Hai il desiderio o la necessità di installare Arch Linux sul computer, ma senza rinunciare all'attuale sistema operativo? Dato che non tutti i programmi sono compatibili con Linux, per avere una maggior flessibilità potresti voler tenere anche il sistema operativo attualmente installato sul computer. Arch Linux è una distribuzione di Linux estremamente "leggera" e pensata per utenti esperti. L'installazione e l'uso di Arch Linux richiede un certo quantitativo di tempo e una certa dimestichezza con i comandi di Linux. Tuttavia, riuscire a eseguire la procedura completa sarà estremamente gratificante e potrai imparare molto su come è strutturato Linux. Questo articolo spiega come installare Arch Linux in modalità "dual boot".

Parte 1
Parte 1 di 10:

Controllare le Specifiche Tecniche di Sistema

  1. 1
    Controlla le specifiche tecniche del computer. Arch Linux è un sistema operativo estremamente leggero e non necessita di grandissime risorse hardware per poter funzionare. Tuttavia, esistono alcuni requisiti che devono essere rispettati. Puoi controllare le specifiche tecniche del tuo computer seguendo uno di questi passaggi:[1] [2] [3]
    • Windows: accedi al menu "Start", clicca sull'icona Impostazioni (caratterizzata da un ingranaggio), clicca sulla scheda Sistema e infine seleziona l'opzione Informazioni.
    • Mac: clicca sul menu Apple (caratterizzato dal logo della compagnia) posto sulla barra dei menu che trovi nella parte superiore dello schermo, quindi clicca sulla voce Informazioni di sistema.
    • Linux: apri una finestra "Terminale" o una linea di comando, digita il comando "hwinfo" e premi il tasto Invio.
  2. 2
    Assicurati di avere una scheda madre con firmware UEFI. La maggior parte dei computer moderni utilizza questo tipo di hardware. Tuttavia, se stai usando un computer particolarmente datato, la scheda madre potrebbe utilizzare un BIOS. Se questo è il tuo caso, potrai comunque installare Arch Linux, ma il processo da seguire potrebbe essere diverso da quello descritto in questo articolo.
  3. 3
    Assicurati che la CPU del computer sia a 64-bit. Arch Linux è stato pensato e creato per architetture x86-64, quindi la scheda madre e il processore devono essere a 64-bit.[4]
  4. 4
    Assicurati che sia installato almeno 1 GB di memoria RAM. Arch Linux necessita di solo 512 MB di RAM per poter funzionare; tuttavia, ti serviranno almeno altri 512 MB per poter avviare in modalità "Live" i supporti di installazione necessari per installare Arch Linux.
  5. 5
    Verifica di avere almeno 2 GB di spazio libero su disco. L'installazione di Arch Linux occupa meno di 2 GB. Tuttavia, dovrai avere un po' di spazio aggiuntivo per poter installare applicazioni e programmi. Dovrai creare una partizione dedicata sul disco rigido del computer per poter eseguire l'installazione di Arch Linux. Il consiglio è quello di creare una partizione da almeno 10 GB che sarà riservata per Arch Linux.
  6. 6
    Assicurati di avere spazio libero sufficiente sul disco rigido per poter creare la partizione di swap. Oltre alla partizione principale che conterrà l'installazione di Arch Linux e il file system, questo sistema operativo si appoggia anche a una partizione di swap quando lo spazio in memoria è esaurito. La quantità di spazio da riservare alla partizione di swap dipende dalla quantità di RAM installata sul computer.
    • Se hai meno di 2 GB di RAM, è buona regola riservare il doppio della quantità di RAM per la partizione di SWAP. Se hai 2-8 GB di RAM, puoi allocare una quantità uguale di spazio per lo swap. Se sul computer sono presenti più di 8 GB di RAM, è bene allocare un minimo di 4 GB di spazio per la partizione di swap.
  7. 7
    Controlla di avere una connessione a internet attiva. Si tratta di un requisito fondamentale per poter eseguire l'installazione di Linux con successo. Puoi utilizzare una connessione Wi-Fi, ma una connessione di rete cablata è la soluzione migliore perché sarà molto più semplice da utilizzare durante tutto il processo di installazione.
    Pubblicità
Parte 2
Parte 2 di 10:

Creare un Supporto di Installazione di Avvio

  1. 1
    Procurati un'unità di memoria USB. È consigliato utilizzare una chiavetta USB che abbia una capacità di almeno 4 GB.
    • Nota: ricorda che la formattazione necessaria dell'unità USB cancellerà tutti i dati presenti; quindi, prima di procedere in tal senso, esegui il backup di tutte le informazioni che desideri conservare.
  2. 2
    Scarica il file ISO di Arch Linux. In alternativa, se vuoi installare Arch Linux in modo più semplice, puoi scaricare l'installer Calam Arch da questo link. Il programma di installazione Calam Arch utilizza un'interfaccia grafica classica per guidare l'utente nel processo di installazione permettendo di selezionare i pacchetti da installare e l'ambiente desktop. Gli utenti più esperti possono seguire queste istruzioni per scaricare il file ISO di Arch Linux:
    • Visita l'URL https://archlinux.org/download/;
    • Scorri la pagina verso il basso e clicca sul link relativo al paese in cui risiedi;
    • Clicca sul link per poter scaricare il file ISO di Arch Linux.
  3. 3
    Scarica il programma Balena Etcher. Si tratta di un software gratuito che ha lo scopo di copiare il file ISO sull'unità di memoria USB che hai scelto come supporto di installazione e di renderla avviabile. Segui queste istruzioni per scaricare Balena Etcher:
    • Visita l'URL https://www.balena.io/etcher/ usando un browser internet;
    • Clicca sul pulsante verde di download per scaricare la versione di Balena Etcher compatibile per il sistema operativo del computer;
    • Esegui il file di installazione di Balena Etcher direttamente dal browser o accedendo alla cartella "Download".
    • Clicca sull'opzione I Agree per accettare i termini e le condizioni per l'uso del programma su licenza.
  4. 4
    Inserisci la chiavetta USB in una porta del computer. Si tratta dell'unità di memoria USB che andrai a usare per installare Arch Linux. Puoi collegarla a una qualsiasi porta USB libera del computer.
  5. 5
    Avvia Balena Etcher. È caratterizzato da un'icona verde raffigurante un cubo. Clicca sull'icona in oggetto per avviare il programma.
    • In alternativa, puoi utilizzare il programma Rufus per creare il supporto USB di installazione di Arch Linux.
  6. 6
    Clicca sulla voce Flash from File. È caratterizzata da un pulsante blu posto sulla sinistra della finestra del programma. Clicca sul pulsante indicato e seleziona il file ISO di Arch Linux.
  7. 7
    Seleziona il file ISO da usare. A questo punto selezionare il file ISO di Arch Linux oppure il programma di installazione Calam Arch. Molto probabilmente si troverà nella cartella "Download" del computer. Seleziona il file che vuoi usare e clicca sul pulsante Apri.
  8. 8
    Clicca sul pulsante Select Target. È di colore blu ed è posizionato al centro della finestra. In questo modo potrai selezionare l'unità USB da usare.
  9. 9
    Seleziona la chiavetta USB e clicca sul pulsante Select. Usa il menu apparso per cliccare sull'unità USB da utilizzare, quindi clicca sul pulsante blu "Select" che trovi nell'angolo inferiore destro della finestra.
  10. 10
    Clicca sul pulsante Flash. È di colore blu ed è posizionato sulla destra. Il programma inizierà a copiare il file ISO sull'unità USB indicata per poi renderla avviabile. Il completamento di questa fase dovrebbe richiedere alcuni minuti. Al termine di questo passaggio potrai usare la chiavetta USB come unità di avvio per il PC.
    Pubblicità
Parte 3
Parte 3 di 10:

Partizionare il Disco Rigido

  1. 1
    Valuta di quanto spazio hai bisogno su disco. Arch Linux richiede un minimo di 2 GB di spazio per l'installazione. È molto probabile che vorrai creare una partizione più grande per poter accogliere app, programmi e file personali. È consigliato creare una partizione di almeno 10 GB da riservare ad Arch Linux. Ricorda che è necessario anche creare una partizione separata di swap durante il processo di installazione. Assicurati di tenere conto anche di questa informazione nel calcolo della dimensione della partizione da riservare per Linux. Partizionare il disco rigido è uno dei passaggi cruciali della configurazione di un sistema "dual boot". Assicurati di sapere come il nuovo sistema operativo verrà installato sul computer.
  2. 2
    Partiziona un disco rigido in Windows. In questo caso puoi usare l'utilità di sistema "Gestione disco". Non toccare la partizione "Partizione di sistema EFI" e "Recovery partition". Segui queste istruzioni per partizionare un disco rigido in Windows:
    • Clicca sul pulsante Start di Windows;
    • Digita le parole chiave "gestione disco";
    • Clicca sull'app Crea e formatta le partizioni del disco rigido;
    • Clicca con il tasto destro del mouse sulla partizione in cui è installato Windows.
    • Clicca sull'opzione Riduci volume del menu apparso, quindi attendi che venga analizzato il disco rigido scelto;
    • Inserisci nel terzo campo di testo la quantità di spazio che vuoi allocare espressa in MB (per esempio 10.000 per 10 GB);
    • Clicca sul pulsante Riduci.
  3. 3
    Partiziona un disco rigido su Mac. Se stai usando un Mac, puoi partizionare il disco rigido di sistema usando il programma "Utility Disco". In questo caso dovrai selezionare anche il file system "ext4" per formattare la nuova partizione. Segui queste istruzioni per partizionare un disco rigido su Mac:[5]
    • Clicca sull'icona raffigurante una lente di ingrandimento posta nell'angolo superiore destro dello schermo;
    • Digita le parole chiave "utility disco" nella barra di ricerca;
    • Clicca sulla voce Utility Disco.app;
    • Seleziona il disco rigido principale del Mac usando il pannello sinistro della finestra;
    • Clicca sul pulsante "+" che trovi nella parte inferiore del grafico a torta;
    • Clicca sull'opzione Aggiungi partizione;
    • Assegna un nome alla nuova partizione;
    • Clicca sul menu a discesa Formato e scegli l'opzione "ext4";
    • Adesso, inserisci la dimensione che dovrà avere la partizione oppure trascina l'apposito cursore visibile sul grafico a torta;
    • Clicca sul pulsante Applica;
    • Clicca sul pulsante Continua;
    • Infine, clicca sul pulsante Fine.
  4. 4
    Partiziona un disco rigido in Linux. In questo caso occorre utilizzare la finestra "Terminale" o il prompt dei comandi per poter partizionare un disco. Per prima cosa identificare il disco da partizionare, poi dovrai assegnare un nome alla nuova partizione e infine eseguire il comando per la creazione vera e propria. Segui queste istruzioni:[6]
    • Premi la combinazione di tasti Ctrl + Alt + T per aprire una finestra "Terminale" o il prompt dei comandi;
    • Digita il comando sudo parted -l e premi il tasto Invio per visualizzare a video la lista di tutti i dischi presenti nel sistema;
    • Identifica l'unità di memoria che desideri partizionare;
    • Prendi nota del percorso riportato accanto alla voce "Disk" o "Disco" (per esempio "/dev/sda").
    • Digita il comando sudo parted [percorso_disco] e premi il tasto Invio (per esempio "sudo parted /dev/sda");
    • Digita il comando mklabel gpt e premi il tasto Invio per assegnare il nome "gpt" alla nuova partizione;
    • Digita il comando {{kbd|mkpart primary ext4 1 MB ## GB]] e premi il tasto Invio. Sostituisci il parametro "##" con il numero di GB che vuoi allocare alla nuova partizione.
    Pubblicità
Parte 4
Parte 4 di 10:

Avviare il Computer da un'Unità USB

  1. 1
    Avvia il PC ed entra nel menu del BIOS (Windows e Linux). Per poter entrare nel BIOS, per prima cosa devi riavviare il computer. Dovrai premere un tasto funzione specifico della tastiera non appena il PC si riavvia per poter accedere al BIOS. Il tasto da premere varia in base alla marca e al modello del computer. Normalmente il tasto da premere è riportato nell'angolo inferiore destro della schermata di avvio del PC. Se il computer si avvia troppo velocemente per consentirti di accedere al BIOS, segui queste istruzioni se stai usando un sistema Windows:
    • Clicca sul pulsante Start di Windows;
    • Clicca sull'icona Impostazioni caratterizzata da un ingranaggio;
    • Clicca sull'icona Aggiornamento e sicurezza;
    • Clicca sulla scheda Ripristino elencata nel pannello sinistro;
    • Clicca sul pulsante Riavvia ora visibile nella sezione "Avvio avanzato";
    • Clicca sulla voce Risoluzione dei problemi;
    • Clicca sull'opzione Opzioni avanzate;
    • Clicca sulla voce Impostazioni firmware UEFI;
    • Clicca sul pulsante Riavvia.
  2. 2
    Individua le impostazioni relative all'ordine delle periferiche di avvio all'interno del BIOS. La struttura e i nomi delle voci del menu del BIOS/UEFI variano in base alla marca e al modello del computer. Usa le frecce direzionali per muoverti all'interno del menu e premi il tasto Invio per effettuare una selezione. Normalmente, l'ordine delle periferiche di avvio è elencato nella sezione "Boot" o similare. Accedi a questo elenco.
  3. 3
    Assicurati che le unità USB siano la prima voce dell'elenco delle periferiche di avvio. In questo modo sarai certo che il computer tenterà di avviarsi usando l'unità USB rilevata prima di passare a usare il disco rigido di sistema. Se non colleghi alcuna unità USB al PC, quest'ultimo si avvierà normalmente. Segui le istruzioni riportate direttamente nel BIOS/UEFI per apportare le modifiche alla sequenza delle periferiche di avvio.
  4. 4
    Salva le nuove impostazioni e riavvia il computer. Dopo aver modificato la sequenza delle periferiche di avvio individua il tasto che ti permetterà di salvare la nuova configurazione e uscire dal BIOS/UEFI. Normalmente è indicato con la dicitura Save and Exit o similare.
  5. 5
    Inserisci la chiavetta USB di installazione di Arch Linux in una porta libera e riavvia il computer. Adesso che il BIOS è configurato per avviare il sistema tramite unità USB, il computer caricherà automaticamente la versione live di Arch Linux, anziché il normale sistema operativo.
    • Utenti Mac: se stai usando un Mac riavvialo. Non appena udirai il segnale acustico di avvio tieni premuto il tasto Option. Verrà visualizzata la finestra del gestore delle periferiche di avvio in cui saranno elencati tutti i dischi e le unità di avvio rilevati.
    Pubblicità
Parte 5
Parte 5 di 10:

Verificare i Prerequisiti di Sistema

  1. 1
    Seleziona l'opzione Arch Linux archiso x86_64 UEFI CD. È la prima voce del menu di avvio di Arch Linux. Usa le frecce direzionali per navigare all'interno del menu. Premi il tasto Invio per effettuare la selezione. Verrà eseguito un breve controllo del sistema e poi verrà visualizzato un prompt dei comandi.
  2. 2
    Digita il comando ls /sys/firmware/efi/efivars e premi il tasto Invio. Verrà visualizzato l'elenco degli elementi contenuti nella directory del firmware EFI. Questo serve a confermare che il computer utilizza una scheda madre dotata di firmware UEFI. Se l'esecuzione del comando ha dato come risultato un messaggio di errore, significa che la scheda madre del computer non usa un firmware UEFI. In questo scenario dovrai seguire una procedura di installazione diversa.
  3. 3
    Digita il comando ping google.com e premi il tasto Invio. Verrà eseguito il ping verso i server di Google e i risultati del test di rete (in termini di tempo impiegato) verranno visualizzati sullo schermo. Questo comando serve a confermare che la connessione a internet funziona correttamente. Premi la combinazione di tasti Ctrl +C per interrompere l'esecuzione del comando. Se la connessione wireless di rete non è attiva, puoi collegare il computer direttamente al modem/router usando un normale cavo Ethernet. In alternativa segui queste istruzioni per attivare la connessione Wi-Fi:[7]
    • Digita il comando iwctl e premi il tasto Invio;
    • Digita il comando device list e premi il tasto Invio per visualizzare l'elenco di tutte le interfacce di rete presenti nel computer;
    • Digita il comando station [nome_interfaccia] scan per eseguire la scansione alla ricerca delle reti Wi-Fi disponibili. Sostituisci il parametro "[nome_interfaccia]" con il nome dell'interfaccia di rete che vuoi utilizzare (per esempio "station wlan0 scan");
    • Digita il comando station [nome_interfaccia] get-networks e premi il tasto Invio per visualizzare l'elenco delle reti disponibili;
    • Digita il comando station [nome_intefaccia] connect [nome_rete_Wi-Fi] e premi il tasto Enter. Sostituisci il parametro "[nome_rete_Wi-Fi]" con l'SSID della rete a cui desideri connetterti;
    • Inserisci la password della rete Wi-Fi e premi il tasto Invio;
    • Digita il comando station [nome_interfaccia] show e premi il tasto "Invio" per confermare se sei connesso correttamente alla rete Wi-Fi;
    • Adesso, digita il comando exit e premi il tasto Invio per interrompere il comando "iwctl".
  4. 4
    Digita il comando timedatectl set-ntp true e premi il tasto Invio. Questo comando ha lo scopo di impostare l'ora e la data di sistema.
    • Puoi confermare che la data e l'ora di sistema siano corrette inserendo il comando timedatectl status e premendo il tasto Invio.
    Pubblicità
Parte 6
Parte 6 di 10:

Configurare la Partizione del Disco Rigido per l'Installazione di Linux

  1. 1
    Digita il comando cfdisk e premi il tasto Invio. Verrà visualizzata la lista di tutti i dischi e le partizioni presenti nel computer unitamente alle partizioni relative al sistema operativo già presente.
  2. 2
    Seleziona la partizione su cui desideri installare Arch Linux. Usa le frecce direzionali della tastiera per muovere il cursore lungo la lista delle partizioni e dei volumi visualizzata a video. Premi il tasto Invio per selezionare la partizione desiderata. Dovrebbe essere indicata la tipologia di utilizzo per ciascuna partizione. La partizione che hai creato per installare Arch Linux molto probabilmente sarà etichettata con la dicitura "Free Space".
    • Se ti viene chiesto di selezionare un'etichetta per la partizione, scegli l'opzione "GPT".
  3. 3
    Seleziona l'opzione New del menu e premi il tasto Invio. In questo modo verrà creata una nuova partizione.
  4. 4
    Inserisci il valore 512M e premi il tasto Invio. In questo modo verranno allocati 512 MB per l'installazione di Linux.
  5. 5
    Seleziona la voce Type. Usa le frecce direzionali della tastiera per muoverti all'interno del menu che trovi nella parte inferiore dello schermo. Seleziona l'opzione Type e premi il tasto Invio.
  6. 6
    Seleziona la voce EFI System e premi il tasto Invio. È visibile nella parte superiore dell'elenco apparso. Il tipo di partizione verrà impostato su EFI in modo che il computer possa avviarsi usando questo volume di installazione.
  7. 7
    Seleziona l'unità etichettata come Free Space e premi il tasto Invio. Questo volume dovrebbe essere caratterizzato dallo spazio rimasto dopo aver creato la partizione di 512 MB per il file system root di Linux. Seleziona la partizione in oggetto e premi il tasto "Invio".
  8. 8
    Inserisci la dimensione della partizione di swap che ti serve. Questo valore va calcolato in base alla quantità di RAM installata nel computer. Inserisci la quantità di spazio da riservare alla partizione di swap (per esempio "4G") e premi il tasto Enter.
    • Se sul computer sono presenti meno di 2 GB di RAM, è consigliabile allocare una quantità di spazio pari al doppio della RAM per la partizione di swap. Se hai 2-8 GB di RAM, puoi allocare una quantità uguale di spazio per lo swap. Se sul computer sono presenti più di 8 GB di RAM, è bene allocare un minimo di 4 GB di spazio per la partizione di swap. Inserisci il valore che hai calcolato per la partizione di swap (per esempio "4G") e premi il tasto Invio.
  9. 9
    Seleziona nuovamente la voce Type e premi il tasto Invio. Anche in questo caso usa le frecce direzionali della tastiera per navigare nel menu che trovi nella parte inferiore della finestra. Seleziona l'opzione Type e premi il tasto Invio.
  10. 10
    Seleziona la tipologia Linux Swap e premi il tasto Invio. Verrà creata una nuova partizione che verrà utilizza come partizione di swap da Linux.
  11. 11
    Adesso non rimane che allocare lo spazio libero rimasto come Linux Filesystem. Puoi eseguire questo passaggio seguendo lo stesso processo visto in precedenza per le altre partizioni. Seleziona la partizione "Free Space", scegli l'opzione Type dal menu e seleziona l'opzione Linux Filesystem dall'elenco che apparirà.
  12. 12
    Seleziona l'opzione Write. È la seconda voce del menu che trovi nella parte inferiore dello schermo partendo da destra. Selezionala e premi il tasto Invio. In questo modo le partizioni indicate verranno effettivamente create su disco.
    • Ti verrà chiesto di confermare la tua volontà di procedere. Per confermare, digita la parola chiave "yes" e premi il tasto Invio. Dopo aver creato su disco le partizioni necessarie per installare Linux, non potrai annullare questa operazione, quindi è bene controllare con attenzione che le dimensioni e le tipologie indicate per ogni partizione siano corrette. Partizionando il disco o il volume sbagliato del computer potresti compromettere seriamente il sistema operativo attualmente presente.
  13. 13
    Seleziona l'opzione Quit e premi il tasto Invio. Il programma "cfdisk" verrà chiuso.
    Pubblicità
Parte 7
Parte 7 di 10:

