Un trauma cranico può avere varie cause, perfino un colpo alla testa apparentemente di nessun conto. Riconoscerne i sintomi è importante, perché le condizioni di chi lo subisce possono aggravarsi improvvisamente e senza preavviso. Un'attenta osservazione e una rapida reazione aiutano a diagnosticare un trauma cranico e a fornire i primi soccorsi, in attesa dell'intervento di un medico.

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Individuare un Eventuale Trauma Cranico

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    Assicurati che la persona sia cosciente. Anche se è sveglia possono sussistere altri problemi: controlla rapidamente che sia vigile e reattiva. Un buon sistema è utilizzare la scala di valutazione AVPU: [1] [2]
    • Alert (vigile): verifica che sia vigile e che abbia gli occhi aperti. Risponde alle domande?
    • Verbal (verbale): rivolgigli domande semplici e controlla che sia in grado di rispondere. Per testare la sua capacità di comprensione puoi anche provare a dargli delle semplici istruzioni, come "Siediti qui".
    • Pain (dolore): se non risponde, prova a dargli dei pizzicotti. Assicurati che reagisca al dolore almeno muovendo o aprendo gli occhi. Non dargli scossoni, soprattutto se appare frastornato. [3]
    • Unresponsive (non reattivo): se continua a non reagire, dagli un leggero scrollone per sollecitare una qualche reazione. In caso contrario vuol dire che la persona è incosciente e potrebbe essere vittima di un trauma cranico di grave entità.
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    Verifica la presenza di eventuali emorragie. Se vedi del sangue, controlla che provenga da un taglio o da un graffio. Se invece esce dal naso o dalle orecchie, può essere il segnale di un trauma cranico grave. [4]
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    Verifica la presenza di eventuali fratture del cranio. Alcune fratture sono facili da individuare, soprattutto se vi sono lesioni della cute. Annota la posizione di tali fratture, in modo da poterne riferire al medico quando interviene.
    • Altre fratture, invece, sono sottopelle, quindi non immediatamente visibili. Dei lividi sotto gli occhi e dietro le orecchie possono essere il segnale di una frattura alla base del cranio. Se noti un liquido trasparente che fuoriesce dal naso o dalle orecchie può trattarsi di una perdita di fluido cerebrospinale, che indica una frattura cranica. [5]
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    Presta attenzione ai segnali di lesioni spinali. Si tratta di una condizione molto grave, che può essere trattata solo da personale medico qualificato. I segni che permettono di diagnosticare una lesione spinale sono diversi. [6] [7]
    • La testa è in una posizione insolita, oppure la persona non vuole o non riesce a muovere il collo o la schiena.
    • Torpore, formicolii o paralisi a carico delle estremità (braccia o gambe). Un altro segnale è un battito cardiaco più debole in corrispondenza delle estremità che al centro del corpo.
    • Debolezza e difficoltà a camminare.
    • Perdita di controllo della vescica o dell'intestino.
    • Incoscienza o calo della vigilanza.
    • Rigidità del collo, mal di testa o mal di collo.
    • Se sospetti una lesione spinale, la persona deve rimanere completamente immobile e distesa fino all'arrivo dell'assistenza medica.
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    Verifica la presenza di altri sintomi di un trauma cranico di grave entità. In presenza di uno o più dei seguenti sintomi, rivolgiti immediatamente a un medico. Controlla se la persona: [8]
    • Accusa una forte sonnolenza.
    • Comincia a comportarsi in modo anomalo.
    • Accusa un forte mal di testa o rigidità al collo.
    • Presenta pupille di dimensione diversa (questo può essere un sintomo di ictus).
    • Non riesce più a muovere un braccio o una gamba.
    • Perde coscienza (anche una perdita di coscienza temporanea è indice di un problema serio).
    • Vomita più volte.
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    Individua eventuali sintomi di commozione cerebrale. Si tratta di una lesione del cervello, meno facilmente visibile di un taglio o di un graffio. Per la commozione cerebrale esistono sintomi tipici, da tenere particolarmente sotto controllo: [9]
    • Mal di testa o ronzii.
    • Confusione sull'ambiente circostante, capogiri, bagliori e sfarfallii, amnesia su eventi appena accaduti.
    • Nausea e vomito.
    • Farfugliamenti o ritardo nel rispondere alle domande.
    • Passato qualche minuto, controlla nuovamente la presenza di questi sintomi. Alcuni sintomi di commozione cerebrale non si manifestano subito. Quindi, se sospetti che la persona ne sia vittima, falla sedere per un po' e fai attenzione alla comparsa dei sintomi. [10]
    • Se certi sintomi peggiorano, è segno di un problema ancora più serio. La persona necessita di intervento medico il più rapido possibile. Verifica un eventuale aggravamento del mal di testa o di collo, debolezza o torpore a carico delle braccia o delle gambe, episodi di vomito ripetuti, un aumento della confusione o dell'annebbiamento mentale, farfugliamenti o convulsioni.
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    Alcuni sintomi sono specifici per i bambini. Esistono altri sintomi che si manifestano nei bambini che subiscono un trauma cranico. Alcuni di questi richiedono un'attenta osservazione, in quanto i bambini non sono in grado di esporre i propri disturbi con la stessa facilità di un adulto. Inoltre il loro cranio e il loro cervello non sono ancora completamente sviluppati, quindi il trauma cranico può rivelarsi particolarmente grave e richiedere cure immediate. Se ritieni che un bambino possa aver riportato un trauma cranico di grave entità, concentrati sui seguenti sintomi: [11]
    • Pianto persistente
    • Rifiuto di assumere alimenti.
    • Episodi di vomito ripetuti.
    • Nei neonati, controlla la presenza di gonfiori in corrispondenza della fontanella.
    • Se il bambino presenta sintomi di trauma cranico, non prenderlo in braccio. [12]
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Parte 2
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Prestare i Primi Soccorsi

