Capita a tutti di dover trascorrere del tempo da soli, ma solo alcuni la considerano una piacevole opportunità. La ricerca suggerisce che, in assenza di distrazioni, la maggior parte delle persone non amano stare da sole perché la mente umana si sente maggiormente a proprio agio quando si rivolge all'esterno.[1] Tuttavia, passare un po' di tempo da soli può essere un ottimo modo per riuscire a rilassarci, a lavorare su noi stessi e ad acquisire delle più valide prospettive. Se sei tra coloro che non amano stare da soli, potrai trarre beneficio dal contenuto di questo articolo volto a spiegare gli innumerevoli vantaggi garantiti dalla solitudine.

Metodo 1
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Trascorrere del Tempo in Solitudine in Modo Sano

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    Riduci l'uso dei social media. Anche se ti senti solo, ricordati che i social media non sono la soluzione. Pur sembrando dei validi sostituiti delle interazioni umane, i social media non fanno che aumentare la tua sensazione di isolamento e impedirti di trascorrere del tempo di qualità con te stesso. Se senti il bisogno di un contatto umano, chiama un amico, incontra una qualsiasi persona in carne e ossa o recati in un luogo dove sia possibile parlare con qualcuno.[2]
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    Riduci il tempo trascorso davanti alla TV. Talvolta le persone che hanno difficoltà ad uscire di casa o a farsi degli amici tendono a sostituire le interazioni umane con strumenti come la TV. Comprendi che trascorrere il tuo tempo con degli individui virtuali non è affatto sano; passare la giornata guardando una maratona della tua serie televisiva preferita o stare alzato fino a tarda notte per guardare un paio di film non è un problema, a patto che accada solo occasionalmente. Quando un simile comportamento diviene cronico però, ci si espone al rischio di gravi problemi di dipendenza e di isolamento.
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    Trascorri un quantitativo di tempo moderato in compagnia di amici e famiglia. Se non sei abituato a stare da solo, puoi tendere a ricorrere alla continua presenza di amici e famigliari per tenerti costantemente occupato. Per lo stesso motivo puoi cercare di organizzare un ampio numero di appuntamenti romantici. Nessuno di questi comportamenti è salutare dato che trascorrere un po' di tempo da soli è una vera e propria necessità. Di tanto in tanto è bene circondarsi di amici e di persone care, ma è altrettanto importante disporre di un'ampia quantità di tempo solo per te stesso.
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    Modera il bere. Concederti un drink occasionale in solitudine non è un problema, ma ricorrere all'alcool per superare il disagio di stare da solo può avere delle conseguenze a lungo termine anche gravi. Per poter essere considerato piacevole o tollerabile, il tempo che trascorri da solo non dovrebbe includere necessariamente il consumo di alcool. Se stai facendo affidamento sugli alcolici, o sulle droghe, per riuscire a sopportare la solitudine, potresti essere vittima di una patologia più grave. Se ti senti dipendente dall'alcool o dalle droghe, consulta uno psicologo o un terapista per ricevere un valido aiuto.[3]
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    Pianifica intenzionalmente i momenti di solitudine. Rendili parte integrante della tua routine. Non dovresti rimanere da solo esclusivamente nelle occasioni in cui nessuno è disponibile. Cerca di pianificare almeno 30 minuti di solitudine quotidiani e dedicati alle attività che più ti piacciono. Inizialmente l'idea di prendere un appuntamento con te stesso potrebbe sembrarti bizzarra, ma col tempo diverrà più naturale e meno problematica.[4]
    • Inizia con qualcosa di semplice. Puoi iniziare col fare una passeggiata nei dintorni o col trascorrere una mezzora in caffetteria, oppure prova a pranzare da solo un paio di volte alla settimana, allontanandoti dall'area in cui lavori.
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    Usa bene il tempo a tua disposizione. Non sarà necessario sederti a riflettere in una stanza buia senza fare niente, a meno che non sia quello che desideri. Pianifica invece di dedicarti ad alcune delle attività che più ti piacciono. Ricorda che il tempo che trascorri da solo ti serve a conoscerti meglio e a diventare una versione migliore di te stesso, per esempio acquisendo nuove conoscenze o abilità attraverso le tue passioni.[5] [6]
    • Fai una lista delle attività che ti piace svolgere in solitudine e sforzati di metterle in atto.
    • Pensa alle cose che ti piacerebbe fare in compagnia di altre persone e trova il modo di farle da solo.[7]
    • Prova a dedicarti a un nuovo hobby, per esempio a uno sport o a un'attività manuale che suscitano il tuo interesse da tempo.
    • Non temere di scegliere un'attività o un progetto che richieda molto tempo e passione perché il tuo scopo è quello di pianificare un'ampia quantità di tempo per te stesso.
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    Sii consapevole dei tuoi pensieri. Quando sei da solo tenere sotto controllo i pensieri può non essere facile, aumentare il tuo livello di consapevolezza potrà esserti di grande aiuto.[8] .
    • Mentre mangi o mentre ti fai la doccia, prova a zittire la mente e fermati ad ascoltare le sensazioni del corpo. Concentrati su ogni tuo movimento.
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Comprendere l'Importanza di Trascorrere del Tempo con Te Stesso