Formattare le Partizioni di Linux

  1. 1
    Digita il comando fdisk -l e premi il tasto Invio. Verrà visualizzato l'elenco di tutti i dischi, i volumi e le partizioni presenti nel computer. Prendi nota del percorso completo del disco rigido riportato accanto alla voce "Disk" che trovi nella parte superiore. Prendi anche nota del percorso di ciascuna partizione che trovi nella colonna "Device". Il tipo di ogni partizione è indicato nella colonna "Type".
    • Usa il comando indicato ogni volta che hai la necessità di risalire al percorso di una partizione di Linux.
  2. 2
    Formatta la partizione root di installazione. Digita il comando mkfs.fat -F32 [percorso_partizione] e premi il tasto Invio. Sostituisci il parametro "[percorso_partizione]" con il percorso della partizione root che dovrà ospitare l'installazione di Linux (per esempio "mkfs.fat -F32 /dev/sda1").
  3. 3
    Formatta la partizione dei dati con il file system di Linux. Esegui il comandi mkfs.ext4 [percorso_partizione] e premi il tasto Invio. Sostituisci il parametro "[percorso_partizione]" con il percorso della partizione che hai riservato per i dati, le app e i programmi di Linux (per esempio "mkfs.ext4 /dev/sda2").
  4. 4
    Formatta la partizione di swap. Esegui il comando mkswap [percorso_partizione_swap] e premi il tasto Invio. Sostituisci il parametro "[percorso_partizione_swap]" con il percorso della partizione di swap di Linux (per esempio "mkswap /dev/sda2").
  5. 5
    Attiva la partizione di swap. Esegui il comando swapon [percorso_partizione_swap]" e premi il tasto "Invio". Sostituisci il parametro "[percorso_partizione_swap]" con il percorso della partizione di swap di Linux (per esempio "swapon /dev/sda2").
  6. 6
    Esegui il mount della partizione relativa ai dati e ai programmi di Linux. Esegui il comando mount [partizione_file_system] /mnt e premi il tasto Invio. Sostituisci il parametro "[partizione_file_system]" con il percorso della partizione corrispondente (per esempio "mount /dev/sda3 /mnt").
  7. 7
    Crea la directory "boot" nella partizione di Linux riservata al file system (quella per i dati e i programmi). Esegui il comando mkdir /mnt/boot e premi il tasto Invio.
  8. 8
    Esegui il mount della partizione "EFI system" nella directory "boot" che hai appena creato. Esegui il comando mount [percorso_partizione_EFI_system] /mnt/boot e premi il tasto Invio. Sostituisci il parametro "[percorso_partizione_EFI_system]" con il percorso della partizione "EFI system".
    Pubblicità
Parte 8
Parte 8 di 10:

Installare Arch Linux

  1. 1
    Inserisci il comando per dare inizio all'installazione del pacchetto di base e del firmware di Linux. Digita il comando pacstrap /mnt base linux linux-firmware e premi il tasto Invio. Il completamento di questo passaggio richiederà un po' di tempo, quindi questo potrebbe essere il momento giusto per prenderti una pausa.
  2. 2
    Installa l'editor di testo VI. Avrai bisogno di questo programma per poter modificare il contenuto di alcuni file durante il processo di installazione. Digita il comando pacman -Sy vi e premi il tasto Invio.
  3. 3
    Genera il file "fstab". Verrà generato un nuovo file "UUID" che assegnerà un identificativo univoco al file system. Per generare il file "fstab", digita il comando genfstab -U /mnt >> /mnt/etc/fstab e premi il tasto Invio.
    • Per esaminare i risultati della generazione del file "fstab", digita il comando vi /mnt/etc/fstab e premi il tasto Invio. Dovresti notare la presenza di alcuni nuovi file "UUID", uno per ogni file system. Per chiudere l'editor VI, digita il comando :q! e premi il tasto Invio.
  4. 4
    Modifica la "root" del nuovo file system. Digita il comando arch-chroot /mnt e premi il tasto Invio.
  5. 5
    Imposta il fuso orario. Per eseguire questo passaggio, segui queste istruzioni:
    • Digita il comando ln -sf /usr/share/zoneinfo/ e premi il tasto Tab per visualizzare l'elenco di tutti i fusi orari a disposizione.
    • Aggiungi il paese dove vivi alla fine del comando, come viene identificato all'interno dell'elenco e premi il tasto Tab.
    • Digita la lettera Y e premi il tasto Invio per visualizzare tutte le località presenti nel paese specificato.
    • Aggiungi alla fine del comando l'area più vicina a quella in cui vivi, come viene specificata all'interno della lista.
    • Aggiungi alla fine del comando uno spazio vuoto seguito dal parametro /etc/localtime e premi il tasto Invio. Il comando completo dovrebbe assomigliare al seguente ln -sf /usr/share/zoneinfo/America/Denver /etc/localtime.
  6. 6
    Sincronizza l'orologio di sistema. Digita il comando hwclock --systohc e premi il tasto Invio.
  7. 7
    Imposta le variabili per la lingua. In questo caso, avrai la necessità di visualizzare il file "locale.gen" in cui sono elencate tutte le variabili relative alla lingua. Attiva tutte le lingue che desideri usare eliminando il carattere "hash" (#) posto all'inizio della riga corrispondente. Dovrai anche prendere nota dei parametri corrispondenti alle lingue da utilizzare. Per esempio, nel caso della lingua italiana, il parametro da usare è "it_IT.UTF-8". Usa le seguenti istruzioni per impostare la lingua di sistema:
    • Digita il comando vi /etc/locale.gen e premi il tasto Invio;
    • Scorri l'elenco di tutti gli identificativi delle lingue per individuare quello (o quelli) che desideri utilizzare;
    • Evidenzia il carattere "hash" che precede il codice della lingua da usare e premi il tasto Canc;
    • Prendi nota dell'identificativo della lingua (o delle lingue) che hai attivato;
    • Digita il comando :x e premi il tasto Invio per salvare le modifiche fatte al file "locale.gen";
    • Digita il comando locale-gen e premi il tasto Invio per eseguire l'omonimo file. Dovrebbe apparire l'elenco di tutte le lingue che hai attivato.
  8. 8
    Crea un nuovo file "locale" di configurazione all'interno della directory "/etc". Per eseguire questo passaggio, segui queste istruzioni:
    • Digita il comando vi /etc/locale.conf e premi il tasto Invio per creare il nuovo file;
    • Premi il tasto "i" per passare alla modalità di inserimento del testo;
    • Inserisci il testo LANG= seguito dal codice identificativo della lingua che vuoi usare per esempio "LANG=it_IT.UTF-8");
    • Premi il tasto "Esc" per ritornare alla modalità di esecuzione dei comandi;
    • Digita il comando :x e premi il tasto Invio per salvare il file e chiudere l'editor VI.
  9. 9
    Modifica il layout della tastiera (facoltativo). Per impostazione predefinita Arch Linux usa il layout standard per le tastiere americane. Se hai la necessità di usare un layout differente, segui queste istruzioni:
    • Digita il comando ls /usr/share/kbd/keymaps/**/*.map.gz e premi il tasto Invio per poter consultare l'elenco di tutti i layout della tastiera disponibili;
    • Identifica il layout che vuoi usare il cui nome appare prima dell'estensione ".map.gz" (per esempio "it-latin1" per l'Italia);
    • Digita il comando vi /etc/vconsole.conf e premi il tasto Invio per creare il file di configurazione "vconsole";
    • Premi il tasto "i" per passare alla modalità di inserimento del testo;
    • Digita il parametro keymap= seguito dal codice identificativo del layout della tastiera che desideri usare (per esempio "keymap=amiga-us");
    • Premi il tasto "Esc" per ritornare alla modalità di esecuzione dei comandi;
    • Digita il comando :x e premi il tasto Invio per salvare il file e chiudere l'editor VI.
  10. 10
    Assegna un nome al computer. Rappresenta il nome con cui il dispositivo verrà riconosciuto in rete. Segui queste istruzioni per assegnare un nome di rete al computer:
    • Digita il comando vi /etc/hostname e premi il tasto Invio;
    • Premi il tasto "i" per passare alla modalità di inserimento del testo;
    • Inserisci il nome che vuoi assegnare al computer. Può essere la marca e il modello del computer o il nome che appare nel sistema operativo già presente oppure puoi scegliere il nome che preferisci;
    • Premi il tasto "Esc" per ritornare alla modalità di esecuzione dei comandi;
    • Digita il comando :x e premi il tasto Invio per salvare il file e chiudere l'editor VI.
  11. 11
    Aggiorna il file "hosts". Dopo aver assegnato un nome di rete al computer dovrai aggiornare il file "hosts". Sostituisci il parametro "[Tab]" con la pressione del tasto "Tabulazione" della tastiera e il parametro "[nome_host]" con il nome che hai assegnato al computer. Segui queste istruzioni per aggiornare il file "hosts":
    • Digita il comando vi /etc/hosts e premi il tasto Invio per visualizzare il contenuto del file "hosts";
    • Premi il tasto "i" per passare alla modalità di inserimento del testo;
    • Digita il testo 127.0.0.1 [Tab] localhost esattamente dopo le prime 2 righe di testo del file;
    • Inserisci il comando ::1 [Tab] [Tab] localhost nella riga successiva alla precedente;
    • Infine, inserisci il seguente testo 127.0.1.1 [Tab] hostname.localhost [Tab] [nome_host] nella riga successiva. Se hai assegnato un indirizzo IP statico al computer, sostituisci l'indirizzo "127.0.1.1" con quello del PC;
    • Premi il tasto "Esc" per ritornare alla modalità di esecuzione dei comandi;
    • Digita il comando :x e premi il tasto Invio per salvare il file e chiudere l'editor VI.
    Pubblicità
Parte 9
Parte 9 di 10:

