La consistenza densa è una delle principali caratteristiche di uno stufato, ma non è facile da ottenere. Se a fine cottura la densità non ti sembra quella giusta, non temere: esiste il modo di correggerla senza influenzare il sapore della ricetta. Puoi addensare il tuo stufato usando un amido comune, la farina, frullandone una parte o lasciandolo sobbollire ancora un po' per fare in modo che il liquido si riduca naturalmente. A breve potrai gustare un pasto delizioso.

Metodo 1
Metodo 1 di 3:

Usare un Ingrediente Amidaceo

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    Usa l'amido di mais (o maizena). Mescolane un cucchiaio (5 g) con un cucchiaio (15 ml) d'acqua. Quando hai ottenuto una miscela pastosa e uniforme, versala nello stufato. Gira gli ingredienti in pentola con un lungo cucchiaio di legno, quindi lascia cuocere lo stufato per altri due minuti per dargli modo di addensarsi.[1]
    • Controlla la consistenza dello stufato e aggiungi dell'altro amido sciolto nell'acqua, se è necessario. Ricorda di lasciarlo cuocere ogni volta per un paio di minuti aggiuntivi.
    • In sostituzione dell'amido di mais puoi usare la fecola di maranta. Ha un sapore ancora più neutro e la puoi utilizzare a diverse temperature, senza pregiudicare le sue capacità di addensante.
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    Usa il pangrattato o dei crostini di pane. Se hai poca dimestichezza con gli amidi, puoi aggiungere del pane grattugiato o a pezzi e dargli il tempo di assorbire il liquido in eccesso dello stufato. Controlla la consistenza dopo qualche minuto. Il pane ha un sapore delicato, quindi non dovrebbe alterare il gusto della ricetta.[2]
    • Se lo stufato è ancora troppo liquido, aggiungi dell'altro pangrattato o altri crostini, ma senza esagerare per non intaccare il sapore dello stufato.
    • Puoi usare il pane fresco, secco o surgelato. In ogni caso, taglialo a piccoli pezzi.
    • In generale il pane bianco è quello con il sapore più neutro e delicato.
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    Usa il purè di patate per rendere il brodo più cremoso. La soluzione più semplice è quella di frullare le patate che compongono lo stufato e rimetterle in pentola. In alternativa puoi preparare il purè a parte lessando delle patate sbucciate per poi schiacciarle con lo schiacciapatate o la forchetta. Aggiungine una cucchiaiata alla volta allo stufato, poi mescola per vedere come cambia la densità del brodo. Incorpora dell'altro purè finché non ottieni la consistenza che desideri.[3]
    • Una soluzione altrettanto semplice è quella di usare il preparato per il purè in fiocchi. Puoi aggiungerne poco alla volta allo stufato finché non ottieni la densità desiderata.
    • Le patate hanno un gusto neutro, quindi non altereranno il sapore della ricetta in modo significativo.
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    Usa la farina d'avena. Aggiungine un cucchiaio (5 g) allo stufato per addensarlo. Mescola e aspetta qualche minuto per dargli il tempo di assorbire parte del liquido. Aggiungi dell'altra avena se la consistenza non è ancora perfetta, ma fai attenzione a non usarne troppa, dato che ha un sapore più marcato rispetto agli addensanti trattati finora.
    • L'ideale è usare la farina di avena istantanea con cui si prepara il porridge.
    • La quantità di avena che puoi usare senza rischiare di alterare il gusto dello stufato dipende da diversi fattori, per esempio dagli ingredienti che lo compongono e dalle dosi.
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    Prepara un roux usando burro e farina. Versa la stessa quantità di entrambi in un pentolino e mettilo sul fuoco. Fai sciogliere il burro a fiamma medio-bassa e continua a mescolare per non bruciare il roux. Cuoci la salsa per 10 minuti; una volta pronta avrà assunto una tonalità nocciola. Aggiungi il roux allo stufato, un cucchiaio alla volta, poi mescola per valutare se ne serve ancora. Continua ad aggiungerlo a piccole dosi finché non raggiungi la consistenza desiderata.[4]
    • È importante aggiungere il roux in modo graduale per evitare che si formino grumi nello stufato.
    • Il roux renderà lo stufato ancora più gustoso.
    • Se non vuoi usare il burro, puoi sostituirlo con olio extravergine di oliva.
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    Usa la farina. Miscelala con l'acqua in parti uguali per creare una pasta densa, quindi aggiungila allo stufato, un cucchiaio alla volta, avendo cura di mescolare bene per amalgamarla agli altri ingredienti. Lascia sobbollire lo stufato per alcuni minuti per non rischiare di sentire in bocca il sapore della farina cruda.[5]
    • Se necessario, aggiungi un altro po' della miscela di acqua e farina finché lo stufato non ha la consistenza che desideri.
    • Il gusto della farina può influenzare quello dello stufato, quindi fai attenzione a non usarne troppa. Inoltre ricordati di lasciarla cuocere per alcuni minuti.
    • Oltre a influenzare il gusto dello stufato, la farina può creare grumi, quindi aggiungine poca e lentamente, mescolando di continuo.
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Metodo 2
Metodo 2 di 3:

Frullare Parte dello Stufato

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    Trasferisci una parte dello stufato per frullarla. Usa un grosso mestolo per non rischiare di scottarti. Inizia con 250-500 ml, in seguito potrai frullarne dell'altro, se necessario.[6]
    • Tutti gli ingredienti dello stufato si prestano a essere frullati, ma è meglio selezionare quelli più amidacei, come patate e carote.
    • Frullare parte dello stufato è la soluzione ideale se non vuoi rischiare di alterarne il sapore.
    • Fai attenzione quando trasferisci lo stufato bollente dalla pentola al frullatore. Potresti scottarti, in special modo mentre lo frulli. Muoviti lentamente e usa un panno da cucina per impugnare il bicchiere e il coperchio del frullatore.
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    Versa lo stufato da frullare nel frullatore. Puoi usare anche il robot da cucina. In entrambi i casi fai attenzione a non riempire il recipiente per più di metà e ricorda che si scalderà velocemente, quindi maneggialo usando un panno da cucina per non scottarti.[7]
    • Se vuoi frullare più stufato di quanto possa ospitarne metà del frullatore, fallo a più riprese. Non riempire il recipiente più di così, altrimenti le lame faranno fatica a frullare gli ingredienti più in alto.
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    Frulla lo stufato per trasformarlo in una purea. È probabile che di tanto in tanto dovrai spegnere il frullatore per ridistribuire gli ingredienti. Continua a frullare finché non ottieni una purea omogenea.[8]
    • Se il frullatore ha diverse impostazioni, usa quella riservata alle verdure.
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    Rimetti lo stufato frullato nella pentola. Versalo lentamente per minimizzare il rischio di schizzarti con il brodo bollente. Mescola per distribuire uniformemente la purea nel brodo.[9]
    • Se lo stufato non è ancora abbastanza denso, puoi frullare un'altra porzione di verdure.
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Metodo 3
Metodo 3 di 3:

Fare Ridurre lo Stufato per Addensarlo

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    Togli il coperchio dalla pentola. Continua a cuocere lo stufato lasciandolo scoperto, in modo che il vapore non rimanga intrappolato all'interno della pentola, impedendo al brodo di addensarsi.
    • Tieni presente che in questo modo i sapori si concentreranno e lo stufato potrebbe risultare tropo salato o speziato, a seconda degli aromi che hai aggiunto.[10]
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    Lascia sobbollire lo stufato a fiamma medio-alta. Deve bollire, ma non in modo troppo vivace, per evitare di bruciare gli ingredienti sul fondo della pentola. Regola la fiamma in modo che sobbolla stabilmente e mescola frequentemente.[11]
    • Riduci la fiamma se il brodo inizia a bollire con troppo vigore.
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    Continua a mescolare lo stufato finché non ottieni la densità desiderata. Usa un grosso cucchiaio in plastica o in legno. Mescola ininterrottamente per evitare di bruciare gli ingredienti sul fondo della pentola e per tenere sotto costante osservazione la consistenza dello stufato.[12]
    • Tieni il viso lontano dalla pentola per non scottarti con il vapore bollente.
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    Sposta la pentola dal fuoco quando lo stufato si è addensato. Quando il liquido si è ridotto, spegni il fornello e sposta la pentola altrove per evitare che il calore residuo faccia addensare ulteriormente lo stufato. Lascialo raffreddare per alcuni minuti mescolandolo di tanto in tanto.
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Consigli

  • Non aggiungere la farina direttamente nello stufato, altrimenti potrebbero crearsi dei grumi che ne rovineranno il sapore e la consistenza.
  • Se pensi che si possa sposare bene con la ricetta, puoi aggiungere della pasta corta allo stufato per addensarlo. Naturalmente assomiglierà più a una zuppa che a uno stufato.
  • Altri ingredienti utili per addensare uno stufato o una zuppa troppo liquidi sono la farina di riso, di cocco, di mandorle o di tapioca. Puoi usare una di queste farine per preparare un roux adatto anche alle persone intolleranti al glutine.
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Categorie: Ricette
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