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    Comprendi che stare da soli non deve necessariamente equivalere a sentirsi soli e viceversa. Anche se la società sembra sostenere il contrario, la verità è che potrebbe capitarci di sentirci soli anche nel bel mezzo di una stazione affollata, dove soli non siamo affatto. Essere da soli e sentirsi soli sono quindi due concetti completamente distinti. Essere da soli significa semplicemente non essere in compagnia di altre persone, mentre sentirsi soli significa sentire la mancanza degli altri e provare una conseguente sensazione di ansia o tristezza. Quando sei da solo puoi sentirti felice e godere della tua solitudine, mentre quando ti senti solo puoi fare molta fatica a provare gioia.
    • Stare da solo con te stesso è un atto normale e sano, con la pratica potresti scoprire di provare una piacevole sensazione di pace e di non sentirti affatto triste o infelice.
    • La sensazione di solitudine potrebbe derivare dal fatto di aver trascorso molto tempo da solo, ciò nonostante i due concetti rimangono completamente differenti.
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    Riconosci i benefici connessi ai momenti di solitudine. Seppur molte volte trascurato, il tempo trascorso in compagnia di noi stessi apporta notevoli benefici alle nostre vite. Anziché concentrarti su ciò che non ti piace dello stare da solo, pensa a come poter utilizzare il tempo a tua disposizione per migliorare la tua salute fisica e mentale.[9]
    • Prenditi cura di te stesso. Quando sei da solo hai la possibilità di viziarti e di prestare attenzione alle tue esigenze personali. Durante il tempo a tua disposizione, cerca di dedicarti esclusivamente a quelle cose che ti fanno sentire bene, come leggere un libro, fare un lungo bagno caldo o ascoltare della buona musica.[10]
    • Impara a conoscerti meglio. Quando sei da solo hai la possibilità di riflettere sui tuoi desideri, sulle tue speranze e sui tuoi bisogni, senza subire la pressione altrui, impegnandoti a scoprire te stesso. Prova a tenere un diario in cui trascrivere i tuoi pensieri e le tue sensazioni, ti aiuterà ad esplorarli.[11]
    • Rilassati. Essere costantemente in compagnia di altre persone è stressante e richiede molte energie. Stare da solo consente al corpo e alla mente di ricaricarsi. Prova a usare il tempo a tua disposizione per meditare o per eseguire degli esercizi di respirazione.[12]
    • Aumenta il tuo livello di lucidità e di produttività. Essere consapevole può aiutarti ad apprezzare il tempo che trascorri con te stesso. Quando sei da solo hai l'opportunità di compiere delle riflessioni più profonde e di lavorare sui tuoi problemi con maggior efficacia. Cerca di utilizzare almeno una parte del tuo tempo per fermarti semplicemente a pensare.[13]
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    Comprendi che è normale temere la solitudine. Ricorda a te stesso che non c'è nulla di male nel sentirti leggermente spaventato all'idea di stare da solo. Si tratta della nostra natura, come esseri umani cerchiamo di interagire con gli altri. Molte delle teorie che trattano i bisogni umani di amore, attaccamento e legami sociali suggeriscono che non siamo fatti per stare sempre da soli. Per questo motivo è importante trovare il giusto equilibrio tra la solitudine e il ricercare delle interazioni valide.[14] [15]