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    Metti la persona seduta. In caso di trauma cranico la prima cosa da fare è mettere la persona seduta in maniera tranquilla e applicare qualcosa di freddo sul punto traumatizzato. Un impacco freddo o una borsa del ghiaccio sono l'ideale, ma, se sei in casa, anche un sacchetto di verdure surgelate può andare bene. [13]
    • L'ideale è che la persona resti ferma, a meno che tu non debba spostarla per portarla in ospedale. Se il ferito è un bambino che si è fatto male cadendo, non prenderlo in braccio se non è strettamente necessario. [14]
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    Preparati a praticare la rianimazione cardio polmonare (RCP). Se la persona perde improvvisamente coscienza o smette di respirare, devi cominciare immediatamente a praticarle la RCP. [15] Metti la persona supina ed esercita pressione sul petto. Se hai ricevuto adeguata formazione e ti senti a tuo agio a rianimare una persona con la RCP, aprile le vie aeree e praticale la respirazione bocca a bocca. Fallo più volte, se necessario.
    • Mentre aspetti l'arrivo dell'ambulanza, continua a controllare il respiro, il battito cardiaco e tutti gli indicatori che la persona sia cosciente e reattiva. [16]
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    Chiama il 118. Se sospetti un trauma cranico di grave entità o vedi segni di frattura del cranio o di emorragia, chiama subito il pronto soccorso. Durante la chiamata cerca di stare più calmo possibile mentre spieghi l'accaduto e il tipo di assistenza di cui hai bisogno. Assicurati di fornire un indirizzo specifico a cui l'ambulanza possa raggiungerti. Rimani in linea finché il centralino non riaggancia, in modo da poter chiedere eventuali consigli sul da farsi.
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    Presta i primi soccorsi in caso di lesioni spinali. Una lesione spinale può provocare una paralisi o altri gravi problemi. Le cure vere e proprie verranno fornite da personale medico qualificato, ma ci sono alcune iniziative che puoi prendere per evitare che la situazione peggiori prima dell'arrivo dell'ambulanza. [17] [18]
    • Tieni la persona ferma. Se necessario, tienile fermi la testa e il collo, oppure sistema degli asciugamani pesanti ai lati del collo per offrirle stabilità.
    • Se la persona non respira più, esegui una RCP modificata (nota come "manovra di sollevamento della mascella"). Non piegarle la testa all'indietro per aprire le vie respiratorie. Piuttosto, inginocchiati dietro la testa della persona e mettile una mano su entrambi i lati della mandibola. Tenendo la testa ferma, spingi la mandibola verso l'alto: sembrerà che la persona abbia un mento estremamente sporgente. Non praticare la respirazione bocca a bocca ma limitati a comprimere il petto.
    • Se la persona comincia a vomitare, non girarla per evitare che soffochi a causa del vomito. Piuttosto, chiedi l'aiuto di qualcun altro per mantenere allineati la testa, il collo e la schiena. Uno di voi due deve tenergli la testa, mentre l'altro deve mettersi al lato della persona.
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    Presta i primi soccorsi in caso di un'emorragia. Se la persona ha una ferita sulla testa devi arrestare l'eventuale emorragia. Assicurati di prendere le dovute precauzioni per non infettare la ferita. [19]
    • Con dell'acqua, se disponibile, lava la ferita e rimuovi eventuale terra o sporcizia.
    • Premi un panno asciutto e pulito direttamente sulla ferita per arrestare l'emorragia. Fissa la fasciatura con della garza e del cerotto, se disponibili. In caso contrario, chiedi a qualcuno di tenere una mano sulla benda.
    • Se temi una frattura del cranio, non premere forte. Cerca di premere con delicatezza, per evitare di aggravare la frattura o spingere eventuali frammenti ossei nella materia cerebrale.
    • Non lavare la ferita se è particolarmente profonda o se l'emorragia è severa. [20]
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    Presta i primi soccorsi in caso di frattura del cranio. Una frattura del cranio può essere trattata solo da personale medico qualificato, ma ci sono alcune iniziative che puoi prendere per tenere la situazione sotto controllo in attesa dell'ambulanza. [21]
    • Senza toccare niente, osserva la zona interessata dalla frattura e prendi nota dei particolari utili. Potrai così informarne il personale sanitario al suo arrivo. Assicurati solo di non toccare la ferita con nessun corpo estraneo, neanche con un dito.
    • Controlla l'emorragia mettendo un panno asciutto e pulito direttamente sulla ferita. Se si impregna di sangue non toglierlo, piuttosto aggiungine un altro e continua a esercitare pressione, se necessario.
    • Fai molta attenzione a non spostare la persona. Se sei costretto, fai del tuo meglio per tenere fermi la testa e il collo (fai in modo che non possano girarsi o ruotare).
    • Se il ferito comincia a vomitare, gira delicatamente tutto il corpo su un fianco, in modo che non soffochi a causa del vomito.
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Consigli

