spinterogeno ha 3 contatti elettrici: 2 ai lati e 1 centrale. Questi possono essere interni o esterni, non fa alcuna differenza. Accendi l'ohmmetro e tocca un connettore di ciascuno dei contatti elettrici. Prendi nota dei valori della resistenza che leggi: si tratta della resistenza dell'avvolgimento primario.
    • Alcuni modelli moderni di bobina hanno una configurazione dei contatti diversa da quella tradizionale: consulta sempre il manuale di manutenzione del veicolo per sapere quali corrispondono all'avvolgimento primario.
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    Metti i connettori dell'ohmmetro ai poli dell'avvolgimento secondario. Fissa un connettore ai contatti esterni e tocca quello centrale, all'interno della bobina (dove il cavo principale si connette allo spinterogeno). Registra il valore che leggi sullo strumento: si tratta della resistenza dell'avvolgimento secondario.
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    Determina se i valori che hai misurato rientrano nel range di normalità per la bobina di accensione. Questa è una parte molto delicata dell'impianto elettrico: se la resistenza primaria e secondaria differiscono anche di poco dai valori normali sarà necessario procedere alla sostituzione dell'elemento, dato che è chiaramente malfunzionante.
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Consigli

  • Se non vedi scintille, controlla l'energia in uscita con un multimetro. La bobina primaria dovrebbe far registrare valori compresi fra 0,7 e 1,7 ohm.
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Cose che ti Serviranno

  • Chiavi inglesi (incluse quelle per le candele)
  • Cacciavite
  • Pinze isolate
  • Candela di accensione
  • Cavo elettrico
  • Chiave di accensione
  • Ohmmetro o multimetro che misuri anche la resistenza


Informazioni su questo wikiHow

Rocco Lovetere
Co-redatto da:
Maestro Meccanico
Questo articolo è stato co-redatto da Rocco Lovetere. Rocco Lovetere svolge il ruolo di Maestro Meccanico nell'officina a gestione familiare Rocco's Mobile Auto Repair in California. È un tecnico con certificazione ASE (Eccellenza Servizio Automobilistico) e lavora nel settore delle riparazioni auto dal 1999. Questo articolo è stato visualizzato 127 481 volte
Sommario dell'ArticoloX

La bobina di accensione dell'auto serve a inviare elettricità alle candele e a volte è necessario testarla, se il veicolo non si avvia o va spesso in stallo. È possibile farlo collegando uno strumento diagnostico, come uno scanner ODB2, alla porta sotto il cruscotto. Solitamente, la comparsa del codice P0352 sullo scanner indica che le bobine non funzionano correttamente. Se non hai uno strumento diagnostico, puoi rimuovere le bobine per testarle. Dovrebbero trovarsi sul lato destro del motore, accanto alle candele. Rimuovi i cavi da ciascuna candela, quindi svita con cautela la prima bobina di accensione ed estraila dal blocco motore. Per verificare la resistenza primaria della bobina, prendi un multimetro e collega la sonda positiva al terminale positivo della bobina. Quindi, collega la sonda negativa al terminale negativo. Imposta il multimetro su 200 ohm nella categoria di resistenza ed esegui la lettura. In genere, la resistenza primaria è compresa tra 0,4 e 2 ohm. Dopodiché, verifica la resistenza secondaria spostando la sonda negativa sul componente di metallo che collega la bobina alla candela. In genere, la resistenza secondaria è compresa tra 6.000 e 8.000 ohm. Se uno dei due valori non è corretto, significa che probabilmente le bobine non funzionano bene. Cerca online le specifiche tecniche della bobina di accensione della tua auto, poiché il livello di resistenza ideale può variare a seconda del veicolo. Per i consigli del nostro esperto meccanico su come eseguire un test di resistenza, continua a leggere!

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