    • Avere paura è normale, ma rifiutarsi di stare da soli non è salutare. Quando ci lasciamo sopraffare dalla paura della solitudine rischiamo di accontentarci di interazioni tossiche o inappropriate pur di non rimanere soli. Un valido esempio è dato da coloro che ricercano continue relazioni a breve termine o dalle persone che fanno di tutto per essere costantemente circondate dagli amici. In questo caso la spasmodica ricerca dell'interazione umana può dirsi dannosa.[16]
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    Cerca delle relazioni sane e lascia andare quelle nocive. Il tuo obiettivo deve essere quello di mantenere forti le relazioni sane e di lasciare andare quelle che consideri dannose o che ti rendono infelice. Alcune recenti ricerche mostrano che le persone tendono a permanere intrappolate in relazioni malsane solo perché temono di rimanere sole, ma un simile comportamento è da considerarsi sicuramente molto più dannoso che utile.[17]
    • Se la tua relazione di coppia ti rende infelice, ma hai paura di mettervi fine perché non vuoi rimanere solo, parla con qualcuno che possa aiutarti. Pianifica un incontro con un amico fidato, una guida spirituale o un terapista con cui discutere della tua situazione.
    • Sviluppa e mantieni la tua rete di sostegno. Se vuoi imparare a stare da solo con te stesso devi costruirti una solida rete di sostegno, composta da amici e famigliari, a cui rivolgerti nel momento del bisogno.
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    Osservati per scoprire se soffri di solitudine e se hai bisogno di aiuto. Soffrire di solitudine è differente rispetto a temere di stare da soli. Quando ci sentiamo soli abbiamo la sensazione di essere isolati, disconnessi e rifiutati; desideriamo ardentemente interagire con gli altri, ma nessuno sembra essere disponibile. Se al posto di un'occasionale paura di stare da solo, quella che stai affrontando è una vera e propria sofferenza data dalla sensazione di solitudine, rivolgiti a un terapista per lavorare su questi sentimenti.[18]
    • Valuta i tuoi sintomi. Ansia, attacchi di panico, fobie, depressione, pensieri suicidari, abuso di alcool e uso di droghe sono sintomi comuni della solitudine.
    • Valuta gli eventi che potrebbero aver provocato la tua sensazione di solitudine. Potresti aver affrontato una recente separazione o una perdita. La paura di stare da solo potrebbe inoltre essere causata da un trauma del passato, come l'essere stato abbandonato durante l'infanzia.[19]
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Consigli

  • Valuta l'ipotesi di intraprendere un nuovo progetto imponente per avere qualcosa da fare quando sei da solo durante un arco temporale esteso.
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Informazioni su questo wikiHow

Jennifer Butler, MSW
Co-redatto da:
Assistente Sociale Abilitata ed Esperta di Coaching Trasformazionale
Questo articolo è stato co-redatto da Jennifer Butler, MSW. Jennifer Butler è una life coach e titolare di Jenn Joy Coaching, un’attività di life coaching con sede a Miami. Jennifer ha oltre quattro anni di esperienza nel settore del life coaching. È anche la co-conduttrice del Podcast di Deep Chats insieme a Leah Morris ed è la conduttrice della seconda stagione di " Divorce and Other Things You Can Handle" del sito Worthy. Il suo lavoro è stato presentato sui siti ESME, DivorceForce e Divorced Girl Smiling. Si è laureata in Assistenza Sociale alla New York University. È anche una Certified Health Coach, una Communications & Life Mastery Specialist e una coach specializzata in separazione consapevole. Questo articolo è stato visualizzato 76 234 volte
Categorie: Vita da Single
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