Aggiungere Nuovi Utenti

  1. 1
    Imposta una password per l'account "root". Digita il comando passwd e premi il tasto Invio. A questo punto, inserisci la password che hai scelto per l'account "root" e premi il tasto Invio. Adesso, inserisci nuovamente la password per confermarne la correttezza e premi il tasto Invio.
  2. 2
    Aggiungi un nuovo utente. Digita il comando useradd -m [nome_utente] e premi il tasto Invio. Sostituisci il parametro "[nome_utente]" con il nome dell'account che desideri creare e che utilizzerai per eseguire il login in Arch Linux.[8]
    • Il parametro "-m" serve per creare una directory "home" separata per l'utente in oggetto;
    • Se hai la necessità di inserire l'account in un gruppo di utenti, dovrai aggiungere il parametro "-G" seguito dal nome del gruppo dopo il comando "useradd";
    • Se vuoi creare una directory "home" personalizzata per questo account utente, aggiungi il parametro "-d" seguito dal percorso della directory al comando "useradd";
  3. 3
    Imposta una password di sicurezza per l'account. Digita il comando passwd seguito dal nome dell'account utente e premi il tasto Invio. A questo punto, inserisci la password che hai scelto e premi il tasto Invio. Adesso, inserisci nuovamente la password per confermarne la correttezza e premi il tasto Invio.
    Pubblicità
Parte 10
Parte 10 di 10:

Configurare il Gestore Dual-Boot

  1. 1
    Installa il bootloader GRUB. Si tratta di un programma che ha lo scopo di avviare Arch Linux quando verrà riavviato il PC. Per installare il bootloader GRUB, digita il comando pacman -S grub efibootmgr e premi il tasto Invio. Premi il tasto "y" quando richiesto, poi premi nuovamente il tasto Invio.
  2. 2
    Installa il programma OS-Prober. Questo strumento serve per individuare l'installazione di Windows e creare fisicamente un sistema dual-boot. Per effettuare l'installazione di OS-Prober, digita il comando pacman -S os-prober e premi il tasto Invio. Premi il tasto "y" quando richiesto, poi premi nuovamente il tasto Invio.
    • Per controllare se OS-Prober è stato installato correttamente, dovrai semplicemente eseguire il comando "os-prober" al termine dell'installazione. Se non verrà visualizzato alcun messaggio di errore, significa che il programma funziona correttamente.
  3. 3
    Installa GRUB. Digita il comando grub-install --target=x86_64-efi --efi-directory=/boot/ --bootloader-id=GRUB e premi il tasto Invio. Questo comando installa la versione di GRUB per sistemi "x86_64". Verrà anche specificata la partizione di avvio.
  4. 4
    Crea una nuova directory per il sistema operativo già installato sul computer. Digita il comando mkdir /mnt2 e premi il tasto Invio. Verrà creata una nuova directory denominata "mnt2" che verrà utilizzata per eseguire il "mount" della partizione in cui è presente l'installazione del sistema operativo che verrà usato per realizzare il dual-boot.
  5. 5
    Esegui il "mount" della partizione del sistema operativo già presente sul computer. Digita il comando mount [percorso_partizione] /mnt2 e premi il tasto Invio. Sostituisci il parametro "[percorso_partizione]" con il percorso del volume in cui è presente l'installazione dell'altro sistema operativo (per esempio "mount /dev/sda2 /mnt2). In questo modo la partizione verrà "collegata" alla cartella "mnt2" che hai appena creato.
  6. 6
    Genera il file di configurazione di GRUB. Digita il comando mkconfig -o /boot/grub/grub.cfg e premi il tasto Invio. In questo modo verrà generato automaticamente il file di configurazione di GRUB. Il programma OS-Prober dovrebbe rilevare il sistema operativo già presente sul computer che vuoi usare per creare il dual-booting e darne conferma.
  7. 7
    Digita il comando exit e premi il tasto Invio. Verrai reindirizzato al prompt dei comandi dell'utente "root".
  8. 8
    Digita il comando reboot e premi il tasto Invio. Il computer verrà riavviato. Al termine del riavvio dovrebbe apparire il menu di GRUB. All'interno di quest'ultimo dovrebbero essere presenti tre opzioni: "Arch Linux", "Advanced Options" e il nome del secondi sistema operativo. Scegli quale sistema operativo desideri avviare. Nel caso di Arch Linux ti verrà chiesto di eseguire il login tramite nome utente e password.[9] [10]
    Pubblicità

Informazioni su questo wikiHow

Luigi Oppido
Co-redatto da:
Tecnico Riparatore Computer e Titolare di Pleasure Point Computers
Questo articolo è stato co-redatto da Luigi Oppido. Luigi Oppido è Titolare e Gestore di Pleasure Point Computers a Santa Cruz, in California. Ha oltre 16 anni di esperienza in riparazioni generali di computer, recupero dati, rimozione virus e aggiornamenti. Va particolarmente fiero del suo servizio clienti e della sua politica dei prezzi trasparente.
Categorie: Linux
Pubblicità