  • Un trauma cranico può associarsi ad altre complicanze: preparati eventualmente a prestare i primi soccorsi in caso di shock.
  • Se sei fuori casa, è buona norma tenere sempre a disposizione una cassetta del pronto soccorso e un telefono per eventuali chiamate di emergenza.
  • Se il ferito indossava un casco al momento dell'incidente, non toglierglielo. Lascia che se ne occupi, eventualmente, il personale medico. [22]
  • Alcuni sintomi del trauma cranico possono non manifestarsi subito. Se sospetti un trauma cranico, verifica che i sintomi non compaiano solo in un momento successivo. [23]
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Avvertenze

  • Se la lesione ha origine da una trafittura, non rimuovere niente che fuoriesca dalla ferita. Rivolgiti immediatamente a un medico e non toccare niente.
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Informazioni su questo wikiHow

Michael Lewis, MD, MPH, MBA, FACPM, FACN
Co-redatto da:
Medico Iscritto all'Albo Specializzato in Salute del Cervello
Questo articolo è stato co-redatto da Michael Lewis, MD, MPH, MBA, FACPM, FACN. Il Dottor Michael D. Lewis possiede un Master in Salute Pubblica e un Master in Business Administration. È un esperto in interventi nutrizionali per la salute del cervello, mirati in particolare alla prevenzione e alla riabilitazione delle lesioni cerebrali. Nel 2012, dopo aver servito nell'esercito degli Stati Uniti per 31 anni come Colonnello, ha fondato l'organizzazione no-profit Brain Health Education and Research Institute. Ha uno studio privato nel Potomac, nello Stato del Maryland, ed è l'autore del libro "When Brains Collide: What every athlete and parent should know about the prevention and treatment of concussions and head injuries". Si è laureato all'Accademia Militare degli Stati Uniti di West Point e alla Tulane University School of Medicine. Ha completato la formazione post-laurea presso il Walter Reed Army Medical Center, la Johns Hopkins University e il Walter Reed Army Institute of Research. Il Dottor Lewis è iscritto all'albo dei medici, inoltre è membro dell'American College of Preventive Medicine e dell'American College of Nutrition. Questo articolo è stato visualizzato 1 895 volte
Categorie: Incidenti & Ferite
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